Bridget Riley: Reconnaissance (firmato e iscritto a mano da Bridget Riley), 2001
Monografia cartonata senza copertina, come da edizione (firmata e iscritta a mano)
Firmato a mano e con dedica ad Alan
9 1/2 × 8 1/2 × 1 pollici
Questa monografia cartonata, con spesse tavole illustrate e priva di copertina, è firmata e iscritta a mano da Alan. Questo libro è un vero e proprio oggetto da collezione se firmato a mano da Bridget Riley, come il presente.
È un regalo memorabile.
Informazioni sul libro:
Editore: Dia Center for the Arts (15 gennaio 2001)
Inglese; Copertina rigida; 112 pagine con illustrazioni a colori e in bianco e nero
Il titolo dell'editore:
Questo libro documenta la mostra del 2001 di Bridget Riley al Dia Center for the Arts di New York, Reconnaissance, che riunisce dipinti fondamentali dei primi anni '60, opere di riferimento stimate dal passaparola ma che non si vedono spesso. Queste opere sono esposte insieme ad altre degli ultimi anni '60 e '70 per tracciare la prima carriera di questo artista molto influente ma, soprattutto negli Stati Uniti, troppo poco conosciuto. I dipinti dinamicamente astratti di Riley degli anni '60 e '70 le hanno assicurato da tempo un posto fisso nella storia dell'arte del dopoguerra. Nonostante l'ampio consenso, le opere della Riley sono state esposte negli Stati Uniti solo in poche occasioni. In Reconnaissance, la prima mostra personale dell'artista negli Stati Uniti dopo decenni, il pubblico potrà esaminare una selezione dei primi lavori di Riley. Inoltre, Riley ha eseguito un disegno a parete per le gallerie di Dia, che viene documentato.
Informazioni su Bridget Riley:
Le composizioni astratte di Bridget Riley (nata nel 1931) producono un singolare senso di piacere visivo per l'osservatore, una nozione derivata tanto dagli incontri formativi dell'artista con la pittura antica e impressionista quanto dalle sue prime esperienze con la natura. Dal 1961 si è concentrata esclusivamente su forme geometriche apparentemente semplici, come linee, cerchi, curve e quadrati, disposti su una superficie - sia essa una tela, un muro o della carta - secondo una logica interna. Le composizioni che ne derivano coinvolgono attivamente lo spettatore, provocando a volte sensazioni di vibrazione e movimento. Questo senso di dinamismo è stato esplorato con grande efficacia nei primi dipinti in bianco e nero dell'artista, che hanno costituito la base del suo duraturo vocabolario formale. Nel 1967, Riley introdusse il colore nel suo lavoro, ampliando così le possibilità percettive e ottiche delle sue composizioni.
Riley è nata nel 1931 a Londra, dove ha frequentato il Goldsmiths College dal 1949 al 1952 e il Royal College of Art dal 1952 al 1955.
Le prime mostre personali di Robert Riley si tennero alla Gallery One di Londra nel 1962 e 1963, seguite da due mostre alla Robert Heldly Gallery di Londra nel 1966 e 1967. In quel periodo fu anche inclusa in numerose mostre collettive come Towards Art?, Royal College of Art di Londra (1962); The New Generation, Whitechapel Gallery, Londra (1964); e Painting and Sculpture of a Decade 1954-1964, TATE Gallery, Londra (1964). Nel 1965, il suo lavoro fu incluso nella mostra collettiva The Responsive Eye, organizzata da William Seitz al Museum of Modern Art di New York. Nel 1968 ha rappresentato la Gran Bretagna alla 34° Biennale di Venezia (insieme a Philip King), dove è stata la prima pittrice britannica vivente a vincere il prestigioso Premio Internazionale di Pittura. La sua prima retrospettiva, che copre il periodo dal 1961 al 1970, è stata inaugurata al Kunstverein di Hannover nel 1971 e successivamente ha viaggiato alla Kunsthalle di Berna, alla Kunsthalle di Düsseldorf, alla Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino e alla Hayward Gallery di Londra.
Tra le più recenti e significative presentazioni personali si ricordano quelle al Dia Center for the Arts, New York (2000-2001); Museum Haus Esters e Kaiser Wilhelm Museum, Krefeld, Germania (2002); Museum of Contemporary Art Gallery, Sydney (2004-2005); Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (2008); Walker Art Gallery, Liverpool (poi trasferita al Birmingham Museums and Art Gallery; Norwich Castle Museum and Art Gallery; Southampton City Art Gallery; 2009-2010); The National Gallery, Londra (2010-2011); Art Institute of Chicago (2014-2015); The Courtauld Gallery, Londra (2015); De La Warr Pavilion, Bexhill on Sea, Inghilterra (trasferita al Gemeentemuseum, L'Aia; 2015); Graves Gallery, Museum Sheffield, Inghilterra (2016); Christchurch Art Gallery, Nuova Zelanda (2017); Kawamura Memorial DIC Museum of Art, Sakura, Giappone (2018).
Bridget Riley: Perceptual Abstraction è stato esposto allo Yale Center for British Art, New Haven, Connecticut, nel 2022. La mostra itinerante Bridget Riley Drawings: From the Artist's Studio, che comprende disegni dalla fine degli anni '40 a oggi, è stata inaugurata al The Art Institute of Chicago e sarà successivamente esposta all'Hammer Museum di Los Angeles e alla Morgan Library di New York nel 2023.
Un dipinto murale di grandi dimensioni di Riley, intitolato Messengers, è stato presentato nel 2019 alla National Gallery di Londra. Sempre nel 2019, una presentazione personale del lavoro dell'artista organizzata dalle National Galleries of Scotland è stata inaugurata alla Scottish National Gallery di Edimburgo ed è stata trasferita alla Hayward Gallery di Londra (2019-2020).
Nel 1974 Riley è stato nominato CBE (Commander of the Most Excellent Order of the British Empire) e nel 1999 Companion of Honour. Nel 2003, l'artista ha ricevuto il Praemium Imperiale a Tokyo. Ha ricevuto il Kaiser Ring della città di Goslar, Germania, nel 2009 e il Rubens Prize della città di Siegen, Germania, nel 2012.
Le opere dell'artista sono presenti in collezioni museali e pubbliche di tutto il mondo, tra cui The Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York; Art Institute of Chicago; Arts Council, U.K.; British Council, U.K.Dallas Museum of Art; Dia Art Foundation, New York; Israel Museum, Gerusalemme; Kunstmuseum Bern; Los Angeles County Museum of Art; The Metropolitan Museum of Art, New York; Moderna Museet, Stoccolma; Museum für Gegenwartskunst, Siegen, Germania; The Museum of Contemporary Art, Los Angeles; The Museum of Modern Art, New York; National Museum of Modern Art, Tokyo; Nationalgalerie, Berlino; Stedelijk Museum, Amsterdam; TATE, Londra.
David Zwirner collabora con la Riley dal 2014 e la mostra inaugurale della galleria dedicata alle sue opere, Bridget Riley: The Stripe Paintings 1961-2014, tenutasi a Londra nello stesso anno. Nel 2015, presso la galleria di New York, è stata presentata un'indagine sulla carriera e nel 2018 la galleria londinese ha presentato le opere recenti di Riley degli ultimi quattro anni. Bridget Riley - Studies: 1984-1997 è stato esposto nella sede londinese della galleria nel 2020. Bridget Riley: Past into Present è stato esposto presso David Zwirner, Londra nel 2021. Riley vive e lavora a Londra, in Cornovaglia e in Francia.
-Per gentile concessione della Zwirner Gallery