Articoli simili a Telefono (l'iPhone dell'inizio del XX secolo)
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 5
Laurent SchkolnykTelefono (l'iPhone dell'inizio del XX secolo)1983
1983
175,48 €
263,22 €33% in meno
Spedizione
Recupero del preventivo…La promessa 1stDibs:
Garanzia di autenticità,
Garanzia di rimborso,
Annullamento entro 24 ore
Informazioni sull’articolo
Questa è una prova d'artista (xv/xv) di un primo telefono, firmata e numerata dall'artista a matita.
Schkolnyk è nato a Parigi, in Francia, nel 1953 e attualmente risiede a Nantes. Ha studiato disegno e incisione alla Beaux Art School di Nantes, in Francia, e in seguito ha studiato con il professor Guimezanes, imparando i dettagli della tecnica della mezzatinta.
Schkolnyk è un maestro delle stampe mezzatinta a tre colori. An He crea tre diverse lastre mezzetinte e poi stampa ognuna con un colore primario. Questi colori trasparenti interagiscono tra loro creando uno spettro completo di colori, dal bianco al rosso vivo e al nero vellutato. Sia che la stampa sia a un colore o a più colori, il prodotto finale è incredibilmente ricco.
Laurent Schkolnyk ha tenuto mostre per un solo artista a Parigi, Francia, Tokyo, Giappone, San Francisco, California e Seattle, WA. Le sue opere sono state incluse in numerose mostre collettive in Francia, negli Stati Uniti e in Asia.
- Creatore:Laurent Schkolnyk (1953, Francese)
- Anno di creazione:1983
- Dimensioni:Altezza: 29,21 cm (11,5 in)Larghezza: 24,13 cm (9,5 in)
- Tecnica:
- Movimento e stile:
- Periodo:
- Condizioni:
- Località della galleria:New Orleans, LA
- Numero di riferimento:1stDibs: LU84136040992
Laurent Schkolnyk
Laurent Schkolnyk è nato nel 1953 a Parigi, in Francia. Fu all'Ecole des Beaux-Arts de Nantes che iniziò a padroneggiare uno dei mezzi artistici più difficili, la mezzatinta. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale in gallerie e musei in Canada, Francia, Ungheria, Giappone, Corea, Thailandia e Stati Uniti. Le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private, tra cui la Achenbach Foundation for the Arts, la Bibliothèque Nationale, il Los Angeles County Museum of Art e il Portland Art Museum.
Informazioni sul venditore
4,9
Venditore riconosciuto
Questi venditori prestigiosi sono leader del settore e rappresentano il massimo in termini di qualità e design.
Venditore Platino
Venditori Premium con valutazione 4.7+ e tempi di risposta entro 24 ore
Fondazione nel 1988
Venditore 1stDibs dal 2018
797 vendite su 1stDibs
Tempo di risposta standard: 2 ore
Associazioni
International Fine Print Dealers Association
- SpedizioneRecupero del preventivo…Spedizione da: New Orleans, LA
- Politica di reso
Alcune parti di questa pagina sono state tradotte automaticamente. 1stDibs non può garantire che le traduzioni siano corrette. L’inglese è la lingua predefinita del sito.
Garanzia di autenticità
Nell’improbabile caso in cui si verifichi un problema con l’autenticità di un articolo, contattaci entro un anno per ottenere un rimborso completo. DettagliGaranzia di rimborso
Se il tuo articolo non corrisponde alla descrizione, è danneggiato durante il trasporto o non arriva, contattaci entro 7 giorni per un rimborso completo. DettagliAnnullamento entro 24 ore
Hai un periodo di tolleranza di 24 ore per annullare il tuo acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni.Venditori professionali selezionati
I nostri venditori di livello internazionale devono aderire a rigorosi standard di servizio e qualità, garantendo l’integrità delle inserzioni.Garanzia miglior prezzo
Se scopri che un venditore ha pubblicato altrove lo stesso articolo a un prezzo più basso, applicheremo lo stesso prezzo.Consegna globale affidabile
La nostra rete di vettori leader del settore offre opzioni di spedizione specializzate in tutto il mondo, inclusa la consegna personalizzata.Altro da questo venditore
Mostra tuttoA Link mancante
Di Carol Wax
Questa immagine è la n. 12 di un'edizione di soli 75 esemplari,
Carol Wax si è formata inizialmente come musicista classica alla Manhattan School of Music, ma si è innamorata della...
Categoria
Anni 2010, American Modern, Stampe (natura morta)
Materiali
Mezzatinta
Ago Singer
Di Carol Wax
L'opera "Singer Needle" di Carol Wax è una mezzatinta pubblicata in un'edizione di 100 esemplari. È stato originariamente progettato per illustrare il processo di mezzatinta passo do...
Categoria
Anni 1980, American Modern, Stampe (natura morta)
Materiali
Mezzatinta
Singer 10101
Di Carol Wax
La mezzatinta di Carol Wax, "Singer 10101", è un'immagine di Singer I vista attraverso una sagoma da disegno. È stato pubblicato in un'edizione di 40 copie ed è stato stampato press...
Categoria
Inizio anni 2000, Contemporaneo, Stampe (natura morta)
Materiali
Mezzatinta
Une Fois Rien (Ancora una volta / Nessuna azione)
Di Christine Ravaux
Christine Ravaux ha creato Une Fois Rien, firmato a matita. Questa impressione è la numero 12 di 30
Le sfumature di nero e grigio su un ramo caduto creano un piacevole motivo in co...
Categoria
Inizio anni 2000, Moderno, Stampe (paesaggio)
Materiali
Mezzatinta
105 € Prezzo promozionale
40% in meno
Personne Seule Etendue
Di Maurice Pasternak
Maurice Pasternak ha creato un paesaggio surreale che include immagini tradizionali di un cielo pieno di sole, ombre scure proiettate sull'acqua e attraverso alberi frondosi, il tutt...
Categoria
Fine XX secolo, Surrealismo, Stampe (paesaggio)
Materiali
Mezzatinta
Scopi
Di Carol Wax
Il connubio tra l'arte della scienza e l'arte della visione fu cementato dall'invenzione delle lenti. È il FIROS n. 48 del catalogo ragionato.
Carol Wax si è formata inizialmente co...
Categoria
Fine XX secolo, American Modern, Stampe (natura morta)
Materiali
Mezzatinta
658 €
Ti potrebbe interessare anche
Il telefono
Di Nikos Kanarelis
Il Telefono, 2014
Grafite su carta
15,75 x 20,1 pollici / 40 x 51 cm (incorniciato)
Nikos Kanarelis è nato ad Atene, in Grecia, nel 1975, dove attualmente vive e lavora. Tra il ...
Categoria
XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Disegni e acquarelli (natura ...
Materiali
Grafite
Konrad Klapheck - Litografia originale
Di Konrad Klapheck
Konrad Klapheck - Litografia originale
1976
Dimensioni: 32 x 25 cm
Rivista XXe Siècle
Edizione: Cahiers d'art pubblicati sotto la direzione di G. di San Lazzaro.
Konrad Klapheck (...
Categoria
Anni 1970, Astrattismo geometrico, Stampe figurative
Materiali
Litografia
Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione
Incisione originale al carborundum, 1970 ca.
Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto)
Edizione: 100 (76/100) (vedi foto)
Stampato su carta patinata pesante
Condizioni: Eccellente
Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici
Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici
Lee Marshall per l'Indipendente
Sabato 22 ottobre 2011
UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo.
Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia).
Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi.
Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931.
Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista".
La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati.
La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994.
La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma).
Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni.
Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998.
UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996)
Palazzo Mirbach (mostra Contatto)
7. 5. 2008 - 15. 6. 2008
Curatore: Floriano De Santi
BIOGRAFIA IN BREVE
Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti.
Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura".
Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino".
Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
Categoria
Anni 1970, Moderno, Stampe astratte
Materiali
Acquaforte
litografia originale
Di Konrad Klapheck
Medium: litografia originale. Stampato nel 1982 per la rivista d'arte Derriere le Miroir (numero 250, dedicato in omaggio a Atelier A e Marguerite Maeght) e pubblicato a Parigi dall'...
Categoria
Anni 1980, Stampe e riproduzioni
Materiali
Litografia
Impianto telefonico - Fotografia d'epoca americana - Metà del XX secolo
Telephone System - American Vintage Photograph è una fotografia originale in bianco e nero realizzata negli Stati Uniti a metà del XX secolo in una serie di immagini della vita ameri...
Categoria
Metà XX secolo, Moderno, Fotografia figurativa
Materiali
Carta fotografica
Senza titolo da Siecle No. 4
Di Jean Hélion
Artistics: Jean Helion
Titolo: Senza titolo
Portfolio: Siecle n. 4
Mezzo di comunicazione: Linoleografia
Data: 1938
Edizione: Non numerato
Dimensioni della cornice: 19 3/4" x 16 3/4"...
Categoria
Anni 1930, Moderno, Stampe astratte
Materiali
Linoleografia