Nizar Sabour

Piatto di olive n. 1

2016

Nizar Sabour è nato a Latakia e oggi vive e lavora a Damasco e a Mosca. Ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia dell'arte presso l'Accademia Strugunov di Mosca. L'influenza della cultura mediorientale si riflette nel suo lavoro e si divide tra due temi: il primo ha sfumature religiose e si concentra sulla fascinazione dell'artista per l'immaginario storico e le icone della tradizione cristiana, islamica e non, mentre il secondo tema è molto poetico. Le sue immagini tendono ad apparire arcaiche, utilizzando elementi tradizionali serigrafati con vernice, sabbia e cenere su tela, con una prospettiva appiattita e macchie di forme colorate. Ispirandosi all'antica cultura mediorientale, all'iconografia religiosa, ai paesaggi romantici e alla cultura popolare, Sabour esplora il gusto e il desiderio, sintetizzando eleganza e kitsch: le sue fonti risalgono al periodo arcaico, alla storia e all'archeologia, alle prime fasi di una cultura. An He utilizza motivi moderni che ricordano il movimento Dada europeo piuttosto che la precisione dell'iconografia storica, ma con l'aggiunta di tocchi surreali, fantastici e di calligrafia araba. I suoi lavori recenti, tra cui Icons, Maaloula e Palmyra, hanno una correlazione con i luoghi storici e religiosi della Siria dove gli estremisti sono entrati nelle città e hanno saccheggiato la cultura. Sabour ha partecipato a numerose mostre personali e collettive e ha ricevuto diversi premi, tra cui nel 2004 il primo premio del Visual Artist Fellowship, Dubai Scientific Forum for Arts, Dubai. Le opere di Sabour sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private in tutto il Medio Oriente, Russia, Europa e Stati Uniti.