Vitor Mejuto

Sintesi geometrica, astrazione emozionale, linee e macchie, palcoscenico

2020

L'artista introduce una sintesi geometrica che scompone la pittura nella sua essenza più strutturale. Le sue opere, in cui l'artista dimostra un'impegnativa indagine nel corso degli anni tra linea, macchia e forma, stabiliscono un decisivo equilibrio cromatico tra di esse. Condivide affinità con l'indagine formale di Ellsworth Kelly nella raffinata trascrizione visiva che Mejuto crea. Parliamo di geometria e astrazione, senza che questa sia in alcun modo univoca o rigida, poiché l'artista ci permette di vedere gli schizzi stessi. In ogni sua composizione ci sono vibrazioni che possono rimandare al Suprematismo di Malevich, così come una sensibilità che le avvicina all'astrazione emotiva e all'autonomia cromatica delle forme, che possiamo vedere in artisti come Carmen Herrera.