Ruth Owens

Godspeed (dopo Ivan Bilibin), studio

2024

Ruth Owens è nata da una giovane donna tedesca e da un militare nero della Georgia. Lo stile di vita militare nomade della sua infanzia è stato complicato dalle restrizioni alle famiglie miste in molte comunità e ha posto le basi per la formazione della sua identità culturale. Si laureerà con un Master of Fine Arts presso l'Università di New Orleans dopo aver lasciato il suo studio medico di oltre 25 anni. Continuerà la sua attività artistica esponendo alla JONATHAN FERRARA GALLERY di New Orleans e partecipando a un collettivo di artisti chiamato The Front, situato nel corridoio artistico di St. Claude. Inoltre, il rinomato Vermont Studio Center ha assegnato a Ruth una residenza d'artista, che frequenterà nel luglio 2018. Tra le mostre personali degne di nota ricordiamo "Baby Love" nel 2018 presso la University of New Orleans Gallery, "Conspiracies" nel 2017 presso la Barrister's Gallery di New Orleans e "Steppin' Out" presso la Bellarmine Chapel Gallery nel 2016. Ruth Owens ha anche partecipato a numerose mostre collettive tra cui "Currents, 2018", presso A.I.R. Gallery, Brooklyn, New York, "Honey Trap", presso The Front Gallery, New Orleans, LA, "Image and Text" 2017, presso Site: Brooklyn Gallery, Brooklyn, New York, "LA Contemporary, 2015" presso l'Ogden Museum of Southern Art, "Contemporary Artists Respond to the New Orleans Baby Dolls", 2015, presso il McKenna Museum of African American Art, "Imago Mundi": New Orleans: Repatriation", Prospect.3, presso il New Orleans Museum of Art, "True Colors", 2014, presso l'Ashé Cultural Arts Center, e "NOLA NOW: The Human Figure", 2012, presso il Contemporary Arts Center di New Orleans.