George Henry Hall Art
George Henry Hall era un artista americano molto popolare e stimato, "ai suoi tempi ... il più noto specialista di nature morte della metà del diciannovesimo secolo" (William H. Gerdts, Painters of the Humble Truth: Masters of American Still Life, 1801-1939 [1981], p. 93). Nato a Manchester, nel New Hampshire, Hall fu inizialmente un pittore autodidatta di ritratti e di genere e lavorò a Boston dal 1842 al 1849. Nel 1846 iniziò a esporre presso il Boston Athenaeum, dove rimase regolarmente fino al 1868. Nel 1848, Hall estese il suo circolo di mecenati a New York City, vendendo tre quadri all'American Art-Union. Inizia anche una corrispondenza di tutoraggio con Andrew Warner, l'influente segretario corrispondente dell'Art-Union. Sebbene Hall sperasse di recarsi in Italia per affinare le sue capacità artistiche, su sollecitazione di Warner modificò il suo piano e accettò di studiare all'accademia di Düsseldorf, in Germania, che stava diventando un'importante palestra per i pittori americani. (Per una discussione sugli artisti americani a Düsseldorf, vedi The High Museum of Art, Atlanta, Georgia, The Düsseldorf Academy and the Americans: An Exhibition of Drawings and Watercolors, catalogo della mostra. [1972]. Per un primo riferimento in letteratura alla corrispondenza Hall/Warner, si veda Patricia Hills, "The Genre Painting of Eastman Johnson: The Sources and Development of His Style and Themes," [tesi di dottorato, New York University, 1973; Garland Pub., 1977], pp. 27-31). Emanuel Leutze, un artista americano di origine tedesca con forti legami con l'Artistics Union, fu tra i primi americani a recarsi a Düsseldorf, dove arrivò nel 1841. Richard Caton Woodville, un altro protetto dell'Unione dell'Arte, studiò a Düsseldorf nel 1845-46. Nel 1849, John Godfrey Boker aprì la sua Düsseldorf Gallery a New York, mettendo i meriti della scuola tedesca al centro dell'attenzione del pubblico artistico americano. Più che offrire un semplice incoraggiamento, l'Art-Union (presumibilmente con il caloroso sostegno di Warner) sovvenzionò lo studio tedesco di Hall con l'acquisto di sette tele nel 1849. Hall viaggiò in Europa con il suo buon amico Eastman Johnson che, su sollecitazione di Hall, sollecitò anche il patrocinio dell'Art-Union e fu ricompensato con l'acquisto di due dei suoi disegni a pastello. Hall e Johnson salparono per l'Europa nell'agosto del 1849, sbarcando ad Anversa e dirigendosi a Düsseldorf.
Hall rimase a Düsseldorf per un anno, si trasferì a Parigi per ulteriori studi e poi andò a Roma prima di tornare a New York nel 1852. Anche se l'Union/One cessò le attività nel 1852, Hall si stabilì a New York ed espose i suoi quadri di genere e di figura di ispirazione europea (oltre a qualche ritratto occasionale) alla National Academy of Design, dove fu eletto accademico associato. Nel 1857, Hall espose Sweet Pea: A Study from Nature al D.A.N. e A Study of Sweet Pea al Boston Athenaeum, le prime esposizioni di soggetti di natura morta per cui sarebbe diventato famoso. Come indica il sottotitolo "A Study from Nature", le prime nature morte di John Hall furono influenzate dall'estetica pittorica della "verità della natura", il grido di battaglia del critico d'arte inglese e arbitro del gusto John Ruskin. Le nature morte di Hall degli anni '50 e '60 del XIX secolo sono evocazioni di frutta e fiori disegnate e colorate con precisione, molto simili allo stile dei preraffaelliti americani. (Vedi Linda S. Ferber e William H. Gerdts, The New Path: Ruskin and the American Pre-Raphaelites, cat. mostra. [New York: Brooklyn Museum of Art, 1985] per la discussione più recente e approfondita di questo argomento).
Hall espose energicamente per tutta la sua carriera e fu una presenza costante nelle principali mostre annuali del suo tempo. Oltre che al Boston Athenaeum, all'American Art Union e alla National Academy of Design, Hall espose anche alla Pennsylvania Academy of the Fine Arts, a Philadelphia, dal 1853; alla Brooklyn Art Association, a New York, dal 1861; al Boston Art Club, nel 1881 e nel 1889; all'Art Institute of Chicago, nel 1888; e a Londra, alla Grosvenor Gallery, nel 1889 e nel 1890. Nel 1868 fu eletto accademico della National Academy of Design, dove svolse un ruolo attivo come tesoriere e membro del consiglio direttivo in vari periodi. Apparteneva anche al Century Club di New York e vi esponeva spesso i suoi quadri, dove venivano visti dall'élite artistica e letteraria dell'epoca.
Negli anni '60 del XIX secolo, Hall si concentrò sulla pittura di nature morte, una scelta che sembra essere stata molto remunerativa dal punto di vista economico. Il Cosmopolitan Art Journal ha messo in evidenza Hall in un articolo del marzo 1860, "The Dollars and Cents of Art" (I dollari e i centesimi dell'arte), notando i prezzi elevati che l'artista riceveva per i suoi dipinti di nature morte (come citato in William H. Williams, op. cit., p. 93). Come molti altri artisti americani, Hall vendeva periodicamente gruppi di tele in vendite consolidate per raccogliere fondi per i viaggi all'estero. Nel 1860, ad esempio, Hall vendette 143 dipinti, molti dei quali esposti alla National Academy of Design, realizzando così una somma sufficiente a mantenerlo in Spagna per alcuni anni. Il 18 aprile 1863, il New York Evening Post riportò che "la vendita all'asta dei quadri di George W. [sic] Hall dimostra che le belle arti non stanno languendo" (trascrizione negli archivi Hirschl & Adler). Così, anche nei giorni più bui della Guerra Civile, Hall realizzò oltre 7.000 dollari da un gruppo di opere le cui immagini includevano sia nature morte che soggetti di genere europeo. Nel 1865, Hall fece ancora meglio, raccogliendo oltre 12.000 dollari in una vendita di "settantacinque pezzi di frutta e fiori, piccoli ma accuratamente elaborati" (Henry Tuckerman, Book of the Artists [1867], p. 482).
Pur non essendo mai stato un espatriato, Hall dimostrò con i suoi frequenti e lunghi viaggi una grande passione per la vita di un artista americano in Europa. Ha trascorso ben ventuno anni della sua carriera sul continente, principalmente in Spagna e in Italia. Nel 1872, Hall si recò in Italia e visse per un anno a Roma prima di sposare una donna di Capri. Nel 1875 e nel 1876 viaggiò in Egitto e in Palestina, ampliando la sua ricerca di soggetti esotici e di oggetti fantasiosi per soddisfare i gusti americani. Hall tornò in Italia per un soggiorno di quattro anni nel 1883. Durante questo viaggio strinse una stretta amicizia con due pittori americani espatriati che erano a loro volta grandi amici, Elihu Vedder e Charles Caryl Coleman. Coleman possedeva una villa a Capri dal 1880.
Nel decennio del 1870 Hall riprese a lavorare su figure e generi, pur continuando la sua carriera di successo come pittore di nature morte. Oltre a viaggiare molto, ha stabilito dei Resident Studio sia a New York City che nelle montagne di Catskill. A partire dal 1867, Hall trascorse le estati nelle Catskills, vicino al villaggio di Palenville. Dal 1874 al 1883 fu inquilino del famoso Studio Building sulla West 10th Street nel Greenwich Village, il centro della vita artistica di City Studio. A Palenville, Hall contribuì al colore locale ricoprendo il camino del suo studio cottage con piastrelle portate dalla Spagna, una scelta di design talmente idiosincratica ed esotica che il cottage di Hall divenne una delle attrazioni turistiche locali. Quando Hall dipinse la Natura morta di fiori in un vaso bianco nel 1860, stava vivendo il suo primo momento di popolarità come pittore di nature morte. A. Hall mette questi fiori deliziosi e delicati in una custodia di porcellana e li dispone sul suo caratteristico tavolo di legno lucido, offrendo allo spettatore un'immagine di grazia, eleganza e semplice fascino domestico.
(Biografia fornita da Hirschl & Adler)XIX secolo Realismo George Henry Hall Art
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XXI secolo e contemporaneo Realismo George Henry Hall Art
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Inizio anni 2000 Realismo George Henry Hall Art
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XXI secolo e contemporaneo Realismo George Henry Hall Art
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Anni 2010 Realismo George Henry Hall Art
Tela, Olio, Pannello
Anni 1970 Realismo George Henry Hall Art
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Fine XX secolo Realismo George Henry Hall Art
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XXI secolo e contemporaneo Realismo George Henry Hall Art
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Anni 2010 Realismo George Henry Hall Art
Tela, Olio
Anni 1950 Realismo George Henry Hall Art
Tela, Olio
Anni 2010 Realismo George Henry Hall Art
Tela, Olio
Anni 2010 Realismo George Henry Hall Art
Foglia d’oro
Anni 2010 Realismo George Henry Hall Art
Tela, Olio