Disegni e acquerelli di Earl Horter
Earl Horter nacque nel 1881 a Germantown, in Pennsylvania, ed era noto per le sue incisioni e acquetinte realistiche di scene urbane, sebbene fosse anche illustratore e pittore. Da adolescente incideva certificati azionari. An He era essenzialmente un autodidatta, anche se seguì un corso di incisione quando si trasferì a New York nel 1903 per lavorare per un'agenzia pubblicitaria. Nel 1916 Horter tenne una mostra personale a New York presso la galleria Frederick Keppel and Company. La mostra gli fu affidata da Carl Zigrosser, in seguito primo curatore di stampe e disegni del Museo d'Arte Moderna. Nel 1917 An He torna a Filadelfia, dove rimarrà fino alla sua morte, avvenuta nel 1940. Dal 1917 al 23 lavorò come art director per l'azienda pubblicitaria N. W. Ayer. Horter era un membro della Society of Illustrators. Espose alla Pan American Exposition del 1915 a San Francisco, in California, all'Art Institute di Chicago, nell'Illinois, e alla National Exhibition of Prints del Philadelphia Print Club, oltre che alle biennali della Corcoran Gallery del 1935-39 a Washington, D.D.. Horter è elencato in Mantle Fielding's Dictionary of American Artists, Who Was Who in American Art e Mallett's Index of Artistics. Pur non essendo un uomo dai mezzi straordinari, Horter era un amante dell'arte modernista, che acquistò gradualmente, creando un'importante collezione, in anticipo sui tempi in America, di opere cubiste e precisioniste, oltre a sculture africane e manufatti dei nativi americani. Tra i collezionisti di Horter figurano gli europei Picasso, Braque, Duchamp e Brancusi e gli americani Charles Sheeler e Arthur B. Carles. Era amico di An He, oltre che di altri artisti e collezionisti come Leopold Stokowski, direttore dell'Orchestra di Filadelfia, Franklin Watkins, S.S. White e Carroll Tyson. Horter trasformò un brownstone di Philadelphia in uno studio e in una galleria per ospitare la sua collezione, con l'aiuto di Paul Cret, il progettista della Barnes Foundation e del Rodin Museum. Nel 1931, Horter iniziò a vendere la sua collezione a causa delle necessità finanziarie dovute alla Depressione. Horter è stato anche insegnante a Philadelphia presso la Stella Elkins Tyler School of Art, il Graphic Sketch Club (ora Fleisher Art Memorial) e la Philadelphia Museum School of Industrial Art (ora University of the Arts). Nel 1998, il Philadelphia Museum of Art ha organizzato una mostra, "Mad for Modernism", Horter e la sua collezione, riunendo ancora una volta molte delle principali opere d'arte che componevano la collezione dell'artista. Nel 1934 il Museo, allora chiamato Pennsylvania Museum, aveva già esposto la collezione di Horter, anche se alcune opere erano già state vendute. Molte delle stampe di Horter si trovano nella collezione della Georgetown University, a Washington, D.C..
Anni 1930 American Modern Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Pastelli
Inizio XX secolo Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Matita
XX secolo American Modern Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Pastelli
Metà XX secolo Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Carboncino, Pastelli
Anni 1930 Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Acquarello, Matita carboncino
Metà XX secolo Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Tecnica mista
Michel DebièveFigura blu seduta di Michel Debieve Quadro cubista francese di metà secolo, circa 1960
Anni 1920 Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Gesso
XX secolo Moderno Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Pastelli
Anni 1970 Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Matita colorata, Grafite
XXI secolo e contemporaneo Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Inchiostro di china, Penna
Anni 1930 American Modern Disegni e acquerelli di Earl Horter
Carta, Grafite
Anni 1980 American Modern Disegni e acquerelli di Earl Horter
Acquarello, Carta vergata, Acquaforte
Anni 1950 American Modern Disegni e acquerelli di Earl Horter
Acquarello, Carta
XX secolo Cubismo Disegni e acquerelli di Earl Horter
Pittura, Acquaforte, Litografia