El Ultimo viaje del buque fantasma, Piatto III
Litografia a colori, 1976
Firmato e numerato a matita
Da: Gabriel Garcia Marquez, El Ultimo viaggio del buco Fantasma
(L'ultimo viaggio del vascello fantasma (1868), 12 illustrazioni di Wilfredo Lam)
Edizione: 99 (6/99)
Questo esemplare fa parte di un'edizione di 99 copie dell'edizione delixe del libro con lo stesso titolo.
Esisteva un'edizione supplementare di 200 libri, firmati e numerati sulla pagina di giustificazione.
Editore: Poligrafa, Barcellona
Stampante: Poligrafa, Barcellona
Il libro di Gabriel Garcia Marquez/Lam è una versione illustrata del racconto: un uomo ricorda la notte in cui, durante la sua infanzia, un'enorme nave passeggeri si arenò nella sua piccola città sulle coste dei Caraibi. È considerato un capolavoro latinoamericano del surrealismo e della transculturazione. (See One, analisi della storia)
Dimensioni immagine/foglio: 29 7/8 x 22 pollici
Condizioni: Colore e condizioni molto fresche
Lievi scalfitture sul verso dovute a precedenti cerniere.
Riferimento: Lam-Tonneau-Rycjelynck CR 353
Informazioni sull'autore e sulla trama del libro di Marquez:
Gabriel García Márquez è nato nel 1927 ed è un famoso scrittore colombiano, romanziere, scrittore di racconti, sceneggiatore e giornalista. Nel 1982 ha ricevuto il Premio Novel per la Letteratura. An He è un autore a volte intrinsecamente legato al realismo magico e la sua opera più conosciuta è il romanzo Cent'anni di solitudine in cui troviamo questo genere letterario.
Riassunto di "L'ultimo viaggio della nave fantasma" (1868):
Il romanzo di Gabriel García Márquez, L'ultimo viaggio del vascello fantasma, scritto nel 1968, è racchiuso in un'unica grande frase, che racconta la sorprendente e incredibile avventura che ha cambiato l'esistenza di un bambino che vive in una città costiera con un piccolo porto assolato, quasi dimenticato dalla civiltà. Le giornate sono tranquille, le notti sono silenziose e illuminate solo dal faro rotante che, ogni quindici secondi, trasforma la città in un campo lunare con case fosforescenti. Durante una notte di marzo, il ragazzo vide un'immensa nave dell'aldilà che solca i mari con tutto l'equipaggio morto e che a volte appare ai vivi, attraversando silenziosamente il mare deserto, una massa enorme e inaspettata la cui traiettoria sembra improvvisamente andare alla deriva, per poi arenarsi sugli scogli. Questo cataclisma si compie senza disturbare il silenzio della notte e il giorno dopo il ragazzo non trova tracce del naufragio e nessuno ci crede, nemmeno sua madre. Il tempo passa e lo stesso naufragio si ripete, ogni anno, nella stessa notte di marzo; l'adolescente giura allora di dimostrare alla gente l'esistenza della magica e misteriosa nave. Ruba una barca, una lampada e, il giorno stabilito, va incontro alla sua visione. Ritrova, molto vicino a sé, la massa scura della nave che si discosta dalla sua traiettoria abituale, guidandola con la sua lampada. In questo modo, salvi la nave oceanica dalle pericolose barriere coralline. In un movimento di resurrezione, la nave fantasma, accendendo le sue luci, si illumina completamente. Tuttavia, il suo destino sembra inevitabile: per un improvviso errore del pilota o per il disordine delle bussole, la nave esce dal canale e affonda sotto gli occhi increduli di una popolazione interdetta.
Il realismo magico all'interno dell'opera:
In molte opere di García Márquez si trova il realismo magico, un tema importante nelle sue opere. Riflettono la realtà della vita colombiana e questo tema determina la struttura razionale dei libri.
"Non mi pento di averli scritti, ma appartengono a un tipo di letteratura premeditata che offre una visione della realtà troppo statica ed esclusiva". A. Garcia Marquez
Tecnicamente, García Márquez è un realista nel presentare il vero e l'irreale. An He crea nelle sue opere un mondo simile a quello quotidiano e allo stesso tempo totalmente diverso da questo.
In questa storia compare il realismo magico, che si presenta con il modo di trasformare un fatto di finzione in realtà. Inoltre, presenta molte cose irreali, impossibili nella vita di tutti i giorni, strane come il fatto che solo una persona percepisce la nave, che questa nave ha una dimensione incredibile e impossibile "venti volte più alta della torre e circa novantasette volte più lunga della città" che appare per magia in questo giorno di ogni marzo, la morte inspiegabile di 4 persone, il fatto che nella nave fantasma ci siano solo un capitano e un pilota addormentati. Inoltre, compare un'immagine di atrocità, momenti neri della storia, come quello in cui il bambino trova la madre morta. Il mare appare come una forza minacciosa, pericolosa e satura di morte.
Quindi, attraverso questi vari elementi utilizzati ne L'ultimo viaggio del vascello fantasma, appare il realismo magico che García Márquez è solito utilizzare. Infatti, mostra la realtà dell'America Latina rispettando la sua storia, le sue leggende e le sue tradizioni con un metodo particolare, raccontando eventi indiscutibili e totalmente implausibili con assoluta naturalezza attraverso gli occhi innocenti di un bambino.
La transculturazione narrativa nella sua storia:
Per Ángel Rama, "la letteratura di García Márquez realizza un processo di scambio culturale, chiamato transculturazione, tra le tecniche narrative moderne e l'immaginario tradizionale".
In effetti, nella storia di Gabriel García Márquez compare questo concetto di transculturazione, ovvero, secondo Ángel Rama, la combinazione culturale tra gli elementi originali dell'America Latina e la cultura europea nel contesto della modernizzazione economica e dei movimenti d'avanguardia e del regionalismo. .
Nel suo racconto compaiono elementi della cultura latino-americana, o più esattamente, la mescolanza di diversi gruppi etnici raggruppati in un piccolo spazio che è la città portuale di questa storia, quando l'autore descrive "il disordine delle baracas dei neri", "le golette dei contrabbandieri delle Guianas", "i negozi degli indù", "i neri olandesi", "il malese con la pelle di cobra", "i filetti brasiliani sulla carbonella". Qui ci rendiamo conto che, in questo porto, ci sono persone provenienti da quasi tutti i continenti, come l'Europa con i neri olandesi, l'Asia con i malesi, l'India con gli indù, l'America Latina con i "brasiliani" e l'Africa con i neri. È così che il concetto di transculturazione appare in questa storia, aggiungendo elementi di tutto il mondo alla cultura latinoamericana.
Quindi, in questa storia compaiono due concetti importanti della letteratura latinoamericana, come il realismo magico e la transculturazione. Concetti che Gabriel García Márquez utilizza abitualmente.
Per gentile concessione di suenosdeamericalatina