Salta e passa al contenuto principale
Caricamento del video
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 22

Vetro artistico, A. Walter, (Pâte de verre vide-poche di Amalric Walter), Francia

Informazioni sull’articolo

Pâte de verre vide-poche di Amalric Walter. Nato a Sèvres il 19 maggio 1870, Walter lavorò inizialmente presso la Manufacture Nationale de Sèvres, vicino a Parigi, dove decorò e smaltò pezzi di terracotta. An He vinse un premio di bronzo alla Fiera Nazionale e Coloniale di Rouen nel 1896 e un premio d'oro all'Opera Internazionale di Parigi nel 1901. Rimase impressionato dalla pasta di vetro di Albert Damousse e Henri Cros che ricevettero la Gold Medal dell'Esposizione Universale del 1900. Decise quindi di lavorare per le Cristallerie Daum a Nancy, in Francia, a partire dal 1904 o 1905, dove rimase fino alla prima guerra mondiale nel 1915. Lì, incontra un designer/modellista, Henri Bergé, con il quale realizza paste di vetro sempre firmate "Daum Nancy", senza il suo nome né quello di Bergé. Con il suo aiuto, fuse circa 100 modelli diversi; ma pochi di questi pezzi di questo periodo si sono conservati fino ad oggi. Aiuta a decorare il salotto della casa Losseau nel 1911 con 15 pezzi di vetro che rappresentano il campanile di Thuin e il fiume Sambre. Dopo la guerra, decise di aprire un proprio studio a Nancy, in rue Claudot. An He continuò la sua collaborazione con Henri Bergé. Dal 1919 al 1935, insieme a Bergé e ad altri famosi scultori o designer, fonde 500 modelli, sempre in numero ridotto a causa della sofisticata tecnica di fusione in forno del vetro. Si dice che quando non era soddisfatto di ciò che usciva dal forno, era solito dire che era un vero perfezionista. Il suo staff non era numeroso (8-10 lavoratori al massimo). L'Art Déco iniziò a sostituire l'Art Nouveau e la produzione artigianale o il settore delle piccole imprese divennero non competitivi a causa degli alti costi di produzione. In seguito riorientò la sua produzione e realizzò pezzi più semplici, influenzati dal design Art Deco. La maggior parte dei suoi pezzi del periodo successivo, al massimo a tre colori, per ridurre i costi. Dopo il 1935, l'officina di Walter chiuse. Inoltre, divenne progressivamente cieco. Morì il 9 novembre 1959, cieco e indigente, a Lury-sur-Arnon, dove era in visita a un amico. Dal 1982 siamo specializzati nella vendita di oggetti in stile Art Déco, Art Nouveau e Vintage. Per qualsiasi domanda siamo a vostra disposizione. Premi il pulsante "Visualizza tutto dal venditore". E si possono vedere altri oggetti in stile in vendita. Perché ci sono così tanti oggetti d'antiquariato in Argentina? Tra il 1880 e il 1940 ci fu un'ondata di immigrazione incoraggiata dai periodi di guerra che si stavano svolgendo. la Prima Guerra Mondiale si svolse tra il 1914 e il 1918 la Seconda Guerra Mondiale si svolse tra il 1939 e il 1945 Le opzioni per gli immigrati erano New York o Buenos Aires. I biglietti costavano poco e a Buenos Aires furono accolti a braccia aperte, perché era un Paese in cui tutto era ancora da fare. L'Argentina era il paese delle nuove opportunità, c'era bisogno di manodopera e la libertà religiosa era assicurata, in molti casi i membri della famiglia viaggiavano per primi fino a quando non si erano sistemati e poi il resto dei membri della famiglia li raggiungeva. Nel museo degli immigrati "Ellis Island Immigrant Building" di New York puoi vedere i manifesti promozionali delle imbarcazioni che li avrebbero portati verso una nuova vita. Tra il 1895 e il 1896, secondo l'indice Maddison Historical Statistics, l'Argentina aveva il più alto PIL (prodotto interno lordo) pro capite del mondo; questa situazione era dovuta alla grande quantità di cibo esportato verso i Paesi europei in guerra. Le navi argentine partivano dal porto di Buenos Aires con generi alimentari, ma tornavano con mobili, vestiti ed elementi di costruzione (è comune vedere in questi vecchi edifici del quartiere storico di San Telmo le travi con la scritta "Made in England"), così come molti mercati che furono costruiti a Buenos Aires, come il Mercato di San Telmo, la cui struttura fu portata via nave e successivamente assemblata in via Defensa 900. Con la grande influenza degli immigrati europei che vivevano nel Paese, i figli delle classi più elevate si recavano a studiare in Francia, tanto che il 27 giugno 1928 fu inaugurata "La Maison Argentinienne", nella città internazionale di Parigi, che ospitò molti argentini che studiavano in Francia. È la quarta casa costruita dopo Francia, Canada e Belgio, ed è la prima di lingua spagnola. Ancora oggi è in funzione (17 Bd Jourdan, 75014, Parigi, Francia). Molti dei figli di queste famiglie benestanti, che frequentavano mostre d'arte internazionali, musei e corsi d'arte all'estero, si interessarono allo stile europeo. Per questo motivo Buenos Aires è stata definita all'epoca "la Parigi del Sud America". Tra il 1890 e il 1920 furono costruiti più di cento palazzi sul viale Alvear, il viale più esclusivo di Buenos Aires. Oggi alcuni di questi palazzi sono stati trasformati in musei, hotel e ambasciate. Nel 1936 fu inaugurato l'edificio Kavanagh, il più alto edificio in cemento armato del Sud America. Nel 1994 l'American Society of Civil Engineers l'ha definita una "pietra miliare dell'ingegneria internazionale" e oggi è considerata patrimonio mondiale dell'architettura moderna. All'epoca era comune assumere architetti stranieri come Le Corbusier, che visitò Buenos Aires/Argentina nel 1929 e nel 1948 elaborò i progetti di una casa costruita nella città di La Plata (dichiarata Patrimonio dell'Umanità). Nel 1947, l'architetto ungherese Marcelo Breuer progettò il "Parador Ariston" nella città balneare di Mar del Plata. Dopo che uno studente argentino dell'Università di Harvard lo ha convinto a venire in Argentina. Ha lavorato a un progetto di sviluppo urbano nella zona di Casa Amarilla, a La Boca. L'architetto ucraino Vladimiro Acosta arriva in Argentina nel 1928 e lavora come architetto fino a quando si trasferisce in Brasile. Antonio Bonet, architetto spagnolo che ha lavorato con Le Corbusier a Parigi, arriva in Argentina nel 1937, dove realizza diverse opere architettoniche e nel 1938 progetta la nota sedia BFK. Andres Kálnay, di origine ungherese, ha realizzato circa 120 capolavori architettonici, tra i quali spicca l'ex birreria di Monaco di Baviera, di cui ha persino progettato i mobili. L'architetto tedesco Walter Gropius, direttore del Bauhaus, visse in Argentina, dove scrisse articoli per la rivista "Sur" e fondò a Buenos Aires uno studio di architettura con Franz Möller, anch'egli architetto, dove costruì due case. Nello stesso periodo diversi famosi designer decisero di immigrare in Argentina, tra cui il noto designer francese Jean-Michel Frank, che arrivò nel Paese nel 1940 e lavorò anche per la famiglia Rockefeller. Venivano realizzati pezzi speciali, venduti esclusivamente nel Paese, come la nota azienda tedesca "WMF", che vendeva i suoi prodotti per catalogo, scelti dalle signore dell'alta società nella lista dei regali di nozze, e i pezzi disegnati da Christofle. Lo scultore svizzero Alberto Giacometti ha realizzato pezzi speciali per le ville argentine. Nel 1904 fu fondata a Buenos Aires la prima filiale Jansen al di fuori di Parigi, poiché la clientela argentina richiedeva una grande quantità di mobili, dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo. Nel 1970, il marchio Rigolleau Argentina realizza pezzi autorizzati da Lalique. Anche i marchi Maple e Thompson hanno aperto un negozio nel Paese. L'artista plastico francese Marcel Duchamp si trasferisce in Argentina nel 1918-1919. Vetro firmato Gallé, Charder, Leverre, Schneider, Muller e altre aziende francesi. Venivano acquistati nei negozi di fiori e regalati alle signore con bellissime composizioni floreali. Alcuni produttori di mobili si recavano alle fiere internazionali e acquistavano i modelli per produrre i mobili in Argentina, come l'azienda di mobili Englander & Bonta, che acquistava i modelli dell'INS Italia. Vale la pena ricordare che in Argentina abbiamo la più grande comunità di italiani al di fuori dell'Italia, poiché si stima che il 70% degli abitanti abbia almeno un discendente italiano, seguito dagli immigrati spagnoli. I più importanti negozi di arredamento in Argentina: Comte viene fondata nel 1934 (sotto la direzione diretta di Jean Michel Frank nel 1940). Nordiska (società svedese fondata nel 1934). Churba nel 1960, un'azienda che portava i designer stranieri a presentare i loro mobili nel Paese: Danimarca: (Arne Jacobsen, Finn Juhl, Bender Madsen, Ejner Larsen, Poul Kjaerholm, Hans Wegner) Svezia: (Hans Agne Jakobsson, Gustavsberg) Stati Uniti: (Herman Miller) Finlandia: (Lisa Johansson, Folke Arstrom, Tapio Wirkkala, Alvar Aalto, Timo Sarpaneva) Fabbrica svedese: (Orrefors) Italia: (Littala, Vico Magistretti, Emma Gismondi, Gae Aulenti, Angelo Mangiarotti, Elio Martinelli, Gianna Celada, Angelo Mangiarotti, Mario Bellini, Carlo Scarpa) Finlandia: (Olivia Toikka) Plata Lappas (Lappas Silver): un'oreficeria fondata nel 1887 in Argentina da Alcibiades Lappas, di origine greca. Nel 2019, in Argentina si è svolto "il congresso mondiale dell'Art Déco", al quale abbiamo partecipato come ospiti invitati da Geo Darder, fondatore della Copperbridge - Foundation, al quale hanno partecipato personalità di spicco provenienti da tutto il mondo per conoscere l'Art Déco in Argentina. L'Argentina conta attualmente più di 100 edifici Art Déco e altri 90 edifici Art Nouveau in tutta la città di Buenos Aires. L'Argentina è un Paese che non è stato coinvolto in molte guerre e per questo è stato un rifugio per opere d'arte e oggetti d'antiquariato di diverse epoche, a differenza dei Paesi europei. È per questo che molti collezionisti, musei e antiquari di tutto il mondo lo visitano, e non dovreste perdere l'opportunità di visitare questo grande Paese. Laura Guevara Kjuder, architetto.
  • Creatore:
    Almeric Walter (Artista)
  • Dimensioni:
    Altezza: 10 cm (3,94 in)Diametro: 7 cm (2,76 in)
  • Stile:
    Art Nouveau (Del periodo)
  • Materiali e tecniche:
  • Luogo di origine:
  • Periodo:
  • Data di produzione:
    1925
  • Condizioni:
    Usura compatibile con l’età e l’utilizzo.
  • Località del venditore:
    Ciudad Autónoma Buenos Aires, AR
  • Numero di riferimento:
    Venditore: G-5301stDibs: LU6785236429832

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Vaso , Segno: Le Verre Francais France, Stile: Art Nouveau, 1924
Di Le Verre Francais
Segno del vaso: Le Verre Francais L'acido ha funzionato Il vetro cammeo Le Verre era una linea separata di vetri artistici disegnata da Charles Schneider. La sua produzione è avvenu...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Segno del vaso: Le Verre Francais, Francia ( Decorazione Halbrans ), Art Nouveau
Di Le Verre Francais
Segno del vaso: Le Verre Francais France ( Decorazione Halbrans ) L'acido ha funzionato Il vetro cammeo Le Verre era una linea separata di vetri artistici disegnata da Charles Schnei...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Vase (Decoration Azurretes), Le Verre Francais France, Style: Art Nouveau, 1923
Di Le Verre Francais
Vase Le Verre Francais France acid worked Le Verre cameo glass was a separate line of art glass designed by Charles Schneider. Its production was made at the same time as the Schnei...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Vaso, Segno: Le Verre Francais France, Stile: Art Nouveau, Liberty, 1920
Di Le Verre Francais
Segno del vaso: Le Verre Francais France L'acido ha funzionato Il vetro cammeo Le Verre era una linea separata di vetri artistici disegnata da Charles Schneider. La sua produzione è ...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Monumental Vase Sign: Le Verre Francais France ( Decoration Chêne ), Art Nouveau
Di Le Verre Francais
Vase Sign: Le Verre Francais France ( Decoration Halbrans ) acid worked Le Verre cameo glass was a separate line of art glass designed by Charles Schneider. Its production was made a...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Lampada da tavolo a farfalla Segno: Le Verre Francais Francia, 1923, Stile: Art Nouveau
Di Le Verre Francais
Segno del vaso: Le Verre Francais Francia L'acido ha funzionato Página: 123 libro Charles Schneider Le Verre Francais- Charles Schneider Autrice: Marie Christine Joulin- Gerold Mai...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Ti potrebbe interessare anche

Almaric Walter Pâtes de Verre Figura in vetro artistico di Pan che suona la sua pipa
Di Almeric Walter
Una rara e raffinata figura di Pan in vetro fuso francese a pâtes de verre di Victor Amalric Walter, che si ritiene sia stata realizzata a Nancy intorno al 1920. Questa affascinante ...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro

Vaso lucertola in vetro Art Deco Pate-De-Verre di Amalric Walter
Di Amalric Walter
Un fantastico e rarissimo vaso in vetro pate-de-verre dell'inizio del XX secolo, decorato con una lucertola arrotolata intorno al fondo con un colore arancione e verde molto fine che...
Categoria

Vintage, Anni 1920, Francese, Art Déco, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Buddha energico in vetro di Almeric Walter, Pate de Verre, Francia, 1900
Amalric Walter (francese, 1870-1959) Un meraviglioso Buddha Shakyamuni in vetro o cristallo di Almeric Walter, risalente al periodo Art Nouveau e Art Deco, circa 1920. Queste figu...
Categoria

Inizio XX secolo, Francese, Art Nouveau, Articoli religiosi

Materiali

Vetro artistico

Daum France, Gatti, gattini, che giocano in vetro/cristallo/pate de verre, firmato
Di Daum
Adorabili gattini che si baciano e giocano in questa bellissima scultura in vetro Pate De Verre.
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Francese, Postmoderno, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Grande vaso francese di metà secolo in Pâte de Verre o vetro d'arte fuso
Bellissimo vaso francese in pâte de verre o vetro artistico fuso. Questo grazioso oggetto decorativo è stato realizzato a mano con dettagli sorprendenti. Vaso in vetro soffiato a...
Categoria

XX secolo, Francese, Mid-Century moderno, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Vaso Daum Orchid Amethyst Pate de Verre
Di Daum
PRESENTA UN VASO DI PATE DE VERRE DAUM con orchidea e ametista. Realizzato dal rinomato produttore francese Daum di Nancy, in Francia, intorno agli anni 1960-80. Splendido pezzo in...
Categoria

Metà XX secolo, Francese, Art Nouveau, Vetro

Materiali

Vetro artistico

Visualizzati di recente

Mostra tutto