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Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Materiale: Tessuto
cc-tapis Tappeto Couloir Paysage Le Soir di Cristina Celestino per Maison Matisse
Nato in Francia. Progettato a Milano. Prodotto in Nepal. cc-tapis è un'azienda italiana che produce tappeti contemporanei annodati a mano e creati in Nepal da esperti artigiani tibe...
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XXI secolo e contemporaneo Nepalese Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Lino

Arazzo antico di Aubusson/Gobelin del XVII secolo, Francia Terra architettonica, seta
17° secolo Arazzo antico di Aubusson/Gobelin, Francia Paesaggio architettonico, seta Antico arazzo Museal Aubosson in seta e in parte lana. Design molto bello e antico. Raffigurante...
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XVII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Seta

Tappeto Verner Panton 'Luna' 120cm in Rosa by Verpan
Tappeto Verner Panton 'Luna' 120cm by Verpan. Produzione attuale. Oltre ad aggiungere un elemento scultoreo a una stanza, i tappeti servono anche a sottolineare e/o trasformare le d...
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XXI secolo e contemporaneo Danese Mid-Century moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Bell'arazzo moderno francese serigrafato Aubusson di "Gemmanick".
Scopri l'eleganza della moderna tappezzeria francese con il raffinato disegno intitolato Dusk " Crépuscule " di " Gemmanick ". Questo capolavoro in edizione limitata, serigrafato a m...
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Metà XX secolo Francese Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Cotone

cc-tapis Tappeto Bliss Big Ultimate di Mae Engelgeer
Annodato a mano nell'atelier cc-tapis di Kathmandu, in Nepal. Il tappeto è realizzato con una trama di cotone, lana dell'Himalaya e pura seta proveniente dalle zone circostanti l'Ate...
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XXI secolo e contemporaneo Nepalese Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Cotone

Grazioso arazzo francese in seta Aubusson del XVIII secolo
"Scopri l'eleganza senza tempo di questo squisito arazzo francese antico con una giovane donna in un medaglione. Decorazioni floreali intorno e una tenda a forma di mantovana sopra. ...
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Fine XVIII secolo Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Seta

Ricamo Matyo gigante dall'Ungheria, inizio del XX secolo.
Si tratta di un ricamo Matyo insolitamente grande che ha un corpo abbastanza pesante da poter essere appoggiato su un pavimento.
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Inizio XX secolo Ungherese Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Seta

Grazioso arazzo jacquard stile Aubusson d'epoca
Bellissimo arazzo vintage francese in stile Aubusson con un bel disegno della natura con alberi, vegetazione all'interno del bosco, e con un fiume. e con bellissimi colori, interamen...
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Metà XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Cotone

Tappeto ClassiCon Bonaparte personalizzabile di Eileen Gray
Eileen Gray non solo ha creato alcuni dei più importanti classici dell'arredamento del XX secolo, ma aveva anche un proprio studio dove venivano prodotti tappeti secondo i suoi desig...
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XXI secolo e contemporaneo Tedesco Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Meraviglioso arazzo Aubusson francese dell'inizio del XX secolo con disegno di arazzo medievale
Bellissimo arazzo Aubusson antico con un bel disegno medievale e gotico con un giardino con animali, dai colori bellissimi, con blu, verde, marrone, rosso, giallo e rosa, interamente...
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Inizio XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Seta

Zabihi Collection'S Rugs verde Sultanabad della fine del XIX secolo
Un fenomenale tappeto persiano Mahal/Sultanabad tessuto dall'azienda svizzera Ziegler & Co. Ciò che rende questo tappeto eccezionale è che è prevalentemente verde, 8'2'' x 10' Al...
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Fine XIX secolo Persiano Sultanabad Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Tappeto Antique French Savonnerie in marrone e verde con medaglione - Rug & Kilim
Annodato a mano in lana proveniente dalla Francia, questo tappeto Savonnerie antico 8x11 in stile neoclassico è un raro capolavoro della collezione di tappeti europei di Rug & Kilim....
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Anni 1910 Francese Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto Art Deco francese Doris Leslie Blau
Tappeto Art Deco francese Dimensioni: 11'2" × 14'8" (340 × 447 cm) Un notevole tappeto vintage, della Doris Leslie Blau Collection, caratterizzato da un'eleganza senza tempo. Questo ...
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Inizio XX secolo Francese Art Déco Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Arazzo fiammingo, fine del XVI secolo, Rinascimento
Un arazzo fiammingo. Fine del XVI secolo, forse spagnolo Tessuto in lana, raffigurante le armi della dinastia abbaside, combinate con quelle di Siviglia, sotto un elmo piumato e al...
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XVI secolo Spagnolo Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Cotone

Tappeto a grana grossa inglese dei primi del Novecento (11' 4''x 15''-345 x 457)
Tappeto inglese Arts & Crafts a grana fine dei primi del Novecento 11' 4''x 15'-345 x 457
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Inizio Novecento Inglese Arts and Crafts Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Tappeto di lana moderno danese di metà secolo Ege Rya, nuovo di zecca, linea Heritage
Incredibile tappeto danese moderno di metà secolo in lana Ege Rya. Motivo scandinavo tradizionale e moderno nelle tonalità del rosso, verde, giallo, bianco e nero. I toni del rosso s...
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Anni 1970 Danese Scandinavo moderno Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Tappeto moderno in iuta intrecciata a mano Avorio
Questo tappeto in juta è stato eticamente tessuto a mano con i migliori filati di juta da artigiani dell'India settentrionale, utilizzando una tecnica di tessitura tradizionale di qu...
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XXI secolo e contemporaneo Indiano Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Iuta

Tappeto Antique French Aubusson. 14 ft 8 in x 15 ft 2 in
Splendido tappeto quadrato Antique French Aubusson, Paese d'origine / tipo di tappeto: Tappeto francese, data di realizzazione: anni '70. Dimensioni: 14 ft 8 in x 15 ft 2 in (4,47 m ...
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Metà XIX secolo Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Tappeto Rya svedese della metà del XX secolo ( 8' x 11'6" - 245 x 350 cm )
Tappeto Rya svedese della metà del XX secolo ( 8' x 11'6" - 245 x 350 cm )
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Anni 1960 Svedese Mid-Century moderno Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto disegnato da Pierre Balmain Francia anni ‘70 per Van Neder
Questo tappeto, disegnato da Pierre Balmain negli anni '70 in Francia, rappresenta un raro esempio del motivo “Kyoto”, è stato prodotto in Belgio dalla ditta Van Neder. Lavorato in ...
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1970s French Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Grazioso arazzo Aubusson francese della metà del secolo scorso "Il cacciatore addormentato".
Chasseurs endormi ( il cacciatore addormentato ) Bellissimo arazzo Aubusson francese della metà del XX secolo con una parte del famoso dipinto di J. A. B. Huet, intitolato "I cacciat...
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Metà XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Seta

grazioso arazzo jacquard in stile Aubusson francese antico, coprisedia o copricuscino
"Prova l'eleganza senza tempo di questo squisito frammento di arazzo francese in stile Aubusson, che cattura l'essenza di un disegno naturale, tessuto su un telaio Jacquard con lana....
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Inizio XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Grande tappeto francese Cogolin della metà del secolo scorso
Bellissimo tappeto francese Cogolin della metà del secolo con un bel design decorativo e semplice, con un vello bianco sul fondo arancione, Realizzato a mano da una fondazione di la...
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Metà XX secolo Francese Art Déco Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Tappeto Kilim svedese d'epoca "Hardanger" di Ingegerd Silow
Tappeto Kilim svedese vintage "Hardanger" di Ingegerd Silow degli anni '70. Come tipico dei tappeti Ingegerd Silow, questo tappeto è composto da am designs geometrici in cui dominano...
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Anni 1970 Svedese Mid-Century moderno Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Doris Leslie Blau Tappeto in lana fatto a mano in stile French Art Deco della metà del 20° secolo
Tappeto in lana fatto a mano Art Deco francese della metà del XX secolo Dimensioni: 6'0" x 7'0" (183 × 213 cm) L'eleganza offerta dai tappeti deco non si trova altrove. Ispirati alle...
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Metà XX secolo Francese Art Déco Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

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Lana

Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy. La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber Castello di Windsor Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736) "e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7) Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità. Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo. La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther. La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca. Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia. L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva. Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi. Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza. Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737. Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738). De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther). L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti". Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi. Il set di arazzi della storia di Ester Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia. 29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry. Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte. Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo. Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia). Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772. Letteratura: 1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo. 2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese. 3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale. 4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265. 5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103). 6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura. 7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55. 8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53). 9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54. 10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54). 11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269. 12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241. Catalogo Esther alla sua toilette Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.). Opere correlate: Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione. Biografia sintetica 1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle. 1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture. 1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova. 1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio. 1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re). 1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia. 1720: An He viene nominato professore. 1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles. 1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale. 1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles. 1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles. 1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester. 1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon. 1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester). 1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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Inizio XVIII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Seta, Lana

Arazzo fiammingo Tourani della metà del XVII secolo
Arazzo fiammingo Tourani della metà del XVII secolo 2'9" x 7' - 84 x 213
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Anni 1650 Belga Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto The Modern Scandinavian, danese, arancione e giallo, in lana Rya
Questo tappeto scandinavo a pelo alto è stato progettato e prodotto in Danimarca negli anni Sessanta. Tappeto dal design grafico affascinante e molto decorativo in splendide tonalità...
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Anni 1960 Danese Mid-Century moderno Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Vintage European Kilim Flatwoven Rug Tappeto Kelim Tappeto fatto a mano Arazzo Art Nouveau
Tappeto vintage europeo a tessitura piatta Rug & Kilim Art Nouveau Tapestry 4' x 5'2" 135 cm x 158 cm "Questo è un bellissimo arazzo vintage europeo. Questo magnifico arazzo ...
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Anni 1970 Spagnolo Art Nouveau Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto Art Deco francese in lana intrecciata a mano, anni '30
Splendido tappeto francese Art Deco in lana Realizzato a mano negli anni '30, questo tappeto presenta un disegno geometrico in stile De Stijl/Bauhaus, con una tavolozza di colori ...
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Anni 1930 Francese Art Déco Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto contemporaneo di forma irregolare con colori rosso, rosa e blu 'Winter Rose' di Rag Home
Un'armoniosa fusione di arte e natura, "Winter Rose" di RAG Home è una rappresentazione astratta che svela l'essenza di un singolo fiore di rosa a dicembre. Le delicate sfumature di ...
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Anni 2010 Indonesiano Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Acrilico, Filato

Tappeto irlandese Donegal Arts & Crafts dei primi del Novecento ( 5'7" x 7'9" - 170 x 296)
Tappeto irlandese Donegal Arts & Crafts dei primi del Novecento 5'7" x 7'9" - 170 x 296
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Inizio Novecento Nordirlandese Arts and Crafts Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Arazzo francese di Carlo Magno della metà del XVIII secolo della Zabihi Collection
Beauvais, Francia. Raffigura l'arrivo a un castello, il cavallo reale viene annunciato dal trombettiere e scortato da due guardie, bordo floreale continuo e due bordi minori. Lino e ...
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XVIII secolo Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto Aubusson francese antico tessuto a mano in lana verde e floreale
Questo antico tappeto Aubusson francese presenta un campo verde muschio con un medaglione centrale giallo sabbia, un motivo floreale centrale circondato da una fascia di petali rosso...
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Inizio XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto rotondo contemporaneo con motivo geometrico Marrone, rosso scuro, nero e bianco
Tappeto rotondo contemporaneo con motivo geometrico Marrone, rosso scuro, nero e bianco Progettato per evocare un mondo di morbida eleganza e profonda intensità, la texture del Tapis...
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XXI secolo e contemporaneo Portoghese Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Sintetico, Fibra naturale

Bellissimo arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar
Bellissimo arazzo in stile Aubusson con un bel disegno con una scena galante e bei colori, lavorazione meccanica Jaquarure con lana e cotone. Dimensioni: 100 x 140 cm.
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Metà XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Arazzo Aubusson francese antico del 1820 con Venere e Adone, 07'00 x 14'06
Di Francesco Albani, François Boucher, Peter Paul Rubens
77237 Antique French Aubusson Tapestry with Venus and Adonis, 07'00 x 14'06. Questo magnifico arazzo di Antique French Aubusson, tessuto a mano in lana e seta, emana la grandezza e l...
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Inizio XIX secolo Francese Luigi XIV Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Seta

cc-tapis Tappeto rotondo Chroma Radiate di Germani Ermičs
Annodato a mano nell'atelier cc-tapis di Kathmandu, in Nepal. Il tappeto è realizzato con una trama di cotone e un vello di lana dell'Himalaya, proveniente dalle zone circostanti l'A...
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XXI secolo e contemporaneo Nepalese Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Cotone

Tappeto annodato a mano su misura, dopo "Composizione VIII" di Wassily Kandinsky. Lana, seta
Tappeto annodato a mano su misura basato sul dipinto "Composizione VIII" del maestro Bauhaus Wassily Kandinsky. Dimensioni del tappeto (elencate qui): 280 x 200 cm / 9,2 x 6,6 ft ...
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XXI secolo e contemporaneo Indiano Bauhaus Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Altro

Antico tappeto francese a punta d'ago con motivi floreali
Realizzato a mano in lana intorno al 1850-1860, questo tappeto ad ago francese antico 5x9 è un'aggiunta particolarmente rara alla nostra collezione di tappeti europei. Il suo design ...
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Anni 1850 Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto Art Deco francese in lana di grandi dimensioni, Tappeto Art Deco da appendere al muro, 1930
Grande tappeto francese Art Deco futurista di quattro metri in lana tessuta a mano con arte astratta. Realizzato a mano negli anni '30, questo tappeto presenta un disegno geometrico...
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Anni 1930 Francese Art Déco Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Runner lungo persiano nord-occidentale con motivo a leone della Collezione Zabihi
Un corridore pittorico di conversazione con animali persiani dell'inizio del XX secolo. Dettagli rug no. j2802 dimensione 2' 7" x 12' 5" (79 x 378 cm)
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Inizio XX secolo Persiano Arte popolare Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XIX secolo in stile Luigi XV
78235 Arazzo Aubusson francese antico della fine del XIX secolo, 04'10 x 06'01. Tessuto nei decenni del crepuscolo del XIX secolo, questo antico arazzo Aubusson francese è un'eco rom...
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Fine XIX secolo Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Bellissimo tappeto francese annodato a mano degli anni '60 firmato Jacques Borker
Meraviglioso tappeto originale francese della metà del XX secolo, con un bellissimo disegno astratto e bei colori con rosa, giallo, nero, blu e verde, interamente annodato a mano con...
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Metà XX secolo Francese Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto portoghese in cotone ecru tessuto a mano Lago SAUDADE DESIGN
Il Tappeto Lago è uno splendido pezzo di tessuto fatto a mano in Portogallo con cotone riciclato al 100%. Il suo design minimalista e la sua texture morbida sono perfetti per aggiung...
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Anni 2010 Portoghese Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Cotone

Bellissimo tappeto europeo antico e consumato con design oushak
Bellissimo tappeto europeo di grandi dimensioni dell'inizio del XX secolo con un disegno degli antichi tappeti turchi oushak e bei colori con sfondo rosso e verde, viola, marrone, gi...
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Inizio XX secolo Europeo Oushak Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Cotone

cc-tapis Chateau Orlando Collection'S Jewell Runner di Luke Edward Hall
Tappeto jacquard in pura lana con design ispirato alle illustrazioni di gioielli degli anni '20 scoperte da Luke nella collezione di un museo. "I nostri quattro design di tappeti Cha...
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XXI secolo e contemporaneo Nepalese Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto vintage italiano di G&T. Design
S/28 - Uno dei primi tappeti di G&T. Design, risalente alla fine degli anni Ottanta. Ora in liquidazione (il suo vero costo di molti anni fa) perché sto chiudendo le attività.
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Fine XX secolo Italiano Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo antico 9'4" x 14'10"
Arazzo antico 9'4" x 14'10".
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Metà XVII secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Seta

Grazioso arazzo francese vintage stampato a mano intitolato "la danse".
Bell'arazzo francese del XX secolo, nello stile degli arazzi di Aubusson, con un disegno di un arazzo medievale da museo chiamato "La Danse" (La Danza) e bellissimi colori, stampato ...
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Metà XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Cotone

Tappeto contemporaneo astratto di forma irregolare di colore beige, bianco e grigio chiaro di RAG
Questo tappeto è una miscela armoniosa di tonalità terrose che ricordano la tavolozza della natura. Intricato in una serie di forme organiche, questo tappeto emana un'atmosfera tranq...
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Anni 2010 Indonesiano Moderno Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Acrilico

Arazzo Jaquar in stile Aubusson francese con disegno medievale
Bellissimo arazzo francese con il disegno di un arazzo da museo del XV secolo e bei colori, manifattura meccanica Jaquar tessuta con lana.
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Metà XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Grande arazzo barocco inglese in lana e seta del 17° secolo con giardino di Mortlake 10x13
Ashly Fine Rugs presenta un TAPPETO DI GIARDINO BAROCCO INGLESE, ROYAL MORTLAKE WORKSHOP, XVII secolo, tessuto con seta e lana in forma rettangolare con al centro una passerella in p...
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XVII secolo Inglese Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Seta

Victor Vasarely, arazzo originale firmato a mano
Victor Vasarely (1906-1997). Panderlak, circa 1983 Misure: 120 x 72 cm Firmato a mano e numerato sul retro, edizione di 320 esemplari. Victor Vasarely, il cui nome originale era Gy...
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Anni 1980 Francese Moderno Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Il grazioso arazzo vintage francese Jaquar di Bobyrug
Bell'arazzo francese in stile Aubusson con bellissimi disegni della natura e della città e bei colori, tessuto dalla manifattura meccanica Jaquarure con lana e cotone. ✨✨✨ "Prova l'...
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Metà XX secolo Francese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana, Cotone

Tappeto geometrico in lana italiana degli anni '80 di Missoni per T&J Vestor
1980 Splendido tappeto di Missoni per T&J Vestor. Pura lana Made in Italy. In ottime condizioni, come nuovo. Firmato in basso. Questo tappeto è un vero esempio di straordinario desig...
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Anni 1980 Italiano Mid-Century moderno Vintage Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto Art Deco moderno di Doris Leslie Blau
Tappeto Art Deco moderno di Doris Leslie Blau Dimensioni: 19'7" × 24'10" (596 × 756 cm) Questo tappeto moderno di alta gamma è un pezzo forte della Doris Leslie Blau Collection. È an...
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XXI secolo e contemporaneo Europeo Art Déco Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto vintage in stile Savonnerie di Bobyrug, trapuntato a mano
Bellissimo tappeto artigianale della fine del XX secolo con disegno Savonnerie o Aubusson e bei colori con blu, rosa, viola, giallo e verde, interamente realizzato a mano con metodo ...
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Fine XX secolo Cinese Aubusson Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Cotone, Lana

Runner Bidjar persiano antico della Collezione Zabihi
Bellissimo runner tribale curdo Bidjar dell'inizio del XX secolo Dettagli rug no. j2031 dimensione 3' 7" x 10' (109 x 305 cm)
Categoria

Inizio XX secolo Persiano Tabriz Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

Tappeto inglese a punta d'ago del XIX secolo ( 9' x 14'8" - 274 x 447 )
Tappeto inglese a punta d'ago del XIX secolo ( 9' x 14'8" - 274 x 447 )
Categoria

Anni 1890 Inglese Di antiquariato/d’epoca Tappeti in tessuto dell'Europa occidentale

Materiali

Lana

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