Questo dipinto di Jean-Léon Gérôme intitolato La Danse pyrrhique è tra le composizioni più affascinanti mai composte dalla mano del maestro accademico. Le iconiche scene dell'Oriente di Gérôme hanno affascinato una generazione e quest'opera mette in mostra tutto il talento ineguagliabile dell'artista. Ambientato nel periodo tolemaico dell'Antico Egitto, la rappresentazione della danza rituale di Pirro è vivida e suggestiva. Splendidamente dipinto e ricco di dettagli, rappresenta il meglio delle famose scene orientaliste di Gérôme.
In La Danse pyrrhique, Gérôme ci offre una resa drammatica di questa antica danza di guerra. Di origine greca, veniva eseguito da danzatori in costume armati di spade che compivano una serie di movimenti musicati pantomimando il combattimento. Omero scrive che Achille eseguì questa danza in segno di rispetto e dolore al funerale del suo amico Patroclo. Quando Giulio Cesare lo introdusse nei giochi romani, la sua popolarità si diffuse in tutto l'Impero Romano fino ad includere l'Egitto, dove è ambientata la composizione di Gérôme.
Gérôme visitò l'Egitto per la prima volta nel 1856 e vi ritornò alla fine del XIX secolo, quando fu realizzata quest'opera. La familiarità di prima mano di Gérôme con questo ambiente è evidente in questo pezzo e la sua narrazione visiva è diversa da qualsiasi altra. I suoi dipinti combinano lo stile razionalista dei dipinti storici e l'estetica teatrale romantica, compresa una certa licenza artistica di Gérôme. Quest'opera è ambientata davanti al Tempio di Iside nell'Isola di Philae, ma l'artista ha leggermente modificato i geroglifici all'ingresso, forse per imitare meglio i danzatori centrali. Sebbene lo sfondo sia impressionante, sono i ballerini stessi ad essere indiscutibilmente il fulcro della composizione. Eseguiti con precisione, mostrano la padronanza di Gérôme sulla forma umana, vista nel suo intenso studio della muscolatura e del movimento.
Il più importante pittore accademico francese del XIX secolo, Gérôme fu anche uno dei principali inventori di temi orientalisti. Dopo l'anno trascorso a Roma con il suo insegnante Paul Delaroche nel 1843, sviluppò un'insaziabile voglia di viaggiare, che ispirò i suoi viaggi in Egitto, Turchia e Nord Africa. An He ricercò e registrò meticolosamente i costumi e le usanze del Vicino Oriente, come testimoniano i numerosi dettagli della presente composizione. Durante la sua carriera, Gérôme raggiunse una grande popolarità ed ebbe una notevole influenza come difensore della tradizione accademica. Mentre insegnava all'apprezzata École des Beaux-Arts, Gérôme espose in innumerevoli saloni e fu attivamente corteggiato e patrocinato dai collezionisti. La maggior parte delle opere di Gérôme sono state donate a importanti musei e pochissime sono in mani private.
Questa spettacolare opera apparteneva alla collezione Najd, considerata la più importante raccolta di opere d'arte orientalista in mani private. Alcune opere di questa collezione sono state prestate a lungo termine a musei prestigiosi come il Metropolitan Museum of Art di New York e il Wadsworth Atheneum Museum of Art di Hartford, CT, dove è stata esposta la presente opera. Questa grande opera è presente in numerosi libri sull'artista, tra cui il catalogo ragionato dell'artista di Gerald M. Ackerman.
Questo dipinto è accompagnato da un certificato di autenticità e sarà incluso nella revisione del catalogo ragionato dell'artista a cura di Gerald M. Ackerman.
Circa 1885
Tela: 25 3/4" di altezza x 36 3/8" di larghezza
Telaio: 38 1/2" di altezza x 49 1/4" di larghezza
Provenienza:
Gail Borden Munsill, 1890-1910 ca.
Ruth Clark Holmes Munsill, dal 1941, per discendenza dai precedenti
Penelope Holmes Munsill Harris, per discendenza dal precedente
Laurence van Doren Harris Jr, per discendenza dal precedente
Daniel B. Grossman, Inc., New York
Sotheby's Parke Bernet, 25 gennaio 1980, lotto 292 (intitolato La Phyrique)
Phillips, Londra, 30 ottobre 1981
The Fine Art Society, Londra, entro l'aprile 1984 (con il titolo La danza delle spade, numero di catalogo E6 / 21).
La collezione Najd, acquisita negli anni '80 da chi scrive.
Esposto:
Wadsworth Atheneum Museum of Art, Hartford, CT, prestito a lungo termine
Letteratura:
Oeuvres de J.L. Gérôme, vol. XXIII, 13, illustrato (come La Phyrique)
Pheobe Pool, Impressionism, London, 1967, pp. 92 & 274, fig. 65 (intitolata Sword Dance, illustrata)
P. A. Clayton, The Rediscovery of Ancient Egypt: Artists and Travellers in the Nineteenth Century, London, 1982, p. 178, (intitolato Sword Dance, illustrato)
G. M. Ackerman, The Life and Work of Jean-Léon Gérôme, Paris, 1986, pp. 173, 290-91, no. 487 (intitolato La danza di Pirro [Danza delle spade davanti alle rovine egizie] / La Danse pyrrhique, illustrato)
C. Juler, Najd Collection of Orientalist Paintings, Londra, 1991, pagg. 141 e 152 (illustrato).
G. M. Ackerman, Jean-Léon Gérôme: His Life, His Work, Paris, 1997, p. 175 (intitolato The Pyrrhic Dance)