Charles Bézie Arte
Charles Bézie si è diplomato all'Académie Julian di Paris dopo aver terminato la sua formazione artistica di base all'École d'art de la ville de Saint-Nazaire. Nel 1960 si stabilisce a Parigi dove lavora come artista visivo indipendente fino ad oggi. Inizialmente voleva che il suo lavoro fosse l'opposto di quello di grandi predecessori artistici come Malevich e Mondriaan. Questo ha portato a quello che lui chiama il suo periodo grafico, dipinti in cui ha cercato di "cancellare" la geometria con una rete di sottili linee orizzontali, verticali e diagonali. Spesso applicava vari strati di composizioni diverse che in parte si coprivano a vicenda. Importanti lavori di questa prima fase della sua carriera sono Déserts (1976), Variations (1977-78), Sérénités (1979), Tensions (1980) e Suite indienne (1981). Negli anni successivi, il suo lavoro attraversò diversi periodi in cui la linea si addensava fino a diventare una banda, per terminare con la serie che chiamò Quadrille. Nel 1995 ha smesso di usare le diagonali nel suo lavoro, dando vita a un vocabolario artistico completamente nuovo basato sulla ricerca dei ritmi, ottenuti dai numeri. Nel 2003 ha iniziato un nuovo lavoro chiamato Fibonacci Suite, basato sulle scoperte del famoso matematico italiano del XIII secolo. L'importanza di questi lavori risiede nell'approccio intuitivo con cui Bézie applica l'algoritmo della sequenza di Fibonacci [F(n)=F(n-1)+F(n-2)]. I dipinti di questa serie sono strutturati da una rete di linee orizzontali. Anche il lavoro di fondo è molto importante; consiste in bande verticali di vernice applicate con un coltello da stucco che nasconde progressivamente la texture della tela. Poi utilizza un rullo da pittura liscio ed è la luce (naturale o artificiale) a rivelare le sfumature tra le diverse bande. È quella che lui chiama "animazione dello sfondo". Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in molte famose gallerie, musei e rinomate fiere d'arte in tutto il mondo. Le collezioni private e pubbliche che includono opere di Bézie sono, tra le altre, il Musée des Beaux-Arts des Nantes e il Musée d'Art et d'Histoire, Cholet (Francia); la Collection S. Verhoeven, Yellow Fellow Foundation (Paesi Bassi); la Fondation Jenny & Luc Peire (Belgio); il Museum Ritter in Waldenbuch e il Bauhaus Museum Weimar (Germania) e il Museum of Geometric and MADI Art di Dallas (USA).
Anni 1970 Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
Inizio anni 2000 Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
Anni 2010 Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Lino grezzo, Acrilico
Anni 2010 Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Vernice spray, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Inchiostro, Acrilico
Anni 1970 Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Carta, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Tecnica mista, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
Anni 2010 Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico
XXI secolo e contemporaneo Astrattismo geometrico Charles Bézie Arte
Tela, Acrilico