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Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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Periodo: Inizio XVIII secolo
Antica testa di cervo barocca di Black Forest intagliata in legno con trofeo a 12 punte
Antica testa di cervo barocca di Black Forest intagliata in legno con trofeo a 12 punte Una grande testa di cervo barocca di Black Forest. Scolpito nel tipico stile astratto dell'in...
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Tedesco Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Palco, Legno

Echi eterni incisi: Il Pantheon, l'antica meraviglia di Roma, circa 1705
L'incisione intitolata "Pantheon nunc vulgo la Rotunda" è attribuita agli sforzi editoriali di Joan Blaeu e faceva parte di una serie pubblicata all'inizio del XVIII secolo. Joan Bla...
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Europeo Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Stampa satirica antica con sirene nel porto di Enkhuizen, 1720 ca.
Stampa antica intitolata "De Meerman van 't Noorder Gewest als Opper Directeur der zee-plaat verkruyers van het verkeerde Pampus beslaande de Achterhoede van het Papiere Actie-Schoub...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Rara mappa antica molto decorativa della parte settentrionale dell'Africa, 1702
Carta geografica antica intitolata "Africae Pars Borealis". Carta geografica antica molto decorativa della parte settentrionale dell'Africa di Heinrich Scherer. La mappa è piena ...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Carta geografica antica in miniatura della Francia e dei Paesi Bassi di Mallet, 1719 circa
Carta geografica antica intitolata "Francia - Païs-Bas". Mappa in miniatura della Francia e dei Paesi Bassi. Pubblicato da A.M. Mallet, circa 1719. Telaio incluso. Imballiamo con ...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Set di otto incisioni colorate a mano di case di campagna inglesi di Johannes Kip
Incisore olandese/inglese nato ad Amsterdam e stabilitosi a Londra alla fine del 1680. Queste incisioni sono tratte dalla sua opera più importante "Brittania Illustrata", una serie d...
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Olandese Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Legno, Legno dorato, Carta

Spettacolare incisione antica originale di una pianta della città di Gerusalemme, 1708
Descrizione: Mappa antica intitolata "Erster Abriss der Stadt Jerusalem wie sie Furnemblich zur Zeit des Hernn Christi beschaffen (...)". Spettacolare pianta della città di Gerus...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Dipinto a olio con Gesù Cristo che porta la croce, Italia, inizio XVIII secolo
Un dipinto religioso a olio su tela raffigurante Gesù Cristo che porta la croce durante la crocifissione. Questa opera d'arte europea risale probabilmente al XVII-XVIII secolo. Quest...
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Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno

Vivid Safavid: Racconti incantati della Persia - Manoscritto in miniatura evidenziato in oro
Una pagina manoscritta contenente una miniatura persiana, circondata da una scrittura. Questa opera d'arte è caratteristica dell'illuminazione dei manoscritti islamici, in particolar...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Il "mare di bronzo" nel Tempio di Salomone e una sezione trasversale del mare di bronzo, 1725
Due immagini religiose su un foglio intitolato "Kopere Zee in den Tempel van Salomon" e "Doorsnede van de Kopere Zee des Tempels van Salomon". Il "mare di bronzo" nel Tempio di S...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Ritratto di Luigi Giorgio, Margravio di Baden-Baden, olio su tela, CIRCA 1725
Un ritratto a olio su tela del 1725 circa di Louis George Simpert, in qualità di Principe Ereditario, futuro Margravio di Baden-Baden (Deutsch: Ludwig Georg Simpert, Markgraf von Ba...
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Tedesco Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno, Legno dorato, Pittura

Mappamondo antico di P. Schenk "1706
Di Peter Schenk
Carta geografica antica intitolata 'Diversa Orbis Terrae. Visu Incedente per Coluros Tropicorum, Ambos Ejus Polos, et Parciularis Sphaerae Zenith, in Planum Orthographica Projectio (...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Mappamondo antico di P. Schenk "1706
Mappamondo antico di P. Schenk "1706
4320 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo antico fiammingo del XVIII secolo 10x13 Verdure di lana e seta 297x384 cm
Arazzo fiammingo antico dell'inizio del 18° secolo in lana e seta a verderame fine 9'9" x 12'7"(10x13) 297cm x 384cm Circa 1720 "Si tratta di un raffinato arazzo antico fiammingo ...
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Belga Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Lana, Seta

Stampa antica di Macedonio, vescovo greco di Costantinopoli, 1701
Ritratto antico intitolato 'Macedonius'. Ritratto di Macedonio I. Macedonio (morto dopo il 360) fu un vescovo greco di Costantinopoli dal 342 al 346, e dal 351 al 360. An He ispi...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Grande Affresco Italiano Inizio 1700 Padri Domenicani di Francesco Malcotto
Monumentale affresco italiano dell'inizio XVIII Secolo raffigurante Frati Domenicani di Francesco Malcotto che realizzò questo dipinto per Milano, per la basilica rinascimentale Sant...
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Italian Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela

Grande testa di cervo barocca di Black Forest intagliata in legno antico con trofeo a 10 punte
Grande testa di cervo barocca di Black Forest intagliata in legno antico con trofeo a 10 punte Una grande testa di cervo barocca della Black Forest. Scolpito nel tipico stile astrat...
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Tedesco Rustico Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Palco

Stampa antica Veduta di persone e animali che vengono salvati dal mare, 1700 ca.
Stampa antica intitolata 'Exundatio aquarum Nocuus sic plectitur ignis ab undis'. Vista di persone e animali che vengono salvati dal mare. Questa stampa proviene da "Ethica natur...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Set di quattro incisioni incorniciate di architettura romana di Pierre Lepautre
Lepautre 1652-1716 era un disegnatore e incisore francese, architetto. Fu nominato nel dipartimento di design reale francese diretto da Mansart e poi da Robert de Cotte negli ultimi ...
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Francese Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Vetro, Legno dorato, Carta

Dipinto oversize del 18° secolo, Paesaggio italiano di Venetian School
Dipinto dell'entroterra veneziano dell'inizio del XVIII secolo, un olio su tela di grandi dimensioni con un paesaggio montano barocco con ruscello, ponte, cascata, viandanti e un vil...
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Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela

Dipinto olio su tela del XVIII secolo raffigurante la Crocifissione di Cristo con la Madre Maria
Grande dipinto originale a olio su tela della crocifissione di Cristo appeso alla croce, con sua madre Maria e altre due figure femminili. Non incorniciato, alto poco più di 4,5'. Sp...
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Spagnolo Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno, Pittura

Dipinti di uccelli esotici all'acquerello da esportazione cinese su carta
I dipinti ad acquerello di China Trade raffiguranti uccelli esotici su rami sono realizzati ad acquerello e gouache su carta cinese. Un'immagine raffigura un piccione appollaiato ...
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Cinese Esportazione cinese Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

EARLY 18th CENTURY PORTRAIT OF A GENTLEMAN
Beautiful oil painting on canvas depicting a gentleman belonging to the ancient chivalric order of Saints Maurice and Lazarus, founded in 1572 by the House of Savoy. The protagonist ...
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Italian Luigi XIV Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno

Incisione antica di uno dei dieci lavapiatti in ottone del Tempio di Salomone, 1725
Stampa antica di argomento religioso intitolata "Een der tien Kopere Waschvaten in den Tempel van Salomon". Questa stampa raffigura uno dei dieci Laver d'ottone del Tempio di Sal...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Paravento a 3 pannelli del XVIII secolo, francese
Paravento francese a 3 pannelli, olio su tela, dell'inizio del XVIII secolo, raffigurante scene paesane e marittime in cartigli con altre decorazioni.
Categoria

Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela

Olio olandese su tela, "Cani che combattono contro un airone", dopo Abraham Hondius (1625-1695)
dipinto di grandi dimensioni che raffigura due cani da caccia impegnati in una lotta con un airone più grande in un paesaggio paludoso al crepuscolo, con un'anatra in basso a destra ...
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Olandese Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Pittura

Dipinto olio su tela del XVIII secolo raffigurante Cristo e la donna al pozzo, Portogallo
Grande dipinto originale a olio su tela di Cristo e della Samaritana al pozzo (basato sul passo biblico di Johns 4). Alto poco meno di 7 piedi con il telaio. Presenta craquelure, rit...
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Portoghese Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno, Pittura

Enorme arazzo Verdure Aubusson dell'inizio del 1700
Arazzo francese tessuto ad Aubusson dei primi anni del 1700 che raffigura una lucertola in piedi in una vegetazione lussureggiante. Creato ad Aubusson, nella Francia centrale. È inte...
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Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Lana, Seta

Set di sei incisioni colorate a mano con cornice di residenze reali svedesi
Di Johannes Van den Aveelen e inciso da Holmice. Sei vedute delle residenze reali svedesi. Incisioni colorate a mano. Incorniciato e opacizzato.
Categoria

Olandese Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Esodo e sfida: P & A. Incisione di Bouche del 1705 sulle levatrici egiziane
Descrizione di questa antica incisione originale - Argomento: Le levatrici ebree si rifiutano di uccidere i bambini maschi come ordinato dal Faraone d'Egitto. - Artistics: Inci...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Dipinto originale olio su tela del XVIII secolo raffigurante Sant'Antonio da Padova e Cristo C.
Dipinto originale a olio su tela raffigurante Sant'Antonio di Padova e il Bambino Gesù, alto poco meno di 3 piedi. Non incorniciato, senza firma/artista sconosciuto. La tela present...
Categoria

Spagnolo Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno, Pittura

Pittura a olio su tela su tavola dell'inizio del XVIII secolo, Scuola Italiana
Dipinto originale a olio su tela appoggiato su pannello, scuola italiana. Senza segno. Forse una composizione religiosa con tre putti in basso a sinistra. Condit: Craquelure dovuta a...
Categoria

Italiano Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno, Pittura

Olio su tela del XVIII secolo in cornice dorata Scuola di Nicolas De Largilierre
Scuola di Largillierre, Ritratto di una signora della famiglia Verheyden. La cornice originale è in legno laccato nero con inserti dorati. Nicolas De Largilliere (1656-1746) nacque a...
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Francese Rococò Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela

Ritratto a olio di Robert Harley 1° Conte di Oxford di Sir Godfrey Kneller
Di Sir Godfrey Kneller
Copia del XIX secolo del ritratto del XVIII secolo di Robert Harley, 1° conte di Oxford (nato nel 1661 a Londra e morto nel 1724 a Londra). An He è stato uno statista britannico a ca...
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Inglese Georgiano Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Legno dorato, Pittura

Coppia di paraventi giapponesi, 1730 circa, pavoni e fenice, Kano School
Fenice e pavoni. Coppia di paraventi pieghevoli giapponesi a sei pannelli di Tsunetake Yotei (n.d.) Prima metà del XVIII secolo. La firma riporta il nome di Tsunetake, 67 an...
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Asiatico Edo Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Foglia d’oro

Arazzo Aubusson Verdure molto grande del 1700
Tapersty Aubusson molto grande del 1720 circa. Gli arazzi "Verdure" (fogliame) sono stati tessuti per tutto il XVII e XVIII secolo, con paesaggi boscosi, riflettendo l'interesse per ...
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Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Lana

Scuola olandese del XVIII secolo attribuita a Mattheus Terwesten: allegoria della ricchezza
Un raffinato olio su tavola di scuola fiamminga dell'inizio del XVIII secolo, intorno al 1730, attribuito a Mattheus Terwesten (firma parziale accanto al piedistallo) incastonato nel...
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Olandese Neoclassico Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Quercia

XVIII secolo, Coppia di dipinti italiani Capriccio con scene mitologiche
Coppia di capricci architettonici con scene mitologiche, olio su tela, pittore bolognese attivo nel XVIII secolo Le due grandi e preziose tavole raffigurano due Capricci architetton...
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Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela

Incisione antica del Laver d'ottone nel Tempio di Salomone, Gerusalemme, 1725 ca.
Stampa antica religiosa intitolata "Het kopere Waschvat, Tusschen de Tente der t'zamenkomst en den altaar". Stampa antica del Laver d'ottone nel Tempio di Salomone. Questa stampa...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Icona russa trittica di Cristo e della Vergine delle Rose che non svaniscono, 1700 ca.
Un trittico tradizionale russo con Cristo e la Vergine delle Rose che non svaniscono. La Madre di Dio e suo figlio sono raffigurati con una corona e vestiti di rosso, un colore tradi...
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Russo Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Legno, Pittura

18° secolo, Quadro con natura morta di Maximilian Pfeiler
Maximilian Pfeiler (attivo a Roma, circa 1694-circa 1721 Budapest) Natura morta con pesche, uva, fichi e melograno Olio su tela, Misure: cm H. 63,5 x L. 47. Con cornice cm H. 9...
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Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela, Legno

Mappa antica della Tartaria, che mostra anche la Grande Muraglia Cinese
Carta geografica antica intitolata 'Carte de Tartarie'. Mappa dettagliata della Tartaria, che comprende la parte orientale della Russia, l'Asia centrale, la Cina e la Corea, pubblica...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Carta geografica antica dell'America con la California come isola di Homann del 1710
Questa mappa antica, intitolata "Totius Americae Septentrionalis et Meridionalis", rappresenta un'importante opera cartografica del 1710 di Johann Baptist Homann. Ecco una descrizion...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Bounty esotico: Le Lande delle Spezie delle Indie Orientali di R. de Hooghe, 1708 ca.
Bounty esotico: Le Lande delle Spezie nelle Indie Orientali L'incisione raffigura scene delle Indie Orientali e non delle Indie Occidentali, un punto di confusione comune nei testi ...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Mappa della Spagna e del Portogallo colorata a mano del XVIII secolo di Visscher
Si tratta di una mappa della Spagna e del Portogallo dell'inizio del XVIII secolo, con un'attraente colorazione a mano originale, intitolata "Hispaniae et Portugalliae Regna per Nico...
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Olandese Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Cellarius Andreas Coppia di Mappe Celesti XVIII Secolo da Harmonia Macrocosmica
Di Andreas Cellarius
Cellarius Andreas Coppia di Mappe Celesti Acquarellate del XVIII Secolo entro cornici dorate, intitolate Planisphaerivm Aratevm sive Compages Orbivm Mvndanorvm ex Hypothesi Aratea i...
Categoria

Dutch Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta, Legno dorato

Coppia di dipinti olio su tela di Francesco Simonini del 18° secolo, Italia
Francesco Simonini (Parma, 16 giugno 1686 - Parma, 1766) "Il resto dei soldati" e "La marcia dei soldati". olio su tela cm 40 x 58 e 40 x 60; cornice: h 52,5 x L 70,5 x D 6 e H. 5...
Categoria

Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Tela

Pannello tessile europeo del XVIII secolo ricamato a mano in seta e fili dorati
Pannello tessile ricamato ad arazzo in seta e fili dorati, realizzato a mano nel XVIII secolo in Europa. L'opera è realizzata artisticamente riutilizzando pezzi di una tunica ricamat...
Categoria

Francese Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Oro

1720 Acquaforte della Cattedrale di San Cristoforo a Roermond di Jacobus Harrewijn
Questa stampa antica, intitolata *L'Eglise Cathedrale de S. Christophre à Ruremonde*, è un'acquaforte e incisione creata da Jacobus Harrewijn intorno al 1720. Offre una vista detta...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Stampa antica originale dopo Jan Luyken, Amsterdam, Genesi V, 1724
Splendida incisione su rame di Jan Luyken Pubblicato da Marten Schagen, Amsterdam. 1724 Testo sul verso La misura indicata è il formato della carta.
Categoria

Olandese Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Arazzo Aubusson del periodo Regence francese con scena di paesaggio, 1720 ca.
Un arazzo Aubusson di grandi dimensioni, con una scena centrale di paesaggio elaborata con uccelli esotici in primo piano e una casa di campagna. Il bordo è caratterizzato da un dise...
Categoria

Francese Régence Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Lana

Grandeur neoclassica: Uno studio architettonico dei primi del 1700
L'incisione raffigura la facciata classica di un edificio, progettata con una serie di finestre e archi uniformemente distanziati al piano terra e finestre rettangolari al piano supe...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

Materiali

Carta

Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy. La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber Castello di Windsor Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736) "e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7) Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità. Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo. La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther. La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca. Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia. L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva. Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi. Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza. Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737. Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738). De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther). L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti". Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi. Il set di arazzi della storia di Ester Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia. 29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry. Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte. Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo. Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia). Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772. Letteratura: 1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo. 2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese. 3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale. 4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265. 5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103). 6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura. 7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55. 8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53). 9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54. 10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54). 11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269. 12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241. Catalogo Esther alla sua toilette Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.). Opere correlate: Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione. Biografia sintetica 1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle. 1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture. 1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova. 1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio. 1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re). 1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia. 1720: An He viene nominato professore. 1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles. 1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale. 1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles. 1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles. 1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester. 1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon. 1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester). 1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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Un dipinto barocco olio su tela di eccezionale fattura che raffigura i "piccioncini" Paolo Malatesta e Francesca Da Rimini che si sussurrano l'un l'altro. Ai piedi di Paoio c'è un ca...
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Titolo: "Messa solenne o Grand' Messe Descrizione: Questa dettagliata incisione raffigura una messa solenne o alta, tipicamente celebrata la domenica e nei giorni festivi. La scena ...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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Tedesco Barocco Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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Europeo Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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Robert Gardelle ritratto dipinto a olio in Svizzera, 18° secolo, Svizzera. Un ritratto dipinto da Robert Gardelle. Firmato a tergo / sul retro R. Gardelle. Robert Gardelle nacque ...
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Svizzero Rococò Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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L'incisione intitolata "Westindische Visserij" (Pesca delle Indie Occidentali) è un'affascinante opera d'arte di Romeyn de Hooghe, stampata da Pieter Van Der Aa, che raffigura vivida...
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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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Di antiquariato/d’epoca Decorazioni murali dell'inizio del XVIII secolo

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