Dang Lebadong

Paesaggio al chiaro di luna, chiatte in Vietnam litografia di un maestro vietnamita

1965 circa

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Lebadang faceva parte della forza dei "lavoratori indocinesi", la maggior parte dei quali fu reclutata con la forza dallo Stato francese per lavorare nelle fabbriche di armi e munizioni, in sostituzione dei lavoratori francesi mobilitati nell'esercito. Solo e senza risorse sopravvisse per un certo periodo nella Francia del tempo di guerra e si iscrisse a un corso di pittura tenuto da M. Espinasse e a lezioni di scultura tenute da M. Manin presso la "École des beaux-arts" (Scuola di Belle Arti) di Tolosa. Nello studio di scultura realizzò un busto molto realistico di uno dei suoi compagni di studio e un piede femminile nudo che mostrava già una sicurezza nel disegno e un controllo del volume. Lì avrebbe trovato la vera Francia, il calore dell'amicizia, la solidarietà e quella cultura francese che lo aveva sempre affascinato. Nel giugno del 1948 si diplomò e vinse un concorso per la progettazione di annunci pubblicitari. Con questi soldi si recò a Parigi. Lebadang partì per Parigi, attratto dalla sua effervescenza culturale. Gli anni del dopoguerra furono un periodo bohémien, nel Quartiere Latino, in rue du Chat-qui-Pêche e in rue Mouffard, che furono i soggetti di molti dipinti. Aveva uno studio in rue de la Montagne-Sainte-Geneviève dove dipinse uno dei suoi primi Self-Portrait a olio, utilizzando una gamma di grigi e blu su lino grezzo. Durante gli anni Cinquanta Lebadang tenne le sue prime mostre, a Parigi e in provincia, che furono accolte positivamente dalla stampa. Nel 1958, l'artista scopre la litografia nello Studio Artistics A e frequenta regolarmente gli studi di Fernand Mourlot e Jacques Desjobert. Ha tenuto la sua terza mostra alla Galerie Cézanne di Cannes e ha esposto le sue nuove opere alla Galerie Au Seuil Étroit di Parigi. Nello stesso anno, lo Château de la Napoule vicino a Cannes organizzò una mostra delle sue opere. Negli anni successivi, le gallerie di Parigi e delle province francesi ospitarono numerose mostre (Galerie Pierre Hautot, rue du bac, Galerie Bonaparte, rue Bonaparte, Galerie Fontaine, avenue Victor Hugo, Galerie Minagalli a Montpellier). Negli anni Sessanta, l'Inghilterra (Frost and Reed Gallery di Londra), la Germania, la Svizzera (Leandro Gallery di Losanna) e la Norvegia (Spektrum Gallery e Lundt University di Bergen) accolsero le sue opere, aprendo la strada agli Stati Uniti e ai collezionisti interessati. Ha tenuto la sua ultima mostra alla "Galerie Au Seuil Étroit" di Parigi e una nuova mostra alla "Galerie Sources" di Aix-en-Provence. Nel 1966, il Cincinnati Art Museum, in Ohio, realizzò la prima mostra dedicata alle sue opere negli Stati Uniti. Nello stesso anno espone alla Newman Contemporary Art Gallery di Philadelphia, in Pennsylvania.