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Sculture astratte di John Van Alstine

Americano, n. 1952
BIOGRAFIA Nato a nord di New York nel 1952, John Van Alstine è cresciuto nel sud delle montagne Adirondack. Dopo aver frequentato la St. Lawrence University, la Kent State University (BFA 1974) e la Cornell University (MFA 1976), è entrato a far parte della facoltà dell'Università del Wyoming, a Laramie, e successivamente dell'Università del Maryland, a College Park, per insegnare disegno e scultura. Nel 1986 lasciò l'insegnamento e si trasferì nell'area di New York per dedicarsi al lavoro in studio a tempo pieno. Nel 1987 acquistò un complesso industriale del XIX secolo sulle rive del fiume Sacandaga e tornò negli Adirondack dove oggi vive e lavora nella struttura storica restaurata. Le opere di Van Alstine sono presenti in molte collezioni private, pubbliche e aziendali negli Stati Uniti e in Europa. An He ha portato a termine molte commissioni su larga scala all'aperto e site-specific. DICHIARAZIONE DELL'ARTISTA L'unione di pietra e metallo - l'ardesia di New York appena sbozzata e l'acciaio di oggetti trovati - sono al centro della mia scultura. Al livello più elementare, l'opera riguarda il matrimonio tra il naturale e il creato dall'uomo. La pietra viene utilizzata come elemento di assemblaggio nel modo in cui un saldatore utilizza l'acciaio, piuttosto che nel modo tradizionale della sottrazione. In contrasto con l'atemporalità della pietra, l'acciaio trovato è molto specifico per il tempo, l'industria del XX secolo. Le caratteristiche industriali e strutturali insite nel metallo sono spesso impiegate nell'opera e utilizzate per collegare o sospendere fisicamente gli elementi in pietra. La forza del metallo permette di "coreografare" o "fluttuare" la pietra tipicamente terrestre. La serie del Circolo Sisifo è un tentativo di tracciare un parallelo tra il personaggio mitologico greco e la condizione dell'artista. Come tutti sappiamo, Sisifo fu costretto a far rotolare una grossa pietra su una ripida collina, per poi farla ricadere dopo aver raggiunto la cima. Una fatica che dura un'eternità è una metafora applicabile al processo creativo, soprattutto per uno scultore di pietra, sia a livello fisico che simbolico. Spingo costantemente la pietra nello studio, cercando di raggiungere il "picco" creativo e, una volta raggiunto, di ricominciare con il pezzo successivo. Il processo è infinito. Albert Camus, l'esistenzialista francese, nel suo saggio Il mito di Sisifo, ha utilizzato questo mito per illustrare la sua idea che raggiungere la propria destinazione finale non è di estrema importanza. In effetti, se si "riconsidera Sisifo", come suggerisce Camus, la lotta o il viaggio si rivelano, in ultima analisi, i più significativi: un'idea che io, e molti altri, riteniamo centrale nel processo creativo. ISTRUZIONE Cornell University, Ithaca, New York, M.F.A., Cornell Graduate Fellowship in Scultura, 1976 Kent State University, M-One, B.F.A. cum laude, Scultura, Ceramica e Vetro, 1974 Blossom Festival School, Cleveland-Kent, Ohio, 1973, ha studiato con Richard Stankiewicz, Richard Hunt Università di St. Lawrence, Canton, New York, 1970-72
a
15
16
19
20
51
Larghezza complessiva
a
Altezza complessiva
a
7
114
7
67
52
120
118
99
60
48
163
77
75
69
121
Artista: John Van Alstine
"AUGER (cornu)", scultura industriale astratta in metallo e pietra
Di John Van Alstine
"AUGER (cornu)" di John Van Alstine Ardesia e bronzo del Vermont Le sculture di John Van Alstine bilanciano in modo splendido e potente l'unione di pietra e metallo, esplorando il r...
Categoria

Anni 2010 Astratto Sculture astratte di John Van Alstine

Materiali

Pietra, Ardesia, Metallo, Bronzo

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