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Arazzi

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Arazzi in vendita
Arazzo da parete con cornice color terra di Riitta-Maija Oksanen, Finlandia, anni '70
Di Helmi Vuorelma Oy
Arazzo da parete con cornice realizzato dall'artista finlandese Riitta-Maija Oksanen per Helmi Vuorelma Oy. Juta, paglia e lana vengono utilizzate per creare un'opera tridimensionale...
Categoria

Metà XX secolo Finlandese Scandinavo moderno Arazzi

Materiali

Lana, Iuta, Paglia

Venere che visita Vulcano, Achille Arazzo di Bruxelles Atelier A der Borcht - 1455
Venere che visita Vulcano e Achille - Arazzo di Bruxelles, Atelier A. der Borcht n. 1455 Artista: Nel gusto di Jan Van Orley (1488 - 1541) Periodo: xVIII secolo Stile: mitologico Con...
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XVIII secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana, Seta

Tessile Kuba Shoowa 20° secolo
Panno Shoowa Prestige Kuba Shoowa popoli DR Congo, Regione del Kasai Fibra di palma rafia, tinture naturali e chimiche, ricamo a punto metallico e a stelo 24,5 x 24,5 pollici (62 x...
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Inizio XX secolo Congolese Tribale Arazzi

Materiali

Fibra naturale

Involucro da donna Bogolanfini "Panno di fango
INVOLUCRO DI DONNA (BOGOLANFINI) Mali, popolo Bamana Prima metà del XX secolo (probabilmente realizzato intorno al 1970) Cotone (filato a mano), tessitura a strisce; pittura con fan...
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Anni 1970 Maliano Tribale Vintage Arazzi

Materiali

Cotone

Arazzo da parete o tappeto da parete egiziano fatto a mano, anni '50
Bellissimo esemplare del XX secolo (anni '50 circa) Arazzo da parete egiziano realizzato a mano in lana. Veniva annodato a mano dalle tribù del nord Africa in Egitto. Una rappresent...
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Anni 1950 Egizio Vintage Arazzi

Materiali

Lana

Immenso arazzo fiammingo in lana Verdure del XVII secolo
Immenso arazzo fiammingo in lana e verdure del XVII secolo Fiammingo, XVII secolo Altezza 323 cm, larghezza 424 cm Questo arazzo molto grande e raffinato è stato realizzato in lana ...
Categoria

XVII secolo Belga Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Immenso arazzo fiammingo in lana Verdure del XVII secolo
Immenso arazzo fiammingo in lana Verdure del XVII secolo
32.941 € Prezzo promozionale
20% in meno
Antico pannello barocco italiano del XVII secolo con ricamo in seta e filo metallico
Raffinato pannello da ricamo in seta e filo metallico del periodo barocco del XVII secolo. Eccellenti colori vivaci di bordeaux, crema pallido e un bellissimo ed elegante verde acqu...
Categoria

XVII secolo Italiano Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Filo metallico

Coperta da lancio Bit Map 03, 100% cotone tessuto Pixel Art contemporanea, 60 "x80"
Coperta Bit Map 03 di Luft Tanaka Studio Coperta grafica multicolore / arazzo da parete tessuto con filato di cotone al 100% basato sulla pixel art digitale creata con un software ...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo Americano Moderno Arazzi

Materiali

Cotone

Arazzo Aubusson francese della fine del XIX secolo in stile Rococo Revival
53775 Arazzo Verdure francese della fine del XIX secolo, 05'09 x 07'04. Tessuto con precisione lirica nei famosi atelier di Aubusson alla fine del XIX secolo, questo arazzo francese ...
Categoria

Fine XIX secolo Francese Luigi XIV Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Arazzo mitologico fiammingo dell'inizio del XVIII secolo con Odisseo e Penelope
Un arazzo mitologico fiammingo della fine del XVII o dell'inizio del XVIII secolo, che raffigura Odisseo e Penelope in una scena del culmine dell'...
Categoria

Inizio XVIII secolo Europeo Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Arazzo da parete artista sconosciuto
Arazzo da parete artista sconosciuto
Categoria

Anni 1970 Europeo Vintage Arazzi

Materiali

Arazzo

Arazzo Jacquard francese in stile Aubusson di grandi dimensioni e vintage " cane in attesa"
"Scopri l'eleganza senza tempo di questo squisito arazzo francese vintage che riproduce i dipinti del famoso pittore francese "Jean-Baptiste Oudry (1686-1755)". Cane in attesa (chien...
Categoria

Metà XX secolo Francese Aubusson Arazzi

Materiali

Lana, Cotone, Acrilico

31 "x30" TUTTA LA SETA &New Appendiabiti da parete, arte da parete fatta a mano, arazzo ricamato
Celebra il ricco patrimonio dell'artigianato asiatico con questo squisito tessuto Suzani in 100% seta, ricamato meticolosamente a mano da abili artigiani. Una vera e propria opera d'...
Categoria

Anni 2010 Centroasiatico Suzani Arazzi

Materiali

Seta

Arte murale postmoderna "Sunhooks", arazzo astratto in lana
Arte murale postmoderna "Sunhooks", arazzo astratto in lana
Categoria

Anni 1980 Americano Mid-Century moderno Vintage Arazzi

Materiali

Lana

Arazzo da caccia Aubusson francese della fine del XIX secolo con stile medievale
78244 Arazzo Aubusson francese del tardo XIX secolo, 4'00 x 4'09. Tessuto nei famosi laboratori di Aubusson alla fine del XIX secolo, questo antico arazzo francese evoca lo splendore...
Categoria

Fine XIX secolo Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Il grazioso arazzo francese jacquard in stile Aubusson vintage di Bobyrug
Grazioso arazzo vintage francese in stile Aubusson con un bel design e colori chiari, tessuto in telai jacquard meccanici con cotone, lana e acrilico, ✨✨✨ "Prova l'epitome del luss...
Categoria

Metà XX secolo Francese Aubusson Arazzi

Materiali

Lana, Cotone, Acrilico

Tappeto etrusco moderno danese degli anni '60 Ege Rya Tibor Reich Cavalli e carri da parete
Tappeto Ege Rya Moderno Danese degli anni '60 Tibor Reich Stile Etrusco Cavalli e Carri Appeso alla parete Arte Tessile Straordinario e rarissimo tappeto danese moderno del 1960 in ...
Categoria

Metà XX secolo Danese Mid-Century moderno Arazzi

Materiali

Lana

Tapas antiche su Nature tessuto in fibra marrone con motivi vegetali
Pittura organica su tessuto in fibra naturale Tapas originali Oceania Così com'è
Categoria

Fine XX secolo Nuova Zelanda Arte popolare Arazzi

Materiali

Fibra naturale

Tappeto di preghiera turco d'epoca Hereke in pura seta con immagini dell'Albero della Vita
77259 Tappeto da preghiera turco Hereke vintage con disegno dell'albero della vita, arazzo da parete del Giardino del Paradiso. Questo tappeto da preghiera turco Hereke vintage in se...
Categoria

Fine XX secolo Turco Estetismo Arazzi

Materiali

Seta

4,4x4,8 piedi di appendiabiti in seta ricamata. Copritavolo moderno. Nuovo copriletto
Ti presentiamo il nostro nuovo e squisito appeso da parete ricamato a mano suzani, un pezzo accattivante che combina l'artigianato antico con l'arte moderna. Questa stoffa ricamata n...
Categoria

Anni 2010 Centroasiatico Suzani Arazzi

Materiali

Cotone, Seta

Arazzo giapponese con ricamo in seta del periodo Meiji
Uno spettacolare pannello di seta giapponese ricamato, splendidamente presentato in una cornice dorata e sospeso in una scatola da ombra in lucite con bordo in legno dorato. Il quadr...
Categoria

Anni 1890 Giapponese Giapponismo Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Tessuto, Seta, Lucite

Velluto rosso veneziano del XVI secolo con ricamo d'oro e stemma
Un eccezionale e raro tessuto veneziano del XVI secolo, riccamente ricamato con 1,2 chilogrammi di filo metallico d'oro su velluto di seta rosso intenso. Questo tessuto splendidament...
Categoria

XVI secolo Italiano Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Oro

Grazioso frammento di arazzo Aubusson francese antico del XVII secolo
"Squisito frammento di un bordo di un arazzo francese di Aubusson della metà del XVII secolo, con un bellissimo disegno di fiori e bei colori naturali, interamente tessuto a mano con...
Categoria

Metà XVII secolo Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana, Seta

Arazzo Aubusson francese dell'inizio del XIX secolo
Arazzo francese Aubusson Verdure di grandi dimensioni dell'inizio del XIX secolo, raffigurante un lussureggiante paesaggio idilliaco con due grandi alberi maturi su ciascun lato che ...
Categoria

XIX secolo Francese Country Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Arazzo

4,3x5,3 piedi di seta ricamata, appendiabiti in cotone. Copriletto rosa. Una nuova tovaglia
Ti presentiamo il nostro nuovo e squisito appeso da parete ricamato a mano suzani, un pezzo accattivante che combina l'artigianato antico con l'arte moderna. Questa stoffa ricamata n...
Categoria

Anni 2010 Centroasiatico Suzani Arazzi

Materiali

Cotone, Seta

Vintage Green "kreis" Verner Panton Tessile 3'10" x 3'10"
Tessile vintage Greene & Greene" di Verner Panton, Origine: Danimarca, Metà del XX secolo
Categoria

Metà XX secolo Danese Scandinavo moderno Arazzi

Materiali

Altro

Antico abito da monaco giapponese ricamato in seta Kesa, periodo Edo
Una Fabrice giapponese (paramento da monaco) realizzata con tredici colonne di patchwork di fine tessuto di seta scintillante di colore arancione salmone, la cui tonalità cambia sott...
Categoria

XIX secolo Giapponese Edo Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Broccato, Seta

Coppia di arazzi fiamminghi antichi del XVIII secolo, CIRCA 1780.
Coppia di arazzi fiamminghi antichi del XVIII secolo, CIRCA 1780.
Categoria

XVIII secolo Belga Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Arazzo

Arazzo fiammingo del 17° secolo, seta e lana, verde, blu, rosso, scena di battaglia
L'arazzo qui mostrato è un magnifico esempio di arte europea del XVII secolo, probabilmente influenzato dalla grande tradizione della tessitura di arazzi che fiorì in Francia e nelle...
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Metà XVII secolo Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana, Seta

Holly, Elie Grekoff - Arazzo Aubusson francese, Edizione E/A - 183lx115h - N 1511
Questo magnifico arazzo ha beneficiato di una pulizia profonda e di un controllo accurato da parte dei nostri esperti nel nostro laboratorio artigianale. Ora è pronto per abbellire i...
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XX secolo Francese Moderno Arazzi

Materiali

Lana

Arazzo rustico Aubusson francese del XVIII secolo
Un arazzo rustico francese Aubusson del XVIII secolo, che raffigura un paesaggio boscoso in cui diversi ragazzi giocano a saltarello. Racchiuso all'interno di un bordo scorrevole di ...
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XVIII secolo Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Arazzo rustico Aubusson francese del XVIII secolo
Arazzo rustico Aubusson francese del XVIII secolo
9565 € Prezzo promozionale
38% in meno
Bell'arazzo Jacquard francese in stile Aubusson di Bobyrug
"Squisito arazzo francese della metà del XX secolo, caratterizzato da un bel disegno e da bei colori, tessuto presso i laboratori Jules Pansu con telaio jacquard in lana e cotone. " ...
Categoria

Metà XX secolo Francese Aubusson Arazzi

Materiali

Lana, Cotone

Bell'arazzo Jacquard francese in stile Aubusson di Bobyrug
Bell'arazzo Jacquard francese in stile Aubusson di Bobyrug
1248 € Prezzo promozionale
20% in meno
Antico arazzo fiammingo del XVI secolo 3'1" X 1'3"
Un arazzo da parete, in parole povere, è un tessuto specificamente progettato e tessuto per ritrarre una scena artistica con l'intento di appenderlo a una parete. Gli arazzi antichi,...
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XVI secolo Sconosciuto Altro Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana, Cotone

Campionario antico, 1840, di Elizabeth Ann Fox
Campionario vittoriano, 1840, di Elizabeth Ann Fox. Il sampler è lavorato con fili di seta su un fondo di lino, principalmente a punto croce. Bordo di fragole serpeggiante. Colori ve...
Categoria

Anni 1840 Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Seta

Bellissimo tappeto vintage Art Deco cinese di Pechino
Piccolo e grazioso tappeto cinese di Pechino con un bellissimo disegno Art Deco cinese e splendidi colori blu, interamente annodato a mano con velluto di lana su base di cotone.
Categoria

Fine XX secolo Cinese Art Déco Arazzi

Materiali

Lana

Bellissimo tappeto vintage Art Deco cinese di Pechino
Bellissimo tappeto vintage Art Deco cinese di Pechino
760 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo antico di Bruxelles del 16° secolo 7'4" X 5'4"
Un arazzo da parete, in parole povere, è un tessuto specificamente progettato e tessuto per ritrarre una scena artistica con l'intento di appenderlo a una parete. Gli arazzi antichi,...
Categoria

XVI secolo Sconosciuto Altro Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana, Cotone, Acrilico

Arazzo indiano con perline
Questo arazzo con perline realizzate a mano in India è tanto intricato quanto sorprendente. L'intero arazzo è ricoperto di perline, paillettes e pietre preziose e semipreziose.
Categoria

Anni 2010 Indiano Arazzi

Materiali

Perline, Paillettes

Bellissimo arazzo egiziano vintage dal design nativo di Bobyrug
Grazioso arazzo egiziano di metà secolo con un disegno infantile di città e bei colori, interamente tessuto a mano con lana e cotone. ✨✨✨ "Prova l'epitome del lusso e dell'artigiana...
Categoria

Metà XX secolo Egizio Tribale Arazzi

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy. La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber Castello di Windsor Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736) "e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7) Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità. Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo. La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther. La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca. Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia. L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva. Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi. Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza. Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737. Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738). De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther). L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti". Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi. Il set di arazzi della storia di Ester Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia. 29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry. Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte. Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo. Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia). Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772. Letteratura: 1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo. 2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese. 3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale. 4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265. 5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103). 6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura. 7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55. 8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53). 9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54. 10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54). 11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269. 12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241. Catalogo Esther alla sua toilette Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.). Opere correlate: Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione. Biografia sintetica 1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle. 1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture. 1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova. 1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio. 1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re). 1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia. 1720: An He viene nominato professore. 1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles. 1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale. 1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles. 1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles. 1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester. 1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon. 1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester). 1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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Inizio XVIII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana, Seta

Arazzo scandinavo monumentale di Leena Kaisa Halme del 1960
Di Leena-Kaisa Halme
Questo monumentale appendiabiti da parete di Leena Kaisa Halme è annodato a mano con profonde sfumature di rosso, arancione e nero per creare motivi di arte popolare. Nella foto co...
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Metà XX secolo Scandinavo moderno Arazzi

Materiali

Lana

Grande arazzo indiano ricamato a punta d'ago Shadowbox Elefante Uccello Floreale
Arazzo indiano vintage ricamato ad ago all'interno di una grande cornice shadowbox, con una colorata composizione di elefanti, uccelli, pavoni, fiori, girandole, figure e disegni geo...
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XX secolo Indiano Arazzi

Materiali

Tessile

Tessitura tribale di seta Ikat Uzbekistan della fine del XIX secolo
Splendida tessitura Ikat in seta tessuta a mano nei ricchi colori magenta, oro e viola, risalente alla fine del XIX secolo-inizio del XX secolo, Uzbekistan, Asia centrale, sull'antic...
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Fine XIX secolo Uzbeko Tribale Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Seta

807 - Arazzi del XX secolo
Arazzo del XX secolo in perfetto stato di conservazione. Prezzo trattabile e consegna gratuita. Dimensioni: 92 x 92 cm.
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Anni 1970 Francese Art Déco Vintage Arazzi

Materiali

Lana

"Musica, teatro, balletto", grande e raro arazzo Art Deco in blu e bianco, 1944
Rappresentando al meglio il Modernismo scandinavo, questo grande e rarissimo arazzo in lino raffigurante tre arti dello spettacolo - teatro, musica e danza - fu disegnato da Vicke Li...
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Anni 1940 Svedese Art Déco Vintage Arazzi

Materiali

Lino

Arazzo allegorico fiammingo del XVII secolo raffigurante l'arrivo di Gesù
Arazzo allegorico fiammingo della prima metà del XVII secolo, forse mitologico o biblico, che raffigura una scena in cui vari personaggi cercano guida e aiuto da un saggio arrivato p...
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XVII secolo Europeo Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Ricamo di alta qualità su seta - Dinastia Qing, Cina, metà del XIX secolo
Antico di alta qualità - Dinastia Qing - pannello da ricamo in seta a punto vietato o a punto seme - fili metallici e di seta - ricamo fitto su una seta leggera a motivo damascato - ...
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Metà XIX secolo Cinese Esportazione cinese Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Seta

Grande arazzo giapponese con ricamo a drago incorniciato
Un impressionante arazzo giapponese a ricamo del periodo Meiji, circa 1890, presentato con un bordo in broccato su tela di lino in una scatola da ...
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Anni 1890 Giapponese Giapponismo Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Tessile, Lucite

Arazzo da parete - Composizione geometrica degli anni '70
Arazzo da parete - Composizione geometrica degli anni '70 Questo arazzo da parete, realizzato in Francia intorno al 1970 da un artista sconosciuto, è un'impressionante opera d'arte ...
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Anni 1970 Francese Mid-Century moderno Vintage Arazzi

Materiali

Tessile

Antico Mamluke Revival egiziano Khedival Khayamiya Cotone Appliquè Appeso
Derivate dall'arabo "khayam" (tenda), le khedival khayamiya egiziane sono elaborate appliquè di cotone cucite a mano, tessute nel periodo d'oro tra il 1867 e il 1914. Il risultato so...
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Fine XIX secolo Egizio Revival Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Cotone, Lino

"Deer Season", raro tessuto Art Deco disegnato da Rockwell Kent, circa 1950
Questo raro e sorprendente pannello in tessuto Art Déco, che raffigura un cervo in corsa in una foresta espressa in rosso e mais, è stato disegnato da Rockwell Kent per Bloomcraft In...
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Anni 1950 Americano Art Déco Vintage Arazzi

Materiali

Tessuto

Arazzo Aubusson del XIX secolo - N° 1060
1060 - arazzo Aubusson del XIX secolo, molto bello e fresco, con bei colori e il suo bordo originale.
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Anni 1850 Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Tessuto tribale, Kuba Shoowa 20° secolo
Un panno Kuba Prestige della fine del XIX o dell'inizio del XX secolo, per lo più ricamato con bordi in pile tagliate.
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Inizio XX secolo Congolese Tribale Arazzi

Materiali

Fibra naturale

Coppia di pannelli di frontiera per arazzo Aubusson francese della fine del XVII secolo
Chiamati portière, questi antichi arazzi da parete sono stati tessuti a mano ad Aubusson, in Francia, alla fine del XVII secolo (circa 1680). Entrambi presentano decorazioni floreali...
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Anni 1680 Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Arazzo francese del 1850 circa, Greene & Greene, 5'7 x 9'1
5'7 x 9'1. Un affascinante esempio di artigianato francese del XIX secolo, questo arazzo in lana e seta con verdure presenta una tranquilla scena di bosco, incentrata su una graziosa...
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XIX secolo Francese Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Lana

Vintage Mid Century Modern, arazzo tessuto a mano, arte da muro
Questo pezzo distintivo di arazzo vintage Mid-Century Modern, realizzato a metà del 1900, combina forme astratte e design simbolico. L'arazzo presenta un'audace interpretazione del m...
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Metà XX secolo Svedese Mid-Century moderno Arazzi

Materiali

Lana, Cotone

Arazzo moderno di metà secolo di Jean Picart Le Doux, "Hommage a Paul Eluard".
Si tratta di uno splendido arazzo del noto arazziere Jean Picart Le Doux. È firmato in basso a destra. L'arazzo porta il nome di "Omaggio a Paul Eluard" sull'etichetta sul retro. Att...
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Anni 1950 Francese Mid-Century moderno Vintage Arazzi

Materiali

Lana

Victor Vasarely, arazzo originale firmato a mano
Victor Vasarely (1906-1997). Panderlak, circa 1983 Misure: 120 x 72 cm Firmato a mano e numerato sul retro, edizione di 320 esemplari. Victor Vasarely, il cui nome originale era Gy...
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Anni 1980 Francese Moderno Vintage Arazzi

Materiali

Lana

Bellissimo arazzo francese moderno ad ago "Toffoli".
" La maternità " maternità Scopri la squisita bellezza di questo autentico arazzo ad ago, ricamato meticolosamente a mano. Questo capolavoro presenta un accattivante disegno di Lou...
Categoria

Metà XX secolo Francese Aubusson Arazzi

Materiali

Lana, Cotone, Seta

Bellissimo arazzo francese moderno ad ago "Toffoli".
Bellissimo arazzo francese moderno ad ago "Toffoli".
1248 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo veneziano della fine del 18°-inizio del 19° secolo
Arazzo ricamato in seta della fine del XVIII e dell'inizio del XIX secolo, con un'incredibile miscela di disegni intricati e colori ricchi che valorizzeranno qualsiasi arredamento. Q...
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Fine XVIII secolo Europeo Rinascimento Di antiquariato/d’epoca Arazzi

Materiali

Seta

Antico rivestimento per futon giapponese a doppio ikat
Antico rivestimento per futon giapponese a doppio ikat Questo copri-futon a 4 pannelli in cotone filato a mano e tinto di indaco è un classico disegno ikat doppio che presenta file ...
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Inizio XX secolo Giapponese Taisho Arazzi

Materiali

Cotone

Scopri gli arazzi vintage su 1stDibs

Sia che tu li appenda dietro il letto come alternativa alla testiera, sia che li appenda sopra il divano come punto focale su larga scala del soggiorno, gli arazzi vintage possono introdurre una serie di texture e colori in qualsiasi spazio della tua casa.

Le tappezzerie tessute non hanno goduto della stessa popolarità o dello stesso status di prestigio di altri tipi di decorazioni murali nel corso degli anni, almeno non a partire dagli anni 1970, che hanno rappresentato una sorta di periodo di massimo splendore per gli arazzi. Oggi, tuttavia, queste opere d'arte tattili stanno vivendo una rinascita: i tessitori moderni stanno forgiando nuovi percorsi nel settore, mentre la domanda di arazzi antichi e vintage continua a crescere.

"Siamo attratti dalla texture negli ambienti e vediamo gli arazzi come un sottile strato di morbido ornamento", afferma Lauren Larson del duo di designer newyorkesi Material Lust. In effetti, le opportunità che si presentano quando si decora con questo caratteristico marchio di ornamenti morbidi sono davvero tante.

Pensa ai wall hangings come a dei dipinti creati a mano con il tessuto invece che con l'olio o gli acquerelli. Se non vuoi semplicemente fissare il tuo tesoro alla parete con chiodi, puntine o velcro, gli arazzi possono essere stesi su una cornice, utilizzati per creare un baldacchino in un accogliente angolo del soggiorno, appesi a un'asta o collocati all'interno di una scatola per le ombre. E poiché questo tipo di arte tessile ha centinaia di anni, le opzioni sono numerose per quanto riguarda i soggetti e i disegni.

Per le rappresentazioni riccamente dettagliate di paesaggi e scene di giardino, guarda arazzi cinesi antichi e arazzi giapponesi. Gli arazzi di Aubusson sono tappezzerie ornate prodotte nel centro della Francia che sono anche caratterizzate da romantiche rappresentazioni della natura. Per i tessitori di arazzi moderni di metà secolo, così come per coloro che lavorano oggi nel campo delle arti tessili, gli stili e i soggetti sono troppo numerosi per essere menzionati, con artisti che esplorano forme sperimentali, colori audaci e provocatori disegni astratti.

Gli arazzi antichi, nuovi e vintage possono rendere una stanza calda e accogliente: trova il tuo su 1stDibs ora.

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