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Arun Bose Arte

Indiano, 1934-2007

Arun Bose è nato nel 1934 a Dacca, nell'attuale Bangladesh. An He era un pittore e un maestro della stampa, il suo ampio corpus di opere era radicato nei ricordi della sua amata città di Kolkata. Ha esposto in tutto il mondo e le sue opere sono presenti in diversi musei e collezioni d'arte. Bose ha ricevuto la sua educazione artistica presso il Government College of Art & Craft Kolkata, in India, e l'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts, a Parigi, grazie a una borsa di studio del governo francese. Ha studiato stampa con Stanley William Hayter presso il prestigioso Atelier 17 e presso il Pratt Graphic Center di Manhattan, NY. In quel periodo, il 1968, Bose ricevette il terzo premio John D. Rockefeller. Era orgoglioso di essere stato un membro del Robert Blackburn Printmaking Workshop di New York. Come ha osservato il quotidiano di Kolkata The Telegraph, in occasione della sua mostra retrospettiva del 2004, l'eredità di Arun Bose come artista e insegnante, la sua stessa espressione artistica, rimarrà quella di Un newyorkese con il Bengala nella sua tela. Bose è morto nel 2007 a New York.

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Suite I, sei acqueforti astratte con acquatinta di Arun Bose
Di Arun Bose
Arun Bose, Indiano (1934 - 2007) - Suite I, Anno: 1980 circa, Medio: Sei acqueforti con acquatinta, ciascuna firmata e numerata a matita, edizione: 99, Taglia: 30 x 22 pollici (...
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Anni 1980 Astratto Arun Bose Arte

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Acquaforte, Acquatinta

ASSTRATTO BIOMORFICO Litografia firmata Surrealista Nature Form A, Artista dell'Asia meridionale
Di Arun Bose
Biomorphic Abstract è una litografia originale disegnata a mano dall'artista indiano-americano Arun Bose, stampata a mano con tecniche di litografia tradizionale su carta Arches d'ar...
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Anni 1970 Astratto Arun Bose Arte

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Litografia

No. VII, Acquaforte astratta di Arun Bose
Di Arun Bose
Lo stile dell'artista indiano Arun Bose è parzialmente astratto e utilizza motivi decorativi e motivi familiari accanto a immagini di animali e piante. Questa acquaforte è firmata e ...
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Anni 1970 Arun Bose Arte

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Acquaforte

Cavalcata di elefanti, acquaforte folkloristica di Arun Bose
Di Arun Bose
Artista: Arun Bose Titolo: Senza titolo - Cavalcata di elefanti Anno: circa 1980 Medio: Acquaforte con acquatinta, firmata a matita Dimensioni dell'immagine: 26 x 20 pollici / 66...
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Anni 1980 Contemporaneo Arun Bose Arte

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Acquatinta, Acquaforte

Songs of Veda Suite, sei incisioni all'acquatinta di Arun Bose
Di Arun Bose
Artista: Arun Bose, Indiano (1937-2007) Titolo: Songs of Veda Suite (Bird of Passage, Emerald Altar, Prelude to Creation, Primordial Force, Serene Impassivity, Spirit of Avatar) Anno...
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Anni 1980 Contemporaneo Arun Bose Arte

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Acquaforte, Acquatinta

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Anni 1990 Astratto Arun Bose Arte

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Carta, Acquaforte

Composizione
Di Umberto Mastroianni
Composizione Incisione originale al carborundum, 1970 ca. Firmato: Mastroianni a matita in basso a destra (vedi foto) Edizione: 100 (76/100) (vedi foto) Stampato su carta patinata pesante Condizioni: Eccellente Dimensioni del piatto: 15 1/2 x 11 9/16 pollici Dimensioni del foglio: 20 x 13 3/8 pollici Lee Marshall per l'Indipendente Sabato 22 ottobre 2011 UMBERTO MASTROIANNI è stato uno dei principali scultori italiani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è aggiudicato il mercato dei monumenti municipali alla Resistenza italiana - a cui aveva partecipato - ma le sue imponenti e dinamiche creazioni in acciaio e bronzo hanno trovato posto anche in musei e parchi di sculture da Los Angeles a Tokyo. Mastroianni proveniva da una di quelle famiglie che allevano talenti, tanto più sorprendente in quanto si trovava nella zona rurale di Fontana Liri, nella cintura della mozzarella del Lazio meridionale. Suo padre Vincenzo era un maestro incisore, un mestiere che si tramandava di padre in figlio da generazioni; sua madre Luisa Conte era cugina dell'attore americano A. Richard Conte. Uno dei suoi nipoti, Marcello, nipote di Umberto, avrebbe continuato a giocare con l'argilla nello studio dello zio; in seguito ricordò che Umberto una volta aveva realizzato un presepe di neve per la famiglia). Umberto si recò a Roma da giovane adolescente per studiare alla scuola d'arte di San Marcello e aiutare lo zio Domenico nel suo studio di scultura religiosa in Via Margutta, la Montmartre romana. Due anni dopo si recò a Torino, dove completò il suo apprendistato presso lo scultore Michele Guerrisi. Mastroianni prosperò nella vivace scena artistica della città, stringendo amicizia con futuristi della seconda ondata come Luigi Spazzapan, che divenne una sorta di mentore per l'artista più giovane. Fu un altro pittore, Filippo De Pisis, a procurare a Mastroianni la sua prima mostra personale, tenutasi a Genova nel 1931. Per tutti gli anni Trenta, nonostante le sue simpatie futuriste, Mastroianni rimase decisamente figurativo, scolpendo bronzi a grandezza naturale in un modo classico e sobrio vicino a quello di Marino Marini. Fu nel 1942, quando lo sforzo bellico italiano iniziò a disintegrarsi, che abbracciò definitivamente l'astrazione, sviluppando uno stile che il critico Cesare Brandi avrebbe poi definito "cubista-futurista". La frangia dinamica di entrambi i movimenti affascinava Mastroianni: i suoi modelli erano il Nudo che scende le scale n. 2 di Duchamp e gli esperimenti scultorei incompiuti di Boccioni. La sua prima importante commissione pubblica, il Monumento ai Caduti di Torino del 1945-47, fu la prima di una serie di sculture commemorative di questo tipo - quelle di Cuneo, Urbino, Cassino e Frosinone sono le più significative - in cui i valori della Resistenza erano incarnati in una solida energia di cerchi spezzati e piani inclinati. La svolta neofuturista di Mastroianni fu suggellata da un'influente mostra parigina nel 1951. Le successive mostre alla Biennale di Venezia (dove vinse il premio per la scultura nel 1958), a New York (1964), a Firenze (1981) e a Tokyo (1989) confermarono la sua fama internazionale. Sebbene abbia prodotto molte opere da galleria in vari materiali - argilla, marmo, rame e legno - non è mai stato così felice come quando gli è stata data la possibilità di lavorare in bronzo o in acciaio su larga scala, come nell'imponente monumento alla Resistenza di Cuneo (1964), "una montagna", scriveva il pittore, "che è servita a schiarirmi le idee e a mettere in prospettiva quelle etichette critiche". La sua ultima opera è stata una coppia di enormi cancelli in acciaio per il Teatro Regio di Torino, inaugurato nel dicembre 1994. La lunga residenza torinese dello scultore terminò nel 1960, quando si trasferì a Marino, nei Castelli Romani a est di Roma. Si stabilì in un palazzo del XVI secolo che era appartenuto alla poetessa Vittoria Colonna, musa di Michelango. Verso la fine della sua vita si dedicò alla poesia; scrisse anche rubriche occasionali sull'arte per il quotidiano romano Il Messaggero. Nel marzo 1987 donò allo Stato italiano un gruppo di 27 opere, tra cui una serie di rilievi policromi (visibili alla Galleria di arte moderna di Roma). Umberto Mastroianni era un omone con mani grandi ed eloquenti e un modo enfatico di farsi capire. Nei momenti di tensione creativa saltava sulla sua amata Ferrari Dino e girava per i Castelli, anche dopo aver compiuto 80 anni. Umberto Mastroianni, scultore: nato a Fontana Liri, Frosinone, Italia il 21 settembre 1910; sposato con Ida Perlo; morto a Roma il 25 febbraio 1998. UMBERTO MASTROIANNI. SELEZIONE DI LAVORI (1931 - 1996) Palazzo Mirbach (mostra Contatto) 7. 5. 2008 - 15. 6. 2008 Curatore: Floriano De Santi BIOGRAFIA IN BREVE Umberto Mastroianni nacque a Fontana Liri, un antico borgo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Atelier dello zio Domenico e i corsi di disegno dell'Accademia San Marcello. Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Torino e si perfezionò nell'Atelier Craft di Michele Guerrisi. Nel 1930 ricevette per la prima volta un premio ufficiale dal Ministero dell'Educazione, il "Premio del Turismo", e poi via via si susseguirono mostre a livello nazionale ed europeo: nel 1935 la Quadriennale di Roma e l'anno successivo la Biennale di Venezia. Filippo De Pisis apprezzò molto la sua creazione, soprattutto perché si ispirò all'antica arte della scultura, alle sculture egizie ed elleniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato nell'esercito e partecipò attivamente alla difesa. La sua esperienza di battaglie concrete per la libertà fu poi trasferita nelle sue creazioni e in questo modo creò la "poetica della difesa" che gli fu attribuita da Giulio Carlo Argan. A Torino conosce il pittore Luigi Spazzapano, portatore indipendente della linea alternativa rispetto al "classicismo" di Casorati e della posizione culturale del gruppo di pittori "Gruppo dei Sei" legati all'eredità dei postimpressionisti. Dopo la liberazione pubblicizzò il superamento sovranazionale della cultura italiana secondo le "avanguardie storiche". Nel 1951 ha tenuto la sua prima mostra d'autore nella più famosa galleria europea Galerie de France a Parigi. Tuttavia, ricevette il suo più alto riconoscimento alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, quando ottenne il premio "Gran Premio Internazionale per l'arte della scultura". Negli anni 1961 - 1969 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu anche capo del dipartimento di scultura; da Torino si trasferì nel 1970 a Marino Laziale, insegnò prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e poi a Roma. Nel 1973 l'Accademia dei Lincei gli conferì il "Premio Antonio Feltrinelli" per "l'alta qualità ideale e formale della sua opera, la notevole influenza sullo sviluppo dell'arte scultorea moderna in Italia e soprattutto per la sua opera più importante, Monumento alla Resistenza di Cuneo, che è una sintesi di un forte impegno plastico e di un gigantesco sentimento cittadino". Nel 1979 il Musée d'Art Moderne de la Ville di Parigi presentò nuovamente l'intera creazione scultorea di Mastroianni nel ciclo sulla scultura italiana del dopoguerra. Un anno dopo, Floriano De Santi curò una rassegna di sculture cromate, disegni, rilievi e sculture in legno. Le opere che vengono esposte a Palazzo Ducale di Urbino, sottolineano l'espressione creativa, che da anni è oggetto di interesse di pochi specialisti. Nel 1979, quasi come una prova del suo infinito talento sperimentale, preparò per l'opera romana la scenografia Coro dei morti secondo il modello letterario del poeta Giacomo...
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Anni 1970 Moderno Arun Bose Arte

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Acquaforte

BAT
Di Bertrand Dorny
Pipistrello Acquatinta e acquaforte a colori in rilievo su carta Arches, 1976 Firmato dall'artista a matita in basso a destra (See photo) Timbro del Print Club of Cleveland sul retro...
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Anni 1970 Astratto Arun Bose Arte

Materiali

Acquatinta

BAT
BAT
H 11,625 in l 8,125 in
Compressione
Di Will Barnet
Questa grande e sorprendente acquaforte e acquatinta a colori è una prova d'artista, oltre all'edizione di 20 esemplari. Firmato, intitolato e iscritto a matita "AP" da Barnet.
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Anni 1960 Astrattismo geometrico Arun Bose Arte

Materiali

Acquaforte, Acquatinta, Litografia

Oche, di Stephen McMillan
Di Stephen McMillan
Medium: acquaforte e acquatinta Edizione di 250 Anno: 2014 Dimensioni dell'immagine: 9 x 12 pollici Firmato, intitolato e numerato dall'artista. Ispirato da una scena di sette oche ...
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Anni 2010 Contemporaneo Arun Bose Arte

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Acquaforte, Acquatinta

Ruota panoramica: disegno astratto moderno e minimalista in campo cromatico con i colori dell'arcobaleno
Di Gene Davis
Questa stampa geometrica e minimalista risplende nei toni dell'arcobaleno. Le linee vibranti di rosa lampone, magenta, giallo, verde lime e azzurro assumono la qualità organica della...
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Anni 1970 Astratto Arun Bose Arte

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Litografia

Composizione, Cuore di tenebra, Sean Scully
Di Sean Scully
Acquaforte a colori su carta vélin de Lana Royal. Formato carta: 11,93 x 9,81 pollici. Iscrizione: Non firmato e non numerato, come emesso. Note: Dall'album Heart of Darkness, 1992. ...
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Anni 1990 Contemporaneo Arun Bose Arte

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Acquaforte

Marc Chagall - Opera
Di Marc Chagall
Marc Chagall (1887-1985) - Opera Litografia del 1965. Dimensioni dell'opera: 32 x 23,5 cm. Editore: André Sauret, Monte Carlo. L'opera è in condizioni eccellenti.
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Anni 1960 Astratto Arun Bose Arte

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Litografia

Marc Chagall - Opera
Marc Chagall - Opera
H 12,6 in l 9,26 in P 0,04 in
Guy Allen, Studio del cavallo Fuschia, Stampe d'arte sul cavallo, Stampa in edizione limitata
Di Guy Allen
Cavallo Studio Fucsia [2020] Edizione limitata Figurativo Acquaforte, acquatinta e serigrafia su carta Edizione di 45 esemplari Dimensioni dell'immagine: H. 53,5 cm x L. 56 cm Lavoro...
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XXI secolo e contemporaneo Contemporaneo Arun Bose Arte

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Acquaforte, Acquatinta, Schermo

Senza titolo (Cavalli)
Di Laura Owens
Laura Owens, artista con sede a Los Angeles, realizza stampe di cavalli che spesso incorporano il suo stile caratteristico, che sfida i presupposti tradizionali della figurazione e d...
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Inizio anni 2000 Contemporaneo Arun Bose Arte

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Acquaforte, Acquatinta

Joan Miro
Di Joan Miró
Artista: Joan Miro Titolo: Joan Miro Medio: Litografia a colori Data: 1975 Edizione: Non numerato Dimensioni della cornice: 15 1/8" x 22 3/4" Dimensione del foglio: [1+2=8] x 15 1/2"...
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Anni 1970 Astratto Arun Bose Arte

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Joan Miro
Joan Miro
H 15,125 in l 22,75 in
Adolph Gottlieb, rara stampa da esposizione per la Guild Hall di Easthampton, NY, incorniciata
Di Adolph Gottlieb
Adolph Gottlieb Guild Hall è per tutti, 1970 Raro poster litografico offset dell'Espressionismo astratto Telaio in metallo vintage incluso Raro poster d'epoca, in edizione limitata...
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Anni 1970 Espressionismo astratto Arun Bose Arte

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Fulmine, acquaforte astratta minimalista di Arun Bose
Di Arun Bose
Fulmine Arun Bose, indiano (1934-2007) Data: circa 1973 Acquaforte con acquatinta, firmata a matita Edizione: Prova d'artista Dimensioni: 30 x 22 pollici (76,2 cm x 55,88 cm) Dimensi...
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Anni 1980 Contemporaneo Arun Bose Arte

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