Alberto Pinto
Quello che il designer d'interni Alberto Pinto è riuscito a fare durante i suoi 41 anni di carriera di creazioni selvagge e meravigliose - le decorazioni straordinariamente opulente e allo stesso tempo sobrie di palazzi, ville, pieds-à-terre, case a schiera, sedi aziendali, yacht, jet e hotel - è più di quanto la maggior parte di noi possa mai sognare. La cosa più straordinaria è che non aveva una formazione professionale, anche se ogni aspetto della sua vita cosmopolita sembra essere stato una preparazione per la sua adorata vocazione.
Nato a Casablanca da genitori argentini giramondo di origine ebraica sefardita, Pinto ha trascorso gran parte della sua infanzia viaggiando in luoghi glamour ed esotici con loro, il fratello minore Charles e la sorellina Linda, a cui era molto legato e che ora gestisce il suo studio. Il suo amore per l'arte, la bellezza e lo splendore decorativo, in particolare per le specie ricche e complesse che si trovano ovunque in Marocco, lo ha portato a studiare storia dell'arte e delle culture del mondo da giovane presso l'École du Louvre a Parigi.
Non sorprende che, per un esteta in erba come lui, Pinto amasse scattare fotografie. Era anche ambizioso e negli anni '60 si trasferì a New York per lavorare come fotografo per Condé Nast. Ben presto si trovò a viaggiare per il mondo scattando favolosi interni. Fu particolarmente ispirato dai progetti fotografati in Messico da Luis Barragán e in Inghilterra da David Hicks, e pensò di cimentarsi in prima persona nell'interior design quando era ancora ventenne. Fu incoraggiato in questa ricerca dal suo caro amico, il celebre stilista Hubert de Givenchy, anch'egli un talento precoce e un rinomato conoscitore di arti decorative.
Nel 1971 fondò il Cabinet Alberto Pinto, ospitato in uno splendido hôtel du particulier del XVII secolo in Place des Victoires (la visita alla sede per un primo consulto era quasi d'obbligo per Monsieur Pinto, come lo chiamano ancora i suoi collaboratori). Tra i clienti che si rivolgevano a lui c'erano aristocratici europei, principi sauditi e del Qatar e numerosi finanzieri e magnati dell'economia di tutto il mondo.
Ciò che colpisce di tutti i progetti realizzati da Pinto nel corso della sua straordinaria carriera è la varietà di stile. Tutti sono lussuosi, ma alcuni sfiorano il minimalismo sciccoso, mentre altri sono esagerati nella loro opulenza "orientale". In quanto marocchino, Pinto non aveva problemi con questo appellativo; infatti, nel 2004 pubblicò una monografia intitolata Orientalism, dedicata agli interni da lui creati in tutto il mondo, riccamente adornati con squisite piastrelle e modanature in gesso ornate, vividi apparecchi di illuminazione in vetro colorato, colori ricchi e abbondanti quantità di seta e damasco.
Oltre alla sua azienda di decorazione d'interni, ha lanciato una collezione di articoli per la casa, offrendo mobili, stoviglie, biancheria e accessori in edizione limitata, oltre a collaborare con produttori di lusso come Pierre Frey, Raynaud e D. A. Porthault.
Gli interni di Alberto Pinto sono splendide opere d'arte. E a giudicare dalle parole d'amore che gli amici gli hanno dedicato in vari tributi stampati, che ne esaltano il calore affettuoso e la generosità, anche la sua vita lo è stata.
Trova autentiche sedute di Alberto Pinto, tavoli e altri mobili oggi su 1stDibs.
Prezzo di vendita medio |
5.603 USD |
Stili |
Materiali |
Creatori simili |
Anni 1990 Francese Art Déco Alberto Pinto
Ottone
Anni 1990 Francese Mid-Century moderno Alberto Pinto
Ottone, Cromo
Anni 1970 Francese Mid-Century moderno Vintage Alberto Pinto
Legno
Alberto Pinto Prezzi promozionali
Data di vendita | Prezzo di vendita | Categoria | Materiale | Anno di creazione | ||||||
|
5.603 USD |
Prezzo di vendita medio degli articoli negli ultimi 12 mesi |
4.365 USD-6.840 USD |
Fascia di prezzo di vendita degli articoli negli ultimi 12 mesi |