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Prescott Chaplin
"Donne contadine" dalla suite "Mexicana"

c.1950

Informazioni sull’articolo

Quest'opera d'arte intitolata "Peasant Women" dalla suite "Mexicana" del 1950 circa è una xilografia originale con colorazione a mano su carta intelata del noto artista americano Prescott Chaplin, 1897-1968. È firmato a mano e intitolato a matita dall'artista. L'immagine (marchio di blocco) è di 7 x 7 pollici, il formato del foglio è di 18 x 13 pollici. È in ottime condizioni, non è mai stato incorniciato. Informazioni sull'artista: Prescott Chaplin (1897-1968), stampatore, pittore, scrittore e conferenziere, è nato a Seattle, Washington, ma è cresciuto a Boston, Massachusetts, dove è stato educato in scuole private. Studiò scrittura con George Sterling, Jack London e Herbert Forder e arte con George Bellows, Jack Chase, Max Bori e John Butler. Chaplin era un girovago e nel corso degli anni scrisse per giornali e periodici in tutto il paese. Nel 1930 pubblicò un portfolio di xilografie intitolato Mexican Woodcuts, che fu esposto a livello nazionale in college e gallerie, oltre che in Messico e a Cuba. Tra gli altri suoi libri pubblicati ricordiamo To What Green Altar? e Pershing Square. Dopo essersi stabilito a Los Angeles negli anni '30, aprì la Scuola d'Arte Prescott Chaplin. Negli anni '30 e '40 scrisse sceneggiature per Hollywood e la sua lista di crediti includeva Private Jones, Never Give a Sucker an Even Break, For Women Only e Women of the North Country. Chaplin era membro della Chicago Galleries Association, della Santa Barbara Art Association e della International Print Guild. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni private e pubbliche, tra cui la Los Angeles Public Library, lo Scripps College, la Lehigh University, il Metropolitan Museum of Art e il Birmingham Museum of Art.
  • Creatore:
    Prescott Chaplin (1897 - 1968, Americano)
  • Anno di creazione:
    c.1950
  • Dimensioni:
    Altezza: 45,72 cm (18 in)Larghezza: 33,02 cm (13 in)Profondità: 0,26 mm (0,01 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    San Francisco, CA
  • Numero di riferimento:
    Venditore: chap/pea/011stDibs: LU66638738652

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Carybé Nato Héctor Julio Páride Bernabó 7 febbraio 1911 Lanús, Argentina Morto 2 ottobre 1997 (86 anni) Salvador, Bahia, Brasile Nazionalità Brasiliano Conosciuto per Pittore, incisore, disegnatore, illustratore, ceramista, scultore, pittore murale, ricercatore, storico e giornalista Chiudi An He ha prodotto migliaia di opere, tra cui dipinti, disegni, sculture e schizzi. Era un Obá de Xangô, una carica onorifica dell'Ilê Axé Opô Afonjá. Pannelli Orixá nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador Alcune delle opere di Carybé si trovano nel Museo Afro-Brasiliano di Salvador: 27 pannelli di cedro che rappresentano diversi orixás o divinità della religione afro-brasiliana del candomblé. Ogni pannello mostra una divinità con gli strumenti e gli animali ad essa associati. L'opera è stata commissionata dall'ex Banco da Bahia S.A., ora Banco BBM S.A., che l'ha installata originariamente nella sua filiale di Avenida Sete de Setembro nel 1968. Murales all'aeroporto internazionale di Miami American Airlines, Odebrecht e il Dipartimento dell'Aviazione di Miami Dade hanno collaborato all'installazione di due murales di Carybé all'aeroporto internazionale di Miami. Dal 1960 sono esposte nel terminal dell'American Airlines all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York. I murales di 16,5 x 53 piedi sono stati accreditati quando Carybé ha vinto il primo e il secondo premio in un concorso di opere d'arte pubblica per l'aeroporto JFK. Poiché il suo terminal in quell'aeroporto stava per essere demolito, American Airlines ha donato i murales alla Contea di Miami Dade e Odebrecht ha investito in un progetto per rimuovere, restaurare, trasportare e installare i murales all'Aeroporto Internazionale di Miami. Il murale "Rejoicing and Festival of the Americas" raffigura scene colorate di feste popolari in tutte le Americhe, mentre "Discovery and Settlement of the West" raffigura il viaggio dei pionieri nell'Ovest americano. Le xilografie di Carybé nei libri di Gabriel García Márquez Carybé ha illustrato quattro libri dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, tra cui Cent'anni di solitudine, L'autunno del patriarca, Cronaca di una morte annunciata e L'amore ai tempi del colera "Carybé: um mestre da cultura baiana". ArqBahia Arquitetura, design, arte e lifestyle (in portoghese brasiliano). 26 aprile 2023.. In particolare, le xilografie di One Hundred Years of Solitude sono famose per fornire un'immagine visiva della città fittizia di Macondo, dove si svolge la storia. Le illustrazioni raffigurano le case colorate e tortuose, il ponte ferroviario e il clima caldo e umido della regione, contribuendo a far immergere il lettore nella storia. Le xilografie di Carybé sono quindi una parte importante dell'eredità letteraria di Gabriel García Márquez, in quanto apportano una dimensione visiva alle sue storie che arricchisce ulteriormente l'esperienza del lettore. Linea temporale 1911 - Nasce a Lanús, Argentina. 1919 - Si trasferisce in Brasile. 1921 - Il nome Carybé gli viene dato per la prima volta dal gruppo di scout del Clube do Flamengo, a Rio de Janeiro. 1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro. 1927-1929 - Studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro. 1930 - Lavora per il giornale Noticias Gráficas, a Buenos Aires, Argentina. 1935-1936 - Lavora con lo scrittore Julio Cortázar e come disegnatore per il quotidiano El Diario. 1938 - Inviato in Salvador dal giornale Prégon. 1939 - Prima mostra collettiva, con l'artista Clemente Moreau, al Museo di Belle Arti della Città di Buenos Aires, Argentina; illustra il libro Macumba, Relatos de la Tierra Verde, di Bernardo Kardon, pubblicato da Tiempo Nuestro. 1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade. 1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina. 1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America. 1942 - Illustrazione per il libro La Carreta di Henrique Amorim, pubblicato da El Ateneo (Buenos Aires, Argentina). 1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina). 1944 - Illustra i libri The Complete Poetry of Walt Whitmann e A Cabana do Pai Tomás, entrambi pubblicati da Schapire; e Los Quatro Gigantes del Alma di Mira y Lopez, Salvador BA; frequenta corsi di capoeira, visita riunioni di candomblé e realizza disegni e dipinti. 1945 - Realizza le illustrazioni per Robinson Crusoe di Daniel Defoe, per la casa editrice Viau. 1946 - Aiuta a fondare il giornale Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro. 1947 - Lavora per il giornale O Diário Carioca, a Rio de Janeiro. 1948 - Realizza testi e illustrazioni per il libro Ajtuss, Ediciones Botella al Mar (Buenos Aires, Argentina). 1949-1950 - Invitato da Carlos Lacerda a lavorare presso la Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro. 1950 - Invitato dal Segretario all'Educazione Anísio Teixeira, si trasferisce a Bahia e realizza due pannelli per il Centro Educativo Carneiro Ribeiro (Park School), a Salvador, Bahia. 1950-1997 - Si stabilisce a Salvador, Bahia. 1950-1960 - Partecipa attivamente al movimento di rinnovamento delle arti plastiche, insieme a Mário Cravo Júnior, Genaro de Carvalho e Jenner Augusto. 1951 - Realizza testi e illustrazioni per le opere della Coleção Recôncavo, pubblicata dalla Tipografia Beneditina e illustrazioni per il libro Bahia, Imagens da Terra e do Povo, di Odorico Tavares, pubblicato da José Olímpio a Rio de Janeiro; per quest'ultima opera riceve la medaglia d'oro alla I Biennale del Libro e delle Arti Grafiche. 1952 - Realizza circa 1.600 disegni per le scene del film O Cangaceiro, di Lima Barreto; lavora anche come direttore artistico e come comparsa nel film (São Paulo, SP). 1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ). 1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia. 1957 - Realizza incisioni, con disegni originali, per l'edizione speciale di Macunaíma di Mário de Andrade, pubblicata dalla Sociedade dos 100 Bibliófilos do Brasil. 1958 - Realizza un murale a olio per l'ufficio Petrobras di New York, USA; illustra il libro As Três Mulheres de Xangô, di Zora Seljan, pubblicato da Editora G. R. D. (Rio de Janeiro, RJ); riceve una borsa di studio a New York, USA. 1959 - Partecipa al concorso per il progetto dei pannelli dell'Aeroporto Internazionale di New York, a New York, USA, vincendo il primo e il secondo premio. 1961 - Illustra il libro Jubiabá, di Jorge Amado, pubblicato da Martine Fontes (San Paolo, SP). 1963 - Viene insignito del titolo di cittadino onorario di Salvador, Bahia. 1965 - Illustra A Muito Leal e Heróica Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, pubblicato da Raymundo Castro Maya (Rio de Janeiro, RJ). 1966 - Con Jorge Amado, è coautore di Bahia, Boa Terra Bahia, pubblicato da Image (Rio de Janeiro, RJ); scrive e illustra il libro Olha o Boi, pubblicato da Cultrix (São Paulo, SP). 1967 - Riceve il Premio Odorico Tavares - Miglior Artista Plastico del 1967, in un concorso indetto dal governo statale per stimolare lo sviluppo delle arti plastiche a Bahia; realizza i Pannelli Orixás per il Banco da Bahia (attualmente al Museo Afro-Brasiliano UFBA) (Salvador, BA). 1968 - Illustra i libri Carta de Pero...
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Fine XX secolo, Moderno, Stampe figurative

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Linea temporale 1911 - Nasce a Lanús, Argentina. 1919 - Si trasferisce in Brasile. 1921 - Il nome Carybé gli viene dato per la prima volta dal gruppo di scout del Clube do Flamengo, a Rio de Janeiro. 1925 - Inizia la sua attività artistica, frequentando il laboratorio di ceramica del fratello maggiore, Arnaldo Bernabó, a Rio de Janeiro. 1927-1929 - Studia alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro. 1930 - Lavora per il giornale Noticias Gráficas, a Buenos Aires, Argentina. 1935-1936 - Lavora con lo scrittore Julio Cortázar e come disegnatore per il quotidiano El Diario. 1938 - Inviato in Salvador dal giornale Prégon. 1939 - Prima mostra collettiva, con l'artista Clemente Moreau, al Museo di Belle Arti della Città di Buenos Aires, Argentina; illustra il libro Macumba, Relatos de la Tierra Verde, di Bernardo Kardon, pubblicato da Tiempo Nuestro. 1940 - Illustra il libro Macunaíma, di Mário de Andrade. 1941 - Disegna l'Almanacco Esso, il cui pagamento gli permette di intraprendere un lungo viaggio attraverso Uruguay, Brasile, Bolivia e Argentina. 1941-1942 - Viaggio di studio in diversi paesi del Sud America. 1942 - Illustrazione per il libro La Carreta di Henrique Amorim, pubblicato da El Ateneo (Buenos Aires, Argentina). 1943 - Insieme a Raul Brié, traduce in spagnolo il libro Macunaíma, di Mário de Andrade; realizza le illustrazioni per le opere Maracatu, Motivos Típicos y Carnavalescos, di Newton Freitas, pubblicate da Pigmaleon, Luna Muerta, di Manoel Castilla, pubblicata da Schapire, e Amores de Juventud, di Casanova Callabero; pubblica e illustra anche Me voy al Norte, per la rivista trimestrale Libertad Creadora; ha ricevuto il Primo Premio dalla Cámara Argentina del Libro (Consiglio del Libro Argentino) per l'illustrazione del libro Juvenília, di Miguel Cané (Buenos Aires, Argentina). 1944 - Illustra i libri The Complete Poetry of Walt Whitmann e A Cabana do Pai Tomás, entrambi pubblicati da Schapire; e Los Quatro Gigantes del Alma di Mira y Lopez, Salvador BA; frequenta corsi di capoeira, visita riunioni di candomblé e realizza disegni e dipinti. 1945 - Realizza le illustrazioni per Robinson Crusoe di Daniel Defoe, per la casa editrice Viau. 1946 - Aiuta a fondare il giornale Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro. 1947 - Lavora per il giornale O Diário Carioca, a Rio de Janeiro. 1948 - Realizza testi e illustrazioni per il libro Ajtuss, Ediciones Botella al Mar (Buenos Aires, Argentina). 1949-1950 - Invitato da Carlos Lacerda a lavorare presso la Tribuna da Imprensa, a Rio de Janeiro. 1950 - Invitato dal Segretario all'Educazione Anísio Teixeira, si trasferisce a Bahia e realizza due pannelli per il Centro Educativo Carneiro Ribeiro (Park School), a Salvador, Bahia. 1950-1997 - Si stabilisce a Salvador, Bahia. 1950-1960 - Partecipa attivamente al movimento di rinnovamento delle arti plastiche, insieme a Mário Cravo Júnior, Genaro de Carvalho e Jenner Augusto. 1951 - Realizza testi e illustrazioni per le opere della Coleção Recôncavo, pubblicata dalla Tipografia Beneditina e illustrazioni per il libro Bahia, Imagens da Terra e do Povo, di Odorico Tavares, pubblicato da José Olímpio a Rio de Janeiro; per quest'ultima opera riceve la medaglia d'oro alla I Biennale del Libro e delle Arti Grafiche. 1952 - Realizza circa 1.600 disegni per le scene del film O Cangaceiro, di Lima Barreto; lavora anche come direttore artistico e come comparsa nel film (São Paulo, SP). 1953 - Illustrazioni per il libro A Borboleta Amarela, di Rubem Braga, pubblicato da José Olímpio (Rio de Janeiro, RJ). 1955 - Illustra l'opera O Torso da Baiana, edita dal Museo d'Arte Moderna di Bahia. 1957 - Realizza incisioni, con disegni originali, per l'edizione speciale di Macunaíma di Mário de Andrade, pubblicata dalla Sociedade dos 100 Bibliófilos do Brasil. 1958 - Realizza un murale a olio per l'ufficio Petrobras di New York, USA; illustra il libro As Três Mulheres de Xangô, di Zora Seljan, pubblicato da Editora G. R. D. (Rio de Janeiro, RJ); riceve una borsa di studio a New York, USA. 1959 - Partecipa al concorso per il progetto dei pannelli dell'Aeroporto Internazionale di New York, a New York, USA, vincendo il primo e il secondo premio. 1961 - Illustra il libro Jubiabá, di Jorge Amado, pubblicato da Martine Fontes (San Paolo, SP). 1963 - Viene insignito del titolo di cittadino onorario di Salvador, Bahia. 1965 - Illustra A Muito Leal e Heróica Cidade de São Sebastião do Rio de Janeiro, pubblicato da Raymundo Castro Maya (Rio de Janeiro, RJ). 1966 - Con Jorge Amado, è coautore di Bahia, Boa Terra Bahia, pubblicato da Image (Rio de Janeiro, RJ); scrive e illustra il libro Olha o Boi, pubblicato da Cultrix (São Paulo, SP). 1967 - Riceve il Premio Odorico Tavares - Miglior Artista Plastico del 1967, in un concorso indetto dal governo statale per stimolare lo sviluppo delle arti plastiche a Bahia; realizza i Pannelli Orixás per il Banco da Bahia (attualmente al Museo Afro-Brasiliano UFBA) (Salvador, BA). 1968 - Illustra i libri Carta de Pero...
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