Mareo Rodriguez

Wall SCULPTURE Abstract Black Plexiglass Wood Contemporay Artist Mareo Rodriguez

2024

Mario Rodriguez Echeverry, conosciuto con lo pseudonimo artistico di "MAREO" e rappresentato dalla Escat Gallery, è nato a Città del Messico nel 1981 e ha trascorso gli anni della formazione in Colombia prima di stabilirsi a Barcellona. Ha conseguito una laurea in Architettura presso la UPB di Medellin (2004), un master in Design/One di Barcellona (2006) e un master in Arte presso l'UNA di Buenos Aires, Argentina (2013). Il percorso artistico di Mareo è stato segnato da 16 mostre personali e dalla partecipazione a numerose fiere d'arte e progetti internazionali in Nord America, America Latina, Medio Oriente, Asia ed Europa. Tra i principali eventi di rilievo ricordiamo "Arte nel Bosco", progetto di Land art in Italia (2016), Art Toronto (2017), "Viaggio" a Palazzo Ferrero in Italia (2018), L.A. Art Show (2018), "Carre Latin" al Palais Royal di Parigi (2018), Sharjah Islamic Arts Festival negli Emirati (2018, 2019), Artefiera Bologna (2019, 2020), ArtVerona (2021), Illumia NFT monolite evento inaugurato da Deepak Chopra a Miami (2021), "Portales", mostra personale presso Valletta Contemporary, Malta (2021) e partecipazione alla Triennale di Istanbul con un'installazione site-specific (2022). Nel 2022, Mareo ha esposto insieme a Christo e Jeanne-Claude alla Hexton Gallery di Aspen e ha presentato un'installazione alla mostra "Wavelength" al Times Art Museum di Pechino, in Cina. Nel 2024 ha creato un'installazione luminosa monumentale alta 60 metri all'Inota Festival in Ungheria e ha inaugurato una mostra personale alla LOAD Digital Art Gallery di Barcellona. Il suo lavoro è stato pubblicato in varie pubblicazioni e libri, tra cui "Expansion" pubblicato da E3 contemporanea e Vanillaedizioni nel 2018, "Matter is condensed light" (autoedito, 2020) e VC 03 con la mostra "Portales" di Valletta Contemporary, Malta (2022). I pezzi di Mareo sono presenti in prestigiose collezioni private e istituzioni di tutto il mondo, tra cui Gerry Bonetti, Bruno Tropeano, Palazzo Ferrero in Italia, Margot & Dennis Knight negli Stati Uniti, Hotel Atlantis II a Dubai, Meta Foundation a Malta, Sandstorm Gold Headquarters a Vancouver e il Black Gold Museum in Arabia Saudita. Il mio lavoro è un tributo alle forze sublimi della natura, che trasformano il mondo naturale in uno spazio metafisico. Questa miscela di astrazione paesaggistica ed esplorazione spirituale racchiude la dicotomia tra "Materia" nel piano fisico e "Luce" nella ricerca dell'etereo e del sacro. La "Serie Portales" rappresenta la sintesi di questo viaggio continuo, esplorando il significato simbolico della linea ondulata, un motivo radicato nel mondo naturale. Queste linee sinuose, che si trovano nelle montagne, nei fiumi o nei fulmini, simboleggiano sia la separazione che la connessione, fungendo da porte verso l'ignoto e il vuoto. Nella mia interpretazione, queste fessure trascendono le semplici divisioni; diventano canali di distacco ed evoluzione, rispecchiando la condizione umana. Attraverso discipline artistiche come la pittura, la scultura, l'installazione e i media digitali, mi propongo di trasmettere la doppia natura di queste crepe, ritraendole come simboli di ferite e di guarigione. Il processo alchemico di trasformazione si svolge all'interno di questi portali, illuminando le ombre interne che portiamo con noi e guidandoci verso una luce e una coscienza ritrovate.