Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 11

Victor Max Ninon
Au Japon

1925

550 USDPrezzo di listino

Altro da questo venditore

Mostra tutto
In Spagna
Di Victor Max Ninon
In Spagna Pochoir (serigrafia) stampato a colori Firmato dall'artista a matita in basso a destra. L'artista vinse una medaglia d'oro a Parigi nel 1925 per le sue poesie. Condizioni: ...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Schermo

Au Japon
Di Victor Max Ninon
Au Japon Pochoir (Stampa a stencil), 1925 Firmato dall'artista a matita in basso a destra (vedi foto) Firmato nell'immagine in basso a sinistra (vedi foto) Timbro sul retro: Made in ...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Schermo

Robe Grise
Di Victor Max Ninon
Robe Grise Pochoir (serigrafia) stampato a colori, 1923 Firmato dall'artista a matita in basso a destra (vedi foto) L'artista vinse una medaglia d'oro a Parigi nel 1925 per le sue poesie. Condizioni: Due macchie nell'angolo superiore sinistro associate alla stampa. Victor Max Ninon (Vittorio Accornero de Testa, italiano, 1896-1982) Biografia Vittorio Accornero de Testa è nato a Casale Monferrato nel 1896. Completò i suoi primi studi presso l'istituto "Leardi", ma fu costretto a interromperli a causa degli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale. A 19 anni fu sottotenente delle truppe alpine e nel 1916 prese uno dei primi brevetti di pilota. Durante la guerra conosce l'amarezza dell'abbattimento in combattimento aereo (per il quale viene decorato), ma anche la fortuna di rimanere in vita, anche se con una disabilità. La sua arte fiorì nel dopoguerra, prima firmando le sue opere semplicemente Ninon e poi, probabilmente su suggerimento di un editore francese, con lo pseudonimo di "Victor Max Ninon" (Victor e Max indicano forza e mascolinità, Ninon fanciullezza).Nel 1919 e nel 1924 realizzò illustrazioni per il Giornalino della Domenica, sempre insieme alla prima moglie Edina Altara, per Ardita e La Lettura. Nel 1923 vinse il concorso di copertine organizzato dalla rivista El Hogar di Buenos Aires e nel 1925 con i suoi pochoirs si impose a Parigi all'esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne, ottenendo una medaglia d'oro. Nello stesso anno ha realizzato due copertine per la rivista statunitense The Smart Set . Negli anni '20 realizzò numerose serie di cartoline in stile art déco per la casa editrice milanese Degami. Il 4 giugno 1929, aGenova si imbarca sul Conte Grande insieme alla moglie Edina Altara, alla volta di New York. I due si fermarono nella metropoli americana per alcuni mesi: in questo periodo Accornero lavorò alla creazione di scenografie teatrali e realizzò alcune copertine per la rivista Country Life. Accornero ottiene premi e riconoscimenti, ma la grande crisi economica dell'epoca e la nostalgia dell'Italia convincono i due a tornare in patria, dove riprendono la loro attività di illustratori. Nel 1934 Accornero si trasferì a Milano, si separò amichevolmente dalla moglie e continuò a dedicarsi all'illustrazione di libri per bambini, abbandonando lo pseudonimo di Victor Max Ninon. Illustra circa 60 libri, dalle favole di Andersen, Perrault e Grimm, ai racconti di Poe, oltre ai famosi Pinocchio e Cuore pubblicati da Mondadori, Mursia, Hoepli, Martello. Diversi libri illustrati da Accornero sono stati pubblicati in francese, spagnolo, tedesco e inglese. Oltre ai periodici già citati, collabora alla prima edizione dell'Enciclopedia dei Ragazzi, Mondadori, e alle riviste italiane Lidel, Il Secolo XX, L'Illustrazione Italiana, Fantasie d'Italia, La Donna, Cordelia, Per Te Signora, Grace, Metropolis, La Domenica del Corriere, Il Corriere dei Piccoli. Nel 1936 entra nel mondo del cinema, creando scenografie e costumi per Nozze Vagabonde di Guido Brignone e Lo squadrone bianco di Augusto Genina. Dal 1935 al 1950 si dedicò anche al teatro, curando le scene e i costumi per numerose operette, balletti e spettacoli alla Scala di Milano e per i teatri milanesi A. Manzoni, Lirico e Olympia. Porta in scena Marcello di Giordano, Nina pazza d'amore di Paisiello, I cantori di Nurimberga di Wagner, La Bohème di Puccini e altre opere. Per questa attività viene citato anche nell'Enciclopedia del Teatro. Negli anni '40 e '50 scrisse e illustrò sei libri per bambini per Mondadori: Tomaso (1944), Giacomino (1949), Tomaso Cacciatore (1950), Zio Stefano (1950), In Campagna che delizia! (1953), Tomaso, caro Tomaso (1955). Sono famose le sue illustrazioni dei racconti di Perrault pubblicati in quegli anni da Hoepli. Negli anni Cinquanta la sua arte si evolve verso l'iperrealismo. Numerose sono le mostre personali in Italia e all'estero, tra cui quelle alle Gallerie Gussoni (1959) e Bolzani (1963 e 1966) a Milano e alla Walcheturm (1962) a Zurigo. Eminenti critici lodano il suo lavoro, da Orio Vergani a Enrico Piceni, da Reto Roedel allo stesso De Chirico. Sulla Domenica del Corriere , il giornalista, scrittore e pittore Dino Buzzati...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Stencil

Coquette
Di Victor Max Ninon
Coquette Pochoir (serigrafia) stampato a colori, 1923-1925 ca. Firmato dall'artista a matita in basso a destra; numerato a inchiostro sull'immagine (vedi foto). Edizione: 250 (100/250) a matita nell'immagine (vedi foto) Dimensioni dell'immagine: 10-1/2 x 12-3/4" L'artista vinse una medaglia d'oro a Parigi nel 1925 per i suoi porchoir. Victor Max Ninon (Vittorio Accornero de Testa, italiano, 1896-1982) Biografia Vittorio Accornero de Testa è nato a Casale Monferrato nel 1896. Completò i suoi primi studi presso l'istituto "Leardi", ma fu costretto a interromperli a causa degli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale. A 19 anni fu sottotenente delle truppe alpine e nel 1916 prese uno dei primi brevetti di pilota. Durante la guerra conosce l'amarezza dell'abbattimento in combattimento aereo (per il quale viene decorato), ma anche la fortuna di rimanere in vita, anche se con una disabilità. La sua arte fiorì nel dopoguerra, prima firmando le sue opere semplicemente Ninon e poi, probabilmente su suggerimento di un editore francese, con lo pseudonimo di "Victor Max Ninon" (Victor e Max indicano forza e mascolinità, Ninon fanciullezza).Nel 1919 e nel 1924 realizzò illustrazioni per il Giornalino della Domenica, sempre insieme alla prima moglie Edina Altara, per Ardita e La Lettura. Nel 1923 vinse il concorso di copertine organizzato dalla rivista El Hogar di Buenos Aires e nel 1925 con i suoi pochoirs si impose a Parigi all'esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne, ottenendo una medaglia d'oro. Nello stesso anno ha realizzato due copertine per la rivista statunitense The Smart Set . Negli anni '20 realizzò numerose serie di cartoline in stile art déco per la casa editrice milanese Degami. Il 4 giugno 1929, aGenova si imbarca sul Conte Grande insieme alla moglie Edina Altara, alla volta di New York. I due si fermarono nella metropoli americana per alcuni mesi: in questo periodo Accornero lavorò alla creazione di scenografie teatrali e realizzò alcune copertine per la rivista Country Life. Accornero ottiene premi e riconoscimenti, ma la grande crisi economica dell'epoca e la nostalgia dell'Italia convincono i due a tornare in patria, dove riprendono la loro attività di illustratori. Nel 1934 Accornero si trasferì a Milano, si separò amichevolmente dalla moglie e continuò a dedicarsi all'illustrazione di libri per bambini, abbandonando lo pseudonimo di Victor Max Ninon. Illustra circa 60 libri, dalle favole di Andersen, Perrault e Grimm, ai racconti di Poe, oltre ai famosi Pinocchio e Cuore pubblicati da Mondadori, Mursia, Hoepli, Martello. Diversi libri illustrati da Accornero sono stati pubblicati in francese, spagnolo, tedesco e inglese. Oltre ai periodici già citati, collabora alla prima edizione dell'Enciclopedia dei Ragazzi, Mondadori, e alle riviste italiane Lidel, Il Secolo XX, L'Illustrazione Italiana, Fantasie d'Italia, La Donna, Cordelia, Per Te Signora, Grace, Metropolis, La Domenica del Corriere, Il Corriere dei Piccoli. Nel 1936 entra nel mondo del cinema, creando scenografie e costumi per Nozze Vagabonde di Guido Brignone e Lo squadrone bianco di Augusto Genina. Dal 1935 al 1950 si dedicò anche al teatro, curando le scene e i costumi per numerose operette, balletti e spettacoli alla Scala di Milano e per i teatri milanesi A. Manzoni, Lirico e Olympia. Porta in scena Marcello di Giordano, Nina pazza d'amore di Paisiello, I cantori di Nurimberga di Wagner, La Bohème di Puccini e altre opere. Per questa attività viene citato anche nell'Enciclopedia del Teatro. Negli anni '40 e '50 scrisse e illustrò sei libri per bambini per Mondadori: Tomaso (1944), Giacomino (1949), Tomaso Cacciatore (1950), Zio Stefano (1950), In Campagna che delizia! (1953), Tomaso, caro Tomaso (1955). Sono famose le sue illustrazioni dei racconti di Perrault pubblicati in quegli anni da Hoepli. Negli anni Cinquanta la sua arte si evolve verso l'iperrealismo. Numerose sono le mostre personali in Italia e all'estero, tra cui quelle alle Gallerie Gussoni (1959) e Bolzani (1963 e 1966) a Milano e alla Walcheturm (1962) a Zurigo. Eminenti critici lodano il suo lavoro, da Orio Vergani a Enrico Piceni, da Reto Roedel allo stesso De Chirico. Sulla Domenica del Corriere , il giornalista, scrittore e pittore Dino Buzzati...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Stencil

Franky e Johnny a Parigi
Di Adolf Dehn
Firmato, datato ed edito a matita dall'artista Edizione: 30, più prove di stampa; questa stampa è numerata 23/30. Stampato da Edmond Desjobert, Parigi Provenienza: Proprietà dell'art...
Categoria

Anni 1920, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Litografia

Alla ricerca di nuovi inizi 3
Di Darius Steward
Alla ricerca di nuovi inizi 3 Serigrafia a pigmento con colorazione a mano, 2021 Firmato con le iniziali dell'artista nell'angolo in basso a destra (vedi foto). Titolato nell'angolo ...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Stampe figurative

Materiali

Schermo

Ti potrebbe interessare anche

Sorelle gemelle, serigrafia Art Déco firmata da Erte
Di Erte - Romain de Tirtoff
Sorelle gemelle Erté, russo (1892-1990) Data: 1982 Serigrafia, firmata e numerata a matita Edizione di 350, AP Dimensioni: 36 x 48 pollici (91,44 x 121,92 cm)
Categoria

Anni 1980, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Schermo

Ballerini di tango, serigrafia Art Deco di Igor Galanin
Di Igor Galanin
Artista: Igor Galanin Titolo: Ballerini di tango Anno: circa 1985 Medio: Serigrafia, firmata e numerata a matita Edizione: 100 Dimensioni dell'immagine: 29,5 x 39,5 pollici Dimensi...
Categoria

Anni 1980, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Schermo

Relax dopo cena
Di Itzchak Tarkay
Quest'opera d'arte intitolata "After Dinner Relaxation" del 1980 circa è una serigrafia originale a colori su carta dell'artista israeliano Itzchac Tarkay 1935-2012. È firmato a man...
Categoria

Fine XX secolo, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Schermo

Loves Passenger, serigrafia Art Deco di Muramasa Kudo
Di Muramasa Kudo
Muramasa Kudo, Giapponese (1948 - ) - Loves Passenger, Medium: Serigrafia, firmato e numerato a matita, Edizione: 150/275, Dimensioni immagine: 26,5 x 35,75 pollici, Dimensioni: 33 x...
Categoria

Fine XX secolo, Art Déco, Stampe figurative

Materiali

Schermo

CINQUE ARCHI II
Di Giancarlo Impiglia
Serigrafia a colori su carta. Firmato a mano, titolato e numerato dall'artista. Edizione di 250 esemplari. Dimensioni dell'immagine 25 x 19,5 pollici. Dimensioni del foglio 35 x...
Categoria

Anni 1980, Art Déco, Stampe (ritratto)

Materiali

Carta, Schermo

CINQUE ARCHI II
900 USD Prezzo promozionale
25% in meno
GRAND TIER
Di Giancarlo Impiglia
Serigrafia a colori su carta. Firmato a mano, titolato e numerato dall'artista. Edizione di 250 esemplari. Dimensioni dell'immagine 25 x 19,5 pollici. Dimensioni del foglio 35 x...
Categoria

Anni 1980, Art Déco, Stampe (ritratto)

Materiali

Carta, Schermo

GRAND TIER
900 USD Prezzo promozionale
25% in meno

Visualizzati di recente

Mostra tutto