Ennio Chiggio Illuminazione
L'artista multidisciplinare, scultore e designer Ennio Chiggio non era noto solo per le sue lampade Space Age e per i suoi voluttuosi divani modulari Environ, ma era anche famoso come innovatore tecnologico, produttore di musica elettronica e ricercatore, che esplorava il rapporto tra matematica e arte.
Nato nel 1938 a Napoli, Chiggio ha studiato tecnologia e arte all'Academy Arts di Venezia. Mentre era ancora a scuola, nel 1957, Chiggio iniziò a dipingere arte cinetica utilizzando tempera su cartone e inchiostro su carta. Nel 1960 si unì al collettivo di artisti Gruppo N, fondato da Alberto Biasi, Edoardo Landi, Manfredo Massironi e Toni Costa.
Con il Gruppo N, Chiggio partecipò a diverse mostre come "Arte programmata", presentata dall'intellettuale italiano Umberto Eco, che fu esposta a Milano, Venezia e Roma nel 1962 e a Londra e New York nel 1964. L'anno successivo, gli interessi di Chiggio si rivolsero al suono e alla produzione musicale e fondò il Gruppo di Fonologia Sperimentale NPS (Nuove Proposte Sonore) con la pianista e compositrice Teresa Rampazzi.
Dal 1964 al '77, Chiggio gestì uno studio di design che si occupava di mobili e illuminazione, oltre che di vetro e oggetti elettromeccanici. La sua illuminazione più conosciuta comprende la lampada da terra Ciot per il produttore italiano Lumenform, le lampade da tavolo scultoree e le applique per Emmezeta.
Dopo aver chiuso il suo studio di design nel 1978, Chiggio si dedicò all'insegnamento, ricoprendo il ruolo di professore di design ed estetica industriale presso la sua alma mater. Nel 1996 ha aperto il laboratorio di ricerca multimediale Embtool a Padova, dove ha realizzato cortometraggi sull'arte e l'architettura e ha condotto ricerche sulla musica computazionale, esplorando il rapporto tra modelli matematici ed espressione artistica.
Per tutti gli anni 2000 fino alla sua morte nel 2020, Chiggio ha partecipato a diverse mostre presso il New Museum of Contemporary Art di New York, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il MACBA Museo de Arte Contemporáneo di Buenos Aires e il Museum Ritter di Waldenbuch, Germania. Anche le collezioni pubbliche in Italia e in Germania presentano le sue opere.
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1970s Italian Space Age Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Acciaio
Anni 1970 Italiano Space Age Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1950 Italiano Industriale Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Cromo
Anni 1980 Italiano Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo, Acciaio
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Cromo
Anni 1970 Italiano Space Age Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
1970s Italian Moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Ottone, Cromo
Anni 1970 Tedesco Space Age Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Marmo, Acciaio
Anni 1970 Tedesco Space Age Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1970 Italiano Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Tessuto, Sintetico
XX secolo Italiano Mid-Century moderno Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1970 Ceco Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
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Vetro
Anni 1970 Tedesco Space Age Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1950 Austriaco Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Ottone
Anni 1970 Italiano Space Age Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Metallo
Anni 1970 Italiano Mid-Century moderno Vintage Ennio Chiggio Illuminazione
Cromo