Louis Pastour

Olio su pannello post impressionista francese, Veduta della Vieux Cannes, Sud della Francia

1916

Louis Pastour era chiamato "Il pittore del sole" (Le Peintre du Soleil) per la sua tavolozza colorata e luminosa. Pastour era un membro del movimento post-impressionista, anche se aveva una sua tecnica unica in cui dipingeva con una spatola, dato che la sua famiglia aveva difficoltà economiche. All'età di 13 anni iniziò a lavorare come pittore ambulante e all'età di 18 anni si trasferì a Parigi dove, mentre lavorava durante il giorno, frequentava i corsi serali presso l'"Ecole des Arts Decoratifs". A causa della scarsità di denaro, per risparmiare il pennello, iniziò a dipingere con la spatola. Questa tecnica gli si addiceva perfettamente. All'epoca non esisteva alcun metodo teorico per questo tipo di pittura. Per tutta la sua vita, a partire dalla più tenera età, Pastour ha espresso la sua passione per la pittura e ha fissato i suoi sentimenti sulla bellezza della natura e del paesaggio con l'abbondante e luminosa luce del sole della sua amata Cannes attraverso l'espressione dei colori più audaci. Sebbene abbia potuto viaggiare attraverso l'Africa settentrionale e l'Italia, alla fine è stato a Cannes che è sempre tornato perché la città è rimasta la sua principale fonte di ispirazione. Man mano che la sua influenza artistica cresceva, Pastour iniziò a tenere mostre nelle prestigiose gallerie d'arte di Cannes. Negli anni '40 queste mostre divennero permanenti. Louis Pastour usava il coltello per dare vita alle sue opere, un pittore del sole con una padronanza totale dei colori. Osservava la luce e sembrava catturarla. Con un'esecuzione aggressiva, ha creato cieli abbaglianti in cui i bianchi brillanti, i gialli crudi e i vermigli lavorano insieme magnificamente. Le sue opere si trovano al Musée d'Orsay di Parigi, al Centre Pompidou, al Musée des Beaux-Arts di Nizza e al Museo Nazionale d'Arte della Romania a Bucarest, oltre che in numerose altre prestigiose istituzioni internazionali.