Alex Hodge

Sognare in technicolor e rimedio alla malinconia. Dalla serie Dietro le porte chiuse

2023

Alex Hodge è cresciuta in una fattoria di mirtilli nel sud della Georgia dove ha imparato il valore della coltivazione della terra. Attualmente residente a Miami, in Florida, Hodge si concentra sulla priorità delle narrazioni femminili in tutti gli aspetti del suo lavoro. I suoi poetici oggetti di porcellana esaminano e reimmaginano la storia dell'arte in un modo che valorizza le donne, non solo nel corpo, ma anche nell'interezza, nel potere e nell'amore. Combinando elementi scultorei e disegnati, come motivi intagliati e dipinti, le sue opere creano un dialogo tra spazio e linea, forma e superficie per un'esperienza visiva dinamica. Spesso limitando la sua tavolozza di colori al bianco e al nero, utilizza la tecnica dell'intaglio chiamata sgraffito per incidere i suoi pezzi con disegni, testi propri e motivi. Concentrandosi sulle qualità narrative del fare arte, Hodge tesse storie nell'argilla che sono sia personali che universali. Attraverso i dettagli decorativi e simbolici, l'artista accenna a narrazioni senza completarle per invitare lo spettatore a partecipare alla creazione del significato. Le donne che inventa esistono nel presente ma appartengono a un futuro immaginario in cui tutti abbiamo spazio per prosperare, raccontare le nostre storie, dare e ricevere amore ed esprimere la bellezza e il dolore della condizione umana. Fondamentalmente, le sue opere d'arte sono una celebrazione della tenacia e della vulnerabilità delle donne e dell'argilla, un gioco di storia e speranza.