Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 2

Adam Mysock
Le conseguenze delle minacce a vuoto

2014

Informazioni sull’articolo

dopo: "L'iceberg" di Friedrich Edwin Church (1875) e "Gli arcieri" di Henry Raeburn (1789-1790) Incorniciato: 11h x 13,25w in Mentre consideravo il nostro grande potere e la nostra responsabilità nei confronti dell'ambiente nel dipinto precedente, mi sono ritrovato a contemplare la capacità della natura di umiliare il genere umano, per impedirci di credere di avere un'autorità ultima. Senza sforzo, l'ambiente ha un modo per ricordarci che era qui prima di noi e che sarà qui anche dopo. Sebbene possa essere poco auspicabile, i risultati climatici del nostro abuso di risorse naturali faranno un ottimo lavoro per ridurre l'umanità a dimensioni ridotte per i decenni a venire. Come la sublime scala dell'iceberg della Chiesa, ci verrà sempre ricordato quanto siamo veramente piccoli - e cosa c'è di meglio per noi? In The Consequences of Empty Threats (Le conseguenze delle minacce a vuoto), viene messo in evidenza un giovane uomo che tira la corda dell'arco e prende la mira in direzione di un iceberg lontano. Così com'è, il percorso della freccia la porterà parallelamente alla facciata ghiacciata; non rappresenta una minaccia per la massa ghiacciata. Tuttavia, mentre compie questa inutile azione, si ritrova (e la sua arma) parzialmente sommerso nell'oceano creato dallo scioglimento dell'iceberg. Dopo aver scoccato la freccia, non avrà altra scelta che apprezzare la situazione in cui si trova. Ancora una volta, i riflettori accesi attirano l'attenzione sui personaggi importanti: uno basso, piccolo e inefficace, l'altro alto, centrale e autoritario. SULL'ARTISTA Adam Mysock è nato a Cincinnati, in Ohio, nel 1983, figlio di un'insegnante di English School e di un tecnico di laboratorio specializzato nella produzione di pigmenti. Grazie a un flusso costante di racconti popolari da parte di sua madre, agli abiti da lavoro vivacemente tinti di suo padre e a una solida etica del lavoro del Midwest, ha sviluppato fin da piccolo un interesse per la pittura e il disegno di tutto ciò che è americano. Mysock ha conseguito una laurea in pittura e storia dell'arte nel 2004 presso la Tulane University. In seguito ha conseguito un master presso la Southern Illinois University di Carbondale. Dopo gli studi, è diventato coordinatore del programma di murales MuralWorks della città di Cincinnati e ha lavorato come professore aggiunto di disegno al Sinclair Community College di Dayton. Nell'estate del 2008, Mysock è diventato professore di pratica presso la Tulane University, dove attualmente insegna e tiene uno studio. Le opere di Mysock sono state esposte in Ohio, Kentucky, Illinois, Georgia, Mississippi e Louisiana e sono presenti in collezioni private in tutti gli Stati Uniti, tra cui quelle di Thomas Coleman e Michael Wilkinson. Nel 2009 è stato il vincitore della giuria della mostra annuale No Dead Artists. Il 4 agosto 2012 ha ricevuto il primo premio come "Best in Show" alla mostra annuale Louisiana Contemporary dell'Ogden Museum. Mysock ha esposto alla Pulse Miami Art Fair nel dicembre 2012 con la Jonathan Ferrara Gallery ed è stato selezionato per l'edizione 2013 di New American Paintings. Mysock è stato esposto in un progetto personale alla Fiera d'Arte VOLTA9 di Basilea, in Svizzera, dove è stato acquistato dalla SØR Rusche Collection. Le opere di Mysock sono attualmente presenti in una mostra collettiva barocca e contemporanea della Collezione SØR Rusche, Oelde/Berlino presso la Kunsthalle Jesuitenkirche e in una mostra personale intitolata When Everything Was Wonderful Tomorrow presso la Galerie Andreas Binder di Monaco, Germania. Sono un pittore revisionista della storia. Piuttosto che riscrivere la narrativa del passato per giustificare un'ideologia, ridipingo l'immaginario di ieri per razionalizzare le nostre circostanze attuali. Mysock dice del suo lavoro: "Raccontare storie fa parte della natura umana, è il modo in cui ci relazioniamo gli uni con gli altri. Le storie che abbiamo in comune ci aiutano a creare legami sinceri con i nostri vicini e con l'ambiente circostante. Inoltre, lo storytelling - nel bene e nel male - comporta tipicamente un'iperbole. Tendiamo a esagerare, a mentire. In generale, crediamo di controllare i nostri abbellimenti narrativi. Ciò che viene esagerato da un racconto all'altro viene esagerato per sfidare i nostri ascoltatori. Ciò che viene ripetuto viene ripetuto perché risuona con loro. Ciò che viene omesso viene tralasciato perché ha perso il suo significato. Utilizziamo attivamente l'abbellimento per mantenere il pubblico coinvolto. A una distanza sufficiente, tuttavia, le fonti e l'accuratezza svaniscono e le sostituzioni diventano la nuova norma. In silenzio, il tempo ridefinisce ciò che è verità e ciò che è finzione. Come pittore, mi preoccupa il ruolo innegabile che l'immagine svolge nel creare questa accettazione della finzione. Un dipinto ha l'autorità di rendere concreto l'intangibile e una serie di dipinti ha la capacità di autenticare una creazione nella nostra memoria collettiva. Quando inizio un lavoro, in genere parto da immagini preesistenti, artefatti di questa memoria collettiva. Cerco immagini che diano forma alla mia coscienza pittorica, che siano difficili da mettere in discussione perché quando le ho viste per la prima volta sono state presentate come la verità. Devono catturare la mia immaginazione e devono sembrare in gran parte descrittivi di una storia più grande. Da loro, mi viene affidato il mio compito: devo "rovinarli". Devo consolidare un mondo precedente di fatti visivi storici e culturali con una comprensione in evoluzione della sottigliezza e della gradazione. Trovo che le discrepanze che scopro tra l'assoluto e le sfumature mi ispirino maggiormente. Il lavoro che ne risulta è in gran parte incentrato sulla narrazione, sulla proprietà e sulla paternità delle narrazioni visive della nostra cultura e sui parallelismi tra questi racconti. Il suo scopo è quello di mettere in discussione la verità della "fonte" e la fonte della verità. Dopotutto, come scrisse una volta Franz Kafka, "È difficile dire la verità, perché sebbene ce ne sia una, essa è viva e cambia continuamente volto".
  • Creatore:
    Adam Mysock (1983, Americano)
  • Anno di creazione:
    2014
  • Dimensioni:
    Altezza: 22,86 cm (9 in)Larghezza: 28,58 cm (11,25 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    New Orleans, LA
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU10521014093

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Da dove viene la neve delle palle di neve
Di Adam Mysock
dopo: Vista dal Monte Holyoke, Northampton, MA, dopo un temporale - The Oxbow (1836) di Thomas Cole Con cornice: 6h x 7,80w in Guardando alle opere di Thomas Cole e dei suoi contemp...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti

Materiali

Acrilico, Pannello

Se non fosse bello, sarebbe ancora super?
Di Adam Mysock
dopo: Copertina di Superman #1 di Joseph Shuster (1939) e #17 Beast and the Beauty delle carte collezionabili Mars Attacks di Wally Wood, Bob Powell e Norm Saunders (1962). Con corni...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Acrilico, Pannello

Reale e immaginario
Di Adam Mysock
dopo: Il cieco che guida il cieco di Pieter Bruegel il Vecchio (1568), L'edificio di Akseli Gallen-Kallela (1903) e #17 La bestia e la bella delle carte collezionabili Mars Attacks d...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Acrilico, Pannello

Alla ricerca di ciò che era una volta
Di Adam Mysock
dopo: "Il deserto di Assouan, Egitto" di Sanford Gifford (1869) e "Processione nella provincia di Kursk" di Ilya Repin (1881-1883). Incorniciato 7h x 14w in Ho iniziato questo pezzo...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti

Materiali

Acrilico, Pannello

Non abbiamo colto nel segno con il nostro dolore
Di Adam Mysock
Dopo: La morte di Seneca di Manuel Domínguez Sánchez (1871) e Eaton's Neck, Long Island di John Frederick Kensett (1872). Dipinto come risposta alle conversazioni in corso sul tema ...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Acrilico, Pannello

La buona caccia: Giorno 1
Di Aimée Farnet Siegel
L'artista non oggettiva Aimée Farnet Siegel lavora con il colore e la linea attraverso il mezzo della carta dipinta e manipolata a mano. Le sue opere abitano lo spazio al di fuori d...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Carta, Acrilico, Pannello in legno

Ti potrebbe interessare anche

TERREMOTO
Di Arturo Mallmann
I paesaggi astratti di Arturo Mallmann emanano una lucentezza che li fa sembrare tele di vetro, ma in realtà non lo sono. Il processo di Mallmann prevede un approccio complicato che ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Resina epossidica, Acrilico, Pannello in legno

The Connoisseur Acrilico su pannello Portret Maschio Contemporaneo Nuovo In magazzino
Di Kenne Grégoire
Kenne Grégoire (nato nel 1951 a Teteringen, Paesi Bassi) è un pittore olandese famoso per la sua magistrale fusione di realismo e surrealismo. Formatosi alla Rijksacademie van Beelde...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Acrilico, Pannello

My 80's Heart "Token 5" 2019, gouache, acrilico, grafite, pannello, viola, verde
Di Catherine Hart
My 80's Hart "Token 5" 2019, gouache, acrilico, grafite, pannello, viola, verde, blu
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti astratti

Materiali

Acrilico, Gouache, Pannello, Pannello in legno, Grafite

Glimpses No. 1 - Pittura astratta geometrica originale con vernice nera e foglia d'oro
Di Alexander Eulert
I dipinti originali a tecnica mista su pannelli di legno di Alexander Eulert sono proposte astratte di mondi in cui forze divergenti si fondono in interazioni geometriche armoniose. ...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti astratti

Materiali

Metallo, Foglia d’oro

"Spazio tra", Contemporaneo, Alberi sempreverdi, Olio, Acrilico, Pittura, 2021
Di Anne Sargent Walker
L'opera "Space Between" di Anne Sargent Walker è un olio e acrilico su pannello di legno di 24 x 18 x 1 pollice, realizzato in grigi nebbiosi e blu profondi. Due alberi sempreverdi d...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Olio, Acrilico, Pannello in legno

Le ostriche bianche e dorate contrastano con il nero di "The World is Your Oyster".
Di Anne Harney
"Non do mai nulla per scontato, sono così grata di poter dipingere ogni giorno". Anne Harney è una pittrice rappresentativa che inizia il suo lavoro dall'osservazione e lo conclude ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti (natura morta)

Materiali

Tecnica mista, Olio, Acrilico, Pannello in legno

Visualizzati di recente

Mostra tutto