Paul César Helleu

L'Église Saint-Jacques de Dieppe

circa 1897

Ricca di impressioni, con una drammatica sbavatura e tonalità a punta secca, nessun altro artista incarna l'intera atmosfera di eleganza e piacere edonistico che pervadeva la società parigina nel primo decennio del secolo come Helleu. Amico intimo di Proust e ispiratore di uno dei personaggi principali de La Recherche du Temps Perdu, l'intero stile di vita di Helleu riecheggiava l'incomparabile eleganza e fluidità del suo disegno, lo stile puro della sua arte e il suo occhio per le pose delle belle donne che erano sue amiche e sue protettrici. Durante gli anni '70 del XIX secolo, Helleu conobbe i pittori dell'Impressionismo e anche gli artisti Sargent e Whistler che divennero suoi amici e ispiratori. All'inizio degli anni '80 del XIX secolo aveva già sviluppato la qualità della linea espressiva, che è l'essenza del suo disegno, ma nel 1885 fu incoraggiato da Tissot a provare a lavorare su stampe in puntasecca. In quel periodo Tissot aveva deciso, dopo la morte della sua amante e modella Kathleen Newton, di recarsi in Terra Santa per un pellegrinaggio artistico. Avendo deciso di non incidere più, diede a Helleu il suo stilo di diamante... un "passaggio di testimone" letterale e figurato. Fu nell'incisione e nella texture della puntasecca che la sua arte raggiunse uno dei suoi più grandi picchi. An He aveva un'innata sensibilità per l'equilibrio tra un tratto leggermente curvo e la sbavatura profonda e tonale della punta secca più forte. Verso la fine del secolo iniziò a combinare la puntasecca con la multi-inchiostrazione a colori; le aree di colore si limitavano a tocchi come i fiocchi dei cappelli, il colore dei capelli o il rosso delle labbra. La lastra veniva disegnata in un'unica seduta e poi gli inchiostri colorati venivano spennellati su di essa. I risultati sono tra i più splendidi e decorativi di tutte le stampe della Belle Époque.