Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 12

Michael Garman
Michael German "LeRoy & Bertha's Bar and Grill" Scultura a tecnica mista di arte popolare

Informazioni sull’articolo

Durante gli anni '60 lo scultore di storie d'America, Michael Garman, ha vissuto uno stile di vita vagabondo e a basso costo nei quartieri degradati di Dallas, San Francisco, Philadelphia e Colorado Springs. Inizialmente creava sculture uniche. Inoltre, man mano che la sua tecnica migliorava, le sue sculture diventavano sempre più dettagliate. Ispirato dalle persone che ha incontrato durante il suo viaggio in autostop, i primi lavori di Michael ritraevano semplici momenti di strada: un sarto che rammenda un indumento, una donna su una panchina, due signore che spettegolano sotto un ombrello. "Leroy and Bertha's Bar and Grill" è un esempio del suo incanto per il lato inferiore della vita che aveva abbracciato dandogli la libertà di muoversi, vedere e sperimentare qualsiasi cosa scegliesse. Nato a Fort Worth nel 1938 e cresciuto ad Arlington, in Texas, a otto anni iniziò a creare omini pulisci-tubo. "Giravo gli scovolini per fare i muscoli, le braccia, le gambe e altre caratteristiche", ricorda Michael Garman "Ho usato la macchina da cucire di mia madre per disegnare piccole uniformi da cavalleria e stivali da cowboy. Ho intagliato dei cavalli nel legno in modo che alcuni dei miei ragazzi fossero montati. Poi radunavo tutti i miei personaggi sul letto come in una scena di battaglia. Avevo pistole, cannoni e cavalli. Poi iniziava la grande battaglia e il mio eroe veniva colpito. Lo sistemavo proprio così, mentre stava morendo. E io piangevo e piangevo per lui. Voglio dire, starei davvero singhiozzando. E poi li raccoglievo tutti e li rifacevo". Questa storia, raccontata da Michael Garman nel 1959, è stata il suo inizio per diventare lo Scultore Cantastorie d'America. Nel '59 andò in Messico in autostop con 35 dollari in tasca e la sua macchina fotografica Nikon per quello che pensava sarebbe stato un soggiorno di due settimane. Quando i suoi soldi si esaurivano, entrava in un ristorante con un po' di fascino, offrendosi di spazzare il pavimento o altro per mangiare o bere qualcosa. Il più delle volte, il proprietario gli dava un pasto e un posto dove dormire. "Nessuno mi ha assunto, ma tutti mi hanno dato da mangiare". Ha proseguito in autostop verso sud attraverso l'America centrale e meridionale. Due anni dopo, viaggiò fino a Santiago del Cile dove riuscì a entrare gratuitamente nella Scuola di Belle Arti. Fu qui che scoprì il suo talento per la scultura. "Scolpivo i miei personaggi, gente di strada, venditori e simili", racconta Michael Garman, "e la scuola li licenziava gratuitamente. Poi andavo di porta in porta e li vendevo per cinque o dieci dollari". Come aveva fatto in Sud America, non appena aveva finito alcune sculture, le caricava sul suo motorino e le vendeva porta a porta. Anche se alla fine riuscì a guadagnare bene, Michael ammise di sentirsi sempre più vuoto. "Ho iniziato a sentire la mancanza del mio lavoro", ammette. "Ho scoperto che avevo bisogno di essere circondato dai miei piccoli personaggi, i miei amici. Lo faccio ancora oggi. Non posso vivere senza le mie figure intorno a me". E così decise di padroneggiare l'arte della riproduzione. "Gli scrittori lo fanno. Anche i musicisti e i registi. Riusciresti a immaginare se John Steinbeck avesse scritto una sola copia di The Grapes of Wrath?". Michael chiede. "E solo una persona, un ricco stronzo, è stato in grado di leggere quelle parole?". Che crimine sarebbe. Che perdita! Come scultore, posso fare la stessa cosa che fa uno scrittore o un musicista. Posso pubblicare la mia arte. Il trucco è assicurarsi che ogni copia riprodotta sia altrettanto dettagliata, ricca e autentica dell'originale. Certo, è difficile da padroneggiare. Ma dovrebbe essere difficile. È questo che lo rende divertente". Alla fine degli anni '60, Michael Garman si trasferì nel quartiere SoMa (South of Market St. - zona più economica) di San Francisco dove trovò uno studio sopra una vecchia tipografia. "Cavolo, sono atterrato nel centro della città degli ubriachi", ricorda Garman. "Mi è piaciuto molto". Ispirate dal quartiere, le sculture di Michael iniziarono a diventare più realistiche, grintose e oneste. Ben presto iniziò a lavorare in una compagnia teatrale locale. È qui che ha imparato il mestiere del palcoscenico, l'illusione e gli affari. "È stato un periodo importante della mia vita; quella era la mia Harvard Business School", racconta Garman. Dopo anni trascorsi come un vero e proprio vagabondo in tutto il Nord e il Sud America, Michael Garman si stabilì a Colorado Springs nel 1971. È qui che ha perfezionato il suo stile grintoso e americano. An He iniziò anche un progetto quarantennale per dare vita alle sue esperienze da vagabondo con una nuova forma d'arte: il teatro scultoreo. An He iniziò a lavorare a Magic Town nel 1975 e lo inaugurò 10 anni e 1 milione di dollari dopo. "È un lavoro in corso", ha ammesso. Nei tre decenni successivi, Michael ha aggiunto illusioni magiche, effetti olografici, vicoli dettagliati e molto altro ancora. "Pensa a una casa delle bambole di 3.000 metri quadrati", descrive Michael. "Una miscela grintosa di Walt Disney e Norman Rockwell". Sbirciando in una finestra potresti vedere una donna che impartisce lezioni di pianoforte. Poi la dissolvenza di Magic-Town. Pochi secondi dopo, le luci si accendono e tutte le figure della scena sono cambiate. Ora, sbirciando nella finestra, scoprirai Michael Garman in persona, di nuovo nel suo studio di San Francisco a scolpire un pezzo preferito: Flying Leather. Ogni scena cattura un momento nel tempo: un giocatore di biliardo si appoggia al suo tiro, dei vagabondi si scaldano accanto al fuoco di un bidone dell'immondizia, una squadra di baseball festeggia la vittoria al pub locale, tre uomini si intrufolano nel vicolo per giocare a dadi e un cuoco stanco esce per una pausa sigaretta mentre una bella ragazza suona il Wurlitzer. Oltre a costruire Magic Town, Michael Garman ha dedicato gli ultimi cinquant'anni alla creazione di centinaia di sculture che onorano gli eroi americani di ogni estrazione sociale. Tra le sue numerose serie di sculture - Early American, Military, Firefighters, Linemen, Law Enforcement, Western e molte altre - emerge un tema. L'arte di Michael Garman rende omaggio agli straordinari eroi di tutti i giorni che ci circondano: i vigili del fuoco, i soldati e la polizia che si imbattono nel pericolo, i medici che curano le nostre ferite, il cowboy solitario che affronta il lungo sentiero che lo attende e il personaggio di strada che non si lascia mai andare con un sorriso negli occhi. Tutte le sue quasi 500 sculture sono riprodotte a mano a Colorado Springs. L'ispirazione di Michael Garman è sempre stata quella di raccontare una storia onesta e di ricrearla in modo onesto. Questa è l'"Arte per la gente" di Michael Garman.
  • Creatore:
    Michael Garman
  • Dimensioni:
    Altezza: 69,22 cm (27,25 in)Larghezza: 47,63 cm (18,75 in)Profondità: 25,4 cm (10 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Detroit, MI
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU128618595532

Altro da questo venditore

Mostra tutto
"El Tren" Ceramica, Smalto, Colori, Arte popolare messicana, Quattro sezioni
VENDITA SOLO PER UNA SETTIMANA "El Tren" è un'opera stravagante e giocosa. rappresentazione di un treno. È splendidamente smaltata in vari colori. Questa ceramica in particolare ...
Categoria

Anni 1950, Arte popolare, Sculture (natura morta)

Materiali

Ceramica, Smalto

"Santa Cruz de las Huertas Jalisco", Ceramica, Smalto, Colori, Arte popolare messicana
VENDITA SOLO PER UNA SETTIMANA "Santa Cruz de las Huertas Jalisco" è un'interpretazione stravagante, affascinante e colorata in ceramica. dipinto di blu e rosso di un autobus local...
Categoria

Metà XX secolo, Arte popolare, Sculture figurative

Materiali

Ceramica, Smalto

"Kryptonite Wares", Oggetti trovati 2015/2019, Chartreuse & Red, Vernice per la casa
"Kryptonite Wares" è una raccolta intelligente e umoristica di oggetti superflui e di uso quotidiano acquistati al Dollar Store. Si tratta di un commento ironico dell'artista sulla s...
Categoria

Anni 2010, Assemblage, Sculture (natura morta)

Materiali

Plastica, Legno, Ready-made, Luci, Tecnica mista, Pittura per interni

Ciotola in maiolica Palissy Serpente Ragno Rana Bruco Farfalla Lucertola
Questo piatto in maiolica portoghese Palissy di Jose A Cunha presenta un serpente, un ragno, una rana, un bruco e una farfalla su un fondo di argilla verde sminuzzata. Il pezzo reca ...
Categoria

XIX secolo, Sculture (natura morta)

Materiali

Cotto, Majolica, Smalto

"Pod", scultura decorativa in ceramica tatooed con smalto trasparente
Di Michele Oka Doner
"Pod" è una scultura preziosa con una superficie tattile decorata e uno smalto caldo che conferisce al pezzo una morbida luminosità. Lo smalto trasparente esalta i toni cremosi dell'...
Categoria

Anni 1960, Sculture (natura morta)

Materiali

Ceramica, Smalto

Altoparlanti per giradischi sinfonici Jerome Ferretti "Record Player
"Record Player" di Jerome Ferretti, muralista, pittore e scultore di Detroit, è un vero e proprio giradischi sinfonico con altoparlanti incorporati che Jerome ha riadattato, decorato...
Categoria

Anni 1990, American Modern, Sculture (natura morta)

Materiali

Acrilico, Legno

Ti potrebbe interessare anche

"Scultura di casco e giacca "XMITTER
Per Patrick Fitzgerald, artista di Chicago, le sue sculture sono un mezzo per viaggiare nel tempo. Lavorando con materiali trovati, Fitzgerald costruisce automobili soap box in minia...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Outsider Art, Sculture figurative

Materiali

Fil di ferro

Scultura da parete di Outsider Art: "Electric Factory".
Di Gerard Cambon
Gérard Cambon è nato nel 1960 a Tolosa (Fr). An He si è laureato in scienze politiche ed è un artista autodidatta. Nei primi anni della sua vita ha praticato e sperimentato il colla...
Categoria

Anni 2010, Outsider Art, Sculture figurative

Materiali

Metallo

Scultura da parete di Outsider Art: "The Red House
Di Gerard Cambon
Gérard Cambon è nato nel 1960 a Tolosa (Fr). An He si è laureato in scienze politiche ed è un artista autodidatta. Nei primi anni della sua vita ha praticato e sperimentato il colla...
Categoria

Anni 2010, Outsider Art, Sculture figurative

Materiali

Vetro, Tecnica mista

Turisti israeliani ungheresi Diorama Folk Art Doll Judaica Scultura Magda Watts
Magda Watts (israeliana, nata nel 1928) Scultura d'arte popolare fatta a mano Anziani con un giornale Firmato a mano sul lato inferiore, Dimensioni: 12" h x 14,5" l x 7,5" p. Mag...
Categoria

XX secolo, Arte popolare, Sculture figurative

Materiali

Tessuto, Legno, Tecnica mista

Turisti israeliani ungheresi Diorama Folk Art Doll Judaica Scultura Magda Watts
Magda Watts (israeliana, nata nel 1928) Scultura d'arte popolare fatta a mano Turisti. Firmato a mano sul lato inferiore, Dimensioni: 12" h x 14,5" l x 7,5" p. Magda Watts, sopr...
Categoria

XX secolo, Arte popolare, Sculture figurative

Materiali

Tessuto, Legno, Tecnica mista

"Portaoggetti per la spesa", scultura a tecnica mista
Per Patrick Fitzgerald, artista di Chicago, le sue sculture sono un mezzo per viaggiare nel tempo. Lavorando con materiali trovati, Fitzgerald costruisce automobili soap box in minia...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Outsider Art, Sculture (natura morta)

Materiali

Fil di ferro

Visualizzati di recente

Mostra tutto