Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 10

Antonio Pelayo
"COME FAI A SAPERE IL MIO NOME?" (FRAMMATO) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo

2024

3052,32 €
Spedizione
Recupero del preventivo…
La promessa 1stDibs:
Garanzia di autenticità,
Garanzia di rimborso,
Annullamento entro 24 ore

Informazioni sull’articolo

"COME FAI A SAPERE IL MIO NOME?" (FRAMMATO) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo Mezzo: Pennarello su carta Dimensioni: 24" x 30" pollici Dimensioni incorniciate: 27,5" x 34" pollici Dalla mostra Pelayo VS Pelayo: La mostra mette in evidenza i percorsi creativi distinti ma intrecciati di Isaac e Antonio Pelayo, legati da un'eredità condivisa e da un dialogo continuo e vibrante che attraversa le loro opere. Ci sono pochi esempi nella storia dell'arte in cui un padre e un figlio ottengono un successo così notevole da giustificare una mostra congiunta. La mostra di Isaac e Antonio's Pelayo di GALLERY THIRTYSIX è uno di questi rari casi che mostra l'evoluzione dei loro stili unici nell'ultimo decennio. Questa mostra mette in evidenza i percorsi creativi distinti ma intrecciati dei Pelayos, legati da un'eredità condivisa e da un dialogo continuo e vibrante che attraversa le loro opere. Il lavoro di Isaac è una fusione dinamica in cui i venerati tropi dell'iconografia rinascimentale incontrano l'energia cruda e viscerale della moderna street art, profondamente infusa con una sensibilità decisamente West Coast. Le sue tele sono caratterizzate da una sorta di jujitsu tra la vernice spray e le audaci pennellate di pastello a olio, con riferimenti ai diversi strumenti dell'arte pop e concettuale del secondo dopoguerra. L'idioma stilistico di John Isaacs richiama le tele con i volti cancellati di John Baldessari & Baldessari e la beatificazione del readymade di Warhol, ma infonde questi approcci con la grinta e la vivacità della cultura di strada di Los Angeles. Il risultato è un dialogo visivo che cattura la tensione tra l'alto e il basso, il sacro e il profano, il tutto affermando una voce unicamente californiana. La recente collezione di Antonio's offre una profonda esplorazione dell'identità culturale, navigando abilmente nell'interazione tra tradizione e modernità. Realizzato meticolosamente con un ibrido di matita e inchiostro acrilico, ogni pezzo testimonia la capacità di Antonio's di fondere il familiare con il surreale, invitando gli spettatori in un mondo in cui i confini tra passato e presente si confondono, consentendo ai simboli culturali di assumere nuovi e toccanti significati. La sua serie di ritratti presenta volti in grafite che emergono da corpi giocosi e astratti, creando una narrazione stratificata dell'identità. La giustapposizione di ritratti realistici e figure stilizzate, quasi da cartone animato, riflette la dualità che molti vivono: radicata nella tradizione ma continuamente plasmata dalle influenze contemporanee. L'uso di colori primari vivaci e di immagini simboliche di Antonio s tesse un linguaggio visivo che riecheggia le complessità della memoria culturale e dell'esperienza degli immigrati, offrendo un commento avvincente sull'appartenenza e sull'identità in un mondo in rapida evoluzione. Ospitato da Houston Hospitality Group A cura di JM Art Management L'artista Antonio Pelayo, nato a Glendale, in California, ma cresciuto per la maggior parte della sua infanzia nella campagna messicana, non ha mai avuto un paese tutto suo. Trasferirsi da un sobborgo americano a un piccolo villaggio ha reso il suo mondo instabile, ma proprio questa instabilità lo ha reso un artista. Antonio's è nato nel 1973 in un confortevole sobborgo americano: vicini di casa, recinti di legno, cinema, centri commerciali e inglese dappertutto. A nove anni, la sua famiglia lo rimandò nel villaggio del padre in Messico, dove l'ambiente cambiò radicalmente: le vecchie chiese di adobe distrutte sostituirono le gallerie e gli orpelli della periferia. Alcuni adattamenti sono stati difficili, come la gestione delle tubature esterne e il passaggio a un ambiente in cui si parla spagnolo. Preso in giro e ostracizzato dagli altri bambini e incapace di comunicare con gli adulti, Antonio cercava altrove, se non compagnia, almeno conforto. L'ha trovato con una matita e tra i banchi. Si intrufolò nella chiesa del villaggio e fissò i murales del martirio. Si nascondeva negli angoli bui e disegnava le opere d'arte che ricoprivano le pareti e gli altari. Antonio cercava il lavoro di altri artisti messicani, facendone i suoi mentori e i suoi amici. Diego Rivera, Frida Kahlo e Orozco, tutti hanno rivelato ad Antonio la profondità dell'arte messicana e il suo movimento dall'ombra della Chiesa cattolica al mondo moderno. An He ha imparato lo spagnolo. Si sforzò di padroneggiarlo, sperando di comunicare con la gente del villaggio. Tuttavia, c'era un divario: la barriera linguistica tra i contadini poveri e la classe media gli impediva di incontrare le persone a livello intimo. Tuttavia, ora aveva tre lingue: Inglese, spagnolo e i suoi disegni. Anni dopo la sua famiglia lo riportò a Glendale, che ora vedeva attraverso la lente del Messico. Sembrava irreale, non sembrava casa nostra. Niente sembrava più casa, né il Messico né la California del Sud. L'unica casa che aveva era la sua arte. Sebbene la sua maestria con la matita e la carta fosse iniziata nella navata di una vecchia chiesa di campagna in Messico, in America la sua abilità si sviluppò ulteriormente. Frank Frazetta, Boris Vallejo e le opere surreali di H. R. Giger, il tutto mescolato con la sua infanzia messicana per fare di Antonio un vero artista americano. Nel 1994, Pelayo è entrato a far parte dell'illustre Dipartimento Ink & Paint di Disney Studios, dove ha imparato le tradizionali tecniche di animazione su celluloide. Un tempo grande abbastanza da occupare la maggior parte del lotto dello Studio Disney, il reparto era sopravvissuto all'avvento dell'animazione digitale come un minuscolo monolocale rimasto dalla "Golden Era" dell'animazione americana. In questa stanza, tra circa 4.000 tipi diversi di vernici e inchiostri, Pelayo trovò rifugio, lavorando per un'azienda che aveva sempre valorizzato la creatività, il talento e l'immaginazione. Grazie alle mostre organizzate dallo Studio A per presentare i lavori dei suoi dipendenti, Pelayo ha avuto modo di sperimentare per la prima volta l'idea che le sue opere potessero essere incorniciate, appese al muro ed esposte in modo tale da avere un impatto diretto e potente sul pubblico. Nel 2005, con la sua prima mostra d'arte, è iniziato un nuovo capitolo della carriera di Pelayo. Ho provato con paesaggi e scene di fantasia", dice, "ma è il ritratto che mi affascina". L'intimità tra il soggetto e l'artista, la vulnerabilità che il soggetto deve avere nei confronti della mia interpretazione: questa è la fiducia più divina". Antonio Pelayo si è mosso verso l'interno per trovare l'intimità che tutti noi desideriamo. Con la sua mano, ha attirato se stesso nell'oscurità e nella solitudine, in un luogo dove ha potuto scoprire la sua arte. Ora, quell'arte diventa pubblica e trova una casa nel mondo esterno.
  • Creatore:
    Antonio Pelayo
  • Anno di creazione:
    2024
  • Dimensioni:
    Altezza: 60,96 cm (24 in)Larghezza: 76,2 cm (30 in)Profondità: 2,54 cm (1 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Culver City, CA
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU1085116545252

Altro da questo venditore

Mostra tutto
"PERCHÉ IL CIELO È BLU?" (FRAMMATO) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo
"PERCHÉ IL CIELO È BLU?" (FRAMMATO) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo Mezzo: Pennarello su carta Dimensioni: 24" x 30" pollici Dimensioni incorniciate: 27,5" x 34" pollici...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Carta, Pennarello indelebile, Matita

"KITTY" (FRAMED) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo
"KITTY" (FRAMED) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo Mezzo: Pennarello su carta Dimensioni: 24" x 30" pollici Dimensioni incorniciate: 27,5" x 34" pollici Dalla mostra Pela...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Carta, Pennarello indelebile, Matita

"I LOVE YOU" (FRAMED) Quadro figurativo di 30" x 24" pollici di Antonio Pelayo
"I LOVE YOU" (FRAMED) Quadro figurativo di 30" x 24" pollici di Antonio Pelayo Mezzo: Pennarello su carta Dimensioni: 30" x 24" pollici Dimensioni incorniciate: 34" x 27,5" pollici...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Carta, Pennarello indelebile, Matita

"NO WAY JOSE!" (FRAMMATO) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo
"NO WAY JOSE!" (FRAMMATO) Quadro 24" x 30" pollici di Antonio Pelayo Mezzo: Pennarello su carta Dimensioni: 24" x 30" pollici Dimensioni incorniciate: 27,5" x 34" pollici Dalla mo...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Carta, Pennarello indelebile, Matita

"VOGLIO GUARDARE I CARTOONS" (FRAMED) Pittura di 30" x 24" pollici di Antonio Pelayo
"VOGLIO GUARDARE I CARTOONS" (FRAMED) Pittura di 30" x 24" pollici di Antonio Pelayo Mezzo: Pennarello su carta Dimensioni: 30" x 24" pollici Dimensioni incorniciate: 34" x 27,5" p...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Carta, Pennarello indelebile, Matita

"FACCIO DA SOLO" (FRAMED) Quadro ritratto 30" x 24" pollici di Antonio Pelayo
"FACCIO DA SOLO" (FRAMED) Quadro ritratto 30" x 24" pollici di Antonio Pelayo Mezzo: Pennarello su carta Dimensioni: 30" x 24" pollici Dimensioni incorniciate: 34" x 27,5" pollici ...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Carta, Inchiostro, Acrilico, Matita

Ti potrebbe interessare anche

Federico en New York #4 2005 Serigrafia originale firmata in edizione limitata in spagnolo
Eduardo Naranjo (Spagna, 1944) Poemas del Lago Eden Mills (Federico en Nueva York)', 2005 serigrafia su carta Dimensioni dell'immagine: 23,8 x 19,9 pollici (60,50 x 50,50 cm) Dimensi...
Categoria

Inizio anni 2000, Surrealismo, Stampe e riproduzioni

Materiali

Schermo

Senza titolo VI. Pittura. Dalla serie Medium - Screen Time
Senza titolo VI, 2024 di Rodrigo Etem Dalla serie Medium - Screen Time Tecnica mista (olio, stampa giclée) su tela Marupá in legno con cornice Dimensioni della cornice: 52 H. x 41,5 ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Tecnica mista

Materiali

Tela, Legno, Tecnica mista, Olio, Giclée

Artista cubano firmato in edizione limitata, stampa d'arte originale in serigrafia 19x27 pollici.
Felipe Alarcon (Cuba, 1966) Fantasía superpuesta II', 2005 stampa digitale, serigrafia su carta 19,7 x 27,6 pollici (50 x 70 cm) Edizione di 99 Non incorniciato ID: ALA1741-002-106 F...
Categoria

Inizio anni 2000, Contemporaneo, Stampe e riproduzioni

Materiali

Carta, Incisione, Schermo

Della serie aglomeraciones _02
Di Álvaro Verduzco
#disegno #scketch #matita #cornice #scatola Da un lato c'è il diario di ciò che è accaduto durante gli ultimi mesi in tutto il mondo. Di formato piccolo, i disegni raffigurano scene ...
Categoria

Anni 2010, Concettualismo, Disegni e acquarelli figurativi

Materiali

Carta, Matita, Matita carboncino

Disegno figurativo minimalista dell'artista cubano Juan Carlos Vazquez Lima
Disegno figurativo minimalista dell'artista cubano Juan Carlos Vazquez Lima. Un pezzo unico originale. Juan Carlos è nato a L'Avana Cuba il 30 giugno 1986. Ha studiato presso la Sc...
Categoria

Anni 2010, Moderno, Dipinti figurativi

Materiali

Acrilico, Penna a sfera

Tesoro - Ritratto astratto originale incorniciato
I dipinti dell'artista italiano Alessandro Casetti rappresentano metaforicamente tutte le emozioni, le paure e le speranze che popolano la nostra vita quotidiana dentro e fuori il no...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Dipinti figurativi

Materiali

Tela, Tecnica mista