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Emilio SanchezBarbados Bambini.1996
1996
421,81 €
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Emilio Sanchez (1921-1999) ha creato questa litografia a colori intitolata "Barbados Children" nel 1996. Questa impronta firmata ci è giunta direttamente dalla proprietà di Sanchez. Timbro della proprietà sul retro. Il formato dell'immagine stampata è 8,50 x 14,25 pollici e il formato della carta è 12,63 x 18,25 pollici. Stampata in un'edizione di 25 esemplari, questa impressione reca l'iscrizione "8/25" in basso a sinistra. Timbro sul verso "Estate of Emilio Sanchez".
"Conosciuto soprattutto per i suoi dipinti e litografie architettoniche, Emilio Sanchez (1921-1999) ha esplorato gli effetti di luce e ombra per enfatizzare la geometria astratta dei suoi soggetti. Le sue opere d'arte comprendono le sue origini cubane e la sua lunga vita a New York. Combinando naturalismo e astrazione, i dipinti e le litografie architettoniche di Sanchez non sono rendering precisi ma piuttosto interpretazioni soggettive della realtà. Ogni opera spesso raffigura un singolo edificio. Tutti i dettagli estranei sono stati eliminati, anche se a volte An He mette in evidenza una caratteristica specifica, come una balaustra, una porta ad arco o un balcone. Luci forti e ombre profonde giocano sulla facciata di ogni edificio, delineando ed enfatizzando la sua geometria astratta senza mai oscurare il suo vero carattere. Oggi le opere di Sanchez si trovano in collezioni permanenti di tutto il mondo, dove ispirano nuove generazioni di artisti a guardare con occhi nuovi l'infinita variazione di forme e ombre create dalle forme architettoniche". - Fondazione Sanchez
- Creatore:Emilio Sanchez (1921 - 1999, Cubano)
- Anno di creazione:1996
- Dimensioni:Altezza: 46,36 cm (18,25 in)Larghezza: 32,09 cm (12,63 in)Profondità: 2,47 cm (0,97 in)
- Tecnica:
- Movimento e stile:
- Periodo:
- Cornice:Opzioni disponibili per la cornice
- Condizioni:
- Località della galleria:New York, NY
- Numero di riferimento:1stDibs: LU331216808212
Emilio Sanchez
Emilio Sanchez è nato a Camagüey, Cuba, nel 1921. Iniziò la sua formazione artistica presso l'Art Students League nel 1944, quando si trasferì a New York City dove visse fino alla sua morte nel 1999. Tuttavia, fu a Cuba che rimase affascinato dal gioco di luci e ombre sulle forme colorate che divenne una caratteristica dominante delle sue opere. Le sue prime opere degli anni '50 sono stilizzate e figurative e raffigurano temi come ritratti di amici e modelle, vedute di New York e paesaggi tropicali. Negli anni '60 le sue opere divennero significativamente più astratte, pur mantenendo sempre un forte senso di naturalismo. È in questo decennio che il suo lavoro matura in una visione individuale e inizia a sviluppare i suoi famosi dipinti di case e temi architettonici. Queste opere architettoniche si distinguono per le loro forme semplificate in cui vengono eliminati tutti i dettagli superflui. Ridotte alla loro essenza, queste strutture acquisiscono un significato universale. Qui ha catturato l'effetto della luce sul colore rendendolo vibrante. Nonostante i suoi edifici siano spesso privi di abitanti visibili, hanno una forte presenza abitativa propria. Nel corso degli anni '70 e '80 esplorò ulteriormente i temi dell'architettura viaggiando nei paesi del Mediterraneo. In Marocco, ad esempio, è rimasto impressionato dagli edifici vernacolari di colore bianco. An He realizzò anche delle snelle vedute geometriche dei grattacieli di New York. Queste opere architettoniche probabilmente si avvicinano di più ai lavori di Edward Hopper, Georgia O'Keeffe e Charles Sheeler nella loro staticità astratta dell'ambiente costruito. Oltre alle opere architettoniche, Sanchez ha esplorato una varietà di temi selezionati per il loro forte valore compositivo, come nature morte di frutta e fiori, barche a vela, stenditoi e tramonti sul fiume Hudson. Diverse dalle sue rappresentazioni lineari di edifici, queste altre opere dimostrano la sua versatilità nel dipingere forme amorfe più sciolte. Negli anni '90 l'attenzione di Sanchez si è concentrata maggiormente sulle scene urbane di New York, con vetrine, garage e grattacieli. Artista indipendente e di fama internazionale, Sanchez ha realizzato oltre sessanta mostre personali ed è stato incluso in numerose mostre collettive in musei e gallerie negli Stati Uniti, in America Latina e in Europa. La sua arte è ben rappresentata in collezioni private e pubbliche, tra cui più di trenta musei come il New York Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum e il Philadelphia Museum of Art. Ha anche ricevuto premi prestigiosi come il primo premio alla Biennale del 1974 a San Juan, Porto Rico.
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4,7
Venditore riconosciuto
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Di Emilio Sanchez
Emilio Sanchez (1921-1999) ha creato questa litografia a colori intitolata "TIENDECITAS" nel 1967. Questa impressione è firmata, intitolata e scritta a matita "21/50". Il formato de...
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Anni 1960, Moderno, Stampe (paesaggio)
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Litografia
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Fine XX secolo, American Modern, Stampe (natura morta)
Materiali
Litografia
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"Lendas Africanas Da A Bahia" dalla suite.
Quest'opera d'arte intitolata "Lendas Africanas Da Bahia" della suite del 1978 è una xilografia a colori originale del famoso artista brasiliano/argentino Hector Julio Paride Barnabo Carybe, 1911-1997. È firmato a mano e numerato 83/200 a matita dall'artista. Il Wood Mark (immagine) misura 23,65 x 15,75 pollici, il formato del foglio è 26,75 x 19 pollici. È in ottime condizioni, non è mai stato incorniciato. Verrà spedito in un tubo da 8 pollici di diametro per impieghi gravosi.
Informazioni sull'artista:
Héctor Julio Páride Bernabó (7 febbraio 1911 - 2 ottobre 1997) è stato un artista, ricercatore, scrittore, storico e giornalista argentino-brasiliano. Il suo soprannome e nome artistico, Carybé, un tipo di piranha, deriva dal periodo trascorso negli scout. An He è morto per insufficienza cardiaca dopo la riunione del consiglio di amministrazione laico di una comunità candomblé, la Società Cruz Santa Opô Afonjá, di cui era membro.
Fatti rapidi Nato, morto ...
Carybé
Nato
Héctor Julio Páride Bernabó
7 febbraio 1911
Lanús, Argentina
Morto
2 ottobre 1997 (86 anni)
Salvador, Bahia, Brasile
Nazionalità
Brasiliano
Conosciuto per
Pittore, incisore, disegnatore, illustratore, ceramista, scultore, pittore murale, ricercatore, storico e giornalista
Chiudi
An He ha prodotto migliaia di opere, tra cui dipinti, disegni, sculture e schizzi. Era un Obá de Xangô, una carica onorifica dell'Ilê Axé Opô Afonjá.
Pannelli Orixá nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador
Alcune delle opere di Carybé si trovano nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador: 27 pannelli di cedro che rappresentano diversi orixás o divinità della religione afro-brasiliana del candomblé. Ogni pannello mostra una divinità con gli strumenti e gli animali ad essa associati. L'opera è stata commissionata dall'ex Banco da Bahia S.A., ora Banco BBM S.A., che l'ha installata originariamente nella sua filiale di Avenida Sete de Setembro nel 1968.
Murales all'aeroporto internazionale di Miami
American Airlines, Odebrecht e il Dipartimento dell'Aviazione di Miami Dade hanno collaborato all'installazione di due murales di Carybé all'aeroporto internazionale di Miami. Dal 1960 sono esposte nel terminal dell'American Airlines all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. I murales di 16,5 x 53 piedi sono stati accreditati quando Carybé ha vinto il primo e il secondo premio in un concorso di opere d'arte pubblica per l'aeroporto JFK.
Poiché il suo terminal in quell'aeroporto stava per essere demolito, American Airlines ha donato i murales alla Contea di Miami Dade e Odebrecht ha investito in un progetto per rimuovere, restaurare, trasportare e installare i murales all'Aeroporto Internazionale di Miami.
Il murale "Rejoicing and Festival of the Americas" raffigura scene colorate di feste popolari in tutte le Americhe, mentre "Discovery and Settlement of the West" raffigura il viaggio dei pionieri nell'Ovest americano.
Le xilografie di Carybé nei libri di Gabriel García Márquez
Carybé ha illustrato quattro libri dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, tra cui Cent'anni di solitudine, L'autunno del patriarca, Cronaca di una morte annunciata e L'amore ai tempi del colera "Carybé: um mestre da cultura baiana". ArqBahia Arquitetura, design, arte e lifestyle (in portoghese brasiliano). 26 aprile 2023.. In particolare, le xilografie di One Hundred Years of Solitude sono famose per fornire un'immagine visiva della città fittizia di Macondo, dove si svolge la storia. Le illustrazioni raffigurano le case colorate e tortuose, il ponte ferroviario e il clima caldo e umido della regione, contribuendo a far immergere il lettore nella storia.
Le xilografie di Carybé sono quindi una parte importante dell'eredità letteraria di Gabriel García Márquez, in quanto apportano una dimensione visiva alle sue storie che arricchisce ulteriormente l'esperienza del lettore.
Linea temporale
1911 - Nasce a Lanús, Argentina.
1919 - Si trasferisce in Brasile.
1921 - Il nome Carybé gli viene dato per la prima volta dal gruppo di scout del Clube do Flamengo, a Rio de Janeiro.
1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro.
1927-1929 - Studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro.
1930 - Lavora per il giornale Noticias Gráficas, a Buenos Aires, Argentina.
1935-1936 - Lavora con lo scrittore Julio Cortázar e come disegnatore per il quotidiano El Diario.
1938 - Inviato in Salvador dal giornale Prégon.
1939 - Prima mostra collettiva, con l'artista Clemente Moreau, al Museo di Belle Arti della Città di Buenos Aires, Argentina; illustra il libro Macumba, Relatos de la Tierra Verde, di Bernardo Kardon, pubblicato da Tiempo Nuestro.
1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade.
1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina.
1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America.
1942 - Illustrazione per il libro La Carreta di Henrique Amorim, pubblicato da El Ateneo (Buenos Aires, Argentina).
1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina).
1944 - Illustra i libri The Complete Poetry of Walt Whitmann e A Cabana do Pai Tomás, entrambi pubblicati da Schapire; e Los Quatro Gigantes del Alma di Mira y Lopez, Salvador BA; frequenta corsi di capoeira, visita riunioni di candomblé e realizza disegni e dipinti.
1945 - Realizza le illustrazioni per Robinson Crusoe di Daniel Defoe, per la casa editrice Viau.
1946 - Aiuta a fondare il giornale Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1947 - Lavora per il giornale O Diário Carioca, a Rio de Janeiro.
1948 - Realizza testi e illustrazioni per il libro Ajtuss, Ediciones Botella al Mar (Buenos Aires, Argentina).
1949-1950 - Invitato da Carlos Lacerda a lavorare presso la Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1950 - Invitato dal Segretario all'Educazione Anísio Teixeira, si trasferisce a Bahia e realizza due pannelli per il Centro Educativo Carneiro Ribeiro (Park School), a Salvador, Bahia.
1950-1997 - Si stabilisce a Salvador, Bahia.
1950-1960 - Partecipa attivamente al movimento di rinnovamento delle arti plastiche, insieme a Mário Cravo Júnior, Genaro de Carvalho e Jenner Augusto.
1951 - Realizza testi e illustrazioni per le opere della Coleção Recôncavo, pubblicata dalla Tipografia Beneditina e illustrazioni per il libro Bahia, Imagens da Terra e do Povo, di Odorico Tavares, pubblicato da José Olímpio a Rio de Janeiro; per quest'ultima opera riceve la medaglia d'oro alla I Biennale del Libro e delle Arti Grafiche.
1952 - Realizza circa 1.600 disegni per le scene del film O Cangaceiro, di Lima Barreto; lavora anche come direttore artistico e come comparsa nel film (São Paulo, SP).
1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ).
1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia.
1957 - Realizza incisioni, con disegni originali, per l'edizione speciale di Macunaíma di Mário de Andrade, pubblicata dalla Sociedade dos 100 Bibliófilos do Brasil.
1958 - Realizza un murale a olio per l'ufficio Petrobras di New York, USA; illustra il libro As Três Mulheres de Xangô, di Zora Seljan, pubblicato da Editora G. R. D. (Rio de Janeiro, RJ); riceve una borsa di studio a New York, USA.
1959 - Partecipa al concorso per il progetto dei pannelli dell'Aeroporto Internazionale di New York, a New York, USA, vincendo il primo e il secondo premio.
1961 - Illustra il libro Jubiabá, di Jorge Amado, pubblicato da Martine Fontes (San Paolo, SP).
1963 - Viene insignito del titolo di cittadino onorario di Salvador, Bahia.
1965 - Illustra A Muito Leal e Heróica Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, pubblicato da Raymundo Castro Maya (Rio de Janeiro, RJ).
1966 - Con Jorge Amado, è coautore di Bahia, Boa Terra Bahia, pubblicato da Image (Rio de Janeiro, RJ); scrive e illustra il libro Olha o Boi, pubblicato da Cultrix (São Paulo, SP).
1967 - Riceve il Premio Odorico Tavares - Miglior Artista Plastico del 1967, in un concorso indetto dal governo statale per stimolare lo sviluppo delle arti plastiche a Bahia; realizza i Pannelli Orixás per il Banco da Bahia (attualmente al Museo Afro-Brasiliano UFBA) (Salvador, BA).
1968 - Illustra i libri Carta de Pero...
Categoria
Fine XX secolo, Moderno, Stampe figurative
Materiali
Xilografia
"Lendas Africanas Da A Bahia" dalla suite.
Quest'opera d'arte intitolata "Lendas Africanas Da Bahia" della suite del 1978 è una xilografia a colori originale del famoso artista brasiliano/argentino Hector Julio Paride Barnabo Carybe, 1911-1997. È firmato a mano e numerato 83/200 a matita dall'artista. Il Wood Mark (immagine) misura 23,65 x 15,75 pollici, il formato del foglio è 26,75 x 19 pollici. È in ottime condizioni, non è mai stato incorniciato. Verrà spedito in un tubo da 8 pollici di diametro per impieghi gravosi.
Informazioni sull'artista:
Héctor Julio Páride Bernabó (7 febbraio 1911 - 2 ottobre 1997) è stato un artista, ricercatore, scrittore, storico e giornalista argentino-brasiliano. Il suo soprannome e nome artistico, Carybé, un tipo di piranha, deriva dal periodo trascorso negli scout. An He è morto per insufficienza cardiaca dopo la riunione del consiglio di amministrazione laico di una comunità candomblé, la Società Cruz Santa Opô Afonjá, di cui era membro.
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Carybé
Nato
Héctor Julio Páride Bernabó
7 febbraio 1911
Lanús, Argentina
Morto
2 ottobre 1997 (86 anni)
Salvador, Bahia, Brasile
Nazionalità
Brasiliano
Conosciuto per
Pittore, incisore, disegnatore, illustratore, ceramista, scultore, pittore murale, ricercatore, storico e giornalista
Chiudi
An He ha prodotto migliaia di opere, tra cui dipinti, disegni, sculture e schizzi. Era un Obá de Xangô, una carica onorifica dell'Ilê Axé Opô Afonjá.
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Alcune delle opere di Carybé si trovano nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador: 27 pannelli di cedro che rappresentano diversi orixás o divinità della religione afro-brasiliana del candomblé. Ogni pannello mostra una divinità con gli strumenti e gli animali ad essa associati. L'opera è stata commissionata dall'ex Banco da Bahia S.A., ora Banco BBM S.A., che l'ha installata originariamente nella sua filiale di Avenida Sete de Setembro nel 1968.
Murales all'aeroporto internazionale di Miami
American Airlines, Odebrecht e il Dipartimento dell'Aviazione di Miami Dade hanno collaborato all'installazione di due murales di Carybé all'aeroporto internazionale di Miami. Dal 1960 sono esposte nel terminal dell'American Airlines all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. I murales di 16,5 x 53 piedi sono stati accreditati quando Carybé ha vinto il primo e il secondo premio in un concorso di opere d'arte pubblica per l'aeroporto JFK.
Poiché il suo terminal in quell'aeroporto stava per essere demolito, American Airlines ha donato i murales alla Contea di Miami Dade e Odebrecht ha investito in un progetto per rimuovere, restaurare, trasportare e installare i murales all'Aeroporto Internazionale di Miami.
Il murale "Rejoicing and Festival of the Americas" raffigura scene colorate di feste popolari in tutte le Americhe, mentre "Discovery and Settlement of the West" raffigura il viaggio dei pionieri nell'Ovest americano.
Le xilografie di Carybé nei libri di Gabriel García Márquez
Carybé ha illustrato quattro libri dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, tra cui Cent'anni di solitudine, L'autunno del patriarca, Cronaca di una morte annunciata e L'amore ai tempi del colera "Carybé: um mestre da cultura baiana". ArqBahia Arquitetura, design, arte e lifestyle (in portoghese brasiliano). 26 aprile 2023.. In particolare, le xilografie di One Hundred Years of Solitude sono famose per fornire un'immagine visiva della città fittizia di Macondo, dove si svolge la storia. Le illustrazioni raffigurano le case colorate e tortuose, il ponte ferroviario e il clima caldo e umido della regione, contribuendo a far immergere il lettore nella storia.
Le xilografie di Carybé sono quindi una parte importante dell'eredità letteraria di Gabriel García Márquez, in quanto apportano una dimensione visiva alle sue storie che arricchisce ulteriormente l'esperienza del lettore.
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1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro.
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1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade.
1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina.
1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America.
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1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina).
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1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ).
1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia.
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Murales all'aeroporto internazionale di Miami
American Airlines, Odebrecht e il Dipartimento dell'Aviazione di Miami Dade hanno collaborato all'installazione di due murales di Carybé all'aeroporto internazionale di Miami. Dal 1960 sono esposte nel terminal dell'American Airlines all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. I murales di 16,5 x 53 piedi sono stati accreditati quando Carybé ha vinto il primo e il secondo premio in un concorso di opere d'arte pubblica per l'aeroporto JFK.
Poiché il suo terminal in quell'aeroporto stava per essere demolito, American Airlines ha donato i murales alla Contea di Miami Dade e Odebrecht ha investito in un progetto per rimuovere, restaurare, trasportare e installare i murales all'Aeroporto Internazionale di Miami.
Il murale "Rejoicing and Festival of the Americas" raffigura scene colorate di feste popolari in tutte le Americhe, mentre "Discovery and Settlement of the West" raffigura il viaggio dei pionieri nell'Ovest americano.
Le xilografie di Carybé nei libri di Gabriel García Márquez
Carybé ha illustrato quattro libri dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, tra cui Cent'anni di solitudine, L'autunno del patriarca, Cronaca di una morte annunciata e L'amore ai tempi del colera "Carybé: um mestre da cultura baiana". ArqBahia Arquitetura, design, arte e lifestyle (in portoghese brasiliano). 26 aprile 2023.. In particolare, le xilografie di One Hundred Years of Solitude sono famose per fornire un'immagine visiva della città fittizia di Macondo, dove si svolge la storia. Le illustrazioni raffigurano le case colorate e tortuose, il ponte ferroviario e il clima caldo e umido della regione, contribuendo a far immergere il lettore nella storia.
Le xilografie di Carybé sono quindi una parte importante dell'eredità letteraria di Gabriel García Márquez, in quanto apportano una dimensione visiva alle sue storie che arricchisce ulteriormente l'esperienza del lettore.
Linea temporale
1911 - Nasce a Lanús, Argentina.
1919 - Si trasferisce in Brasile.
1921 - Il nome Carybé gli viene dato per la prima volta dal gruppo di scout del Clube do Flamengo, a Rio de Janeiro.
1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro.
1927-1929 - Studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro.
1930 - Lavora per il giornale Noticias Gráficas, a Buenos Aires, Argentina.
1935-1936 - Lavora con lo scrittore Julio Cortázar e come disegnatore per il quotidiano El Diario.
1938 - Inviato in Salvador dal giornale Prégon.
1939 - Prima mostra collettiva, con l'artista Clemente Moreau, al Museo di Belle Arti della Città di Buenos Aires, Argentina; illustra il libro Macumba, Relatos de la Tierra Verde, di Bernardo Kardon, pubblicato da Tiempo Nuestro.
1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade.
1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina.
1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America.
1942 - Illustrazione per il libro La Carreta di Henrique Amorim, pubblicato da El Ateneo (Buenos Aires, Argentina).
1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina).
1944 - Illustra i libri The Complete Poetry of Walt Whitmann e A Cabana do Pai Tomás, entrambi pubblicati da Schapire; e Los Quatro Gigantes del Alma di Mira y Lopez, Salvador BA; frequenta corsi di capoeira, visita riunioni di candomblé e realizza disegni e dipinti.
1945 - Realizza le illustrazioni per Robinson Crusoe di Daniel Defoe, per la casa editrice Viau.
1946 - Aiuta a fondare il giornale Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1947 - Lavora per il giornale O Diário Carioca, a Rio de Janeiro.
1948 - Realizza testi e illustrazioni per il libro Ajtuss, Ediciones Botella al Mar (Buenos Aires, Argentina).
1949-1950 - Invitato da Carlos Lacerda a lavorare presso la Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1950 - Invitato dal Segretario all'Educazione Anísio Teixeira, si trasferisce a Bahia e realizza due pannelli per il Centro Educativo Carneiro Ribeiro (Park School), a Salvador, Bahia.
1950-1997 - Si stabilisce a Salvador, Bahia.
1950-1960 - Partecipa attivamente al movimento di rinnovamento delle arti plastiche, insieme a Mário Cravo Júnior, Genaro de Carvalho e Jenner Augusto.
1951 - Realizza testi e illustrazioni per le opere della Coleção Recôncavo, pubblicata dalla Tipografia Beneditina e illustrazioni per il libro Bahia, Imagens da Terra e do Povo, di Odorico Tavares, pubblicato da José Olímpio a Rio de Janeiro; per quest'ultima opera riceve la medaglia d'oro alla I Biennale del Libro e delle Arti Grafiche.
1952 - Realizza circa 1.600 disegni per le scene del film O Cangaceiro, di Lima Barreto; lavora anche come direttore artistico e come comparsa nel film (São Paulo, SP).
1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ).
1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia.
1957 - Realizza incisioni, con disegni originali, per l'edizione speciale di Macunaíma di Mário de Andrade, pubblicata dalla Sociedade dos 100 Bibliófilos do Brasil.
1958 - Realizza un murale a olio per l'ufficio Petrobras di New York, USA; illustra il libro As Três Mulheres de Xangô, di Zora Seljan, pubblicato da Editora G. R. D. (Rio de Janeiro, RJ); riceve una borsa di studio a New York, USA.
1959 - Partecipa al concorso per il progetto dei pannelli dell'Aeroporto Internazionale di New York, a New York, USA, vincendo il primo e il secondo premio.
1961 - Illustra il libro Jubiabá, di Jorge Amado, pubblicato da Martine Fontes (San Paolo, SP).
1963 - Viene insignito del titolo di cittadino onorario di Salvador, Bahia.
1965 - Illustra A Muito Leal e Heróica Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, pubblicato da Raymundo Castro Maya (Rio de Janeiro, RJ).
1966 - Con Jorge Amado, è coautore di Bahia, Boa Terra Bahia, pubblicato da Image (Rio de Janeiro, RJ); scrive e illustra il libro Olha o Boi, pubblicato da Cultrix (São Paulo, SP).
1967 - Riceve il Premio Odorico Tavares - Miglior Artista Plastico del 1967, in un concorso indetto dal governo statale per stimolare lo sviluppo delle arti plastiche a Bahia; realizza i Pannelli Orixás per il Banco da Bahia (attualmente al Museo Afro-Brasiliano UFBA) (Salvador, BA).
1968 - Illustra i libri Carta de Pero...
Categoria
Fine XX secolo, Moderno, Stampe figurative
Materiali
Xilografia
"Lendas Africanas Da A Bahia" dalla suite.
Quest'opera d'arte intitolata "Lendas Africanas Da Bahia" della suite del 1978 è una xilografia a colori originale del famoso artista brasiliano/argentino Hector Julio Paride Barnabo Carybe, 1911-1997. È firmato a mano e numerato 83/200 a matita dall'artista. Il Wood Mark (immagine) misura 23,65 x 15,75 pollici, il formato del foglio è 26,75 x 19 pollici. È in ottime condizioni, non è mai stato incorniciato. Verrà spedito in un tubo da 8 pollici di diametro per impieghi gravosi.
Informazioni sull'artista:
Héctor Julio Páride Bernabó (7 febbraio 1911 - 2 ottobre 1997) è stato un artista, ricercatore, scrittore, storico e giornalista argentino-brasiliano. Il suo soprannome e nome artistico, Carybé, un tipo di piranha, deriva dal periodo trascorso negli scout. An He è morto per insufficienza cardiaca dopo la riunione del consiglio di amministrazione laico di una comunità candomblé, la Società Cruz Santa Opô Afonjá, di cui era membro.
Fatti rapidi Nato, morto ...
Carybé
Nato
Héctor Julio Páride Bernabó
7 febbraio 1911
Lanús, Argentina
Morto
2 ottobre 1997 (86 anni)
Salvador, Bahia, Brasile
Nazionalità
Brasiliano
Conosciuto per
Pittore, incisore, disegnatore, illustratore, ceramista, scultore, pittore murale, ricercatore, storico e giornalista
Chiudi
An He ha prodotto migliaia di opere, tra cui dipinti, disegni, sculture e schizzi. Era un Obá de Xangô, una carica onorifica dell'Ilê Axé Opô Afonjá.
Pannelli Orixá nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador
Alcune delle opere di Carybé si trovano nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador: 27 pannelli di cedro che rappresentano diversi orixás o divinità della religione afro-brasiliana del candomblé. Ogni pannello mostra una divinità con gli strumenti e gli animali ad essa associati. L'opera è stata commissionata dall'ex Banco da Bahia S.A., ora Banco BBM S.A., che l'ha installata originariamente nella sua filiale di Avenida Sete de Setembro nel 1968.
Murales all'aeroporto internazionale di Miami
American Airlines, Odebrecht e il Dipartimento dell'Aviazione di Miami Dade hanno collaborato all'installazione di due murales di Carybé all'aeroporto internazionale di Miami. Dal 1960 sono esposte nel terminal dell'American Airlines all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. I murales di 16,5 x 53 piedi sono stati accreditati quando Carybé ha vinto il primo e il secondo premio in un concorso di opere d'arte pubblica per l'aeroporto JFK.
Poiché il suo terminal in quell'aeroporto stava per essere demolito, American Airlines ha donato i murales alla Contea di Miami Dade e Odebrecht ha investito in un progetto per rimuovere, restaurare, trasportare e installare i murales all'Aeroporto Internazionale di Miami.
Il murale "Rejoicing and Festival of the Americas" raffigura scene colorate di feste popolari in tutte le Americhe, mentre "Discovery and Settlement of the West" raffigura il viaggio dei pionieri nell'Ovest americano.
Le xilografie di Carybé nei libri di Gabriel García Márquez
Carybé ha illustrato quattro libri dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, tra cui Cent'anni di solitudine, L'autunno del patriarca, Cronaca di una morte annunciata e L'amore ai tempi del colera "Carybé: um mestre da cultura baiana". ArqBahia Arquitetura, design, arte e lifestyle (in portoghese brasiliano). 26 aprile 2023.. In particolare, le xilografie di One Hundred Years of Solitude sono famose per fornire un'immagine visiva della città fittizia di Macondo, dove si svolge la storia. Le illustrazioni raffigurano le case colorate e tortuose, il ponte ferroviario e il clima caldo e umido della regione, contribuendo a far immergere il lettore nella storia.
Le xilografie di Carybé sono quindi una parte importante dell'eredità letteraria di Gabriel García Márquez, in quanto apportano una dimensione visiva alle sue storie che arricchisce ulteriormente l'esperienza del lettore.
Linea temporale
1911 - Nasce a Lanús, Argentina.
1919 - Si trasferisce in Brasile.
1921 - Il nome Carybé gli viene dato per la prima volta dal gruppo di scout del Clube do Flamengo, a Rio de Janeiro.
1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro.
1927-1929 - Studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro.
1930 - Lavora per il giornale Noticias Gráficas, a Buenos Aires, Argentina.
1935-1936 - Lavora con lo scrittore Julio Cortázar e come disegnatore per il quotidiano El Diario.
1938 - Inviato in Salvador dal giornale Prégon.
1939 - Prima mostra collettiva, con l'artista Clemente Moreau, al Museo di Belle Arti della Città di Buenos Aires, Argentina; illustra il libro Macumba, Relatos de la Tierra Verde, di Bernardo Kardon, pubblicato da Tiempo Nuestro.
1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade.
1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina.
1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America.
1942 - Illustrazione per il libro La Carreta di Henrique Amorim, pubblicato da El Ateneo (Buenos Aires, Argentina).
1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina).
1944 - Illustra i libri The Complete Poetry of Walt Whitmann e A Cabana do Pai Tomás, entrambi pubblicati da Schapire; e Los Quatro Gigantes del Alma di Mira y Lopez, Salvador BA; frequenta corsi di capoeira, visita riunioni di candomblé e realizza disegni e dipinti.
1945 - Realizza le illustrazioni per Robinson Crusoe di Daniel Defoe, per la casa editrice Viau.
1946 - Aiuta a fondare il giornale Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1947 - Lavora per il giornale O Diário Carioca, a Rio de Janeiro.
1948 - Realizza testi e illustrazioni per il libro Ajtuss, Ediciones Botella al Mar (Buenos Aires, Argentina).
1949-1950 - Invitato da Carlos Lacerda a lavorare presso la Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1950 - Invitato dal Segretario all'Educazione Anísio Teixeira, si trasferisce a Bahia e realizza due pannelli per il Centro Educativo Carneiro Ribeiro (Park School), a Salvador, Bahia.
1950-1997 - Si stabilisce a Salvador, Bahia.
1950-1960 - Partecipa attivamente al movimento di rinnovamento delle arti plastiche, insieme a Mário Cravo Júnior, Genaro de Carvalho e Jenner Augusto.
1951 - Realizza testi e illustrazioni per le opere della Coleção Recôncavo, pubblicata dalla Tipografia Beneditina e illustrazioni per il libro Bahia, Imagens da Terra e do Povo, di Odorico Tavares, pubblicato da José Olímpio a Rio de Janeiro; per quest'ultima opera riceve la medaglia d'oro alla I Biennale del Libro e delle Arti Grafiche.
1952 - Realizza circa 1.600 disegni per le scene del film O Cangaceiro, di Lima Barreto; lavora anche come direttore artistico e come comparsa nel film (São Paulo, SP).
1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ).
1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia.
1957 - Realizza incisioni, con disegni originali, per l'edizione speciale di Macunaíma di Mário de Andrade, pubblicata dalla Sociedade dos 100 Bibliófilos do Brasil.
1958 - Realizza un murale a olio per l'ufficio Petrobras di New York, USA; illustra il libro As Três Mulheres de Xangô, di Zora Seljan, pubblicato da Editora G. R. D. (Rio de Janeiro, RJ); riceve una borsa di studio a New York, USA.
1959 - Partecipa al concorso per il progetto dei pannelli dell'Aeroporto Internazionale di New York, a New York, USA, vincendo il primo e il secondo premio.
1961 - Illustra il libro Jubiabá, di Jorge Amado, pubblicato da Martine Fontes (San Paolo, SP).
1963 - Viene insignito del titolo di cittadino onorario di Salvador, Bahia.
1965 - Illustra A Muito Leal e Heróica Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, pubblicato da Raymundo Castro Maya (Rio de Janeiro, RJ).
1966 - Con Jorge Amado, è coautore di Bahia, Boa Terra Bahia, pubblicato da Image (Rio de Janeiro, RJ); scrive e illustra il libro Olha o Boi, pubblicato da Cultrix (São Paulo, SP).
1967 - Riceve il Premio Odorico Tavares - Miglior Artista Plastico del 1967, in un concorso indetto dal governo statale per stimolare lo sviluppo delle arti plastiche a Bahia; realizza i Pannelli Orixás per il Banco da Bahia (attualmente al Museo Afro-Brasiliano UFBA) (Salvador, BA).
1968 - Illustra i libri Carta de Pero...
Categoria
Fine XX secolo, Moderno, Stampe figurative
Materiali
Xilografia
"Lendas Africanas Da A Bahia" dalla suite.
Quest'opera d'arte intitolata "Lendas Africanas Da Bahia" della suite del 1978 è una xilografia a colori originale del famoso artista brasiliano/argentino Hector Julio Paride Barnabo Carybe, 1911-1997. È firmato a mano e numerato 83/200 a matita dall'artista. Il Wood Mark (immagine) misura 23,65 x 15,75 pollici, il formato del foglio è 26,75 x 19 pollici. È in ottime condizioni, non è mai stato incorniciato. Verrà spedito in un tubo da 8 pollici di diametro per impieghi gravosi.
Informazioni sull'artista:
Héctor Julio Páride Bernabó (7 febbraio 1911 - 2 ottobre 1997) è stato un artista, ricercatore, scrittore, storico e giornalista argentino-brasiliano. Il suo soprannome e nome artistico, Carybé, un tipo di piranha, deriva dal periodo trascorso negli scout. An He è morto per insufficienza cardiaca dopo la riunione del consiglio di amministrazione laico di una comunità candomblé, la Società Cruz Santa Opô Afonjá, di cui era membro.
Fatti rapidi Nato, morto ...
Carybé
Nato
Héctor Julio Páride Bernabó
7 febbraio 1911
Lanús, Argentina
Morto
2 ottobre 1997 (86 anni)
Salvador, Bahia, Brasile
Nazionalità
Brasiliano
Conosciuto per
Pittore, incisore, disegnatore, illustratore, ceramista, scultore, pittore murale, ricercatore, storico e giornalista
Chiudi
An He ha prodotto migliaia di opere, tra cui dipinti, disegni, sculture e schizzi. Era un Obá de Xangô, una carica onorifica dell'Ilê Axé Opô Afonjá.
Pannelli Orixá nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador
Alcune delle opere di Carybé si trovano nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador: 27 pannelli di cedro che rappresentano diversi orixás o divinità della religione afro-brasiliana del candomblé. Ogni pannello mostra una divinità con gli strumenti e gli animali ad essa associati. L'opera è stata commissionata dall'ex Banco da Bahia S.A., ora Banco BBM S.A., che l'ha installata originariamente nella sua filiale di Avenida Sete de Setembro nel 1968.
Murales all'aeroporto internazionale di Miami
American Airlines, Odebrecht e il Dipartimento dell'Aviazione di Miami Dade hanno collaborato all'installazione di due murales di Carybé all'aeroporto internazionale di Miami. Dal 1960 sono esposte nel terminal dell'American Airlines all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. I murales di 16,5 x 53 piedi sono stati accreditati quando Carybé ha vinto il primo e il secondo premio in un concorso di opere d'arte pubblica per l'aeroporto JFK.
Poiché il suo terminal in quell'aeroporto stava per essere demolito, American Airlines ha donato i murales alla Contea di Miami Dade e Odebrecht ha investito in un progetto per rimuovere, restaurare, trasportare e installare i murales all'Aeroporto Internazionale di Miami.
Il murale "Rejoicing and Festival of the Americas" raffigura scene colorate di feste popolari in tutte le Americhe, mentre "Discovery and Settlement of the West" raffigura il viaggio dei pionieri nell'Ovest americano.
Le xilografie di Carybé nei libri di Gabriel García Márquez
Carybé ha illustrato quattro libri dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, tra cui Cent'anni di solitudine, L'autunno del patriarca, Cronaca di una morte annunciata e L'amore ai tempi del colera "Carybé: um mestre da cultura baiana". ArqBahia Arquitetura, design, arte e lifestyle (in portoghese brasiliano). 26 aprile 2023.. In particolare, le xilografie di One Hundred Years of Solitude sono famose per fornire un'immagine visiva della città fittizia di Macondo, dove si svolge la storia. Le illustrazioni raffigurano le case colorate e tortuose, il ponte ferroviario e il clima caldo e umido della regione, contribuendo a far immergere il lettore nella storia.
Le xilografie di Carybé sono quindi una parte importante dell'eredità letteraria di Gabriel García Márquez, in quanto apportano una dimensione visiva alle sue storie che arricchisce ulteriormente l'esperienza del lettore.
Linea temporale
1911 - Nasce a Lanús, Argentina.
1919 - Si trasferisce in Brasile.
1921 - Il nome Carybé gli viene dato per la prima volta dal gruppo di scout del Clube do Flamengo, a Rio de Janeiro.
1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro.
1927-1929 - Studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro.
1930 - Lavora per il giornale Noticias Gráficas, a Buenos Aires, Argentina.
1935-1936 - Lavora con lo scrittore Julio Cortázar e come disegnatore per il quotidiano El Diario.
1938 - Inviato in Salvador dal giornale Prégon.
1939 - Prima mostra collettiva, con l'artista Clemente Moreau, al Museo di Belle Arti della Città di Buenos Aires, Argentina; illustra il libro Macumba, Relatos de la Tierra Verde, di Bernardo Kardon, pubblicato da Tiempo Nuestro.
1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade.
1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina.
1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America.
1942 - Illustrazione per il libro La Carreta di Henrique Amorim, pubblicato da El Ateneo (Buenos Aires, Argentina).
1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina).
1944 - Illustra i libri The Complete Poetry of Walt Whitmann e A Cabana do Pai Tomás, entrambi pubblicati da Schapire; e Los Quatro Gigantes del Alma di Mira y Lopez, Salvador BA; frequenta corsi di capoeira, visita riunioni di candomblé e realizza disegni e dipinti.
1945 - Realizza le illustrazioni per Robinson Crusoe di Daniel Defoe, per la casa editrice Viau.
1946 - Aiuta a fondare il giornale Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1947 - Lavora per il giornale O Diário Carioca, a Rio de Janeiro.
1948 - Realizza testi e illustrazioni per il libro Ajtuss, Ediciones Botella al Mar (Buenos Aires, Argentina).
1949-1950 - Invitato da Carlos Lacerda a lavorare presso la Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro.
1950 - Invitato dal Segretario all'Educazione Anísio Teixeira, si trasferisce a Bahia e realizza due pannelli per il Centro Educativo Carneiro Ribeiro (Park School), a Salvador, Bahia.
1950-1997 - Si stabilisce a Salvador, Bahia.
1950-1960 - Partecipa attivamente al movimento di rinnovamento delle arti plastiche, insieme a Mário Cravo Júnior, Genaro de Carvalho e Jenner Augusto.
1951 - Realizza testi e illustrazioni per le opere della Coleção Recôncavo, pubblicata dalla Tipografia Beneditina e illustrazioni per il libro Bahia, Imagens da Terra e do Povo, di Odorico Tavares, pubblicato da José Olímpio a Rio de Janeiro; per quest'ultima opera riceve la medaglia d'oro alla I Biennale del Libro e delle Arti Grafiche.
1952 - Realizza circa 1.600 disegni per le scene del film O Cangaceiro, di Lima Barreto; lavora anche come direttore artistico e come comparsa nel film (São Paulo, SP).
1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ).
1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia.
1957 - Realizza incisioni, con disegni originali, per l'edizione speciale di Macunaíma di Mário de Andrade, pubblicata dalla Sociedade dos 100 Bibliófilos do Brasil.
1958 - Realizza un murale a olio per l'ufficio Petrobras di New York, USA; illustra il libro As Três Mulheres de Xangô, di Zora Seljan, pubblicato da Editora G. R. D. (Rio de Janeiro, RJ); riceve una borsa di studio a New York, USA.
1959 - Partecipa al concorso per il progetto dei pannelli dell'Aeroporto Internazionale di New York, a New York, USA, vincendo il primo e il secondo premio.
1961 - Illustra il libro Jubiabá, di Jorge Amado, pubblicato da Martine Fontes (San Paolo, SP).
1963 - Viene insignito del titolo di cittadino onorario di Salvador, Bahia.
1965 - Illustra A Muito Leal e Heróica Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, pubblicato da Raymundo Castro Maya (Rio de Janeiro, RJ).
1966 - Con Jorge Amado, è coautore di Bahia, Boa Terra Bahia, pubblicato da Image (Rio de Janeiro, RJ); scrive e illustra il libro Olha o Boi, pubblicato da Cultrix (São Paulo, SP).
1967 - Riceve il Premio Odorico Tavares - Miglior Artista Plastico del 1967, in un concorso indetto dal governo statale per stimolare lo sviluppo delle arti plastiche a Bahia; realizza i Pannelli Orixás per il Banco da Bahia (attualmente al Museo Afro-Brasiliano UFBA) (Salvador, BA).
1968 - Illustra i libri Carta de Pero...
Categoria
Fine XX secolo, Moderno, Stampe figurative
Materiali
Xilografia
Les Mexicaines, litografia moderna su carta di riso di Bernard Cathelin
Di Bernard Cathelin
Artista: Bernard Cathelin, francese (1919 - 2004)
Titolo: Les Mexicaines
Anno: circa 1975
Medio: Litografia su carta Japon, firmata e numerata a matita
Edizione: 24/50
Dimensioni del...
Categoria
Anni 1970, Moderno, Stampe figurative
Materiali
Carta di riso, Litografia