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Coppia di nature morte italiane del XVIII secolo con scherzi di visione Trompe L'Oeil dopo Munari

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Informazioni sull’articolo

Una splendida coppia di antiche nature morte trompe l'oeil italiane, una coppia di scherzi visivi ad olio su tela del XVIII secolo, false nature morte conosciute come dipinti d'inganno da un seguace di Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667 - Pisa 1720) di origine italiana, risalente alla prima metà del 1700. Questi dipinti trompe l'oeil barocchi italiani del XVIII secolo raffigurano un'abbondanza di oggetti disposti su un tavolo. Lo sfondo delle composizioni disordinate è costituito da una tavola di legno parete con schizzi appesi e altri oggetti. Entrambe le nature morte sono dipinte in toni ocra tenui e hanno la stessa fonte invisibile che illumina l'esposizione da sinistra, creando un'ombra scura sul lato destro di entrambi i dipinti. Biscotti, un vaso di fiori in vetro, vasi di terracotta, uno strumento di legno diviso in tre parti, uno spartito scritto su un tetragramma; specchi, appunti di scrittura e schizzi di carta appesi alla parete di legno. Nell'altra opera troviamo un liuto, libri, un coltello, prugne e limoni, cesti di pane e ciliegie. Sul muro alcuni schizzi con figure e simboli di inganno: occhiali e chiavi. Occhiali per guardare con attenzione e indagare la realtà, chiavi per aprire le porte che collegano i due mondi: realtà e illusione. Per questo motivo, questa coppia di opere trompe l'oeil italiane antiche sono scherzi di visione noti come quadri d'inganno. L'influenza iconografica delle opere di Cristoforo Munari si ritrova nel vaso di ceramica, nei biscotti, nei limoni e nelle maioliche. Anforo Munari era un eccellente pittore noto per le sue nature morte trompe l'oeil, le raffigurazioni di cucine, strumenti, tappeti, vasi, frutta e fiori, Cristoforo Munari era un protetto di Rinaldo d'Este, Duca di Modena. Nel 1703 si trasferì a Roma e poi si stabilì a Firenze poco dopo il 1706, entrando a far parte della corte dei Medici e lavorando, tra gli altri, per Ferdinando, Cosimo III e il cardinale Francesco Maria de'Medici, per il quale decorò la Villa Lampeggi con nature morte trompe l'oeil. In buone condizioni d'uso, inserite in cornici moderne, ribattute, restaurate con lievi ritocchi pittorici. Proveniente da una collezione privata di Milano. La tela misura solo 87 cm di altezza per 108 cm di larghezza. Questa opera d'arte viene spedita dall'Italia. Secondo la legislazione vigente, qualsiasi opera d'arte in Italia creata più di 70 anni fa richiede una licenza governativa per l'esportazione chiamata Belle Arti. La spedizione potrebbe richiedere ulteriori 2-3 settimane di gestione per richiedere e ottenere la licenza a seconda della destinazione finale dell'opera d'arte. Bibliografia: Zeri, Porzio La Natura Morta in Italia, Electa, 1989 Milano. Vol. II, pag. 415/416/417/419.
  • Creatore:
    Cristoforo Munari (Artista)
  • Dimensioni:
    Altezza: 92 cm (36,23 in)Larghezza: 114 cm (44,89 in)Profondità: 4 cm (1,58 in)
  • Venduto come:
    Set di 2
  • Stile:
    Barocco (Del periodo)
  • Materiali e tecniche:
  • Luogo di origine:
  • Periodo:
  • Data di produzione:
    circa 1720
  • Condizioni:
    Riparato: In buone condizioni d'uso, inserite in cornici moderne, ribattute, restaurate con lievi ritocchi pittorici. Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
  • Località del venditore:
    Milano, IT
  • Numero di riferimento:
    Venditore: A8731stDibs: LU2160323811002

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