Ciotola di vetro Amoeba Blenko, raro esemplare della metà del secolo scorso

Produttore di vetro soffiato a mano dal 1893, Blenko Glass ha attualmente sede a Milton, in West Virginia, dove opera dal 1921. Tra i suoi numerosi progetti illustri ci sono le vetrate realizzate per la Cattedrale di San Patrizio e la Cattedrale Nazionale di Washington. Blenko è oggi conosciuta per i colori brillanti dei suoi vasi di vetro, decanter e altri vasi e oggetti - in particolare quelli prodotti negli anni '50 e '60 - che vanno dai blu e verdi Jewell ai rossi e gialli brillanti.

L'azienda è stata fondata da William J. Blenko, un immigrato inglese che da giovane era stato apprendista presso un vetraio nella natia Londra. Blenko sviluppò la sua esperienza nella produzione di rondelle, i vetri rotondi utilizzati nelle vetrate.

L'interesse di Blenko per il potenziale del gas naturale nell'alimentare le fornaci per il vetro lo portò a Milton, dove le abbondanti riserve di questo combustibile avevano attirato un gruppo di abili soffiatori di vetro. Con il nome di Eureka Glass, la sua azienda iniziò a produrre vetri per finestre nel 1923 e nel 1925 fu affiancata dal figlio William H. Blenko.

Quando la Grande Depressione fece diminuire la domanda di vetrate, William J. Blenko portò in azienda i soffiatori di vetro locali di Milton per iniziare a produrre bicchieri e servizi da tavola, prodotti per i quali l'azienda, che cambiò il suo nome in Blenko nel 1930, è oggi più conosciuta.

Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i design delle stoviglie di Blenko erano piuttosto semplici e si vendevano bene nei grandi magazzini americani come Gump's, a San Francisco. Nel 1930 l'azienda fu anche incaricata di produrre una linea di riproduzioni per Colonial Williamsburg.

Nel 1947, l'azienda assunse come direttore artistico Winslow Anderson, che introdusse vasi e oggetti artistici, fantasiosi e moderni dai colori vivaci. Iniziò così quello che i collezionisti chiamano il "periodo storico" di Blenko. Alcuni design di Anderson sono stati premiati nel 1950 dal Good Design Awards del Museum of Modern Arte, per tutti gli anni '50 e '60, l'azienda ha registrato un buon successo di vendite e di critica. Le forme prodotte da Blenko in questo periodo seguivano la moda contemporanea del biomorfismo, o modernismo organico, che privilegiava forme arrotondate e fluide ispirate alla natura.

Uno dei designer più influenti di Blenko, Wayne Husted, attivo dal 1953 al '63, è accreditato per aver allineato i prodotti Blenko con l'estetica prevalente del Modern Aesthetic Design, spingendosi oltre sia nella forma che nel colore, in particolare nei suoi decanter a cuneo e Spool e nella serie Echoes.

Joel Philip Myers, che ha disegnato per Blenko negli anni '60, ha portato un senso di stravaganza ed eccesso visivo alla linea di prodotti, in linea con il look psichedelico favorito in quel periodo.

Blenko Glass produce ancora molti dei suoi design classici in articoli che vanno dai bicchieri e stoviglie agli oggetti decorativi e decanter ornamentali.

Tra i collezionisti, i pezzi creati sotto la direzione creativa di Husted sono particolarmente interessanti. L'azienda si è fatta notare dal pubblico più giovane grazie ai documentari Blenko: Hearts of Glass e Blenko Retro: Three Designers of American Glass, entrambi trasmessi dalla PBS. Blenko ha anche disegnato il trofeo in vetro per i Country Music Awards.

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