Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 5

Fabrizio Plessi
Spugna d'emergenza in caso di altamarea a Venezia - Stampa offset - 1972

1972

340 €IVA inclusa

Informazioni sull’articolo

Spugna d'emergenza in caso di altamarea a Venezia è un originale offset realizzato nel 1972 da Fabrizio Plessi. Quest'opera è stata realizzata in occasione dell'installazione a Venezia nel 1972. Firmato a mano sul margine superiore destro. Numerato sul margine superiore sinistro. Edizione di 90 esemplari. Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 3 aprile 1940) è un artista italiano che lavora in Italia e in Germania, attivo principalmente nel campo delle video installazioni.
  • Creatore:
    Fabrizio Plessi (1940, Italiano)
  • Anno di creazione:
    1972
  • Dimensioni:
    Altezza: 48 cm (18,9 in)Larghezza: 68 cm (26,78 in)Profondità: 1 mm (0,04 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Cornice:
    Opzioni disponibili per la cornice
  • Condizioni:
    L'assicurazione può essere richiesta dai clienti come servizio aggiuntivo; contattateci per maggiori informazioni.
  • Località della galleria:
    Roma, IT
  • Numero di riferimento:
    Venditore: M-1193501stDibs: LU65038067742

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Il Rimore dei Pattini a Rotelle - Offset di Giuseppe Chiari - 1974
Di Giuseppe Chiari
Stampa offset. Firmato a mano Edizione di 100 esemplari.
Categoria

Anni 1970, Contemporaneo, Stampe figurative

Materiali

Offset

Composizione - Stampa di Renzo Vespignani - Anni '60
Di Renzo Vespignani
Composizione è una stampa fototipica che riproduce un disegno di Renzo Vespignani degli anni Sessanta. Firmato sulla lastra in basso a destra. L'opera d'arte è rappresentata da tra...
Categoria

Anni 1960, Moderno, Stampe figurative

Materiali

Fotoincisione

Composizione - Stampa di Renzo Vespignani - Anni '60
Di Renzo Vespignani
Composizione è una stampa fototipica che riproduce un disegno di Renzo Vespignani degli anni Sessanta. Firmato sulla lastra in basso a destra. L'opera d'arte è rappresentata da tra...
Categoria

Anni 1960, Moderno, Stampe figurative

Materiali

Fotoincisione

Al mare - Stampa offset di Franco Gentilini - Anni '70
Di Franco Gentilini
Al mare è una stampa offset vintage su carta color avorio, realizzata da Franco Gentilini (pittore italiano, 1909-1981) negli anni Settanta. Lo stato di conservazione delle opere d'...
Categoria

Anni 1970, Moderno, Stampe figurative

Materiali

Carta, Offset

Sopprimono Avanguardie - Fotolitografia di Fabio Mauri - 1976
Di Fabio Mauri
Firmato a mano e numerato. Edizione di 125 stampe. Condizioni molto buone. Fabio Mauri (Roma, 1926 - Roma, 2009) è stato un artista, scrittore e drammaturgo italiano. An He è stato ...
Categoria

Anni 1970, Contemporaneo, Stampe astratte

Materiali

Carta, Litografia

Composizione - Stampa offset di Franco Gentilini - Anni '70
Di Franco Gentilini
Composizione astratta è una stampa offset vintage su carta color avorio, realizzata da Franco Gentilini (pittore italiano, 1909-1981) negli anni Settanta. Lo stato di conservazione ...
Categoria

Anni 1970, Moderno, Stampe figurative

Materiali

Carta, Offset

Ti potrebbe interessare anche

1970 Alain Le Yaouanc "Senza titolo"
Questa litografia, intitolata Le Chemin de Ronde, è stata pubblicata nel 1970 e compare alle pagine 6 e 7 di Derrière le Miroir n. 188. Conosciuto per il suo stile surrealista, il la...
Categoria

Anni 1970, Contemporaneo, Stampe e riproduzioni

Materiali

Litografia

1970 Alain Le Yaouanc "Senza titolo"
244 € Prezzo promozionale
20% in meno
Fault Lines, litografia concettuale di Genichiro Inokuma
Di Genichiro Inokuma
Genichiro Inokuma, giapponese (1902 - 1993) - Linee di faglia, Anno: circa 1970, Medio: Litografia, firmata sulla lastra in basso a destra, Dimensioni: 9.5 x 6.5 in. (24.13 x 16.5...
Categoria

Anni 1970, Concettualismo, Stampe astratte

Materiali

Litografia

Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione Incisione originale al carborundum, 1970 ca. Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto) Edizione: 100 (76/100) (vedi foto) Stampato su carta patinata pesante Condizioni: Eccellente Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici Lee Marshall per l'Indipendente Sabato 22 ottobre 2011 UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo. Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia). Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi. Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931. Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista". La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati. La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994. La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma). Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni. Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998. UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996) Palazzo Mirbach (mostra Contatto) 7. 5. 2008 - 15. 6. 2008 Curatore: Floriano De Santi BIOGRAFIA IN BREVE Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti. Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura". Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino". Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
Categoria

Anni 1970, Moderno, Stampe astratte

Materiali

Acquaforte

Serigrafia, serigrafia surrealista di Phil Bloom
Phil Bloom, olandese (1945 - ) - Serigrafia, Anno: 1977, Medium: Serigrafia su cotone Fabriano, firmata, intitolata, numerata e datata a matita, Edizione: 10/37, Dimensioni immagine:...
Categoria

Anni 1970, Surrealismo, Stampe e riproduzioni

Materiali

Schermo

Projets de Pégase, Paroles peintes I, Alberto Magnelli
Di Alberto Magnelli
Acquaforte su carta vélin Johannot d'Arches. Iscrizione: Non firmato e non numerato, come emesso. Buone condizioni. Note: Dall'album Paroles peintes I, 1962. Pubblicato da Éditions O...
Categoria

Anni 1960, Moderno, Stampe (paesaggio)

Materiali

Acquaforte

Projets de Pégase, Paroles peintes I, Alberto Magnelli
2653 € Prezzo promozionale
20% in meno
Spedizione gratuita
litografia originale
Di Luigi Veronesi
Medium: litografia originale. Stampato nel 1956 per il secondo volume (1956-57) della rarissima collana Documenti d'Arte d'Oggi, pubblicata a Milano dal Groupe Espace. Dimensioni: 12...
Categoria

Anni 1950, Stampe e riproduzioni

Materiali

Litografia