Amy Young

Una ragazza che si sfoga

2021

Amy Young (nata nel 1991) è un'artista multidisciplinare i cui metodi e obiettivi artistici sono tanto diversi quanto la sua neurobiologia. Il lavoro di Young esplora principalmente la consapevolezza della salute mentale attraverso la metafora e il simbolismo. Grazie all'attenzione per i dettagli, il colore, l'equilibrio visivo e la fusione di immagini, l'opera incarna l'idea di mitologia personale. Young si ispira alle idee del mito e delle fiabe in relazione alla natura dell'essere umano. Sebbene la ceramica e la pittura siano i mezzi più utilizzati nel lavoro di Young, l'artista lavora anche con fibre, oggetti trovati, metalli e pirografia, spesso in combinazione, per creare pezzi che parlano della natura magica dei momenti che si trovano tra la forza e la lotta dell'esistenza. "C'è una stanchezza così grande che il corpo piange, anche durante il sonno. Ci sono momenti di completa frustrazione, ci sono piccole morti quotidiane."-Martha Graham Ho iniziato a creare pezzi che riflettono il mio percorso di consapevolezza della salute mentale quando mi sono trasferita a Kansas City nel 2016 per frequentare il Kansas City Art Institute. Volevo applicare la mia formazione in psicologia alla mia pratica artistica in modo più riflessivo. La laurea mi ha permesso di iniziare questo viaggio in un ambiente molto intenso, solidale e impegnativo, che ha richiesto una maggiore consapevolezza di sé e una maggiore riflessione rispetto a quanto ero abituata a fare in precedenza. Questo corpus di opere comprende pezzi di tutti gli anni in cui ho intrapreso questo percorso di auto-riflessione e di riconoscimento delle lotte che ho affrontato nella mia vita. Attraverso l'uso del simbolismo, la missione di queste opere è quella di portare la bellezza nel mondo partendo da radici di dolore e perdita reali. Nell'affrontare le mie battaglie con la depressione maggiore, l'ansia generalizzata, il PTSD complesso e il disturbo bipolare, volevo trovare il modo di comunicare le mie esperienze senza cercare di replicarle. Le opere in ceramica sono fortemente incentrate sulla mente, con temi di protezione, lotta e ruoli di pressione interna ed esterna esercitati su di me e su altri che affrontano quotidianamente queste battaglie. I dipinti di questo gruppo esplorano l'impatto delle condizioni fisiche croniche sulla salute mentale e viceversa. Dopo aver contratto la COVID all'inizio del 2020 e aver imparato a convivere con gli effetti di una lunga COVID e con le conseguenze di un sistema immunitario in tilt, sono stata costretta ad affrontare la mia salute in modo olistico. Con le nuove battaglie contro la stanchezza cronica, le crisi immunitarie e la frustrazione di dover reimparare e accettare i miei limiti, questi sono solo gli inizi di una conversazione visiva da continuare.