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Italia - Dipinti astratti

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Senza titolo (Serie Capricci) - Tempera su tavola - 1982
Senza titolo (Serie Capricci) è un'opera d'arte mista a colori realizzata dall'artista italiano contemporaneo Pier Paolo Calzolari nel 1982. Olio e tempera su tavola. Fotocertificato dalla Fondazione Calzolari di Fossombrone Provenienza: M. Knoedler, Zurigo; Collezione privata, Roma Pier Paolo Calzolari, nato nel 1943, vive e lavora tra il Portogallo e l'Italia. Si è formato a Bologna dove ha tenuto la sua prima mostra personale nel 1965 presso la Sala Studi Bentivoglio. Dall'anno successivo abbandonò le tecniche pittoriche tradizionali e iniziò a utilizzare oggetti e materiali comuni - anche se non di ambito artistico - come il fuoco, il ghiaccio, il piombo, lo stagno, il sale, il muschio, il tabacco che, in questo modo, conobbero una seconda vita. Tra il 1967, anno in cui si trasferì a Urbino, e il 1972 Calzolari si spostò tra Parigi, New York e Berlino e maturò il suo progetto artistico stabilendo i parametri del suo vocabolario plastico. In questo periodo Calzolari si fonde con il movimento dell'Arte Povera e il suo scritto La casa ideale (1968) è considerato da alcuni una delle dichiarazioni essenziali di questo movimento. Durante il suo soggiorno a Urbino lavora anche nell'ambito della danza, interessandosi allo studio delle relazioni tra spazio, corpo e tempo e dando così nuovo sviluppo al suo lavoro performativo. La dimensione estetica di Calzolari - che prende forma attraverso dipinti, sculture, testi, registrazioni sonore, video, performance, il coinvolgimento di persone e animali, architettura e luce, e una profonda diversificazione dei materiali. A partire dal 1972, l'artista si concentra sullo studio della pittura in modo profondamente anticonvenzionale, accostando segni pittorici a oggetti reali, come piccole barchette di carta o trenini che si muovono lungo percorsi ripetuti all'infinito. In queste opere preferisce utilizzare nuovi "supporti" come fogli di flanella o di cartone incollati sulla tela. Tuttavia, la sua pittura rimane spesso legata al coinvolgimento fisico delle persone. Sarà presente alla Biennale Internazionale d'Arte di Venezia negli anni 1978, 1980 e 1990. Nel 1992 partecipa a Documenta IX a Kassel. Negli anni Ottanta torna alle opere pittoriche tradizionali con astrazioni di matrice metafisica ed esistenziale, già presenti in precedenza insieme a dimensioni emotive. Nel 1994 gli è stata dedicata un'importante retrospettiva alla Galleria Nazionale Jeu de Paume di Parigi e al Castello di Rivoli di Torino. Continuando a esplorare il suo interesse per la luce, la materia e lo spazio-tempo attraverso la scultura, l'installazione e la performance - come negli happening creati a partire dal 1966, in cui incoraggia gli spettatori a diventare interpreti di quella che definirà "attivazione dello spazio" - Calzolari realizza dagli anni '60 dipinti e disegni che, sebbene meno conosciuti, rappresentano una caratteristica e una componente fondamentale della sua pratica. Opere che delineano una riflessione sulle relazioni tra colore, forma, oggetto e ambiente, anche in riferimento alla sperimentazione dei valori plastici del XX secolo. Nei suoi dipinti e disegni Calzolari ha infatti ripercorso e messo liberamente a confronto elementi e concetti apparentemente antitetici come i materiali naturali e la rappresentazione pittorica, l'astrazione e la figurazione, la dimensione visiva e quella performativa, lo spazio-tempo dell'opera e l'ambiente in cui è inserita, rimodellandola. LETTERATURA E MOSTRE - Pittura come una farfalla, a cura di Achille Bonito Oliva e Andrea Villani, 08 giugno - 30 settembre 2019, Museo MADRE, Napoli 2019; - Stanze per dialoghi, a cura di Francesco Poli, 29 ottobre 2015 - 31 gennaio 2016, Galleria Mazzoleni, Torino, 2015-2016; - Pier Paolo Calzolari. Nature Morte, a cura di Achille Bonito Oliva, 18 ottobre 2007 - 6 gennaio 2008, Galleria Il Ponte, Roma, 2007; - Pier Paolo Calzolari, catalogo a cura di Mario Bertoni, 5 luglio - 30 settembre 2002, Studio A La Città, Verona, 2002; - Pier Paolo Calzolari, 31 marzo - 29 maggio 1994, Galerie Nationale du Jeu de Paume, FAE musee d'art contemporain, Parigi, 1994; - Pier Paolo Calzolari. Opere: 1968-1986, Galleria Civica, Edizioni Coopti - Copernicum, Modena, 1986; - Pier Paolo Calzolari. Peintures, a cura di Denys Zacharopoulos, 8 marzo - 15 aprile 1984, Galerie de France, Parigi, 1984; - Pier Paolo Calzolari, Galleria Gian Enzo Sperone...
Categoria

Anni 1980 Contemporaneo Italia - Dipinti astratti

Materiali

Tempera

Senza titolo - Olio su tela di Roberto Sebastian Matta - 1996
Di Roberto Matta
Senza titolo è un olio su tela originale realizzato da Roberto Matta nel 1996. È accompagnato da un certificato di autenticità del figlio di Matta, Pablo Echaurren Matta. Archiviato presso l'Inventario di Roberto Sebastian Matta. Condizioni eccellenti. Roberto Sebastian Matta (Santiago del Cile, Cile, 1911 - Civitavecchia, Italia, 2002) Roberto Sebastiàn Antonio Matta...
Categoria

Anni 1990 Surrealismo Italia - Dipinti astratti

Materiali

Tela, Olio

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