Phillip Buehler

Macchina da scrivere

Il fotografo Phillip Buehler ha dedicato la sua carriera all'esplorazione di siti obsoleti, quelli che chiama "rovine moderne". Catturati in uno stato di suggestiva decadenza, i suoi soggetti includono un manicomio psichiatrico abbandonato, un silo missilistico della Guerra Fredda e una centrale elettrica offline.

Alla fine del 2019, il lavoro di Buehler esposto nella mostra "Mallrat to Snapchat: The End of the Third Place" - presso Front Room Gallery, a New York - potrebbe aver suscitato più nostalgia delle altre. Si trattava di uno sguardo al defunto Wayne Hills Mall del New Jersey e, per estensione, alla cultura morente dei centri commerciali suburbani della classe media in tutto il paese.

"Ho iniziato a fotografare luoghi abbandonati lo stesso anno dell'apertura del centro commerciale, il 1973, quando ero all'ultimo anno di liceo", ha dichiarato a The Study Buehler. "All'epoca New York stava cadendo a pezzi, con moli vuoti ed edifici abbandonati o bruciati ovunque. All'epoca nessuno li fotografava, quindi non avevo riferimenti artistici - la maggior parte erano cinematografici. Due film usciti nel 1968 mi hanno colpito molto: 2001: A Space Odyssey e Il pianeta delle scimmie".

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