Berenice
Xilografia a colori, 1900-1910
Firmato con timbro a inchiostro rosso dell'artista (vedi foto)
Edizione: 50 (46/50)
Firmato con le iniziali a inchiostro rosso dell'artista, Lugt 1771, Sup.
Condizioni: Eccellente
Dimensioni immagine/blocco: 11 5/8 x 8 1/4 pollici
Dimensioni del telaio: 22 x 17 pollici
Provenienza: Armstrong Fine Art, Chicago
Illustre collezione privata, Beverly Hills, CA
Louis Valtat (1869-1952)
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Louis Valtat (francese: [valta]; 8 agosto 1869 - 2 gennaio 1952) è stato un pittore e stampatore francese associato ai Fauves ("le bestie selvagge", così chiamati per il loro uso selvaggio del colore), che esposero per la prima volta insieme nel 1905 al Salon d'Automne. An He è una figura chiave nella transizione stilistica della pittura da Monet a Matisse.
Vita e lavoro
Louis Valtat nacque l'8 agosto 1869 a Dieppe] nella regione francese della Normandia, in una ricca famiglia di armatori. Valtat trascorse gran parte della sua infanzia a Versailles, un sobborgo di Parigi, dove frequentò la scuola secondaria presso il Lycée Hoche (vicino al Palazzo di Versailles). Incoraggiato dal padre, anch'egli pittore dilettante di paesaggi, Valtat si interessò all'arte. All'età di 17 anni, decidendo di intraprendere una carriera artistica, si iscrisse all'École des Beaux-Arts de Paris. Fu accettato e nel 1887 Valtat si trasferì a Parigi per iscriversi all'Ecole, dove studiò con i noti artisti accademici Gustave Boulanger (1824-1888), Jules Lefebvre (1836-1911) e successivamente con Jean-Joseph Benjamin-Constant (1845-1902).
Successivamente Valtat studiò all'Académie Julian (Accademia Julian) sotto la guida di Jules Dupré (1811-1889), un pittore di paesaggi della scuola di Barbizon. Tra i suoi compagni di studio c'erano Albert André (1869-1954), che divenne un suo caro amico, Maurice Denis (1870-1943), Pierre Bonnard (1867-1947) e Édouard Vuillard (1868-1940). Questi ultimi tre, che si definivano "Nabis" (dal termine ebraico che significa profeti), furono influenzati dal metodo pittorico sintetista di Paul Gauguin (1848-1903), basato sull'uso di forme semplici, colori puri e grandi disegni. Anche se Valtat rimase distaccato da quel movimento, imparò da loro.
Nel 1890, dopo aver vinto il premio Jauvin d'Attainville, Valtat aprì il suo studio in rue La Glaciere a Parigi. Nel 1893 fece il suo debutto al Salon of Independent Artists, esponendo diversi dipinti che ritraevano scene di strada del quartiere che circondava il suo studio d'arte. Uno di questi dipinti, intitolato Sur Le Boulevard (Sul viale, 1893), fu notato dal critico d'arte Félix Fénéon. Durante questo primo periodo della sua carriera, Valtat utilizzò i tocchi di luce spontanei dell'Impressionismo (anche se con oggetti delimitati) e i punti colorati del Puntinismo. Due esempi che rappresentano il lavoro di Valtat in questo periodo sono Péniches (Chiatte, 1892) e Pommiers (I Meli, 1894). Come ha osservato Cogniat, Péniches ha la resa impressionistica dei riflessi mobili dell'acqua increspata, mentre Pommiers è "vivo con l'abbagliante brillantezza dei rossi e dei gialli illuminati dal sole e intensificati dalle pennellate di verde".
Valtat ha esposto molto durante la sua carriera. Nel 1894 collaborò con Henri de Toulouse-Lautrec e Albert André alla creazione dell'arredamento del teatro parigino "L'Œuvre" su richiesta di Lugné Poë.
Valtat soffriva di tubercolosi e trascorse molte stagioni autunno-invernali lungo la costa mediterranea a Banyuls, Antheor e Saint-Tropez. A partire dal 1900, Valtat fece diversi viaggi in bicicletta per andare a trovare Auguste Renoir alla Maison de la Poste di Cagnes. Lì Valtat realizzò diversi disegni di ritratti di Renoir su cui basò una successiva xilografia e i due artisti collaborarono a una scultura di Cézanne. Un altro amico di Valtat era Paul Signac, al quale faceva spesso visita, viaggiando in una piccola automobile Bollée che acquistò nel 1904 circa da Signac in cambio del suo dipinto Donne in riva al mare. Durante il periodo trascorso vicino al Mediterraneo, Valtat intensificò l'uso del colore e iniziò a esprimere le sue tendenze fauviste, in particolare nella pittura di paesaggi marini. La storica dell'arte Natalie Henderson Lee identifica Valtat come un "proto-fauve", anche se rimase un po' distante dal gruppo dei Fauve e non adottò mai la loro estrema audacia nel trattamento della forma e del colore.
Dopo il 1914 lavorò a Parigi e nelle zone vicine a Rouen e Versailles. I soggetti dei suoi dipinti includevano fiori, paesaggi e scene di vita contemporanea e produsse molte stampe. Valtat continuò a dipingere fino al 1948, quando il glaucoma di cui soffriva da diversi anni gli causò la perdita della vista. Morì il 2 gennaio 1952 a Parigi.