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Adolf DehnFranky e Johnny a Parigi1928
1928
4000 USDPrezzo di listino
Informazioni sull’articolo
- Creatore:Adolf Dehn (1895 - 1968, Americano)
- Anno di creazione:1928
- Dimensioni:Altezza: 22,55 cm (8,875 in)Larghezza: 33,34 cm (13,125 in)
- Tecnica:
- Movimento e stile:
- Periodo:
- Condizioni:In ottime condizioni, direttamente dalla proprietà dell'artista.
- Località della galleria:Fairlawn, OH
- Numero di riferimento:Venditore: AD01071.231stDibs: LU1406040662
Informazioni sul venditore
5,0
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Condizioni: Due macchie nell'angolo superiore sinistro associate alla stampa.
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Nel 1934 Accornero si trasferì a Milano, si separò amichevolmente dalla moglie e continuò a dedicarsi all'illustrazione di libri per bambini, abbandonando lo pseudonimo di Victor Max Ninon. Illustra circa 60 libri, dalle favole di Andersen, Perrault e Grimm, ai racconti di Poe, oltre ai famosi Pinocchio e Cuore pubblicati da Mondadori, Mursia, Hoepli, Martello. Diversi libri illustrati da Accornero sono stati pubblicati in francese, spagnolo, tedesco e inglese. Oltre ai periodici già citati, collabora alla prima edizione dell'Enciclopedia dei Ragazzi, Mondadori, e alle riviste italiane Lidel, Il Secolo XX, L'Illustrazione Italiana, Fantasie d'Italia, La Donna, Cordelia, Per Te Signora, Grace, Metropolis, La Domenica del Corriere, Il Corriere dei Piccoli.
Nel 1936 entra nel mondo del cinema, creando scenografie e costumi per Nozze Vagabonde di Guido Brignone e Lo squadrone bianco di Augusto Genina. Dal 1935 al 1950 si dedicò anche al teatro, curando le scene e i costumi per numerose operette, balletti e spettacoli alla Scala di Milano e per i teatri milanesi A. Manzoni, Lirico e Olympia. Porta in scena Marcello di Giordano, Nina pazza d'amore di Paisiello, I cantori di Nurimberga di Wagner, La Bohème di Puccini e altre opere. Per questa attività viene citato anche nell'Enciclopedia del Teatro.
Negli anni '40 e '50 scrisse e illustrò sei libri per bambini per Mondadori: Tomaso (1944), Giacomino (1949), Tomaso Cacciatore (1950), Zio Stefano (1950), In Campagna che delizia! (1953), Tomaso, caro Tomaso (1955). Sono famose le sue illustrazioni dei racconti di Perrault pubblicati in quegli anni da Hoepli.
Negli anni Cinquanta la sua arte si evolve verso l'iperrealismo. Numerose sono le mostre personali in Italia e all'estero, tra cui quelle alle Gallerie Gussoni (1959) e Bolzani (1963 e 1966) a Milano e alla Walcheturm (1962) a Zurigo. Eminenti critici lodano il suo lavoro, da Orio Vergani a Enrico Piceni, da Reto Roedel allo stesso De Chirico. Sulla Domenica del Corriere , il giornalista, scrittore e pittore Dino Buzzati...
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Di Victor Max Ninon
Coquette
Pochoir (serigrafia) stampato a colori, 1923-1925 ca.
Firmato dall'artista a matita in basso a destra; numerato a inchiostro sull'immagine (vedi foto).
Edizione: 250 (100/250) a matita nell'immagine (vedi foto)
Dimensioni dell'immagine: 10-1/2 x 12-3/4"
L'artista vinse una medaglia d'oro a Parigi nel 1925 per i suoi porchoir.
Victor Max Ninon (Vittorio Accornero de Testa, italiano, 1896-1982)
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