Clyde Hopkins

Il primo rutto di Kipper

1986

Clyde Hopkins è nato nell'East Sussex nel 1946 e si è trasferito con la famiglia in Cumbria quando aveva 11 anni, prima di studiare belle arti a Reading negli anni '60, dove ha incontrato la sua futura moglie, Marilyn. Ha esposto lavori per oltre 40 anni, realizzati negli studi di Greenwich, Deptford e St. Leonard-on-Sea. Nel corso della sua vita, Clyde ha ricevuto il Mark Rothko Memorial Fellowship (USA) nel 1990-91 e il Lorne Award 1999. Ampiamente ammirato come insegnante e mentore generoso, è stato artista in visita in molte scuole d'arte durante gli anni '70 fino a quando è diventato direttore di Pittura e poi di Belle Arti alla Winchester School of Art nel 1982. Dal 1990 al 2006 è stato direttore di Pittura presso il Chelsea College of Art and Design di Londra e si è ritirato come professore emerito presso la University of the Arts di Londra. Dopo la sua morte nel 2018, alcune delle sue opere sono state acquisite dalla TATE. Tra le mostre personali figurano la Serpentine Gallery di Londra (1978 e 1986), la Acme Gallery di Londra (1979), l'Ikon Birmingham e la Rochdale Art Gallery (entrambe 1985), il Salisbury Art Centre (1988), Modern Times alla Castlefield Gallery di Manchester (1989), il Kunstverein Kirchzarten in Germania (Kunst Europa 1991), Reg Vardy Arts Foundation Sunderland (1994), Atkinson Gallery Millfield School (1996), Vodka, a Stiff Breeze and Paranoia presso la London Institute Gallery (1998), la Francis Graham Dixon Gallery London (1989, 1990, 1992, 1994, 1997) e la Galeria Joan Prats New York (1990 e 1994). Nel 2012 ha tenuto due mostre personali: Brown Madder al Chelsea Futurespace di Londra e Indian Yellow alla Merston Gallery di Chichester.