George Romney (1734-1802)
Ritratto di un gentiluomo, tradizionalmente identificato come Edward Addison, Esq., 1780 ca.
Olio su tela
In una cornice d'epoca intagliata e dorata a spazzacamino
76,3 x 63,2 cm; (all'interno della cornice) 100,5 x 88 cm.
Provenienza:
Thomas Thomas Humphry Ward (1845-1926), Londra;
Da chi è stato acquistato da Thomas Agnew & Sons, Londra, n. 2096 (NGA27/1/1/10, p. 68);
Da chi è stato acquistato da Nathaniel Thayer III (1851-1911), Boston, 9 maggio 1907;
Dai cui esecutori è stato venduto, American Art Association-Anderson Galleries, New York, 25 aprile 1935, lotto 69;
Dove acquisito dalla Felix Gouled Gallery, New York;
Plaza Art Galleries, New York;
Nathan B. Spingold (1886-1958), New York;
Da chi è stato venduto, Parke-Bernet Galleries, New York, 2 marzo 1950, lotto 46;
Dove acquisito dalla Kleemann Gallery, New York;
Vendita anonima, Sotheby's, New York, 5 aprile 1990, lotto 224;
Collezione privata, Stati Uniti;
Vendita anonima, Sotheby's, Londra, 9 aprile 2025, lotto 77.
Storia della mostra:
Presumibilmente il Worcester Art Museum, Worcester, Massachusetts (probabilmente prestato da Pauline Rever Thayer prima del 1935).
Letteratura:
American Art Association-Anderson Galleries, Notable Paintings (New York, N.Y.: American Art Association-Anderson Galleries, 25 aprile 1935), p. 50
Ernst R. P., Art at Auction in America (A. Silver Spring, M.P.: Krexpress, 1991), p. 166
Alex Kidson, George Romney: A Complete Catalogue of his Paintings (Londra: Paul Mellon Centre for Studies in British Art), vol. I, p. 113; riprodotto nel vol. III, p. 713 (n. 1552).
Bolesław Mastai, Mastai's Classified Directory of American Art and Antique Dealers (S.N.: New York, 1950), p. 508
Parke-Bernet, Old Masters (New York, N.Y.: Parke-Bernet, 2 marzo 1950), riproduzione a p. 56
Sotheby's, Old Master Paintings (New York, N.Y.: Sotheby's, 5 aprile 1990)
Thomas Humphry Ward e Thomas Roberts, Romney, A Biographical and Critical Essay with a Catalogue Raisonné of his Works (London: Thomas Agnew & Sons, 1904), vol. II, p. 2
Archivio
Biblioteca Witt, Courtauld Institute of Art (British School, 243041)
Biblioteca Witt, Courtauld Institute of Art (British School, 243042)
Biblioteca Witt, Courtauld Institute of Art (British School, 243040)
Dipinto a mezzo busto, il soggetto di Romney indossa una parrucca incipriata, fissata in coda con un nastro nero, insieme a un bastone e una cravatta sotto una giacca blu scuro ornata di bottoni in ottone. Uno sfondo dai toni caldi suggerisce vagamente un paesaggio. Misurando 30 x 25 pollici, il ritratto ha le dimensioni standard delle commissioni a mezzo busto di Romney, per le quali avrebbe chiesto circa 25-30 ghinee per questo periodo. L'ampia e opaca manipolazione appartiene stilisticamente alla produzione dell'artista della fine degli anni '80 del XVII secolo, un periodo di grande produttività in cui la media era di circa un ritratto al giorno durante la stagione. L'opera è compositivamente vicina a quella di Sir George Gunning Bt. (1753-1825), dipinto nel 1786, il che fa pensare a una vicinanza di creazione. Romney rielaborò questa disposizione evidentemente soddisfacente, fino a mettere in evidenza le spalle sinistre dei signori e a slacciare i bottoni inferiori della giacca.
L'autore è stato tradizionalmente identificato come Edward Addison Esq., un commerciante del 22 di Surrey Street, Strand, fin dalla sua prima registrazione come n. 2096 nel libro delle scorte di Thomas Agnew & Sons. 2096 nel libro delle scorte di Thomas Agnew & Sons. Addison divorziò dalla moglie Jane Campbell (1771-1851) nel 1801, che fu la prima donna a presentare una petizione di divorzio al Parlamento a seguito dell'adulterio "incestuoso" di Addison con la sorella di lei, Jessy Campbell, solo tre anni dopo il loro matrimonio. Addison fuggì presto all'estero, ad Amburgo, per evitare il riconoscimento di circa 5.000 sterline di danni e spese al marito di Jessy, pari a oltre 300.000 sterline in termini moderni. In particolare, Campbell ottenne la custodia dei due figli della coppia e fu libero di risposarsi.
Il ritratto fu acquistato da Agnew's nel 1907 dallo scrittore e giornalista Thomas Humphry Ward (1845-1926), che nel 1904 aveva pubblicato un ampio catalogo e una biografia dell'artista. Jane Ward vendette il presente ritratto insieme a un altro di Romney e a uno di Lawrence, avendo già venduto il ritratto di Jane Robinson di Romney ad Agnew's nel 1906. Ward ha presumibilmente agito come agente per conto dei proprietari di Romney che probabilmente aveva conosciuto durante la compilazione del suo catalogo. Il ritratto attuale è stato acquistato da Agnew's il 9 maggio dall'importante banchiere e dirigente ferroviario Nathaniel Thayer III. Tra i successivi proprietari c'era il dirigente cinematografico Nathan B. Spingold, che probabilmente conservò l'opera nella sua casa di città al 12 East 77th Street, una proprietà precedentemente appartenuta a Reginald Claypoole Vanderbilt (1880-1925). Insieme alla moglie Frances, Spingold mise insieme un'eccezionale e variegata collezione, onorata con la mostra Nate and Frances Spingold Collectional al Metropolitan Museum of Art nel 1960.
Alex Kidson, nel suo catalogo completo delle opere dell'artista, registra il presente ritratto come n. 1552, ma mette in dubbio l'identificazione tradizionale di Edward Addison in quanto non risulta che abbia lavorato per Romney. La moglie di Addison (come si chiamava allora) fu dipinta da Romney nel 1788, partecipando a otto sedute tra il 21 febbraio e il 18 marzo. Il ritratto fu consegnato ad Addison a Surrey Street il 26 maggio, che pagò Romney il 19 giugno. Addison ricevette una visita da Romney anche l'11 gennaio 1790, probabilmente in relazione alla sua commissione per Sir Archibald Campbell, zio di Jane Campbell. Addison ricevette il ritratto otto giorni dopo la morte di Campbell e il 15 pagò a Romney 70 ghinee. Sebbene non sia chiaro se Jane Ward abbia semplicemente sostenuto o suggerito l'identificazione di Addison, i suoi studi al Brasenose College di Oxford coincisero con quelli del nipote di Jane Campbell, Duncan Pocklington (1841-1870), nato dal suo secondo matrimonio. Non è implausibile che un ritratto di Addison sia passato per discendenza e che Pocklington abbia presentato le sue mezze parentele (e il ritratto) a Ward.
Romney nacque nel dicembre del 1734 a Dalton-in-Furness, in Cumbria, terzo di undici figli di John Romney, falegname ed ebanista, e di sua moglie Anne. La famiglia Romney viveva nel cottage di High Cocken, dove Romney trascorse un decennio di apprendistato presso il padre dopo aver lasciato gli studi a Dendron all'età di undici anni. Sviluppando una naturale abilità nel lavorare il legno, Romney intagliò e dorò mobili e costruì flauti e violini; tuttavia il suo precoce talento per la ritrattistica attirò l'attenzione della madre di Daniel Gardner, che commissionò un suo ritratto e convinse il padre di Romney a permettergli di studiare arte. Un artista locale di nome John Williamson insegnò a Romney in modo informale e all'età di 21 anni si trasferì a Kendal per iniziare un apprendistato con Christopher Steele (a sua volta ex studente di Carle van Loo). Romney fu liberato dai suoi obblighi dopo che Steele era fuggito con una giovane ereditiera. Romney si ammalò di febbre e fu curato dalla figlia della sua padrona di casa, Mary Miss Abbot, che sposerà nel 1756 dopo che la Abbot rimase incinta.
Romney lavorò a Kendall, con visite professionali a York, Lancaster, Manchester e Cheshire, e allenò il fratello minore Paul. Nel 1762 si trasferì a Londra, concentrandosi su scene di storia. Nel 1763 vinse il secondo premio al concorso della Royal Society of Arts, anche se il premio di 50 ghinee fu dubitativamente ridotto a 25 ghinee. L'anno successivo si recò a Parigi e incontrò Jean-Baptiste Greuze e Claude Vernet. An He vinse di nuovo il secondo premio del concorso RSA e, dopo le presentazioni di importanti società, ottenne importanti commissioni e successi espositivi. Nel 1773 si recò in Italia per studiare i maestri, arrivando a Roma in giugno dove una lettera di presentazione gli permise di avere un'udienza con Papa Clemente XIV, che autorizzò il montaggio di un'impalcatura nel Palazzo Apostolico per permettere a Romney di studiare gli affreschi di Raphael. Romney tornò a Londra dopo due anni a Roma.
Al suo ritorno a Londra nel 1775, Romney prese in affitto la casa di Francis Cotes al 32 di Cavendish Square. Consolidando le sue scarse finanze con una serie di importanti commissioni, si unì a Reynolds e Gainsborough come ritrattista di spicco, nonostante resistesse alle richieste di entrare nella Royal Academy, con il disprezzo e la gelosia del più anziano Reynolds. Romney fu presentato a Emma Hamilton (in seguito amante di Lord Nelson), che diventò la musa riprodotta in oltre 60 ritratti e scene mitologiche. Romney lasciò il suo studio al 32 di Cavendish Square per trasferirsi ad Hampstead nel 1796, ma dopo costosi lavori di costruzione e problemi di salute abbandonò la casa due anni dopo. Dopo la loro lunga separazione tornò da sua moglie Mary a Kendall, dove fu assistito da lei fino alla sua morte nel 1802. È sepolto nella chiesa di St Mary, a Dalton-in-Furness.
Circa duemila opere di Romney sono conservate in collezioni pubbliche, a testimonianza della resistenza dell'artista e della popolarità del suo stile decisamente vivace e naturale.
Bibliografia e ulteriori letture:
Alex Kidson, George Romney; 1734-1802 (Princeton, N.J.: Princeton University Press, 2002)
Alex Kidson, George RomneyS: A Complete Catalogue of his Paintings, 3 vols. (Londra: Paul Mellon Centre for Studies in British Art)
Barry E. Mclean-Eltham, George Romney: Paintings in Public Collections (Kendall: Romney Society, 1996)
Humphry Ward e W. Roberts, Romney: A Biographical and Critical Essay, with a Catalogue Raisonné of his Works, 2 vols. (Londra: T. Agnew and Sons, 1904)