Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 16

Set da salotto a otto pezzi in stile Art Deco di Vienna Josef Hoffman

12.645,32 €per set
Spedizione
Recupero del preventivo…
La promessa 1stDibs:
Garanzia di autenticità,
Garanzia di rimborso,
Annullamento entro 24 ore

Informazioni sull’articolo

Rara suite da studio di otto pezzi del periodo Art Déco, realizzata alla maniera del famoso architetto, designer e fondatore della Secessione di Vienna Josef Hoffman (Austria, 1870-1956), circa 1920. Realizzato squisitamente a mano in Austria all'inizio del XX secolo, probabilmente a Wood, è caratterizzato da un'ottima qualità artigianale e da una struttura in legno massiccio, con uno stile Art Deco viennese ispirato al Biedermeier, caratterizzato da semplicità, linee rigorose e geometriche con abbellimenti superficiali ridotti al minimo, anziché da ornamenti che pongono l'accento su materiali di alta qualità. Il set coordinato di otto pezzi comprende uno scrittoio a carrarmato con piano in pelle, sormontato da una galleria rialzata dotata di cassetti che fiancheggiano intarsi trapuntati a diamante riccamente figurati, che poggia su doppi piedistalli con porte di armadietto con chiusura a chiave che si aprono all'interno di vassoi a ripiani impilati, applicati con tiretti ed escutcheons in ottone patinato, conservando le chiavi originali, rifinito su tutti i lati in modo da poter essere collocato in qualsiasi punto della stanza, e abbinato a una comoda poltrona con seduta e schienale imbottiti. Un grande mobile libreria a otto ante con pannelli in vetro originali, ripiani regolabili e scivolo per cocktail bar. Un tavolo da gioco centrale con piano rettangolare ad angolo inclinato con superficie di gioco in feltro baize verde, su grembiule conforme dotato di cassetti a coda di rondine, su piedistallo a colonna quadrata, circondato da quattro sedie laterali imbottite. PROVENIENZA/ACQUISIZIONE: Proprietà provenienti dall'importante patrimonio di Myra Janco Daniels (1925-2022) Naples, Florida. Una leggendaria donna d'affari, filantropa e sostenitrice delle arti che ha costruito l'istituzione oggi conosciuta come Artis-Naples e ha reso Napoli una destinazione culturale. Ulteriori informazioni di seguito. Acquistato dalla rinomata casa d'aste Heritage Auctions, Dallas, Texas. Catalogo d'asta Design Signature #8110 Rapporto sulle condizioni: Ottime condizioni originali d'epoca con una patina calda e pastosa splendidamente invecchiata. Forte, robusto e strutturalmente solido. In generale, lo stato di conservazione è molto attraente; non ci sono perdite o restauri significativi; l'usura è coerente con gli oltre 100 anni di età ed è indicativa dell'uso. Consegnato pulito, incerato, strofinato a mano con finitura patina francese lucida, pronto per l'uso immediato e per un divertimento generazionale! SUL LEGGENDARIO PROPRIETARIO PRECEDENTE: Di solito non pubblichiamo articoli sulla vita dei proprietari precedenti, ma nel caso di Myra Janco Daniels (1925-2022) abbiamo pensato che la sua incredibile storia dovesse essere condivisa. La visionaria dell'arte e pioniera della pubblicità che ha contribuito a trasformare il sud-ovest della Florida in una destinazione culturale riconosciuta a livello nazionale, è morta il 22 giugno, tre giorni prima del suo 97° compleanno. Daniels è stato fondatore e a lungo amministratore delegato del Philharmonic Center for the Arts (ora Artis-Naples), che dal 1989 ha portato a Napoli musica, teatro, danza, opera e arte di livello mondiale. Nel 2000 ha fondato il Naples Museum of Art (ora Baker Museum) nello stesso campus. Dopo una lunga carriera come pubblicitario a Chicago, Daniels uscì dalla pensione all'inizio degli anni '80 per guidare una raccolta di fondi per un piccolo ensemble di musica classica sull'isola di MarCo, che sarebbe poi diventato l'orchestra filarmonica di Napoli. Scoprì "una grande fame di arte", scrisse in seguito, e presto ampliò il suo obiettivo di raccolta fondi per costruire una sede permanente per l'orchestra e un centro artistico per il sud-ovest della Florida. La visione di Daniels per il Philharmonic Center era ambiziosa e insolita: combinare arti performative e visive di livello mondiale in un'unica sede. La Comunità ha sostenuto fortemente l'idea e il Phil, come è diventato noto, ha dato a Napoli un profilo artistico nazionale. L'allora First Lady Barbara Bush era presente alla serata di apertura nel novembre 1989. Il Wall Street Journal ha parlato dell'inaugurazione. "Myra Daniels è una sognatrice. Ma a differenza della maggior parte dei sognatori, Myra è una persona che agisce", disse una volta di Daniels la defunta Muriel Seibert, la prima donna a possedere un posto alla Borsa di New York. Sebbene l'arte sia stata una passione di tutta la vita per la Daniels, la sua prima carriera è stata quella di dirigente pubblicitario all'avanguardia a Chicago, dove ha vinto il premio nazionale Advertising Woman of the Year ed è stata tra le prime donne a dirigere un'azienda pubblicitaria nazionale. Daniels ha dichiarato di aver utilizzato alcuni degli stessi principi appresi nella sua carriera pubblicitaria per vendere il sud-ovest della Florida all'arte. "Devi credere in quello che stai facendo e poi devi coinvolgere le persone al punto da farglielo sentire proprio. Ecco cosa abbiamo fatto". Nata Myra Janco a Gary Indiana, Daniels è stata cresciuta durante la Grande Depressione da genitori che hanno incoraggiato il suo interesse per le arti. Ma la sua più grande influenza è stata la nonna Sophie che, come Daniels, era alta solo un metro e mezzo ma sognava in grande. "Sophie mi ha mostrato cosa era possibile fare", ha scritto Daniels. "Crea qualcosa che la gente vuole e di cui ha bisogno e avrai successo", ha detto. Me lo sono sempre ricordato". Sua nonna, che gestiva un'attività immobiliare in proprio, ha sperimentato alcuni insuccessi "ma si è sempre spolverata e ha ricominciato a darsi da fare". Voleva che anch'io fossi così". Daniels ha conseguito la laurea e il master presso l'Indiana State e successivamente è diventata professore associato di marketing presso l'Indiana University, prima donna a ricoprire tale posizione. A metà dei suoi vent'anni, ha fondato la Wabash Advertising a Terre Haute, Indiana, che in seguito si è affiliata a grandi agenzie di Chicago e Cleveland. Nel 1963 è stata nominata vicepresidente esecutivo di Roche, Rickard, Henri, Hurst, Inc. a Chicago. La National Advertising Federation ha premiato Daniels come donna pubblicitaria dell'anno nel 1965, la più giovane donna a ricevere il premio. Nello stesso anno divenne presidente di una nuova agenzia nazionale che formò con il pubblicitario Draper Daniels. La fusione non è stata solo professionale. Draper Daniels, responsabile di molte famose campagne pubblicitarie dell'epoca, tra cui quella della Marlboro Man e successivamente ispiratore del personaggio di Don Draper in Mad Men, divenne suo marito nel 1967. Myra scrisse del loro insolito corteggiamento e della loro vita insieme per la rivista Chicago, in un articolo intitolato "I Married a Mad Man" (Ho sposato un uomo pazzo), incluso nel suo libro Secrets of a Rutbuster. Hanno gestito l'agenzia Draper Daniels, Incorporated, come si chiamava, fino al 1977. Quando Draper volle ritirarsi nel sud-ovest della Florida, Myra Daniels lasciò a malincuore Chicago e la pubblicità e si stabilirono a MarCo Island. Ma dopo la morte di Draper per cancro nel 1983, Myra si dedicò alla campagna di raccolta fondi che portò al complesso culturale del Philharmonic Center. Daniels ha ricoperto il ruolo di CEO del Philharmonic Center dalla sua nascita negli anni '80 fino al suo pensionamento nel 2011, trasformando il Phil in una società da 100 milioni di dollari. Durante questo periodo, la Filarmonica di Napoli è diventata un'orchestra riconosciuta a livello nazionale, con una nomination ai Grammy, un CD e apparizioni sulla PBS; e il Museo d'Arte di Napoli ha sviluppato una reputazione internazionale. Il centro ha anche contribuito a cambiare la percezione di Napoli, che era conosciuta soprattutto per le sue spiagge e per il golf. Nel 2005, Napoli è stata nominata la migliore piccola città d'arte d'America in un libro che ha premiato la Phil. Più che un semplice luogo d'arte, il Philharmonic Center ha anche integrato le arti nella cultura della comunità, offrendo programmi per le scuole pubbliche, corsi e laboratori per adulti e bambini e concerti gratuiti in tutto il sud-ovest della Florida. Edward Villella, leggendario ballerino del New York City Ballet e fondatore del Miami City Ballet, ha definito Daniels "... un pioniere". La sua energia, il suo entusiasmo e la sua vasta esperienza hanno reso Naples, in Florida, una destinazione culturale". Daniels, che era nota per lavorare dalla mattina presto fino a tarda sera, aveva circa 80 anni quando si è dimessa dalla carica di CEO nel 2011. Poco dopo il suo pensionamento, la strada a ovest di Artis-Naples fu ribattezzata Myra Janco Daniels Boulevard. Ma Daniels non ha mai smesso di lavorare o di essere un visionario. È stata la forza trainante della creazione del Centro Giovanile Fran Cohen dell'Esercito della Salvezza in Airport Road e ha fondato il gruppo di raccolta fondi Latchkey League. È stata consulente per i progetti artistici dell'Ave Maria University e della FGCU, dove l'edificio che ospita gli studi televisivi e radiofonici della WGCU è noto come Myra Janco Daniels Public Media Center. Ha sostenuto e promosso diverse altre iniziative artistiche nella regione. Daniels si è spesso descritta come una "cheerleader". Ma nel suo libro ha detto di essere stata motivata da una semplice domanda: "Cosa posso fare per rendere il mio mondo un posto migliore?". Come ha dichiarato alla rivista Newsweek in un articolo pubblicato poco dopo l'inaugurazione del Phil, "Ogni cittadino privato ha una responsabilità pubblica". ha contribuito alla creazione del Centro Giovanile Fran Cohen dell'Esercito della Salvezza in Airport Road e ha fondato il gruppo di raccolta fondi Latchkey League. È stata consulente per i progetti artistici dell'Ave Maria University e della FGCU, dove l'edificio che ospita gli studi televisivi e radiofonici della WGCU è noto come Myra Janco Daniels Public Media Center. Ha sostenuto e promosso diverse altre iniziative artistiche nella regione. Daniels si è spesso descritta come una "cheerleader". Ma nel suo libro ha detto di essere stata motivata da una semplice domanda: "Cosa posso fare per rendere il mio mondo un posto migliore?". Come ha dichiarato alla rivista Newsweek in un articolo pubblicato poco dopo l'inaugurazione del Phil, "Ogni cittadino privato ha una responsabilità pubblica". DIMENSIONI: (circa) Scrivania: Altezza 41", larghezza 54,5", profondità 31". Apertura al ginocchio: 24,5" di altezza x 20,5" di larghezza Tavolo da gioco: Altezza 31,25", larghezza 33,5", profondità 33,5". Poltrona: Altezza 36", larghezza 33,25", profondità 23", altezza seduta 20"; profondità seduta 18". Sedie laterali: Altezza 38", larghezza 17,5", profondità 19"; altezza seduta 20", profondità seduta 15". Armadio a tre pezzi: Altezza 79,5", larghezza 65", profondità 21".
  • Simile a:
    Josef Hoffmann (Designer)
  • Dimensioni:
    Altezza: 200,66 cm (79 in)Larghezza: 165,1 cm (65 in)Profondità: 53,34 cm (21 in)
  • Venduto come:
    Set di 8
  • Stile:
    Art Déco (Del periodo)
  • Materiali e tecniche:
  • Luogo di origine:
  • Periodo:
  • Data di produzione:
    circa 1920
  • Condizioni:
    Usura compatibile con l’età e l’utilizzo. Ottime condizioni originali d'epoca con una patina calda e pastosa splendidamente invecchiata. Forte, robusto, strutturalmente solido. Condizioni generali molto attraenti; nessuna perdita/restauro significativo; usura coerente con l'età e l'uso. Consegnato pulito, incerato e pronto all'uso!
  • Località del venditore:
    Forney, TX
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU5977233495782

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Vetrinetta Art Déco firmata Wolfgang Hoffmann per Romweber
Di Romweber Furniture Co., Wolfgang Hoffmann
Un raro e importante mobile da esposizione del periodo Art Déco Century of Progress disegnato da Wolfgang Hoffmann (austriaco, 1900-1969) per la Romweber Company, Batesville, Indiana...
Categoria

Inizio XX secolo, Americano, Art Déco, Vetrine

Materiali

Vetro, Mogano, Palissandro

Credenza Art Deco Wolfgang Hoffmann Romweber World's Fair Century of Progress
Di Romweber Furniture Co., Wolfgang Hoffmann
Rara e importante credenza americana Art Deco Century of Progress del famoso designer Wolfgang Hoffmann (austriaco, 1900-1969) per Romweber Company, Batesville, Indiana. 1933-1936 ci...
Categoria

Inizio XX secolo, Americano, Art Déco, Stipi

Materiali

Betulla, Mogano, Palissandro

Scrivania da camera per gentiluomo in stile Luigi XVI dell'inizio del 19° secolo
Di Jean-Henri Riesener
Raro ed eccezionale grande bureau da toeletta/scrittoio francese in mogano macchiato di prugna, palissandro e marmo ormolu, a ribalta e con specchio, alla maniera di Jean-Henri Riese...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Inizio XIX secolo, Francese, Luigi XVI, Scrivan...

Materiali

Marmo, Ottone, Bronzo

Tavolo in intarsio italiano del periodo Art Déco, anni '30 circa
Un magnifico tavolo d'epoca italiano in stile Art Déco Moderne, intarsiato in modo elaborato. circa 1930 Finemente lavorata a mano in Italia, probabilmente nella regione di Sorrent...
Categoria

Metà XX secolo, Italiano, Art Déco, Tavolini da appoggio

Materiali

Legno, Legno di alberi da frutto, Acero, Noce

Comodino francese Art Deco Moderne esotico in legno di Ambroyna Bubinga Thuja
Una rara e magnifica coppia di comodini modernisti francesi Art Déco di qualità molto elevata, attribuiti a Christian Krass, con influenza del design di Jacques Emile Ruhlmann. Rea...
Categoria

Vintage, Anni 1930, Francese, Art Déco, Comodini

Materiali

Ottone

Mobile libreria Sheraton inglese del XIX secolo
Elegante raffinatezza al massimo, un eccezionale mobile libreria a due pezzi di Sheraton inglese del XIX secolo, di qualità molto pregiata e di dimensioni monumentali. L'oggetto d'ep...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Inizio XIX secolo, Sheraton, Librerie

Materiali

Bronzo, Similoro

Ti potrebbe interessare anche

Set da sala da pranzo Art Deco, tavolo, sedie e credenze, di Osvaldo Borsani
Di Osvaldo Borsani
Possono essere venduti separatamente Sala da pranzo anni '30 in radica di noce applicata a fiamma con particolare bordo a 45 gradi, dell'industria del mobile "Guido Pennati", design ...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Italiano, Art Déco, Set sala da pranzo

Materiali

Velluto, Specchio, Noce, Nodo

Set da ufficio Art Deco degli anni '30, Polonia. Dopo la ristrutturazione.
Set di armadietti Art Deco degli anni '30, Polonia. Mobili in ottime condizioni, ristrutturati professionalmente. Dimensioni: Scrivania: altezza 79 cm / larghezza 172 cm / profond...
Categoria

Vintage, Anni 1930, Polacco, Art Déco, Sedie da ufficio e scrivania

Materiali

Noce

Set da pranzo Art Deco, stile Jules Leleu, (XX secolo)
Di Jules Leleu
Set da pranzo Art Deco: - Credenza lunga con impiallacciatura in doucine laccato scuro, maniglie nichelate, tre ante e cassetti interni in legno di cedro. Quattro ampi cassetti int...
Categoria

XX secolo, Francese, Art Déco, Set sala da pranzo

Materiali

Metallo

Superbo set da pranzo di design italiano Art Déco di Pierluigi Colli, anni '30
Di Pier Luigi Colli
Raro set da sala da pranzo in stile Art Déco di Pierluigi Colli, uno dei più creativi designer di mobili degli anni '30. Ottimi inserti in legno.
Categoria

Metà XX secolo, Italiano, Credenze

Materiali

Noce

Set da sala da pranzo in stile Art Déco, credenze, tavolo e sedie, attribuito ad Atelier A Borsani
Di Atelier Borsani Varedo, Gaetano Borsani
Possono essere venduti separatamente Set di mobili da camera Art Deco anni '30 in radica di noce attribuiti all'Atelier A Borsani Varedo, lucidati a cera. Due credenze a tulipano con...
Categoria

Di antiquariato/d’epoca, Metà XIX secolo, Art Déco, Set sala da pranzo

Materiali

Specchio, Noce

Set da pranzo Art Deco in palissandro e marmo, anni '30, set di 10 persone
Set da sala da pranzo con mobile alto, composto da: 2 credenze, uno specchio, un tavolo e 6 sedie. Le credenze sono mobili, con piedi finemente intagliati in un cono di pino allung...
Categoria

Vintage, Anni 1930, Italiano, Art Déco, Buffet

Materiali

Marmo, Bronzo