Rafael Canogar

Los Juegos - Litografia di R. Canogar- 2008

2008

Rafael Canogar (Toledo, 1935), pittore e incisore, è considerato una delle figure di spicco dell'arte astratta spagnola. Tra il 1948 e il 1953 fu discepolo di Daniel Vázquez Díaz e si concentrò sullo studio delle avanguardie, evolvendo rapidamente verso un'astrazione informalista. Nel 1957 Canogar fondò con Antonio Saura, Manuel Millares, Luis Feito, Manuel Rivera, José Luis Serrano, Juana Francés, Antonio Suárez e José Ayllón il gruppo El Paso. Tra il 1957 e il 1960 tutti difesero l'informalismo come espressione di libertà nel tentativo di inserire la Spagna nel contesto internazionale. Nel 1960 partecipa alla mostra "New Spanish Painting and Sculpture" al MOMA di New York. Nel 1963 inizia una nuova fase della sua vita in cui si avvicina gradualmente alla figurazione con un contenuto narrativo crescente. Nelle opere di questo periodo troviamo nuovi materiali come ritagli di giornale e fotografie, i suoi soggetti sono vicini all'uomo e alla natura degli oggetti. Come dice il critico Vicente Aguilera a proposito delle opere di questa fase: "I temi non esprimono opinioni o riflettono fatti, ma i fatti sono tragedie umane, sono immagini codificate dove l'umano, l'oggetto e la quantità, diventano gerarchia simbolica". Nel 1971 riceve il Gran Premio della Bienal de São Paulo. Dopo il 1975 troviamo nel suo lavoro un ritorno all'astrazione che si trasforma rapidamente in una nuova iconografia che rappresenta l'uomo come elemento plastico attraverso maschere e volti. Di questo periodo sono degne di nota le sue nature morte, le scene di città e le teste di Julio González. Nel 1982 ha ricevuto il Premio Nazionale di Arti Plastiche.