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Jacques Villon
Tête de Femme (Ginestet-Pouillon 525), Société internationale d'art XXe siècle

1952

711,05 €
888,82 €20% in meno

Informazioni sull’articolo

Acquaforte su carta vélin. Formato carta: 12,4 x 9,65 pollici. Iscrizione: Firmata nel piatto e non numerata, come da edizione. Riferimenti al catalogo ragionato: Ginestet, Colette de, e Catherine Pouillon. Jacques Villon, Les Estampes et Les Illustrations: Catalogo ragionato. Arts et Métiers Graphiques, 1979, illustrazione 525. Note: Dall'album, XXe siècle, Nouvelle série N° 3 (double) Juin 1952, Cahiers d'Art publiés sous la direction de Gualtieri di San Lazzaro, 1952. Pubblicato dalla Société Internationale d'Art XXe siècle, Parigi, sotto la Directional di San Lazzaro, éditeur, Parigi; stampato da Mourlot Frères, Parigi, 1952. Note aggiuntive: Estratto dall'articolo accademico "Promoting Original Prints, The Role of Gualtieri di San Lazzaro and XXe Siècle" di Valery Holman, pubblicato su Print Quarterly, XXXIII, 2016, 2, Fino a poco tempo fa è stato scritto molto poco sull'autore ed editore d'arte italiano Gualtieri di San Lazzaro (1904-75), eppure per 50 anni ha raccontato la vita e le opere di artisti contemporanei, ha prodotto monografie di qualità eccezionale e ha diffuso stampe originali di pittori e scultori moderni attraverso il suo periodico più noto, XXe Siècle. Sebbene sia ancora una figura relativamente poco conosciuta nel Regno Unito, San Lazzaro è uno della mezza dozzina di grandi editori d'arte della metà del ventesimo secolo che, insieme al suo modello, Ambroise Vollard (1866-1939), e a quelli della sua stessa generazione, Christian Zervos (1889-1970), Tériade (1889-1983) e Albert Skira (1904-73), scelse di basarsi a Parigi, considerandola per tutta la vita il centro del mondo dell'arte....XXe Siècle, un periodico illustrato, fu lanciato nel 1938 e stampato in edizioni di circa 2.000 copie; ogni numero conteneva fotografie e riproduzioni in quadricromia separate da un ampio spettro di immagini visive che spaziavano dai capolavori della pittura occidentale alle stampe popolari dell'Estremo Oriente. Il suo grande formato, il design vivace e la stretta integrazione tra testo e immagine colpirono immediatamente, ma la sua caratteristica più innovativa, introdotta su suggerimento di Hans Arp (1886-1966), fu l'inclusione di stampe originali di artisti contemporanei in ogni numero. Con un ovvio interesse per i collezionisti, XXe Siècle è stata concepita anche per far conoscere a un pubblico più ampio e internazionale la pittura e la scultura contemporanee attraverso riproduzioni a colori di buona qualità e l'immediatezza delle stampe originali. Paragonabile per prezzo ai Cahiers d'Art, i primi numeri di XXe Siècle si sono esauriti rapidamente. Sebbene le preferenze estetiche di San Lazzaro tendessero verso l'astrazione lirica, egli chiarì che XXe Siècle era apartitica [la pubblicazione cessò durante la Seconda Guerra Mondiale].... Nel 1951, San Lazzaro rilanciò XXe Siècle con argomenti tematici basati sui materiali o incentrati su un argomento di interesse attuale nelle arti visive, in particolare in Europa: concetti di spazio, materia, monocromia, creazione di segni e segno". Una caratteristica distintiva della nuova serie era il dialogo artistico dell'Italia con la Francia: mentre San Laz-zaro si era originariamente concentrato su pittori e scultori parigini, il suo obiettivo era quello di creare una rete internazionale, di far conoscere il lavoro di artisti francesi in Italia e di artisti italiani in Francia e di estendere successivamente questo asse bilaterale al mondo anglofono. Gli artisti rappresentati nel n. I da una stampa originale erano tutti noti come scultori: Arp, Laurens, A.A. Moore (1898-186) e Marino Marini, San Lazzaro non solo cercava di mostrare ai lettori l'intera gamma di opere di un artista, ma anche di incoraggiare la produzione di stampe, uno stimolo molto apprezzato, ad esempio, da Magnelli.... In condizioni di salute precarie, nel 1968 San Lazzaro perse il controllo di XXe Siècle a favore di Léon Léon, un tipografo-editore che aveva fornito un sostegno finanziario e un aiuto per la distribuzione in America". I numeri tematici cessarono e furono sostituiti da un "panorama" dell'anno, ma San Lazzaro era ancora attivo come editore di libri e album di stampe....Poco dopo la sua morte, San Lazzaro stesso fu oggetto di due mostre: Omaggio a XXe Siècle" a Milano nel dicembre 1974, incentrata sul lavoro grafico degli artisti a lui più vicini in tarda età, mentre "San Laz-zaro et ses Amis" al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris nel 1975 presentava le opere di tutti coloro di cui aveva promosso il lavoro per più di 50 anni: Arp, Calder (1898-1976), Capogrossi, Chagall, Sonia Delau-nay, Dubuffet, Estève, Lucio Fontana (1899-1968), Gili-oli (1911-77), Magnelli, Marini, A.A. Moore e Poliakoff. Questa mostra è stata vista da uno dei suoi più stretti collaboratori come un ritratto indiretto di San Lazzaro, un uomo complesso la cui modestia e riservatezza nascondevano la sua incessante volontà di estendere l'apprezzamento internazionale dell'arte contemporanea e di avvicinare il pubblico dei lettori alla sua realizzazione attraverso il mezzo della stampa. Jacques Villon (1875-1963), noto anche come Gaston Duchamp, è stato un pittore cubista e astratto francese, un tipografo e il fratello maggiore di Marcel Duchamp. Tra i più grandi successi di Villon come stampatore c'è la creazione di un linguaggio puramente grafico per il cubismo, un risultato che nessun altro stampatore, compresi i suoi colleghi cubisti Pablo Picasso o Georges Braque, può vantare. Dopo aver studiato legge si stabilì a Parigi nel 1894, dove lavorò nello studio di Cormon e si guadagnò da vivere come disegnatore. In questo periodo ha collaborato con le riviste Le Chat noir, Gil Blas, Lassiette au Beurre e Le Courrier franqais. Nel 1904 divenne membro fondatore del Salon d'Automne, in cui esponeva regolarmente. Nel 1912 contribuì all'organizzazione della mostra Section d'Or e nel 1913 partecipò all'Esposizione Internazionale d'Arte Moderna (Armory Show) di New York, durante la quale vendette nove quadri. Tra il 1921 e il 1930 produsse trentaquattro stampe per Architectures. Nel 1937 vinse un premio per la pittura e la grafica all'Esposizione Internazionale d'Arte di Parigi. Nel 1940-1 era a Bernay con Mme Andre Mare. Nel 1944 strinse amicizia con Louis Carrs ed espose nella sua galleria. Nel 1949 vinse il Gran Premio per l'arte grafica a Lugano, nel 1950 partecipò alla XXV Biennale di Venezia e vinse il Premio Carnegie a Pittsburgh. Nel 1954 fu nominato Commandeur de la Legion d' Honneur e Commandeur des Arts et Lettres. Nel 1956 vinse il Gran Premio per la pittura alla Ventottesima Biennale di Venezia e nel 1958 il Gran Premio all'Esposizione Internazionale di Bruxelles. Nel 1961 è stato nominato membro onorario dell'American Academy of Arts and Letters e del National Institute of Arts and Letters degli Stati Uniti. Durante il suo primo periodo, quando lavorava principalmente come disegnatore e incisore, Villon fu influenzato da Steinlen e Toulouse-Lautrec. Nel 1906 si interessò maggiormente alla pittura e nei cinque anni successivi si ispirò a Dega e ai Fauves. Poi, nel 1911, abbracciò il Cubismo Analitico, che soddisfaceva il suo bisogno di ordine e disciplina. In seguito, cercò di sviluppare un nuovo stile di pittura basato su proporzioni matematiche corrispondenti alla sezione aurea. In seguito, tra il 1919 e il 1929, dipinse degli astratti, in cui cercò di rappresentare l'essenza degli oggetti per mezzo di segni e non di proprietà. In questo periodo limitò la sua tavolozza ai grigi e ai marroni. Nel 1930 iniziò a utilizzare i colori della sequenza prismatica dei toni. Dopo questa fase astratta Villon tornò, nel 1933, a forme naturali e colori puri. Nel 1950 circa smise di dipingere paesaggi e composizioni di figure e sviluppò una nuova e accurata forma di pittura astratta, per la quale utilizzava colori freddi.Nel maggio 2004, un Jacques Villon, L'Acrobate, è stato venduto da Sotheby's per $1.296.000 USD, stabilendo un record mondiale per l'artista.
  • Creatore:
    Jacques Villon (1875-1963, Francese)
  • Anno di creazione:
    1952
  • Dimensioni:
    Altezza: 31,5 cm (12,4 in)Larghezza: 24,52 cm (9,65 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    Southampton, NY
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU1465216491782

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