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Tappeti europei occidentali

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Luogo di origine: Europeo
Tappeto Doris Leslie Blau Vintage Art Nouveau
Tappeto vintage in stile Art Nouveau viennese Dimensioni: 12'0" × 17'0" (365 × 518 cm) Questo eccezionale tappeto vintage viennese degli anni '20 è un esempio di design tessile europ...
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Inizio XX secolo Art Déco Tappeti europei occidentali

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Lana

Vintage Rene Perrot, arazzo pittorico e floreale firmato Rug & Kilim
Questo arazzo Aubusson vintage 9x12 è una nuova, rara e speciale curatela di Rug & Kilim: un originale firmato della metà del secolo scorso dell'artista francese Rene Perrot, tessuto...
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Anni 1950 Aubusson Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Art Deco spagnolo. Dimensioni: 20 ft 4 in x 28 ft 2 in
Tappeto Art Déco, Paese d'origine: Spagna, Data del Circa: Inizio del XX secolo. Dimensioni: 20 ft 4 in x 28 ft 2 in (6,2 m x 8,59 m)  
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Inizio XX secolo Art Déco Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Antique French Aubusson Verdure Tapestry
77764, antico arazzo francese Verdure. Questo antico arazzo francese Aubusson, tessuto a mano, raffigura una scena di paesaggio della campagna francese. Con un fitto fogliame, verde,...
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Inizio XX secolo Medievale Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Antique French Aubusson Verdure Tapestry
Antique French Aubusson Verdure Tapestry
6339 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto Art Deco belga della metà del 20° secolo, formato camera
Un tappeto d'epoca belga di dimensioni Art Deco realizzato a mano nella metà del XX secolo. Misure: 11' 2" x 14' 6"
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Metà XX secolo Art Déco Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Victor Vasarely, arazzo originale firmato a mano
Di Victor Vasarely
Victor Vasarely (1906-1997). Panderlak, circa 1983 Misure: 120 x 72 cm Firmato a mano e numerato sul retro, edizione di 320 esemplari. Victor Vasarely, il cui nome originale era Gy...
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Anni 1980 Moderno Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Antico arazzo pittorico in Verdure fiamminghe nei toni del blu e del crema - Rug & Kilim
Tessuto a mano in lana, questo arazzo 8x10 Flemish Verdure della fine del XVII secolo è una nuova e rara selezione di Rug & Kilim, caratterizzata da un'estetica particolarmente popol...
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Anni 1690 Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto di transizione in lana fatta a mano Savonnerie con design spagnolo
Bellissimo tappeto in lana Savonnerie annodato a mano in stile antico con un campo di colori beige e verde salvia. Questo pezzo ha una cornice marrone disegnata e accenti multicolore...
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XXI secolo e contemporaneo Coloniale spagnolo Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Arraiolos del XX secolo, giallo, rosa, verde e fiori, Portogallo, circa 1900
La realizzazione di tappeti in Portogallo risale al periodo rinascimentale con il punto treccia, ricamato con l'ago su grandi strofinacci di canapa. I tappeti portoghesi si chiamano ...
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Inizio XX secolo Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo in lana anni '70, Polonia
- Buone condizioni originali con lievi segni d'uso
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Anni 1970 Mid-Century moderno Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Di Aubusson Manufacture
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy. La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber Castello di Windsor Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736) "e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7) Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità. Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo. La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther. La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca. Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia. L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva. Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi. Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza. Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737. Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738). De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther). L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti". Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi. Il set di arazzi della storia di Ester Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia. 29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry. Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte. Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo. Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia). Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772. Letteratura: 1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo. 2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese. 3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale. 4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265. 5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103). 6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura. 7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55. 8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53). 9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54. 10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54). 11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269. 12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241. Catalogo Esther alla sua toilette Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.). Opere correlate: Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione. Biografia sintetica 1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle. 1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture. 1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova. 1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio. 1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re). 1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia. 1720: An He viene nominato professore. 1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles. 1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale. 1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles. 1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles. 1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester. 1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon. 1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester). 1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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Inizio XVIII secolo Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

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Lana, Seta

Bellissimo arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar
Bellissimo arazzo in stile Aubusson con un bel disegno con una scena galante e bei colori, lavorazione meccanica Jaquarure con lana e cotone. Dimensioni: 100 x 140 cm.
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Metà XX secolo Aubusson Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar
Bellissimo arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar
712 € Prezzo promozionale
20% in meno
Antico ricamo greco di Naxos, inizio XIX secolo
La dimensione indica che il pezzo è stato ricamato come copricuscino.
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Inizio XIX secolo Suzani Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Seta

Antique French Tapestry 1920 Fatto a mano 6x8 Fondamento in lana 1920
Antique French Tapestry 1920 Handmade Fountain 6x8 Wool Foundation 1920 6'2" x 7'5" 188cm x 226cm Un magnifico arazzo francese antico che raffigura una scena di persone tra una f...
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Anni 1920 Barocco Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Antico tappeto irlandese Donegal. 10 ft 2 in x 10 ft 4 in (3,1 m x 3,15 m)
Di William Morris (English)
Bellissimo tappeto antico irlandese Donegal di forma quadrata, paese d'origine: Irlanda, circa 1920. Dimensioni: 10 ft 2 in x 10 ft 4 in (3,1 m x 3,15 m) Un delicato blu e un giar...
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Inizio XIX secolo Arts and Crafts Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Il grazioso arazzo vintage francese Jaquar di Bobyrug
Bell'arazzo francese in stile Aubusson con bellissimi disegni della natura e della città e bei colori, tessuto dalla manifattura meccanica Jaquarure con lana e cotone. ✨✨✨ "Prova l'...
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Metà XX secolo Aubusson Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana, Cotone

Il grazioso arazzo vintage francese Jaquar di Bobyrug
Il grazioso arazzo vintage francese Jaquar di Bobyrug
1160 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto inglese ad ago del XIX secolo ( 17'4" x 24'3" -528 x 739 )
Tappeto inglese ad ago del XIX secolo ( 17'4" x 24'3" -528 x 739 )
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Anni 1870 Vittoriano Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Grazioso piccolo arazzo Aubusson francese del XX secolo
Di atelier robert four
Bellissimo arazzo di Aubusson del 20° secolo con un disegno di arazzi del 18° o 18° secolo, con la natura e gli alberi con uccelli e il fiume, una casa di campagna alle spalle, con b...
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Anni 1970 Aubusson Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana, Seta

Tappeto Hojer Eksport in lana di metà secolo: "Symphony" Danimarca
Di Hojer Eksport Wilton
Un tappeto Höjer Eksport Wilton, Danimarca Nome: "Symphony Realizzato in 100% lana 140*200 cm condizioni perfette, qualche lieve decolorazione. Questo tappeto è stato pulito pr...
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Metà XX secolo Mid-Century moderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Grazioso arazzo vintage francese in stile Aubusson stampato a mano da "Roga".
Grazioso arazzo vintage di Roga, con un bel disegno intitolato "concert champêtre" (concerto di campagna), che mostra tre personaggi che suonano musica, in campagna, vicino a un fium...
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Metà XX secolo Aubusson Tappeti europei occidentali

Materiali

Cotone

Tappeto moderno di metà secolo Finlandia con simboli tradizionali nordici, Germania, anni '70
In questa inserzione troverai un tappeto rotondo Mid-Century Modern, caratterizzato da simboli nordici tradizionali. Il tappeto è stato prodotto da Teppich Siegel, un grande produtto...
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Anni 1970 Mid-Century moderno Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Poliestere

Tappeto Antique French Art Deco
Un raro e autentico tappeto Art Déco francese che si distingue per un motivo molto rado composto da cornici monocromatiche che corrono solo lungo due lati. La composizione asimmetric...
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Anni 1930 Art Déco Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Antico tappeto inglese a punta d'ago
Un antico tappeto inglese annodato a mano a punta d'ago con un disegno floreale allover. Questo tappeto misura 4'1" x 7'1".  
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Anni 1920 Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Antique French Aubusson Tapestry Rare Wool & Silk Renaissance 4x5 1890 132x155cm
Antique French Aubusson Arazzo raro in lana e seta Rinascimento c.1890 4'4" x 5'1" 132 cm x 155cm "Questo è un eccezionale arazzo Aubusson francese antico. Questo pezzo incorpora...
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Anni 1890 Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Aubusson francese d'epoca in stile rococò romantico
77645 Tappeto Aubusson francese vintage in stile rococò romantico. Fiorente per tecnica e tendenza dalla metà del XVII secolo per quasi duecento anni, fino all'inizio del XX secolo, ...
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Fine XX secolo Aubusson Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Aubusson francese d'epoca in stile rococò romantico
Tappeto Aubusson francese d'epoca in stile rococò romantico
10.566 € Prezzo promozionale
20% in meno
Coppia di tappeti francesi Art Déco disegnati da Jean Burkhalter per Pierre Chareau
Di Jean Burkhalter
Un rarissimo tappeto Art Déco disegnato nel 1925 da Jean Burkhalter e commissionato da Pierre Chareau per una villa sul mare sull'isola di Corsica. Questa coppia, in ottime condizion...
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Anni 1920 Art Déco Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Grazioso arazzo polacco vintage di E. Oloksy
Meraviglioso arazzo polacco di metà secolo con un disegno di città e bellissimi colori chiari, interamente tessuto a mano con lana su base di cotone. Nome del progetto: zimowy pejza...
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Metà XX secolo Scandinavo moderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Grazioso arazzo polacco vintage di E. Oloksy
Grazioso arazzo polacco vintage di E. Oloksy
1600 € Prezzo promozionale
20% in meno
Rug & Kilim è un tappeto a trama piatta in stile Art Deco francese con medaglione beige-marrone e blu
Di Rug & Kilim
Questo tappeto a trama piatta 11x12, che fa parte della Deco Collection di Rug & Kilim, è un'opera d'arte ispirata al caratteristico stile Art Deco francese. Tessuta a mano in Romani...
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Anni 2010 Art Déco Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Doris Leslie Blau Tappeto in lana tessuto a mano vintage francese Art Deco
Tappeto francese d'epoca Art of Vintage in lana intrecciata a mano Dimensioni: 6'8" x 10'0" (203 × 304 cm) Tappeto moderno in stile deco francese dell'inizio del XX secolo. Il campo ...
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Inizio XX secolo Art Déco Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo a punta d'ago francese d'antiquariato
Bellissimo arazzo ad ago della fine del XIX secolo con un bellissimo disegno di una scena di un'anziana signora che insegna a cucire a una giovane ragazza e con bellissimi colori nat...
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Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo a punta d'ago francese d'antiquariato
Bellissimo arazzo a punta d'ago francese d'antiquariato
1008 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto vintage in lana inglese Donegal fatto a mano, grigio e marrone, am designs
Bellissimo tappeto vintage in lana inglese Donegal annodato a mano con campo grigio. Questo pezzo ha una cornice dal design marrone con accenti color pesca, gialli e grigi in un dise...
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XX secolo Regency Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Verner Panton 'Wave' 240 x 170 cm in grigio per Verpan
Di Verner Panton
Tappeto Verner Panton 'Wave' 240 x 170 cm per Verpan. Produzione attuale. Oltre ad aggiungere un elemento scultoreo a una stanza, i tappeti servono anche a sottolineare e/o trasform...
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XXI secolo e contemporaneo Mid-Century moderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Stupendo tappeto in lana A Space Age fatto a mano, Germania anni '70
Stupendo tappeto in lana A Space Age fatto a mano, Germania anni '70. È stato pulito professionalmente. Il colore è incredibilmente bello. Uno splendido tappeto degli anni '70 in ...
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Anni 1970 Mid-Century moderno Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Dominus Daino
Di Sitap Carpet Couture
Realizzato al 100% in pregiato Tencel, il tappeto Dominus Daino va oltre il classico tappeto rettangolare: è un tappeto quadrato, dallo stile minimalista ed elegante. Questo tappeto ...
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Anni 2010 Moderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Tessile

Bellissimo tappeto europeo vintage di grandi dimensioni in stile Heriz
Bel tappeto europeo con disegno Heriz e campo arancione, viola, rosa, verde e giallo, interamente annodato a mano con velluto di lana su base di cotone.
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Inizio XX secolo Heriz Serapi Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana, Cotone

Tappeto antico con ganci, fiori policromi e medaglione
Realizzato in lana e proveniente dalla Germania intorno al 1920, questo pezzo è un raro tappeto antico 9x12 con motivi floreali e un medaglione di grandi dimensioni. Sul design: ...
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Anni 1920 Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo quadrato francese Mehraban Antique French
Il nostro negozio di tappeti di Los Angeles è orgoglioso di avere questo bellissimo tappeto antico con arazzo francese. Questo autentico pezzo vintage quadrato raffigura la vita quot...
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Anni 1890 Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Arazzo, Lana

Tappeto DIM French Deco
Di D.I.M. Decoration Intérieure Moderne
Tappeto in lana francese Deco di M.S.V. Boberman disegnato da DIM (Decoration Interieure Modernes).
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Anni 1930 Art Déco Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Aubusson francese antico
Tappeto Aubusson francese antico Francia, circa 1870 Tessuto a mano.
Categoria

Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto in lana della Wiener Werkstatte di qualità museale di Philipp Haas & Söhne, 1910
Di Philipp Haas & Shone
Disegnato in stile secessionista viennese, questo tappeto modernista è stato tessuto nel laboratorio di Ebergassing (vicino a Vienna) della famosa azienda Philipp Haas & Sohne, che e...
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Inizio XX secolo Secessione di Vienna Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Runner traforato a mano 'Hayon x Nani' di Jaime Hayon per Nanimarquina
Di Nanimarquina, Sybilla
Runner 'Hayon x Nani' realizzato a mano da Jaime Hayon per Nanimarquina. Realizzato in 100% lana neozelandese intrecciata a mano. La collezione "Hayon x Nani" racchiude fedelmente...
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XXI secolo e contemporaneo Mid-Century moderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo pittorico d'epoca di Jean Lurcat "The Bribeur Rug & Kilim
Questo arazzo vintage 2x3 di Aubusson è una nuova, rara e speciale curatela di Rug & Kilim: un originale firmato della metà del secolo scorso dell'artista francese Jean Lurcat, intit...
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Anni 1940 Aubusson Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Set di arazzi fiamminghi della metà del XVII secolo ( 2'6'' x 4'6'' - 76 x 137 )
Set di arazzi fiamminghi della metà del XVII secolo ( 2'6'' x 4'6'' - 76 x 137 )
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Anni 1650 Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo rustico Aubusson francese della fine del XIX secolo
Arazzo rustico francese di Aubusson della fine del XIX secolo, "Le Jeu de Colin-Maillard" ("Il gioco del cieco") dopo una vignetta di Jean-Baptiste Huet (1745-1711). Questo arazzo fa...
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Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo rustico Aubusson francese della fine del XIX secolo
Arazzo rustico Aubusson francese della fine del XIX secolo
11.003 € Prezzo promozionale
37% in meno
Tappeto Sand Brianne
Di Sitap Carpet Couture
Il tappeto Sand Brianne, che trasuda chic essenziale, crea una calma elegante in uno spazio classico. Lavorato a mano in lana e viscosa dell'Himalaya, il tappeto presenta un centro l...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo Moderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Tessile, Lana

Tappeto Sand Brianne
2805 € / articolo
Tappeto Zoom Ivy in lana e viscosa di Sitap Carpet Couture Italia
Di Sitap Carpet Couture
Il tappeto Zoom di Camilla Bellini per Sitap Carpet Couture Italia presenta un disegno floreale stilizzato in lana e viscosa di lusso con un effetto tridimensionale unico. Lavorato a...
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Anni 2010 Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto a punta d'ago Art Deco francese di Atelier Martine ( 13' x 15'10''-396 x483 )
Di Atelier Martine
Tappeto francese a punta d'ago Art Déco di Atelier Martine / Paul Poiret 13' x 15'10'' - 396 x 483
Categoria

Anni 1930 Art Déco Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto ClassiCon Kilkenny di Eileen Gray
Di Eileen Gray
Eileen Gray non solo ha creato alcuni dei più importanti classici dell'arredamento del XX secolo, ma aveva anche un proprio studio dove venivano prodotti tappeti secondo i suoi desig...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo Moderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Massiccio Tappeto Aubusson Rosso Antique French Palace 19'9 x 49'
19'9 x 49'. Questo è un tappeto speciale! Chiaramente si trattava di una commissione speciale quando era nuova. La stanza in cui si trovava doveva essere 25 x 54 o giù di lì. Il prop...
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XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto di design anni '70, manifattura Dal Lago, Venezia
Tappeto misto lana/acrilico con decoro informale a base grigia con nero, rosso, giallo e bianco. Tipicamente anni 60/70, questo oggetto è un fondo di magazzino, mai usato. Abbiamo pr...
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1970s Mid-Century moderno Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana, Acrilico

Tappeto rya vintage anni ’70 in lana, Danimarca
Di Ege Denmark
Questo tappeto vintage è realizzato con la tecnica di tessitura Rya in Danimarca, dalla ditta Ege carpets, completamente in pura lana. Il disegno moderno rappresenta un insieme di ce...
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1970s Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto a pelo alto Midcentury Vintage Shag Rya Svedese Scandinavo Danese
Di Ege Art Line
Il design scandinavo si ispira meravigliosamente alle forme naturali. Questo tappeto scandinavo in lana colorata degli anni '60/'70 RYA è un pezzo forte! Il vello è lungo 2 pollici e...
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Anni 1960 Mid-Century moderno Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo a punta d'ago francese moderno del XX secolo
Grazioso arazzo francese moderno in stile Art Déco, con disegno di gallo e sole e bellissimi colori con campo verde, rosso, blu, giallo e viola, interamente ricamato a mano con metod...
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Metà XX secolo Art Déco Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Karabagh vintage fatto a mano 2,7' x 4,8' 1950 - 2K40
Una tela di arte popolare caucasica Questo tappeto vintage Karabagh, fatto a mano e risalente agli anni '50, è un esempio accattivante della ricca tradizione tessile della regione de...
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Anni 1950 Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo Aubusson francese antico in stile Luigi XIV ispirato a Francois Boucher
Di François Boucher
77257 Arazzo Aubusson Antique French, 06'08 x 07'01. Situati nei caratteristici confini di Aubusson, in Francia, gli arazzi francesi di Aubusson hanno ipnotizzato gli intenditori fin...
Categoria

Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Doris Leslie Blau Tappeto in lana fatto a mano Antique French Aubusson Botanic
Antique French Aubusson rosso botanico tappeto di lana fatto a mano Dimensioni: 13'5" × 14'8" (408 × 447 cm) Tappeto Aubusson francese della metà del XIX secolo, con campo di cannell...
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Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Tappeto Desert Sand Earth Bamboo di Massimo Copenhagen
Tappeto Desert Sand Earth Bamboo di Massimo Copenhagen Tessuto a mano Materiali: 50% lana della Nuova Zelanda, 50% bambù Dimensioni: L. 300 x H. 400 cm Colori disponibili: Nougat...
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Anni 2010 Postmoderno Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana, Bambù

Tappeto svedese del 1968 di Stockholm Läns Hemslöjdsförening
Splendido tappeto svedese vintage realizzato nel 1968 da Stockholm Läns Hemslöjdsförening. Realizzato in vivaci tonalità di viola, blu, arancio e marrone con nuove frange. Realizzato...
Categoria

Anni 1960 Mid-Century moderno Vintage Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

Arazzo Aubusson francese di grandi dimensioni e di pregio
Di Royal Manufacture of Aubusson
Bellissimo arazzo Aubusson francese della fine del XIX secolo con un bel disegno di un villaggio, con la natura, gli alberi, gli uccelli, un fiume, le galline. un mulino sul bordo de...
Categoria

Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana, Seta

Tappeto Donegal Arts & Crafts dei primi del Novecento disegnato da Gavin Morton
Tappeto Donegal Arts & Crafts dei primi del Novecento disegnato da Gavin Morton 6' x 9' - 183 x 275 cm
Categoria

Inizio Novecento Arts and Crafts Di antiquariato/d’epoca Tappeti europei occidentali

Materiali

Lana

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