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Charles Camoin
Assiette de fruits - Natura morta fauvista dipinta a olio da Charles Camoin

1953

Informazioni sull’articolo

Natura morta firmata olio su tela del pittore espressionista e fauvista francese Charles Camoin. L'opera raffigura un piatto di frutta e una bottiglia di vino su un tavolo di legno. Firma: Firmato in basso a destra Dimensioni: Con cornice: 22 "x25" Senza cornice: 15 "x18" Provenienza: Collezione privata francese Quest'opera è stata autenticata da Les Archives Camoin ed è registrata nel loro database. Charles Camoin era figlio di un produttore di vernici di Marsiglia che morì quando Charles aveva sei anni. Sua madre viaggiava molto, assentandosi per lunghi periodi, e gli studi di Camoin ne risentirono. A 16 anni si iscrisse a un istituto commerciale di Marsiglia, ma frequentò anche i corsi dell'École des Beaux-Arts, dove ottenne un primo premio per il disegno e la composizione. Nel 1896, all'età di 17 anni (o nel 1898 secondo altre fonti forse più attendibili), Camoin si trasferì a Parigi dove fu ammesso alla classe di Gustave Moreau all'École des Beaux-Arts, poco prima della morte di quest'ultimo. Presto partì per i suoi viaggi in compagnia di Albert Marquet, senza dubbio seguendo il consiglio di Moreau di "andare a dipingere gli autobus", che raccomandava ai due artisti di cercare i loro soggetti nelle strade e nei cabaret di Parigi. Durante il breve periodo trascorso nella classe di Moreau, Camoin strinse una serie di amicizie durature, in particolare con gli artisti che sarebbero stati i pionieri del fauvismo: Henry Manguin, Georges Roualt e, in particolare, Jean Puy ed Henri Matisse, con i quali si scambiava regolarmente lettere.Nel 1900 Camoin prestò il servizio militare, prima ad Arles, dove dipinse composizioni ispirate ai motivi di Van Gogh, poi nel 1902 ad Aix, dove si incontrò spesso con Cézanne, con il quale Camoin mantenne una corrispondenza che durò tutta la vita e del quale citò più volte i consigli e le indicazioni. Nel 1903, Camoin espone per la prima volta al Salon des Artistes Indépendants di Parigi. L'anno successivo (1905) incontrò Claude Monet (su istigazione di Cézanne e, forse opportunamente, sotto le Ninfee di Giverny); tenne quindi la sua prima mostra personale alla Galleria Berthe Weill di Parigi. Nel 1905, Camoin espose insieme agli "Animali" al Salon d'Automne di quell'anno, anche se va detto che non condivideva la violenza grafica e cromatica di un Matisse o di un Derain, preferendo aderire a un approccio più simile a quello di Cézanne. Il decennio successivo vide Camoin viaggiare molto in compagnia di Marquet, visitando Londra, Francoforte, Napoli, Capri, la Corsica, la costa mediterranea, Tangeri e il Marocco (dove fu accompagnato da Matisse). Nel 1912, Camoin espose alla Galerie Kahnweiler di Parigi e, nel 1913, alcuni esempi del suo lavoro furono esposti all'ormai leggendario Armory Show di New York. Nel 1918, Camoin e Matisse si recarono a Cagnes per visitare Matisse Renoir; l'incontro si rivelò decisivo perché segnò la fine dell'influenza di Cézanne sul lavoro di Camoin. Nel 1920, all'età di 41 anni, Camoin sposò Charlotte Prost; la loro figlia Anne-Marie nacque nel 1933. Camoin lavorò negli ultimi tempi in due studi, quello di Montmartre che occupava dal 1944 e quello di St. Tropez. Nello stesso anno fu nominato ufficiale della Légion d'Honneur e nel 1959 fu eletto Comandante dell'Ordre des Arts et Lettres. I primi lavori di Camoin sono stati influenzati dalla tradizione provenzale: colori vivaci applicati con pennellate audaci, al punto che alcune delle sue opere (Ritratto della madre dell'artista, Autoritratto in uniforme e Artista del cabaret) sono state erroneamente attribuite a Paul Gauguin. Dopo i viaggi compiuti tra il 1905 e il 1915 in compagnia di Matisse e Marquet, si verificò un cambiamento di tecnica: Camoin iniziò a concentrarsi più sulla luce che sul colore. In questo senso, lui e Marquet erano una cosa sola, come dimostrano le loro opere risalenti a questo periodo (infatti, il ritratto di Camoin di Marquet è stato a lungo considerato un autoritratto di Camoin). Nel complesso, le sue opere di quello che potrebbe essere considerato il suo periodo genuinamente Fauve sono rivolte al pubblico critico individuato alla mostra della Kahnweiler Gallery del 1912 e all'Armory Show di New York del 1913. Per un motivo o per l'altro, il successo personale ottenuto in entrambe le mostre provocò una sorta di depressione in Camoin, che distrusse prontamente più di 80 delle sue tele. Sono state fatte numerose speculazioni sulle ragioni di questa depressione, ma è difficile spiegarla con motivazioni puramente estetiche/artistiche: che sia stata provocata dalla sua associazione con i Fauves sembra improbabile, dato che non ha mai sposato pienamente lo stile, i colori e la tecnica fauvista. Alcuni dei dipinti che scelse di distruggere vennero successivamente "recuperati" da collezionisti, fatto che diede il via a una causa vinta nel 1927 contro Francis Carco e che portò a una decisione di riferimento secondo la quale un dipinto distrutto e gettato via può essere recuperato nella sua forma attuale, ma non può essere successivamente "riportato" alla sua forma originale. In altre parole, l'artista è e rimane l'unico arbitro. Dopo aver visitato Renoir nel 1918, Camoin divenne sempre più ossessionato dalla luce e dal gioco dei colori. Di conseguenza, dipingeva sia in studio che all'aperto, direttamente dalla natura. I suoi taccuini e i suoi diari documentano la difficoltà che ha incontrato nel raggiungere un equilibrio tra le due cose, tra la "sensazione" e la "costruzione". In quell'occasione, dipinse un centinaio di vedute del porto di St-Tropez visto dalla finestra del suo studio, insieme a paesaggi della regione del Var che scoprì durante le sue passeggiate. La vita produttiva di Camoin si estende per mezzo secolo, dal 1898 al 1964, ma nei primi anni dipinse poco e la sua produzione durante il fronte della Prima Guerra Mondiale consisteva principalmente in pastelli e acquerelli; allo stesso modo, anche la sua produzione durante la Seconda Guerra Mondiale fu limitata, in parte a causa della difficoltà di ottenere materiali. Tuttavia, al di fuori di questi periodi della sua vita, Camoin realizzò, secondo le sue stesse stime, circa 50 tele all'anno, per un totale di circa 3.000 (di cui circa un terzo andò distrutto durante il suo periodo di depressione). Quasi 700 dei suoi dipinti sono conservati in collezioni pubbliche e private. La sua produzione come incisore si limitò a circa 30 tavole come illustrazioni per varie opere. La produzione di Camoin nel secondo lungo periodo della sua vita fu più contenuta rispetto agli anni del Fauvismo. I suoi paesaggi assolati e pieni di fiori, popolati da donne attraenti e famiglie felici in vacanza, sono molto in sintonia con l'atmosfera edonistica generale che prevaleva tra le due guerre mondiali e che era caratterizzata dalla "realtà poetica" di artisti come Legueult, Brianchon e Cavaillès. An He espone regolarmente i suoi lavori in mostre collettive nell'ambito del Salon d'Automne, del Salon des Tuileries e del Salon des Artistes Indépendants. Nel 1963, le sue opere sono state esposte anche a Marsiglia presso Gustave Moreau e i suoi allievi ( Gustave Moreau et ses élèves), dove Camoin era l'ultimo membro superstite dell'Atelier A di Moreau. Nel corso della sua vita, Camoin espose da solo in circa 30 occasioni, tra cui presso le gallerie Weill e Kahnweiler rispettivamente nel 1904 e nel 1912 e in retrospettive tenute al Museo di Rouen (1931), al Musée d'Art Moderne di Parigi (1952), a Chicago (1960) e a New York Galleries (1961). Postumo, esempi del lavoro di Camoin sono stati esposti in una serie di grandi mostre dedicate al Fauvismo - a Tokyo (1965), Parigi e Monaco (1966) e Mechelen nel 1969 - e in mostre collettive come Going with the Flow: The Provencal School ( Au fil de l'eau. École Provençale) (Museo dell'Arazzo, Aix-en-Provence, 2000) e Donne in Provenza e nel Mediterraneo ( Le Femme en Provence et en Méditerranée), una mostra allestita nel 2001 dalla Fondation Regards de Provence presso il Castello di Borély a Marsiglia. Mostre personali postume si sono tenute al Musée des Beaux-Arts di Marsiglia (1966), al Palais de la Méditerranée di Nizza (1971), alla Galleria Marcel Bernheim di Parigi (1980) e al Museo Cantini di Marsiglia nel 1997. Nel 1955, Charles Camoin ricevette il primo premio alla Biennale di Mentone. Musei e gallerie: Aix-en-Provence (Mus. Granet): Autoritratto in uniforme da soldato di fanteria (1901); Bagnanti presso un fiume (1912) Albi (Mus. Toulouse-Lautrec): Natura morta (1947) Algeri (Mus. National des Beaux-Arts): Ritratto di Jenny Tisch (1933) Berlino (Nationalgal.): La donna di Siviglia (1907) Bonn (Stadtmus.): Paesaggio marino Boulogne-sur-Mer (MBA): Paesaggio marino Cannes (Mus. de la Castre): Paesaggio Draguignan (Mus. municipale): Veduta di Napoli (1904) Gelsenkirchen: Tonneaux Old Port (1904) Ginevra (Petit Palais): Autoritratto (1910); Giovane donna napoletana (1913) Grasse (Mus. Jean-Honoré Fragonard): Veduta di St-Tropez (1913) Grenoble: Minareto a Tangeri (1913) Le Havre: Porto di Marsiglia (1906) Marsiglia (MBA): Autoritratto in uniforme da soldato (1899); Ritratto della madre dell'artista (1904); La piccola Lina (1906) Mentone: Moulin-Rouge (1943) Montpellier (Mus. Fabre): Ritratto di bambino (1935) New York (MoMA): Nudo in piedi (1904); Donna seduta Nizza (MBA Jules Chéret): Nicole sulla terrazza (1939) Parigi (MAMVP): Ritratto della madre dell'artista (1968); Prostituta (1905); Fiori Parigi (MNAM-CCI): Ritratto di Marquet (1905); Ciotola blu (1930); Bambino con cappellino blu (1935); Baia di Caroubiers (1950); Natura morta (1963) Quimper (MBA): Barche a vela a Ploumanach (1931) Saarbrücken (Saarlandmus.): Insenatura rocciosa, Piana (1906) St-Tropez (Mus. de l'Annonciade): Giardino della Villa Grammont (1906); Ponte trasportatore (1928); Canale doganale, Marsiglia (1928); Place des Lices (1939) Strasburgo: Mme Matisse at her Tapestry (1904); Lola e Annie; Ritratto di Mme Paul Signac Sydney: Artista di Cabaret, Marnes-la-Coquette (1899) Tolone (Mus. du Vieux Toulon): Porto di St-Tropez (1920)
  • Creatore:
    Charles Camoin (1879-1965, Francese)
  • Anno di creazione:
    1953
  • Dimensioni:
    Altezza: 55,88 cm (22 in)Larghezza: 63,5 cm (25 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
    Ottime condizioni originali.
  • Località della galleria:
    Marlow, GB
  • Numero di riferimento:
    Venditore: LFA01stDibs: LU415316466632

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