Paula Valenzuela

El hilo invisible (Il filo invisibile)

2024

Paula Valenzuela (nata a Santiago del Cile) trae ispirazione dalle trame, dai colori e dalle forme organiche che si trovano in natura, in particolare nel deserto, nei cieli e nei simboli collettivi utilizzati dalle culture antiche. Questi elementi sono intrecciati in un complesso dialogo visivo che allude ai sentimenti e alla complessità delle nostre vite. Si basa sulla sua precedente carriera di psicoterapeuta clinica per esplorare la connessione tra l'oscurità e la luce dentro di noi, la complessità della nostra personalità - ciò che mostriamo agli altri e ciò che teniamo per noi - e l'interconnessione degli aspetti consci e inconsci nelle nostre vite. È interessata a esplorare lo spazio tra la realtà e il sogno a occhi aperti, dove gli aspetti inconsci del nostro mondo interiore possono venire in superficie, rendendo visibile ciò che prima era invisibile. Lo stile caratteristico di Paula consiste nella creazione di complessi strati di pittura che vengono ricoperti e scavati più volte per portare in superficie la storia nascosta. Versa strati di pittura acrilica liquida sulle tele e dipinge forme poligonali o spirali. Utilizza acrilici, resine, pigmenti, minerali, ruggine, vernici, gel, olio in stick e cera a freddo. La tecnica di Paula è tattile. Gioca con la consistenza della pittura, modificando all'infinito la superficie. Prima che la vernice si asciughi, Can è di nuovo al lavoro. Graffia le opere d'arte, strappa gli strati di carta, crea ammaccature e nuovi segni. Rimuove gli strati e ne aggiunge di nuovi. Attualmente Paula vive e lavora in Uruguay. Le sue opere si trovano in collezioni private in Cile e negli Stati Uniti.