Ettore Tito

Canefora

1920 - 1925

Ettore Tito (17 dicembre 1859 - 26 giugno 1941) è stato un artista italiano particolarmente noto per i suoi dipinti di vita contemporanea e paesaggi di Venezia e dintorni. Si formò all'Accademia di Belle Arti di Venezia e dal 1894 al 1927 fu professore di pittura. Tito espose ampiamente e ricevette il Gran Premio di pittura all'Esposizione Internazionale Panama-Pacifico di San Francisco del 1915. Nel 1926 fu nominato membro della Reale Accademia d'Italia. Tito nacque a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, e morì a Venezia, la città che lo ospitò per gran parte della sua vita. Biografia Ettore Tito nacque a Castellammare di Stabia (vicino a Marin), nel Regno delle Due Sicilie, il 17 dicembre 1859 da Ubaldo Tito, un capitano della marina mercantile, e Luigia Novello Tito. Sua madre era veneziana e quando era ancora piccolo la famiglia tornò a Venezia, dove visse per il resto della sua vita. Iniziò i suoi studi artistici in giovane età, prima con l'artista olandese Cecil van Haanen, che sarebbe diventato un amico per tutta la vita,[1] e poi all'Accademia di Belle Arti, dove fu accettato all'età di 12 anni, prima ancora di aver raggiunto l'età legale per l'ammissione.[2] All'Accademia studiò principalmente sotto la guida di Pompeo Marino Molmenti e si diplomò all'età di 17 anni.