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Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Tappeto svedese a trama piatta Rölakan attribuito a Rakel Carlander
Di Rakel Carlander
Tappeto svedese vintage a tessitura piatta attribuito a Rakel Carlander (dimensioni: 244 cm x 163 cm). Colore: blu, beige, grigio, rosa, verde e bianco. Un tappeto vintage svedese in...
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Anni 1960 Svedese Scandinavo moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Lino

Tappeto Rya a pelo alto in lana blu, giallo e bianco, Svezia 1960, metà del secolo scorso
Questo raffinato tappeto The Modern Scandinavian Modern di metà secolo, realizzato a mano in Svezia negli anni '60, è una vera e propria opera d'arte. Realizzato in lana pregiata con...
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Anni 1960 Svedese Mid-Century moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Lino

Tappeto Alice Crawley Indocine in lana Mellow Rose
Il tappeto Alice Crawley Bamboo Wool fa parte della collaborazione di design Alice Crawley x LAYERED. I tappeti sono realizzati in lana al 100% con vello tagliato per una finitura ni...
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Anni 2010 Indiano Moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

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Di Nanimarquina, Begüm Cana Özgür
Piccolo tappeto per esterni 'Shade', realizzato a mano per Nanimarquina. La collezione "Shade" si ispira ai momenti magici della natura in cui i colori si fondono elegantemente l'...
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XXI secolo e contemporaneo Spagnolo Moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Poliestere

Rug & Kilim in lana del 1960, Cecoslovacchia
- buone condizioni originali con lievi segni d'uso - L'articolo è stato pulito.
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Anni 1960 Ceco Mid-Century moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

Bellissimo ricamo indonesiano vintage
Bel ricamo dell'Indonesia della metà del XX secolo interamente ricamato a mano con un disegno di Lione e bei colori.
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Metà XX secolo Indonesiano Anglo-indiano Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Filo metallico

Bellissimo tappeto Kashan antico
Bel tappeto dell'inizio del XX secolo con un bellissimo disegno floreale con un medaglione centrale e bellissimi colori naturali con blu, rosso, arancione, rosa, giallo e verde, fine...
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Inizio XX secolo Centroasiatico Kashan Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

Grazioso arazzo francese vintage serigrafato a mano. " riunione di caccia "
Scopri l'eleganza di questo arazzo serigrafato a mano francese della metà del secolo scorso, che presenta lo squisito design del rinomato artista medievale. arazzo, "Rendez vous de ...
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Metà XX secolo Francese Medievale Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Cotone

Tappeto Kazak "Lori Pampak", disegno geomterico caucasico della fine del XIX secolo
Questo antico Lori-Pampak kazako che misura 210 × 135 cm (6' 10" × 4' 5") è stato annodato a mano nel XVIII secolo nella regione kazaka del Caucaso, dove si trova il villaggio di Lor...
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Fine XIX secolo Caucasico Kazako Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

Bel tappeto turco Hereke vintage di pregio
Bellissimo tappeto turco della fine del XX secolo con un bellissimo disegno floreale "Mille Fleurs" e bei colori con blu, rosso, verde, arancione, giallo e blu scuro, interamente e f...
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Fine XX secolo Turco Tabriz Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Cotone

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Tappeto 'Collage 1966' di Eduardo Chillida per Nanimarquina. Nato nel 1924, Eduardo Chillida è stato un celebre e prolifico scultore spagnolo. An He iniziò a lavorare a Parigi, m...
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XXI secolo e contemporaneo Spagnolo Mid-Century moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

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Eleva il tuo spazio con uno splendido arazzo antico in stile Aubusson dell'inizio del XX secolo. Meticolosamente tessuto su un telaio jacquard utilizzando una miscela di lana e coton...
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Inizio XX secolo Francese Aubusson Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Cotone

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Scopri l'eleganza della moderna tappezzeria francese con il raffinato disegno intitolato Dusk " Crépuscule " di " Gemmanick ". Questo capolavoro in edizione limitata, serigrafato a m...
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Metà XX secolo Francese Moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Cotone

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Anni 1960 Svedese Mid-Century moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Tappeto Shiraz Antico Distressed
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Fine XIX secolo Asiatico Kazako Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Metà XX secolo Svedese Scandinavo moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

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Anni 1960 Svedese Scandinavo moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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1950s Armenian Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

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Fine XIX secolo Francese Romantico Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Metà XX secolo Francese Aubusson Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Cotone

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Fine XIX secolo Asiatico Tabriz Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Cotone

Antico tappeto persiano Kashan fatto a mano 3.1' x 5.5' (95cm x 168cm) 1930 -1C1066
Ti presentiamo il nostro straordinario tappeto antico persiano Kashan fatto a mano degli anni Trenta. Questo splendido tappeto presenta un design vivace e movimentato con un accattiv...
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Anni 1930 Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Anni 1980 Italiano Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Anni 1930 Francese Art Déco Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

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Inizio Novecento Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Metà XX secolo Francese Aubusson Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana, Cotone

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Questo antico tappeto persiano Karajeh, risalente agli anni '10 del Novecento, è un notevole esempio di artigianato tribale tradizionale. Tessuto con lana di alta qualità, presenta u...
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Anni 1910 Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

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Lana

Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Di Aubusson Manufacture
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy. La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber Castello di Windsor Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736) "e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7) Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità. Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo. La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther. La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca. Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia. L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva. Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi. Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza. Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737. Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738). De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther). L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti". Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi. Il set di arazzi della storia di Ester Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia. 29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry. Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte. Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo. Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia). Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772. Letteratura: 1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo. 2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese. 3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale. 4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265. 5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103). 6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura. 7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55. 8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53). 9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54. 10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54). 11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269. 12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241. Catalogo Esther alla sua toilette Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.). Opere correlate: Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione. Biografia sintetica 1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle. 1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture. 1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova. 1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio. 1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re). 1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia. 1720: An He viene nominato professore. 1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles. 1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale. 1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles. 1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles. 1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester. 1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon. 1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester). 1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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Inizio XVIII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Seta, Lana

Squisito tessile ricamato in seta in stile ottomano da appendere o da stendere
Un ricamo molto raffinato impreziosito da una ripetizione infinita di foglie e palmette stilizzate tipiche dei laboratori della corte ottomana del XVI secolo. Fa parte di un gruppo d...
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Inizio anni 2000 Turco Oushak Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Cotone, Seta

Victor Vasarely, arazzo originale firmato a mano
Di Victor Vasarely
Victor Vasarely (1906-1997). Panderlak, circa 1983 Misure: 120 x 72 cm Firmato a mano e numerato sul retro, edizione di 320 esemplari. Victor Vasarely, il cui nome originale era Gy...
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Anni 1980 Francese Moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto Art Deco Elie Saab Maison in lana e seta di bambù del 21° secolo, Italia
Di Carlo Colombo, Elie Saab
Tappeto Art Deco Elie Saab Maison in lana e seta di bambù del XXI secolo con monogramma, Italia Lo stemma di Elie Saab, elemento distintivo dell'universo Elie Saab, diventa il pun...
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Anni 2010 Italiano Art Déco Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Seta

Tappeto grande in pelle e canne del Sahara Tuareg della Mauritania d'epoca
I tappeti dei Tuareg, nomadi dediti alla pastorizia che abitano una vasta area del deserto del Sahara, sono uno dei gruppi di tessitura più interessanti apparsi sul mercato. Sono tes...
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Anni 1940 Mauritano Tribale Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Pelle, Canna

Tappeto Dhurrie a trama piatta
Si tratta di un antico tappeto indiano Dhurrie a tessitura piatta del 1920 - 1950 e misura ben 890 x 545 CIRCA. Questo bordo kilim incorpora un disegno geometrico curvilineo che può ...
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Metà XX secolo Indiano Altro Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Cotone

Tappeto moderno di metà secolo con motivo geometrico etnico Beige Marrone, Senape, Nero
Di Hommes Studio
Tappeto moderno di metà secolo con motivo geometrico etnico Beige Marrone, Senape, Nero Il tappeto Saffron cattura l'essenza della vivacità e del calore, ispirandosi alle ricche ton...
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XXI secolo e contemporaneo Portoghese Mid-Century moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Sintetico, Fibra naturale

Tappeto Residue Bone in lana bianca
Il tappeto Residue Bone White è un tappeto unico e grande con una striscia organica che fa la differenza in altezza. Con la sua lana strutturata e il taglio alto e basso, Residue può...
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Anni 2010 Indiano Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto di preghiera persiano Isfahan vintage fatto a mano 3,5' x 5,8' anni '70 - 1D144
Scopri il lusso e la raffinatezza dell'artigianato persiano con questo splendido tappeto Isfahan. Annodato a mano negli anni '70, questo pezzo squisito presenta un dettagliato disegn...
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Anni 1970 Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Seta, Lana

Grande tappeto svedese a trama piatta Rölakan kilim, anni '70
I tappeti svedesi rollakan, noti anche come "rolakan", sono creazioni tradizionali in lana tessuta a mano provenienti dalla Svezia, apprezzate per i loro intricati disegni, l'eccezio...
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Metà XX secolo Svedese Scandinavo moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Lino

Tappeto Le Corbusier Tapis La Main Ouverte per Cassina, Italia - Nuovo
Di Le Corbusier, Cassina
I prezzi dipendono dalle dimensioni. Disponibile anche in formato 300 x 200 cm. Il collage raffigura una mano aperta, simbolo della città indiana di Chandigarh, progettata dallo stes...
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Anni 2010 Italiano Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Tessuto, Lana

Tappeto vintage in stile Gabbeh fatto a mano, anni '70, 1c1037
Tappeto Gabbeh vintage fatto a mano di colore rosso intenso e disegno geometrico. Il tappeto risale alla fine del XX secolo ed è in buone condizioni originali. -condizione: origin...
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Anni 1970 Asiatico Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto Rya a strisce blu a triangolo, Svezia, 1960
Questo squisito tappeto rya della metà del secolo scorso, realizzato da un talentuoso artista tessile svedese negli anni '60, esemplifica la bellezza e l'esperienza dell'artigianato ...
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Anni 1960 Svedese Scandinavo moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Lino

Antico tappeto tibetano Takyab
Questo affascinante pezzo è un antico Takyab tibetano, un ornamento decorativo e protettivo per la fronte degli animali da soma che erano parte integrante dello stile di vita tibetan...
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XIX secolo Turkestan orientale Tibetano Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto antico turco anatolico fatto a mano 3,2' x 5,3' anni '20 - 1C1153
Questo antico tappeto turco anatolico fatto a mano, risalente agli anni '20, presenta motivi tradizionali anatolici con ricche tonalità della terra e dettagli intricati. Realizzato i...
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Anni 1920 Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto Baluch di metà secolo piuttosto sbiadito
Grazioso tappeto turkmeno Baluch di metà secolo con un bel disegno tribale e colori sbiaditi, annodato interamente a mano con lana su base di lana. Sbiadito e usato ✨✨✨ "Prova l'e...
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Metà XX secolo Afghano Rustico Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Just Behind the Clouds, di Rive Roshan con Moooi Carpets
Di Rive Roshan
Insieme a Moooi Carpets, Rive Roshan ha creato una serie di tappeti a partire dai dipinti realizzati dalla figlia di 3 anni, Ava. La collezione "Ava's Carpets" è attualmente composta...
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Anni 2010 Olandese Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Poliestere

Tappeto Verner Panton 'Luna' 120cm in Rosa by Verpan
Di Verner Panton
Tappeto Verner Panton 'Luna' 120cm by Verpan. Produzione attuale. Oltre ad aggiungere un elemento scultoreo a una stanza, i tappeti servono anche a sottolineare e/o trasformare le d...
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XXI secolo e contemporaneo Danese Mid-Century moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Arazzo antico di Aubusson/Gobelin del XVII secolo, Francia Terra architettonica, seta
17° secolo Arazzo antico di Aubusson/Gobelin, Francia Paesaggio architettonico, seta Antico arazzo Museal Aubosson in seta e in parte lana. Design molto bello e antico. Raffigurante...
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XVII secolo Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Seta

Tappeto Donegal Liberty fondo Dark Oliver
Di Archibald Knox
I tappeti irlandesi hanno una lunga e orgogliosa tradizione. I loro tappeti più famosi provengono da una città chiamata Donegal, in Irlanda. Nel corso degli anni Donegal Carpets è di...
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Anni 2010 Indiano Art Déco Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto Comteporay Desigjn moderno di forma irregolare trapiantato a mano color crema e bianco pastello
Tapis Pastel #09 è un tappeto color pastello che mescola vibrazioni moderne di metà secolo con lo stile Memphis Design. La combinazione di tonalità tenui e sabbiose aggiunge eleganza...
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XXI secolo e contemporaneo Portoghese Moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto persiano Malayer vintage fatto a mano 4,2' x 7,1' 1960 - 1С1171
Questo tappeto persiano Malayer vintage fatto a mano, risalente agli anni '60 circa, presenta un classico disegno a medaglione centrale, circondato da intricati motivi floreali e geo...
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Anni 1960 Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto Figurativo Luna Circolare Annodato a mano in lana India Tappeto Rotondo Design Italia
Di Barberini & Gunnell
"Moon" è un esempio unico fatto a mano. Questo tappeto, annodato a mano con un'alta densità di nodi, è disponibile in lana della Nuova Zelanda, Tencel e seta di bambù in diverse alte...
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XXI secolo e contemporaneo Italiano Moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Fibra naturale

Tappeto di preghiera persiano Isfahan vintage fatto a mano 3,5' x 5,7' anni '70 - 1D166
Questo magnifico tappeto persiano Isfahan, realizzato negli anni '70, è una testimonianza dell'arte persiana senza tempo. Annodato a mano con eccezionale maestria, presenta una lussu...
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Anni 1980 Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Seta, Lana

Grazioso arazzo Jaquar in stile Aubusson d'epoca "riposo della fontana".
Grazioso arazzo francese della metà del secolo scorso con un bel disegno galante intitolato "Repos Fontaine" (Riposo della Fonta) e bellissimi colori, tessuto con telai meccanici Jaq...
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Fine XX secolo Francese Aubusson Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Cotone

Tappeto in lana a trama piatta Rölakan "Capellagården" di Carl Malmsten, Svezia, anni '50
Di Carl Malmsten
Raro tappeto svedese a trama piatta Rölakan "Capellagården" di Carl Malmsten, Svezia anni '50 Tappeto Kilim in lana nordica intrecciata a mano progettato dal leggendario designer ed...
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Anni 1950 Svedese Scandinavo moderno Vintage Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto Drago in lana e seta nello stile dell'antico tappeto cinese Kansu 5 draghi ad artiglio
Tappeto Drago in lana e seta in stile imperiale dell'antico tappeto cinese Kansu 5 draghi ad artiglio 8 x 5,4 piedi Un bellissimo tappeto antico con disegno del drago, annodato a ma...
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Anni 2010 Nepalese Khotan Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Seta

Grazioso pannello antico Antique French Needlepoint Tapestry
Bellissimo arazzo ad ago della fine del XIX secolo con un bel disegno della foresta con vegetazione e bellissimi colori chiari con le tonalità del giallo, del verde, del marrone e de...
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Fine XIX secolo Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Seta, Lana

Tappeto contemporaneo Tabriz Design annodato a mano in lana e seta Collezione Djoharian Design
Di djoharian-design
Tappeto contemporaneo nero Djoharian Design annodato a mano in lana e seta Collezione Kohinoor. Uno splendido tappeto moderno con un design di transizione. Tappeto moderno di ott...
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Anni 2010 Nepalese Tabriz Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Seta

Antico tappeto di pelliccia dell'Asia centrale
Questo è un raro esempio di "postak", utilizzato dal popolo Kirghiz che abita le montagne del Pamir, composto da strisce di pelliccia animale cucite a mano per formare un disegno. Ra...
Categoria

Inizio XX secolo Kirghiso Tribale Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Pelliccia

Tappeto moderno in iuta intrecciata a mano Nero Blu Cioccolato Avorio Naturale Simba
Di Kilombo Home
Questo tappeto in juta è stato intrecciato eticamente a mano con i migliori filati di juta da artigiani dell'India settentrionale, utilizzando una tecnica di tessitura tradizionale d...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo Indiano Moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Iuta

Tappeto da parete a pelo lungo scandinavo di alta qualità degli anni '60
Di Helmi Vuorelma Oy
Bellissimo tappeto da parete di alta qualità degli anni '60. Annodato a mano in lana al 100%. Questo tappeto da parete a pelo lungo e spesso crea un'atmosfera armoniosa e naturale n...
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Metà XX secolo Finlandese Arte popolare Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana

Tappeto ovale contemporaneo con motivo geometrico nelle tonalità del beige e del marrone, tessuto a mano
Di Hommes Studio
Tappeto ovale contemporaneo con motivo geometrico in tonalità beige e marrone Tapis Shaped 063, conosciuto anche come Zaid, è un tappeto rotondo di Hommés Studio x TAPIS Studio. La s...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo Portoghese Moderno Europa Continentale - Tappeti e moquette

Materiali

Lana, Sintetico, Fibra naturale

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