Stampe figurative di Ennio Morlotti

Ennio Morlotti era un pittore italiano i cui soggetti preferiti erano paesaggi, nature morte, studi di figure, ulivi e cactus. Nel 1937 soggiornò per un breve periodo a Parigi, dove entrò in contatto con i grandi protagonisti dell'arte europea, da Cezanne al Fauvismo fino all'Espressionismo di Soutine e Rouolt. All'Esposizione Universale di Parigi conobbe l'opera di Picasso, Guernica, da cui rimase molto colpito. Al suo ritorno in Italia, si trasferisce a Milano ed entra all'Accademia di Brera. Ultimamente si è unito al gruppo di pittori di Corrente con Ernesto Treccani, Renato Guttuso, Renato Birolli. Dopo un secondo soggiorno a Parigi nel 1947, partecipò al movimento del Fronte Nuovo delle Arti. Subito dopo la XXIV Biennale di Venezia del 1948, dove espose insieme a tutti gli artisti del Fronte Nuovo delle Arti, definì la sua posizione e, insieme a Birolli, si distaccò dai membri realisti del gruppo. È negli anni '50 che realizza alcune delle più grandi opere di arte informale, non solo italiana, ma anche europea, certamente legata all'esperienza di autori come Wols, John Fautrier, Germaine De Staël, ma anche Pollock e De Kooning. Nel 1962 vince il premio riservato a un artista italiano, ex aequo con Capogrossi.