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Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Periodo: Metà XVIII secolo
Part One della città di Parigi da Rue Saint-Germain-de... - Acquaforte - 1748
Acquaforte su carta realizzata nel 1748. Condizioni molto buone, a parte qualche lieve traccia di foxing. Include una cornice in legno cm. 27.5x41.5
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Veduta del Castello di Versailles - Acquaforte - 1748
Acquaforte su carta realizzata nel 1748. Condizioni molto buone, a parte qualche lieve traccia di foxing. Include una cornice in legno cm. 27.5x41.5
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Vista della città di Parigi dal lato dell'isola chiamata... - Acquaforte - 1748
Acquaforte su carta realizzata nel 1748. Condizioni molto buone, a parte qualche lieve traccia di foxing. Include una cornice in legno cm. 27.5x41.5
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Veduta di una parte della città di Parigi dal Collegio dei... - Acquaforte - 1748
Acquaforte realizzata nel 1748. Condizioni molto buone, a parte qualche lieve traccia di foxing. Include una cornice in legno cm. 27.5x41.5
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Antica veduta di Parigi - Acquaforte - 1748
Acquaforte su carta realizzata nel 1748. Condizioni molto buone, a parte qualche lieve traccia di foxing. Include una cornice in legno cm. 27.5x41.5
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

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Kornfeld 56. 50 pubblicate con il libro Expressionismus Die Kunstwende, 1918, oltre a 54 impressioni precedenti. Firmato e intitolato a matita nel margine inferiore sotto l'immagine.
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Andante II
Quest'opera d'arte intitolata "Andante" 1986 è una serigrafia originale a colori con risguardo su carta intelata dell'artista marocchino Guillame Azoulay, nato nel 1949. È firmato, intitolato e numerato 161/225 a matita dall'artista. Le dimensioni dell'immagine sono 22,75 x 28,5 pollici, le dimensioni del foglio sono 28,75 x 34,25 pollici. Informazioni sull'artista. Guillaume Azoulay è nato a Casablanca, in Marocco, nel 1949. Fin da giovane ha viaggiato in molte parti del mondo, guadagnandosi da vivere dipingendo e recitando come attore. Nel 1976 arrivò negli Stati Uniti. In questo breve lasso di tempo, Azoulay ha lavorato per affermarsi come incisore americano. Dopo essersi trasferito diverse volte, Azoulay si è stabilito in California nel marzo del 1976, dove vive attualmente. Sette delle sue opere sono conservate nella collezione permanente del Musee Du Louvre (Cabinet Des Dessins). Le sue opere sono presenti nelle collezioni private del Presidente Ronald Reagan, di Sua Maestà il Re Hassan II del Marocco, del Presidente francese Francois Mitterand e del defunto Presidente egiziano Sadat. Diverse opere di Azoulay si trovano nella Collezione Nelson Rockefeller. Un critico di Azoulay ha detto di lui che è "un giovane il cui lavoro vario e prolifico lascia prevedere un futuro molto brillante". (Daniel Serrulaz, curatore capo del Musee Du Louvre, 1978) Mostre selezionate: Biennale di Roma, Roma, Italia 1965 Galleria Cassa Panca...
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Andante II
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1334 €
H 22 in l 26 in P 0,01 in
Pescatore
Un'impressione superba con colori vivaci. Una superba impressione di questa acquatinta e acquaforte a colori su carta Zerkall. Edizione di 119. Firmato e datato a matita da Doig. Pro...
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Colore, Acquaforte, Acquatinta

Pescatore
2223 €
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Hommage, astratto moderno di Johnny Friedlaender
Omaggio di Johnny Friedlaenderm German (1912-1992) Data: circa 1965 Acquatinta, firmata a matita Edizione di EA Dimensioni: 30 x 22 pollici (76,2 cm x 55,88 cm) Dimensioni della corn...
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte, Acquatinta

Hommage, astratto moderno di Johnny Friedlaender
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1031 € Prezzo promozionale
20% in meno
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Artista: Pierre Marie Brisson (francese, nato nel 1955) Titolo: Trois Rythmes Egyptiens III Anno: 1985 Media: Incisione a colori al carborundum con goffratura e abbellimento a mano. ...
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Trois Rythmes Egyptiens III
Trois Rythmes Egyptiens III
1423 €
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Vista a piedi, a sinistra
Di Ron Pokrasso
Quest'opera d'arte intitolata "Walking View, Left" del 1990 è un'acquaforte a colori con acquatinta dell'artista di Santa Fe Ron Pokrasso, nato nel 1951. È firmato a mano, intitolato...
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American Modern Stampe astratte della metà del 18° secolo

Materiali

Acquaforte

Vista a piedi, a sinistra
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978 €
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Trois Rythmes Egyptiens II
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

Materiali

Acquaforte

Trois Rythmes Egyptiens II
Trois Rythmes Egyptiens II
1334 €
H 33,75 in l 28,5 in P 2 in
Sonia
Un'ottima impressione di questa incisione a colori con acquatinta. Firmato e numerato 29/75 a matita. Stampato da David David, Parigi. Pubblicato da Leon Amiel, New York, e Société I...
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

Materiali

Colore, Acquaforte, Acquatinta

Sonia
1334 €
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Composizione
Composizione Incisione originale al carborundum, 1970 ca. Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto) Edizione: 100 (76/100) (vedi foto) Stampato su carta patinata pesante Condizioni: Eccellente Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici Lee Marshall per l'Indipendente Sabato 22 ottobre 2011 UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo. Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia). Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi. Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931. Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista". La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati. La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994. La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma). Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni. Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998. UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996) Palazzo Mirbach (mostra Contatto) 7. 5. 2008 - 15. 6. 2008 Curatore: Floriano De Santi BIOGRAFIA IN BREVE Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti. Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura". Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino". Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Acquaforte

Composizione
Composizione
533 €
H 15,5 in l 11,57 in
Mattine con Judd (Secondo stato)
Acquaforte e incisione su carta bianca Murillo, 18 x 24 pollici (455 x 608 mm), margini pieni. Firmato, datato, intitolato e numerato 60/100 a matita, nel margine inferiore. Stampato...
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American Modern Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Incisione, Acquaforte, Carta per archivio

La gioia della Thora
Quest'opera d'arte intitolata "La Joie de la thora (La gioia della Thora)" è un'acquaforte originale a colori su carta intelata dell'artista marocchino Guillame Azoulay, nato nel 1949. È firmato, intitolato e numerato 17/300 a matita dall'artista. L'immagine (segno della lastra) misura 15,75 x 15,75 pollici, le dimensioni del foglio sono 22 x 26 pollici. Informazioni sull'artista. Guillaume Azoulay è nato a Casablanca, in Marocco, nel 1949. Fin da giovane ha viaggiato in molte parti del mondo, guadagnandosi da vivere dipingendo e recitando come attore. Nel 1976 arrivò negli Stati Uniti. In questo breve lasso di tempo, Azoulay ha lavorato per affermarsi come incisore americano. Dopo essersi trasferito diverse volte, Azoulay si è stabilito in California nel marzo del 1976, dove vive attualmente. Sette delle sue opere sono conservate nella collezione permanente del Musee Du Louvre (Cabinet Des Dessins). Le sue opere sono presenti nelle collezioni private del Presidente Ronald Reagan, di Sua Maestà il Re Hassan II del Marocco, del Presidente francese Francois Mitterand e del defunto Presidente egiziano Sadat. Diverse opere di Azoulay si trovano nella Collezione Nelson Rockefeller. Un critico di Azoulay ha detto di lui che è "un giovane il cui lavoro vario e prolifico lascia prevedere un futuro molto brillante". (Daniel Serrulaz, curatore capo del Musee Du Louvre, 1978) Mostre selezionate: Biennale di Roma, Roma, Italia 1965 Galleria Cassa Panca...
Categoria

Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

Materiali

Acquaforte

La gioia della Thora
La gioia della Thora
533 €
H 22 in l 26 in P 0,01 in
Els Gossos VI
Una superba impressione di questa grande incisione a colori. Firmato e numerato 29/30 a matita, nel margine inferiore. Stampato da Joan Barbarà, Barcellona. Pubblicato da Maeght, Bar...
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Moderno Stampe astratte della metà del 18° secolo

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Colore, Acquaforte

Els Gossos VI
8895 €
H 60 in l 29,5 in

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