Articoli simili a I fantasmi che ci creiamo da soli
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 2
John WentzI fantasmi che ci creiamo da soli2018
2018
Informazioni sull’articolo
I fantasmi che creiamo per noi stessi, 2018
- Creatore:John Wentz
- Anno di creazione:2018
- Dimensioni:Altezza: 25,4 cm (10 in)Larghezza: 25,4 cm (10 in)
- Tecnica:
- Periodo:
- Condizioni:
- Località della galleria:Denver, CO
- Numero di riferimento:Venditore: 18-10x101stDibs: LU130828954022
Informazioni sul venditore
5,0
Venditore Platino
Venditori Premium con valutazione 4.7+ e tempi di risposta entro 24 ore
Fondazione nel 1990
Venditore 1stDibs dal 2019
700 vendite su 1stDibs
Tempo di risposta standard: 1 ora
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: Denver, CO
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tuttoCavallo americano 2
Cavallo americano 2, 2018
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Altra arte
Materiali
Olio, Pannello in legno
"Salto senza Annette" (2023) di Amy Hutcheson, Pittura a olio astratta
"Leaping Without Annette" è un dipinto a olio su culla di legno originale, realizzato a mano da Amy Hutcheson, che raffigura un quadro astratto con forme geometriche colorate in blu,...
Categoria
Anni 2010, Astrattismo geometrico, Dipinti astratti
Materiali
Pannello in legno, Olio
1.150 USD Prezzo promozionale
28% in meno
Carta batte Roccia
Di Oda
Carta batte Roccia
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Altra arte
Materiali
Olio, Pannello in legno
300 USD
Mosaico
Mosaico, 2018
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Altra arte
Materiali
Olio, Pannello in legno
600 USD
Hechicera
Hechicera
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Altra arte
Materiali
Olio, Pannello in legno
500 USD
Deriva dell'identità
Di Luke Mack
Deriva dell'identità, 2018
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Altra arte
Materiali
Olio, Pannello in legno
Ti potrebbe interessare anche
"Eglise Saint-Baptiste" Pittura a olio, impressionista, plein air, Francia
Di Tina Orsolic Dalessio
Il dipinto plein air di Orsolic Dalessio è una pittoresca rappresentazione della campagna francese. Le sue pennellate impressionistiche, insieme ai colori rilassanti della natura, cr...
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Impressionismo, Dipinti (paesaggio)
Materiali
Olio, Pannello, Pannello in legno
Curioso 1 - ritratto di fauna selvatica originale realistico dipinto ad olio - arte contemporanea
Di Paul Jansen
Questa eccezionale opera d'arte è attualmente in mostra e in vendita presso la Signet Contemporary Art Gallery e online. Curious I di Paul Jansen cattura un momento di pura e spensie...
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Realismo, Dipinti (animali)
Materiali
Olio, Pannello in legno
Ritratto di Maurits, principe di Orange-Nassau, olio su pannello di un antico maestro olandese
Nel 1607, il consiglio comunale di Delft decise di commissionare un ritratto dello Stadholder Maurits di Nassau per il municipio, scegliendo Michiel van Mierevelt come artista a caus...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (ritratto)
Materiali
Olio, Pannello in legno
Ritratto di una signora con una pettinatura elaborata in pizzo e ruvida, 1610-20 circa, Antico Maestro Olandese
Questo magnifico ritratto a olio su tavola, presentato da Titan Fine Art, è uno splendido esempio dei sontuosi ritratti femminili che venivano dipinti per i membri delle alte sfere della società durante la prima parte del 1600. L'artista ha reso questo ritratto con un'attenzione meticolosa ai dettagli e agli effetti di superficie dei materiali pregiati. L'elaborato copricapo e i polsini in pizzo sono minuziosamente delineati, così come l'audace damasco nero e la sontuosa decorazione dorata della gonna e della fascia, che si è conservata meravigliosamente e che è davvero notevole se si considera l'età dell'opera e il fatto che i pigmenti più scuri sono particolarmente vulnerabili allo sbiadimento e all'usura. Quest'opera, con la sua spettacolare rappresentazione del costume, è di qualità assoluta, può essere classificata come una delle migliori opere dell'artista e come tale è un importante e splendido esempio di ritrattistica olandese.
Il Secolo d'Oro olandese della pittura è stato un periodo della storia olandese, che si estende all'incirca fino al XVII secolo, in cui il commercio, la scienza, l'esercito e l'arte olandesi erano tra i più acclamati al mondo. Gli esploratori olandesi tracciarono nuovi territori e si stabilirono all'estero. Il commercio della Compagnia Olandese delle Indie Orientali prosperò e gli eroi delle battaglie navali furono decorati e divennero eroi nazionali. In questo periodo, gli Antichi Maestri olandesi iniziarono a prevalere nel mondo dell'arte, creando una profondità di ritratti realistici delle persone e della vita della zona che difficilmente è stata superata. I pittori del Secolo d'Oro ritraevano le scene che i loro esigenti mecenati volevano vedere. Questa nuova ricchezza derivante dalle attività mercantili e dall'esplorazione, unita alla mancanza di mecenatismo ecclesiastico, spostò i soggetti artistici dai generi biblici.
L'abito era una componente fondamentale nei ritratti e l'abbigliamento esuberante ribadisce l'incredibile ricchezza di questa donna. L'autore avrà visitato l'atelier dell'artista e avrà visionato gli esempi esposti. Avrebbero scelto le dimensioni e il tipo di composizione e su questa base avrebbero negoziato il prezzo, che sarebbe stato determinato anche dalla complessità degli abiti e dei gioielli che dovevano essere raffigurati e dai materiali da utilizzare. A conti fatti, questo ritratto sarebbe costato alla donna (o a suo marito) una somma considerevole.
Il colore nero era considerato umile e devoto ma allo stesso tempo raffinato e sofisticato e il colore di tessuto più costoso da tingere e da mantenere. I cittadini spendevano fortune per acquistare bellissimi abiti neri. Tale uniformità deve aver avuto anche un effetto collaterale psicologico e ha contribuito a creare un senso di coesione della classe media; il nero collettivo della classe borghese benestante avrà dato ai suoi membri un senso di solidarietà. Il colore è sempre stato un elemento stimolante per gli artisti e quando questo ritratto fu dipinto ne esistevano almeno cinquanta sfumature e altrettanti tessuti e accessori diversi. Gli artisti si sono impegnati a fondo per raffigurare le sottili sfumature di colore, i tessuti e le trame e il modo in cui riflettevano la luce; si trattava di uno sfondo ideale per accostare l'oro e i pizzi bianchi e nitidi con un effetto drammatico.
Il personaggio è una donna sposata o vedova, come è evidente dall'abbigliamento che indossa e dalla posizione, alla sua destra; è molto probabile che questo ritratto fosse un pendente appeso al lato destro del ritratto del marito, come era consuetudine all'epoca. Indossa un vlieger, un tipo di abito o mantello senza maniche indossato dalle donne sposate e benestanti tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Sono note le varianti con maniche corte o spalle alte. A volte le maniche venivano fissate con degli occhielli e spesso venivano praticate delle fessure per far passare le cinture o le mani. Questo tipo di costume a tre pezzi era un capo d'abbigliamento standard nei ritratti delle donne dell'élite civica nel periodo 1600-40. Si trattava di una variante della "ropa" spagnola e serviva come marchio di fabbrica delle donne borghesi sposate e benestanti. Le ragazze e le donne non sposate, comprese le beghine, indossavano invece un bouwen (un abito con un corpetto aderente e una gonna chiusa tutt'intorno). Questa netta distinzione tra l'abbigliamento delle donne sposate e quello delle donne non sposate emerge chiaramente non solo dagli inventari e dalle liste di corredo, ma anche da fonti contemporanee come il dizionario olandese spagnolo pubblicato da Juan Rodrigues nel 1634. In esso, il bouwen viene descritto come una "ropa de Donzella" (abito indossato da una vergine) e il vlieger come una "ropa de casada" (abito indossato da una donna sposata). È sorprendente notare come siano poche le donne raffigurate con un bouwen, a meno che non facciano parte di un gruppo, di una famiglia o di un ritratto di bambini; si può quindi supporre che i ritratti indipendenti di donne non sposate fossero raramente commissionati. Si ritiene inoltre che gli abiti indossati in questi ritratti siano esistiti e siano stati riprodotti fedelmente se incrociati con i pochi documenti esatti. Queste fonti dimostrano anche che i clienti volevano che i loro abiti fossero rappresentati in modo accurato e per questo motivo spesso venivano lasciati nello studio del pittore abiti preziosi e Jewell.
L'importante molensteenkraag (o gorgiera di macina) di colore bianco è sostenuta da un filo di ferro ed era riservata solo ai cittadini che potevano permettersi questo articolo di lusso che spesso richiedeva 15 metri di batista di lino. La favolosa ricchezza di questo personaggio è evidente anche dall'elaborata acconciatura e dai polsini in pizzo che sono stati squisitamente raffigurati; spesso il pizzo veniva letteralmente copiato dagli artisti in sottili linee bianche sugli abiti completati.
Il braccialetto d'oro con gioielli è un tipo di braccialetto che era evidentemente di moda, dato che è presente in numerosi ritratti degli anni 1610 e 1620. I vestiti e i gioielli erano beni preziosi e spesso venivano elencati negli inventari delle proprietà e tramandati di generazione in generazione. C'era un gran numero di gioiellieri di origine fiamminga che lavoravano in tutte le corti e le città d'Europa, in concorrenza con gli italiani e poi con i francesi, adattandosi ai gusti e alle posizioni dei loro committenti e alle materie prime disponibili nel paese in cui lavoravano. La moda dei Jewell "in stile fiammingo" ha seguito quella dello stile italiano.
Cornelis van der Voort...
Categoria
XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (ritratto)
Materiali
Olio, Pannello in legno
Alchimia II - Charlotte Aiken, Astratto, trasformazione, rame, dittico, vortici
Di Charlotte Aiken
Alchemy II dell'artista britannica Charlotte Aiken. Aiken è un'artista del Surrey che risponde all'ambiente circostante attraverso il mezzo della pittura, lavorando su larga scala e ...
Categoria
Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti astratti
Materiali
Rame
Non entrare, è un casino
Di Shanna D'Antonio
"Non entrare, è un casino".
olio e foglia d'argento su legno
28" x 9,5" incorniciato
Informazioni sull'artista:
Shanna E. D'Antonio è un'artista a tecnica mista che vive e lavora ...
Categoria
Anni 2010, Naturalismo, Dipinti (animali)
Materiali
Argento